250cc Assen 2009 libere: Bautista brucia Barbera, Simoncelli ancora dietro

1 Alvaro Bautista SPA Mapfre Aspar Team 1.40.817
2 Hector Barbera SPA Pepe World Pons Wrb 1.41.002
3 Mike Di Meglio FRA Mapfre Aspar Team 250cc 1.41.472
4 Alex Debon SPA Aeropuerto Castello Blusens 1.41.680
5 Mattia Pasini ITA Team Toth Aprilia 1.41.710
6 Lukas Pesek CZE Auto Kelly – Cp 1.41.832
7 Marco Simoncelli ITA Metis Gilera 1.41.866
8 Hiroshi Aoyama JAP Scot Racing Team 250cc 1.41.941
10 Thomas Luthi SVI Emmi – Caffe Latte 1.42.502
11 Roberto Locatelli ITA Metis Gilera 1.42.539
12 Hector Faubel SPA Thai Honda Ptt Sag 1.42.674
13 Karel Abraham CZE Cardion Ab Motoracing 1.42.744
14 Raffaele De Rosa ITA Scot Racing Team 250cc 1.42.817
15 Alex Baldolini ITA Wtr San Marino Team 1.42.888

Nelle libere della 250cc il primo a dare segnali di prontezza e a garantire belle aspettative ai tifosi è l’attuale leader del Mondiale. Álvaro Bautista, infatti, si dimostra fin da subito il pilota più veloce in questa prima sfida olandese che ha regalato bei giri veloci e moto tirate già fino al limite.

Il vice campione del Mondo 2008 ha dalla sua una capacità in più: è l’unico cui riesce di rompere la barriera dell’1’41, elemento che – al di là delle consolidate capacità tecniche del centauro e della moto che può guidare – gli consente di essere già favoritissimo per la pole in palio domani alle 15.10 ora locale.

Dietro di lui, tra i piloti immediatamente dietro in classifica, solo Hector Barbera (Pepe World Team) riesce a stare a ruota e conquista il secondo miglior tempo nella prima sessione libera dell’Alice TT Assen in sella alla sua Aprilia RSA. 1’41.002 il tempo dello spagnolo che precede in una prima fila virtuale Mike di Meglio (Mapfre Aspar) e Alex Debon (Blusens Aprilia).

Per i colori nostrani, poche soddisfazioni: Mattia Pasini è il primo degli italiani con l’Aprilia Team Toth, mentre Lukas Pesek (Auto Kelly CP) completa la top six. Un elemento che ci dispiace rimarcare ma che va enunciato per corrispondere con la realtà dei fatti è la continua debacle di Marco Simoncelli, autore ancora una volta di prestazioni mediocri.

Neppure il contratto strappato alla Honda di Gresini è servito al pilota da stimolo e incentivo: Simoncelli rovina la sua sessione con una caduta a circa 20 minuti dal termine. Solito problema della perdita di aderenza sull’anteriore.

Caduta senza conseguenze quando occupava la prima posizione. Per lui il settimo posto equivale ad un distacco di oltre un secondo da Barbera. Peggio di lui, tra i favoriti, solo il giapponese Hiroshi Aoyama (Scot Racing), per ora solo ottavo.