Alvaro Bautista, neo pilota del team Honda Gresini con il quale si accinge ad affrontare la stagione 2012 di MotoGP, si lascia andare in una serie di consideraziioni a cuore aperto che spaziano dal contesto del paddock alla vita privata. Da Valentino Rossi a Marco Simoncelli. Dalla Suzuki (che in motoGP non c’è più) alla Honda Gresini. L’ottimo servizio giornalistico è di Repubblica, le frasi del centauro danno subito la sensazione di essere sincere per il realismo di cui sono intrise e, soprattutto, perché gli uomini veri – ci si augura, e non c’è motivo di ritenere il contrario di Bautista – non bluffano mai se si trovano a parlare di temi particolarmente toccanti.
“E’ arrivata la notizia, sono corso al suo box, ho guardato e abbracciato suo padre. Cosa volevi dire: niente. Piangevamo tutti. Ha avuto la sfortuna di cadere e rimanere in pista. Penso che non si potesse fare niente”.
AMICI MAI. PERO’…
“La nostra relazione fuori dala pista era nulla. Neanche ci parlavamo. In pista era un pilota aggressivo. Guidava vicino al limite. Qualche volta lo superava. Era sempre molto difficile da battere. Al di fuori, restava un ragazzo molto simpatico, rideva e parlava con tutti. Ci siamo riavvicinati tantissimo nell’ultimo anno”.
BAUTISTA STYLE.
“Sono un pilota che lavorare tantissimo con la moto per avere la migliore messa a punto possibile. Non sono un matto come Stoner che sembra che cada a ogni curva. Da piccolo mi piaceva tantissimo Mick Doohan”.
VALE, IL MIGLIORE.
“Senza dubbio. Il più forte pilota della storia. Penso che abbia cambiato il modo di approcciarsi alle gare. Da quando c’è lui molta più gente si interessa al nostro sport perchè è riuscito a rendere le gare divertenti. Il prossimo anno? È un pilota vincente che quando entra in pista si diverte tanto e se la moto è a posto va forte. Però non so come sarà la Ducati”.
“E’ una delle migliori squadre del mondiale. Sono molto contento di stare con loro. Ha grande esperienza. Ho fiducia nella moto e nel team e credo che possiamo lottare per fare dei podi. E se poi Hrc ci garantirà il suo appoggio potrebbe anche arrivare la vittoria. Gresini mi sembra una persona molto positiva con tanta voglia di fare bene le cose. Proprio una brava persona. Più che un rapporto di lavoro mi sembra una famiglia”.
CAPIREX.
“Loris ha tanta esperienza nel motomondiale. È stato il mio punto di riferimento per imparare a guidare la MotoGp. Mi è servito tanto e di questo lo ringrazio”.
1 commento su ““Rossi il più forte di sempre; Sic non era un amico ma quanto ho pianto””