Guidare una supercar in pista: l’emozione si chiama Puresport

Chi non ha mai sognato di emulare le gesta degli assi del volante e mettersi alla guida di una fuoriserie da sogno su di una pista come Monza, Imola e tante altre, che sono state testimoni delle gesta di campioni mondiali del circus iridato delle quattro ruote?

Dominare la potenza di centinaia di cavalli che si scatenano dal cuore di motori potentissimi, aggredendo lasfalto tra curve emozionanti e rettilinei mozzafiato che incollano ai sedili, è qualcosa che vale la pena provare almeno una volta nella vita, realizzando un sogno che tantissimi si portano dietro fin da bambini: sfrecciare a tutta velocità a bordo di una supercar su una pista da campionato del mondo.

Questo sogno, questa emozione unica ed indescrivibile ha un nome: Puresport, azienda che da 17 anni organizza corsi di pilotaggio su Monoposto e Gran Turismo, mettendo a disposizione dei propri clienti automobili da sogno, comprese vetture di Formula 1, per provare, in tutta sicurezza, l’ebbrezza della velocità in pista alla guida di bolidi dalla potenza impressionante. Puresport può essere la scelta ideale per i tuoi regali di Natale.

Grazie all’eccellente professionalità e competenza del team Puresport, sarà possibile vivere un’esperienza unica in pista al volante di auto come la Ferrari 488 GTB o la 458 Italia, Lamborghini Gallardo e Huracàn oppure monoposto da Formula 1 e Formula 3, guidando su circuiti di livello mondiale quali Monza, Imola, Mugello, Vallelunga, Adria, Cremona, Vairano, Misano, Franciacorta e Viterbo.

Lesperienza di guida sarà completamente immersiva e coinvolgente dato che tutti coloro che parteciperanno agli eventi che porteranno i novelli piloti in pista sul sedile del conducente di una supercar da oltre 500 cavalli, saranno i protagonisti di vari momenti preparatori, gli stessi che i piloti professionisti affrontano prima di ogni gara, con una giornata intensa ed emozionante che non si ridurrà soltanto ai tanto agognati giri sul circuito.

La partecipazione ad un briefing preliminare prima di indossare tuta, scarpe, casco e scendere finalmente sul tracciato, sarà necessaria per preparare, nel migliore die modi, chi si appresta a vivere questa intensa emozione, permettendo di conoscere le caratteristiche dell’auto, le sue risposte ai comandi, i modi migliori ed i trucchi per affrontare i diversi punti della pista e, ovviamente, le manovre da eseguire in caso di emergenza.

Una squadra di piloti professionisti, con un bagaglio di esperienza pluriennale alla guida di auto sportive affiancano, durante tutta la prova, chi sceglie di provare il brivido della velocità a bordo di una supercar, magari perché ha da sempre sognato questa adrenalinica esperienza.

Tutta questa attenzione ai dettagli garantisce a tutti i clienti standard qualitativi elevati, necessari per vivere pienamente ed in totale sicurezza una giornata all’insegna della velocità!

Grazie alla varietà dei programmi e delle offerte Puresport, che permettono di regalarsi o regalare (grazie alle gift card) un sogno ad alta velocità a partire da poco meno di 100 euro, si potrà essere protagonisti di un’esperienza ricca di divertimento ed adrenalina pura, con la garanzia di utilizzare automobili esclusive altamente tecnologiche, con un’assistenza professionale di prim’ordine ed in assoluta sicurezza, per vivere emozioni indimenticabili a bordo di incredibili supercar, facendo ruggire motori potentissimi su piste da campionato del mondo.

Misano, un compleanno festeggiato col restyling

Il 4 agosto sarà un giorno speciale per il Misano World Circuit, che in quell’occasione festeggia il compleanno numero 45: era infatti il 1972 quando terminarono i lavori e i collaudi avviati due anni prima, necessari a realizzare in concreto un’idea sponsorizzata dal Drake Enzo Ferrari.

Un compleanno speciale

Per celebrare al meglio la ricorrenza, la dirigenza di MWC ha deciso di indossare l’abito della festa, avviando proprio in questi giorni di maggio una serie di interventi di restyling che renderanno la struttura sempre più accogliente e praticamente a misura di ogni evento ed esigenza, sia per gli appassionati due che di quattro ruote. Negli ultimi anni, infatti, il tracciato ospita anche eventi di guida sportiva, come quelli gestiti da Rse Italia, che consentono di diventare piloti per un giorno anche sulla pista di Misano.

Un restyling completo

In dettaglio, sono previsti interventi per accogliere e soddisfare al meglio ospiti e operatori commerciali, come nuovi servizi che renderanno più moderne le strutture, rispettando una logica eco-friendly. Come spiega Luca Colaiacovo, Presidente di Misano World Circuit, questo piano fa parte di una più ampia strategia di “ammodernamento che negli ultimi anni ha interessato complessivamente l’autodromo. Ricordo la riasfaltatura della pista, la realizzazione delle nuove sale della palazzina box, gli interventi sul contrasto dell’inquinamento acustico, i pannelli solari per produrre energia pulita, nuove tribune e realizzazione di nuovi format di utilizzo della pista, oltre all’area dedicata al flat track“.

Un biglietto da visita più moderno

Oggi infatti l’impianto dedicato al compianto campione Marco Simoncelli si caratterizza sempre più per essere “flessibile e moderno, utile per manifestazioni sportive ma sempre più utilizzato dai grandi marchi mondiali per le attività di comunicazione. Anche in questa occasione abbiamo coinvolto partner leader nel proprio settore di riferimento che hanno sposato la nostra visione. L’estensione dei paddock e la nuova facciata sono un gran bel biglietto da visita per il nostro circuito”, ha spiegato ancora Colaiacovo.

Nuovo look per la Superbike

Per gli appassionati di due ruote sono in particolare due gli eventi più attesi nei prossimi mesi: già a metà giugno il circuito potrebbe presentarsi nella nuova veste per il Superbike World Championship Riviera di Rimini Round, in calendario nel weekend del 16-18 giugno, mentre è più sicuro il termine dei lavori di restyling per la tappa romagnola della MotoGP, che arriverà in Riviera agli inizi di settembre.

Ampliata l’area per le iniziative

Dal punto di vista pratico, ai tre paddock disponibili è stata aggiunta una ulteriore area, che offre una disponibilità aggiuntiva di 10 mila metri quadri alle aree disponibili per le iniziative sportive, spettacolari e commerciali, portando così il totale a 70 mila metri quadri. I lavori di ammodernamento hanno riguardato anche il secondo ingresso in circuito, sempre sul viale Kato, altro spazio dedicato alla memoria di uno sfortunato campione di motociclismo.

La facciata per ricordare Simoncelli

L’aspetto più evidente del restyling riguarda la facciata della palazzina box, che sottolinea in maniera ancor più forte il legame con Marco Simoncelli grazie a speciali pannelli, che creano un effetto “in movimento” sfruttando toni di colore bianco e rosso (i più cari al Sic) e grigi e neri per ricordare la bandiera a scacchi della griglia di partenza.

Moto e scooter, ecco le ultime novità dal settore

L’aria di primavera segna ovviamente l’inizio del periodo preferito dagli appassionati di due ruote, che possono tornare a inforcare la sella e guidare l’amato mezzo. Per chi si diletta anche nella customizzazione, ecco quali sono le ultime interessanti novità proposte da uno dei leader del mercato degli scarichi, come la Mivv, che ha dedicato delle linee sia agli scooter cittadini che alle sportive.

Il primo impianto Mivv per la Vespa          

Partiamo però dai mezzi che circolano lungo l’asfalto delle nostre città, perché per la prima volta dalla sua fondazione nel 1969, l’azienda abruzzese ha deciso di proporre degli scarichi alla mitica Vespa: già da questa primavera, infatti, sono disponibili degli speciali impianti completi realizzati per migliorare il sound, incrementare le prestazioni e arricchire il look del modello GTS 300, la Vespa più potente ed elegante della famiglia Piaggio.

Doppia variante

Per la precisione, la Mivv ha puntato su due differenti proposte, chiamate Speed Edge Inox e Urban Inox. Nel primo caso, lo scarico è creato con corpo in acciaio inox spazzolato e possiede coppa e fascetta di ancoraggio in carbonio; il design è moderno e il sound sportivo, in linea con le prestazioni che assicura. La variante Urban invece pensata soprattutto per le città, come suggerisce il nome, e difatti è disponibile anche in versione catalizzata, nel rispetto delle normative europee, e coniuga al meglio stile e prezzo.

La rivoluzione del maxiscooter

Non è di certo la prima incursione dell’azienda di Teramo nel segmento delle moto cittadine, dove anzi l’offerta di impianti è piuttosto ricca, anche per gli scooter provenienti dal Giappone: è il caso della Yamaha e di uno dei suoi storici scooter, lo TMax declinato in tantissime varianti; come si vede sul rivenditore online Omnia Racing, la linea di scarico Mivv T Max si compone di tantissimi prodotti per migliorare sound e prestazioni di questi modelli.

Gli scarichi per il T Max

Tra l’altro, proprio in queste settimane la Yamaha ha annunciato l’ampliamento di gamma per il suo maxi scooter, che ormai da sedici anni ha rivoluzionato il segmento e conquistato sempre più biker, abbinando con il comfort e la praticità di uno scooter alle prestazioni e alla maneggevolezza di una moto sportiva. E quindi, dopo aver superato il traguardo delle 250 mila unità vendute, che fanno ancora oggi il TMAX il maxi scooter più venduto in Europa e uno dei modelli in assoluto più venduti di Yamaha, il futuro trova declinazione in tre nuove varianti.

La Yamaha investe sul modello

La casa giapponese ha infatti inaugurato il 2017 lanciando le versioni TMAX, TMAX SX e TMAX DX, che promettono un grande passo in avanti sul fronte di prestazioni, tecnologia e stile; tutti i modelli sono caratterizzati dall’eccellente motore bicilindrico frontemarcia da 530 cc raffreddato a liquido, dotato inoltre di un sistema “intelligente”, chiamato Yamaha Chip Controlled Throttle, che dovrebbe consentire l’erogazione di una coppia corposa e dunque accelerazioni brucianti, così da offrire un’arma in più al biker che vuole sganciarsi rapidamente dal traffico e allungare anche in autostrada.

Le proposte Mivv per le supernaked

Come accennato, però, la Mivv non ha pensato solo a chi sfugge alla circolazione urbana: anzi, le ultime novità in casa teramana arrivano sul versante supernaked e servono a customizzare la nuova Kawasaki Z900, una moto che ha nella leggerezza un suo tratto distintivo. Una qualità che la Mivv ha deciso di portare ancor più all’estremo con uno scarico omologato che riduce di oltre 3 chili il peso di quello di serie: se infatti l’impianto montato in equipaggiamento originario della Kawasaki pesa 4,1 chili, il terminale Double Gun sulla bilancia segna appena 700 grammi, un vero record. Gli altri due modelli di scarico Mivv pensati per questa moto sono lo sportivo GP e l’evergreen Suono, che completano l’offerta per gli amanti delle supernaked della casa di Minato.

Pirelli-Superbike, un binomio lungo 14 anni

Anche quest’anno il produttore italiano sarà fornitore unico della competizione motociclistica

Quello tra Pirelli e la SuperBike è un rapporto che dura ormai da 14 anni. La casa milanese, infatti, è dal 2003 che fornisce pneumatici ai team partecipanti alla competizione su due ruote e sarà così fino all’anno prossimo, quando scadrà il contratto di partnership con la Dorna, organizzatore del mondiale SBK. Si tratta di un vero e proprio record nella storia del motorsport che fa di Pirelli il produttore più longevo tra i fornitori ufficiali a livello internazionale.

Sin dall’inizio, la filosofia di Pirelli è stata quella di realizzare e progettare ciascun pneumatico grazie all’aiuto e all’esperienza dei piloti coinvolti in pista in modo da adattare quanto meglio possibile le caratteristiche delle gomme alle esigenze di guida. E’ da qui che nascono prodotti come Diablo Superbike (utilizzati nella classe regina) e Diablo SuperCorsa SC, impiegati invece nelle classi Supersport, Supersport 300 e Superstock 1000, confermandosi leader di mercato indiscussi da anni.

“Abbiamo cercato di mantenere la capacità di rinnovarci: abbiamo scelto che la piattaforma della Superbike fosse in continuo sviluppo – ha dichiarato Giorgio Barbier, Pirelli Moto Racing Director in un’intervista esclusiva rilasciata a Motorsport.com –  Avremmo potuto coprire gli eventi con 500 gomme a gara e, invece, arriviamo in pista con 2 mila pneumatici. E non lo facciamo per generosità: anziché offrire ai team un carnet completo come accade in Formula 1, abbiamo deciso di portarne uno più ampio nel quale i piloti possono scegliere le soluzioni più adatte alla propria moto. Fin dal principio abbiamo impostato l’attività in Superbike in modo diverso: lasciamo stare i primi due anni nei quali abbiamo dovuto compararci con tempi e con squadre che avevano lavorato con Costruttori di pneumatici che portavano in pista dei prototipi, magari soltanto per un team o per un pilota”.

La concezione di sviluppo per gli pneumatici per SBK è differente rispetto a quella della MotoGp, dato che i primi sono per moto derivate di serie mentre invece i secondi sono proprio per moto studiate in funzione di un regolamento: “Questa è una differenza marcata che ci separa dalla MotoGP dove è possibile adattare la moto alla gomma, mentre in Superbike si deve fare i conti con la base strutturale della moto derivata dalla serie che non si può modificare, per cui per dargli una mano bisogna correrci dietro con gli pneumatici”.

Per il 2017, Pirelli ha dedicato maggior attenzione alla possibilità di permettere al pilota di sopperire ad eventuali errori nel giro di qualifica, potendo contare su un altro tentativo senza riscontrare degradamento dello pneumatico: “Mi aspetto delle grandi soddisfazioni, perché anche una gomma che non nasce per un solo giro e, quindi, non è pensata per avere un grip esasperato, i tempi non saranno troppo lontani. La ragione è semplice, perché quando il pilota prende fiducia e sa di potersi fidare della gomma per due o tre giri, migliorerà certamente la sua prestazione rispetto al tempo che sarebbe riuscito a ottenere nella tornata secca”.

I modelli sviluppati da Pirelli per la SBK, come di consueto saranno disponibili anche per la vendita al cliente che invece utilizza le versioni stradali dei modelli coinvolti in pista. Barbier assicura che i tempi di lancio sul mercato di prodotti utilizzati in competizione saranno ulteriormente più brevi: “Noi abbiamo accorciato questo tempo a un anno. In realtà si potrebbe fare anche in meno, ma è non una scelta che possiamo limitare a una sola pista o a una certa condizione di utilizzo, per cui preferiamo avere l’esperienza di una stagione di test prima di deliberare la versione stradale, per essere sicuri che il prodotto che va sul mercato sia effettivamente invecchiato rispetto a quello nuovo che viene proposto”.

Sul sito di EuroimportPneumatici.com, tra i leader in Italia per la vendita pneumatici online, è possibile sfogliare il catalogo delle gomme moto Pirelli e scegliere per il proprio modello le coperture più prestazionali della linea Diablo: dalle Diablo Rosso Corsa, passando per quelle, appunto, della gamma Superbike, fino a quelle SuperCorsa.

 

 

 

Tagliando auto, ogni quanto: tempo o km?

Il tagliando auto non è obbligatorio ma è importantissimo: per guidare in sicurezza un veicolo è necessario che questo sia in perfette condizioni, che non abbia problemi e che ottenga le migliori prestazioni possibili in condizioni di totale scurezza per il conducente. Proprio per questo è necessario che il proprietario di un’automobile sottoponga il veicolo ad un controllo periodico presso un’officina autorizzata e attrezzata per offrire il miglior servizio possibile. E’ necessario però riuscire a quantificare il termine “periodico” e comprendere ogni quanto effettivamente un’analisi degli elementi costitutivi del veicolo sia necessaria.

Tempo o km: qual è la misura del tagliando auto?

Il tagliando auto risulta indispensabile se si vuole guidare un’automobile al massimo delle sue prestazioni, con la sicurezza di essere a bordo di una vettura perfettamente funzionante e senza i problemi che il deterioramento, causato dal tempo, può generare. Un problema comune, però, risulta comprendere ogni quanto un’automobile deve essere sottoposta a controllo e in base a quali criteri: tempo o km? Sicuramente con il passare del tempo molte cose sono cambiate, come i motori delle vetture e l’olio utilizzato, e ciò ha portato molta più confusione per stabilire ogni quanto deve essere effettuato il tagliando. I due elementi da valutare sono sicuramente il tempo intercorso dall’ultima sostituzione dei filtri e dell’olio e i chilometri percorsi dall’automobile. Questi due elementi dipendono dal tipo di olio motore che viene utilizzato, infatti possono esserci auto il cui tagliando è previsto ogni 15000/20000km che corrisponderebbero a 1 o 2 anni, oppure vetture che prevedono il cambio dell’olio ogni 15000km e tagliando ogni 30000km. Alcune automobili invece utilizzano un tipo di olio definito long life che prevede un tagliando ogni 30000/50000km che corrisponderebbero all’incirca a due anni. In alcuni casi grazie a particolari sensori inseriti nella centralina di bordo è possibile valutare automaticamente il limite temporale entro cui rivolgersi ad un’officina autorizzata per far controllare il veicolo e cambiare l’olio. E’ comunque indispensabile tenere presente che la periodicità con cui è necessario effettuare il tagliando auto non è un valore fisso, ma può essere variabile, molto infatti dipende dal modo con cui si utilizza l’automobile, dallo stile di guida del conducente e dalle stesse condizioni della macchina. Per sapere se la tua macchina deve fare il tagliando auto e scoprire l’officina più vicina, clicca qui.

 

Il dispiacere di Dovi per il mancato podio in Australia

Il MotoGP australiano non è andato come avrebbe voluto Dovizioso che si è dovuto accontentare di una gara brillante e da protagonista, senza però salire sul podio, nemmeno questa volta. A Phillip Island Dovi è quarto. Il pilota del Ducati Team partiva dalla terza fila. Al primo passaggio era settimo. 

Marquez campione del mondo dopo il Motogp di Motegi

La vittoria nel GP Giappone di Motegi è l’ipoteca che Marc Marquez ha messo sul titolo iridato. Adesso nessuno può più strapparglielo. Il talentuoso pilota di Cervera è al quinto titolo in carriera ma si tratta anche del terzo titolo in quattro stagioni nella classe maggiore.

Due modelli di moto 50 della Piaggio da scoprire e conoscere

Abbiamo individuato due modelli di moto Piaggio, tutti da scoprire e conoscere. Si tratta dei famosi “cinquantini” che non possono circolare sulle autostrade ma certamente sono ideali per gli spostamenti urbani. Ecco tre modelli da visualizzare attentamente. Tutte le descrizioni sono firmate Piaggio.

Quanto è bella la Superlow Harley Davidson?

I modelli Harley Davidson scrivono sempre una pagina importante nella storia motoristica e il modello Superlow non è da meno. Quello che si nota subito sono le sospensioni e la sella che garantiscono una guida fluida, una posizione confortevole e una grande maneggevolezza. La guida che comincia qui potrebbe non terminare mai.

La nuova Moto Guzzi MGX-21 regina della festa di settembre

La festa di settembre della Moto Guzzi è stata segnata dalla presentazione del nuovo modello MGX-21. Una festa molto ricca di eventi tra test ride, shopping, visite alla fabbrica e al museo, street food, musica dal vivo e dj set che hanno animato tutto il week-end. 

Aprilia, le novità che piacciono agli amanti dei motori

Per l’Aprilia sono state provate delle nuove componenti. La prova è avvenuta a Misano ma è facile che il debutto sia già a Silverstone. Eppure le buone notizie per questa società non finiscono alla “tecnologia”: sembra infatti che sia pronto a tornare in sella Eugene Laverty in Superbike.