Moto CR&S Duu

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La DUU rappresenta un modello unico nell’intero panorama motociclistico mondiale. Innanzitutto nasce nell’atelier della CR&S, la piccola azienda milanese che si è fatta conoscere per la raffinatezza ed esclusività delle proprie creazioni. Ma soprattutto perchè per la prima volta sono unite tra loro due eccellenze motociclistiche: quella americana (con il motore) e quella italiana (con la ciclistica e il design). Il fascino del propulsore americano, di elevata cilindrata e tutto coppia, non ha paragoni.

Basta un’occhiata alla alettatura dei cilindri per essere conquistati dal look che una linea così pulita, priva del radiatore, sa regalare. E per molti appassionati il raffreddamento ad aria e la distribuzione ad aste e bilancieri è qualcosa che recupera un passato ricco di storia e sentimenti. Ma non si tratta di un modello nato solo per le sconfinate praterie americane, anzi. La ciclistica è quanto di più evoluto si possa concepire ed è appositamente studiata per garantire la massima soddisfazione su qualsiasi percorso, per quanto tortuoso e ricco di curvoni veloci.

Infine, forme armoniose e innovative incorniciano ed esaltano i componenti della meccanica, selezionati solo in funzione del migliore livello qualitativo.  Le versioni disponibili sono due: “deperlù” (dal Milanese: monoposto) e “conlatusa” (biposto).

Il propulsore ha la distribuzione con due valvole per cilindro, dotate di autoregolazione idraulica del gioco. Gli alberi a camme sono tre, uno di aspirazione e due di scarico, comandati da cinghia dentata. L’albero motore è di tipo monolitico, a bielle affiancate. La gestione elettronica prevede una ECU sviluppata dalla S&S. Lo scarico è in acciao inox, catalizzato e munito di due sonde lambda.

Il cambio separato è un Baker, disponibile a scelta a 5 oppure 6 rapporti. Un propulsore dallo schema tradizionale rivisitato in chiave moderna e prodotto da S&S Cycles, il costruttore americano leader nei bicilindrici aste e bilanceri ad alte prestazioni. Questo è il grande “cuore” della DUU: il nuovissimo “due litri” X-Wedge. Un motore fatto apposta per fornire una potenza muscolosa e sfruttabile sin dai bassi regimi e soprattutto una grande coppia, al vertice assoluto della categoria: da 2.500 fino a 4.700 giri si hanno sempre oltre 140Nm diponibili, con una curva di erogazione assolutamente lineare.

Il telaio è formato da una struttura mista. L’elemento principale consiste in un tubo di rilevante sezione (107,5 mm) in acciaio inox  (si tratta  dello stesso speciale acciao inox utilizzato per gli oleodotti), con la doppia funzione di trave portante (backbone) e di serbatoio del carburante, a questo sono abbinati degli elementi scatolati, sempre in acciaio inox, che presentano saldature realizzate a mano (TIG).

Tutti gli elementi in lega leggera che connettono la struttura principale sono ricavati dal pieno. L’impiego di acciaio inox è garanzia a vita nei confronti della corrosione passante e consente  finiture di eccellenza anche col materiale grezzo. Il supporto sella è composto da una struttura scatolata e portante in lega leggera (brevetto CR&S),  saldata manualmente a TIG, che ha funzione (parziale) di serbatoio carburante e contiene la pompa di alimentazione. Ad esso sono fissati anche la batteria ed i principali elementi dell’impianto elettrico.

Il forcellone è di tipo monobraccio realizzato in tubo di rilevante sezione (88mm) di acciaio inox e rinforzato da una capriata superiore scatolata, anch’essa in acciaio inox. Tutto l’insieme è completamente saldato manualmente a TIG. La forcella rovesciata ha le piastre di sterzo ed i piedini in lega leggera ricavati dal pieno. L’ammortizzatore della versione biposto ha la regolazione rapida del precarico molla con ghiera in lega leggera ricavata dal pieno. Le ruote hanno cerchi e mozzi realizzati in lega leggera, componibili e modulari.

Il pneumatico posteriore è da 190/55X17”, misure superiori non sono state previste in modo da garantire, in abbinamento all’anteriore da 120/70X17”, una elevata maneggevolezza e precisione in ogni condizione di guida (angolo massimo di piega 43°). I pneumatici sono radiali, con mescola sportiva (il posteriore è bimescola). Questo è l’agile “corpo” della DUU: una ciclistica sportiva, componenti e materiali al vertice, misure caratteristiche che rendono la guida divertente, sicura e veloce, senza dover forzare.

I componenti strutturali sono realizzati in fibra di carbonio. I componenti esterni sono realizzati in fibra di carbonio, VTR o ABS. Per alcuni particolari la fibra di carbonio è prevista su richiesta. Il serbatoio è costituito da due diversi elementi: uno è rappresentato dal tubo principale del telaio, l’altro dalla struttura scatolata (portante) sottosella. Alcuni componenti della carrozzeria hanno una specifica funzione aerodinamica e di canalizzazione dei flussi freschi per favorire l’efficenza del veicolo, il raffreddamento degli organi meccanici ed il comfort del pilota.

La DUU, come ogni moto prodotta dalla CR&S, è ampiamente personalizzabile fin dall’inizio, su richiesta del cliente. Si può, per esempio, intervenire sia sull’assetto sia sulla posizione di guida e sulla regolazione delle sospensioni. Non mancano naturalmente tutte le numerose possibilità che riguardano il “look” e spaziano dalla colorazione alle grafiche, dalla finitura del telaio a quella della sella, dei cerchi. E si può scegliere persino la colorazione del motore. Una targhetta d’argento con incisione personalizzabile conferisce il tocco finale. Differenti configuarazioni riguardano poi anche le specificità dell’allestimento stesso della moto, rendendo la DUU un progetto modulare.

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