Max Biaggi e l’Aprilia arrivano a Imola, per la seconda prova del Mondiale SBK 2012, in uno stato di forma ideale e con la consapevolezza di aver cominciato la stagione nella maniera migliore: per il romano, primo e secondo nelle due gare del debutto a Phillip Island, immediato il primo posto in classifica piloti e in valigia la miglior prrestazione di sempre sfornata in Australia.
L’iridato Carlos Checa ha limitato i danni recuperando nel corso di gara 2 quanto lasciato per strada nella prima delle due sfide mentre va annotato anche il buon esordio di Marco Melandri che segue Biaggi nella graduatoria dei centauri. La seconda prova d’annata, in Italia, presta il fianco a una prestazione che deve necesssariamente andare incontro alle esigenze del pubblico tricolore, il quale chiede di celebrare l’ennesimo successo dei centauri italiani in quello che si annuncia un bagno di folla.
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Tra le curve dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari – lungo 4959 metri, 21 i giri in programma – Biaggi e Melandri sono chiamati a riscattare il magro bilancio del 2011, quando il romano fu costretto al forfait a causa dell’infortunio al piede
(“Sono tornato a Imola – disse nella circostanza – solo per scrupolo. Tolto il gesso, mi sono reso conto che il dolore si era acutizzato”)
e Melandri dovette assistere al trionfo degli altri, chiudendo ottavo in gara 1 e sesto in gara 2.
Nello specifico, gli altri in questione furono Jonathan Rea – cui andò la vittoria nella prima tappa – e Carlos Checa – che riscattò il terzo posto di gara 1 con il successo in gara 2 e con il miglior tempo di sempre, visto che fermò il crono nel corso della Superpole sull’1.47.196. Costante, nella circostanza, il giapponese Noriyuki Haga che firmò due buonissimi secondi posti.
Imola solletica di fatto l’attenzione dell’Italia su due ruote e calamita da sempre l’interesse degli appassionati che proprio lì hanno immortalato pagine significative della storia della competizione: è sul circuito intitolato ai fratelli Ferrari che – per esempio – nel 2010 Biaggi conquistò matematicamente il titolo di campione del mondo ed è ancora a Imola che si sono consacrati – diventando iridati di specialità – Colin Edwards nel 2002, Troy Corser nel 2005 e Troy Bayliss nel 2006. Interessante anche il dato statistico relativo al corso dell’Aprilia sul circuito amico: l’unica vittoria della scuderia al 2001 quando – alla fine di gara 2 -fu Regis Laconi a trionfare in sella a una moto del marchio.
Piace ricordare, poi, che a Imola nel 2009 Marco Simoncelli – prestato occasionalmente alla competizione – finì sul podio. Altro elemento da richiamara è il fatto che, dopo una collocazione standard con cui si faceva cadere l’appuntamento di Imola nel corso del mese di settembre, da quest’anno al gran premio d’Italia è stata assegnata un nuovo posizionamento: è di fatto la gara che spalanca i portoni all’ingresso della Superbike in terra europea.
Immancabile – da prassi consolidata e gradita – l’evento del giovedì che precede il week end di corse destinato all’Open Paddock con i cancelli dell’autodromo aperti per consentire agli appassionati di incontrare i propri beniamini. La copertura televisiva dell’evento sarà garantita – e lo sarà per l’intera stagione – da La7 ed Eurosport.
Risultati prove libere SBK Imola 2012
Risultati Superpole SBK Imola 2012
Risultati gara 1 SBK Imola 2012
Risultati gara 2 SBK Imola 2012
ORARI SUPERBIKE
Venerdì 30 marzo
Prove libere ore 11.45
Prove qualifica ore 15.30
Sabato 31 marzo
Qualifiche ore 9.45
Superpole 1 ore 15
Superpole 2 ore 15.21
Superpole 3 ore 15.40
Domenica 1 aprile
Warm up ore 9.20
Gara 1 ore 12
Gara 2 ore 15.30
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