Valentino Rossi, il 16 febbraio, compie gli anni e ci si aspettava una celebrazione più hard sui social, su Twitter e su Instagram dove Vale è sempre presente. Invece il silenzio più assoluto, che fa pensare a festeggiamenti in intimità, con la sua bella, in preparazione della prossima stagione, l’ultima?
Valentino Rossi è già entrato nella storia collezionando un record dopo l’altro. Il tempo trascorso alla Ducati l’aveva quasi messo in ombra ma cambiando team ha ritrovato il guizzo di sempre ed è arrivato secondo all’ultimo campionato.
Rossi, adesso ha 36 anni e sogna di vincere il decimo titolo iridato. Doveva nascere il 14 febbraio e forse anche per quello il suo nome è Valentino, poi si è fatto attendere e il mondo festeggia questo campione il 16 febbraio. Adesso, poi, nessuno lo chiama più con quel nome di battesimo emblematico, ma lo si conosce come il Dottore, Rossifumi o Valentinik.
La grande forza di Rossi è nella sua passione, nel divertimento che prova a gareggiare, nella voglia costante di andare oltre i suoi limiti, di spingere la moto fino all’estremo. Per vincere il decimo titolo, perché lui ci crede veramente, ha seguito quest’anno anche una preparazione fisica specifica senza lasciare niente al caso. Nei test è stato grintoso, determinato più del solito.
Forse a muovere Rossi è la consapevolezza che è suonata la sua campana e il 2015 potrebbe essere l’ultimo campionato, e non solo l’ultimo da protagonista, l’ultimo e basta. Ormai di storia ne ha accumulata parecchia. Corre da 19 anni, da quando nel 1996 riuscì a mettersi in mostra per il talento alla guida. Poi ha vinto praticamente tutto: i titoli mondiali nelle classi 125, 250, 500 e per finire il MotoGP, vinto addirittura con propulsori 500cc a due tempi, 990cc e 800cc a quattro tempi.
Insomma, tanti auguri Dottore!