Ancma, no obbligo Abs, a rischio 30 mila posti: dal primo gennaio 2016 tutte le motociclette nuove di cilindrata superiore ai 125 cc dovranno montare di serie l’ABS. Così ha deciso il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea sulle nuove norme dedicate al mondo delle due ruote, concedendo così ai costruttori la possibilità di adeguare i propri piani di sviluppo.
Qualche settimana fa invece ci siamo occupati di un Dl al vaglio del parlamento italiano che invece vorrebbe applicata sin da subito la normativa europea. Se questo avvenisse, «30mila addetti del settore delle due ruote sarebbero a rischio disoccupazione». A lanciare l’allarme è Confindustria Ancma, che torna a chiedere la «soppressione», nel Ddl Stabilità, del «comma della legge Crescita che prevede l’obbligatorietà dell’offerta dell’Abs come optional per tutti i veicoli a due o tre ruote di cilindrata pari o superiore a 125cc».
ABS moto obbligatorio a partire dal 2016 anche per le basse cilindrate: non verranno presi in considerazione gli ultimi modelli di sistema di frenata combinata ma, di rimando, anche il prezzo delle nuove moto sarà più elevato.

Veloce è veloce, d’accordo. Arriva a 300 km/h. Ma la Kawasaki ZZR 1400 ABS è una sportiva sui generis. É comoda come una poltrona, affidabile come il vostro amico a quattro zampe, curata come una signora alla prima dell’opera della Scala di Milano. Ma andiamo con ordine: la posizione di guida è abbastanza comoda (solo le persone non tanto alte potrebbero avere delle difficoltà). Non è una moto per principianti, ma è comunque gestibile. La dotazione fa girare la testa: ABS, pinze ad attacco radiale, sospensioni regolabili. 

Honda non ha bisogno di presentazioni, si lascia raccontare come solo le cose più belle.