Scontro totale tra Jorge Martin e l’Aprilia: tensioni accentuate oggi

Non si placa nemmeno minimamente la diatriba che si è venuta a creare in queste settimane tra Jorge Martin e l’Aprilia, al punto che il divorzio oggi appare come la soluzione più indolore. Ora che entrambe le parti hanno chiarito le loro posizioni, l’aspettativa più logica è che le tensioni si calmino, almeno finché Martin non sarà pronto a tornare, una volta ripresosi dai molteplici infortuni riportati in Qatar.

Ma l’attenzione sarà sicuramente rivolta all’evento All Stars di Aprilia, che domenica riunirà a Misano la famiglia allargata del marchio italiano: un’apparizione a cui Martín è contrattualmente obbligato.

Jorge Martin
Jorge Martin

Cosa sappiamo sulla collaborazione tra Harley-Davidson e MotoGP ad oggi

Tiene banco la collaborazione tra Harley-Davidson e MotoGP. Gli appassionati di moto hanno vissuto un’ondata di entusiasmo il 12 maggio, quando i colossi del settore Harley-Davidson e MotoGP hanno rivelato i piani per un nuovissimo campionato di corse. La serie prenderà il via nel 2026, portando il rombo inconfondibile delle moto sui circuiti di due continenti.

L’annuncio di questa partnership ha catturato l’attenzione degli appassionati di corse di tutto il mondo e i siti di scommesse hanno subito notato il potenziale di un nuovo mercato di scommesse. Gli scommettitori sportivi che seguono le corse motociclistiche ora si aspettano una categoria di competizione completamente nuova da analizzare e su cui scommettere al debutto della serie il prossimo anno.

collaborazione tra Harley-Davidson e MotoGP
collaborazione tra Harley-Davidson e MotoGP

Tanta sfortuna per Jorge Martin nel 2025: le sue condizioni e quando torna

Jorge Martin ha fatto il suo atteso ritorno in pista al GP del Qatar, ma purtroppo il campione del mondo ha subito un altro infortunio. Il pilota dell’Aprilia è caduto al 14° giro del Gran Premio di domenica e la sua squadra ha annunciato la frattura delle costole posteriori destre.

Jorge Martin
Jorge Martin

La ricetta della Ferrari in Cina per riprendersi dopo il pessimo weekend in Australia

Cosa farà la Ferrari in Cina? La rossa è rinomata per la sua resilienza e la sua calma determinazione, una caratteristica che l’ha spinta attraverso l’era di Fred Vasseur. Mentre si confronta con un inizio disastroso della stagione di Formula 1 del 2025, questa caratteristica sarà la loro ancora di salvezza. Il team era entrato nella stagione con grandi speranze, principalmente a causa della traiettoria ascendente stabilita nel 2024 e del potente duo di Charles Leclerc con la nuova stella Lewis Hamilton.

Ferrari in Cina
Ferrari in Cina

Il recupero di Jorge Martin dopo la brutta caduta nei test 2025

Due settimane fa, Jorge Martin ha riportato delle fratture a causa di una caduta durante i test MotoGP a Sepang. Il suo recupero continua e sta accelerando, con l’obiettivo di competere nel GP di Thailandia. Il campione del mondo dell’anno scorso ha pubblicato diverse immagini degli ultimi giorni questo lunedì. È possibile vederlo lavorare con uno specialista, oltre a sottoporsi a un trattamento in camera iperbarica.

Nella didascalia del post, Martín ha scritto: “Ecco la mia vita ultimamente, mentre mi riprendevo dall’incidente di Sepang e cercavo di essere in grado di correre al GP di Thailandia! Andiamo!”.

Manca circa una settimana e mezza al round di apertura della stagione. Il tempo a disposizione del pilota Aprilia è breve per guarire in tempo dalle fratture alla mano destra (operata) e al piede sinistro. E anche se riuscisse a correre, sarebbe fisicamente limitato e condizionato dal fatto di aver saltato la pre-stagione.

Jorge Martin
Jorge Martin

Le migliori auto in uscita tra gennaio e febbraio 2025

Non è così semplice individuare le migliori auto in uscita tra gennaio e febbraio 2025, considerando il fatto che sul mercato ci saranno tante proposte da parte di diversi brand. Insomma, focalizzarsi su una soluzione specifica vorrebbe dire mettere in secondo piano altre vetture.

migliori auto in uscita
migliori auto in uscita

Il futuro del leasing automobilistico: trend e anticipazioni

Negli ultimi anni, il leasing automobilistico è diventato uno dei pilastri della mobilità moderna, sia per i privati che per le aziende. Con l’evoluzione dei modelli di consumo e l’arrivo di nuove tecnologie, il leasing si sta trasformando in una soluzione sempre più interessante e flessibile per chi desidera guidare un’auto senza i costi e gli impegni legati alla proprietà. Guardando al futuro, possiamo aspettarci che il leasing automobilistico continui a evolversi, adattandosi ai nuovi trend e alle esigenze dei consumatori. Ma quali saranno i trend principali e cosa possiamo anticipare per il futuro?

leasing automobilistico
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Varg Ex, la nuova moto elettrica da enduro di Stark Future

Una bella notizia per tutti coloro che amano le moto da enduro. Stark Future, infatti, ha comunicato in via ufficiale il lancio di un nuovo modello, ovvero la Varg Ex. Si tratta di una moto per tanti versi rivoluzionaria, che mira a ricalibrare gli standard della categoria Enduro.

varg ex moto

Tre anni dal lancio del modello motocross Stark Varg MX

Sono passati tre anni dal momento in cui è stato lanciato sul mercato il modello motocross Stark Varg MX. Ebbene, adesso Stark Future sta facendo un passo in avanti molto importante verso il futuro, proponendo la prima moto che è stata omologata per circolare su strada. Stiamo parlando di un bellissimo modello elettrico che punta proprio a cambiare gli standard della categoria in termini di versatilità, sostenibilità e pure per quanto riguarda le performance.

Non c’è dubbio che la nuovissima Stark Varg Ex punti davvero a rivoluzionare il settore dell’enduro. Stiamo parlando, per chi non l’avesse ancora capito, di una moto da enduro omologata che non ha eguali in termini di velocità in tutto il mondo. Insomma, ha tutte le carte in regola anche per ridefinire gli standard legati all’uso su strada e fuoristrada.

Un motore che spinge

Tra le principali caratteristiche di questa moto da enduro troviamo una potenza massima che si spinge fino a 80 cavalli, che si può regolare in tutto e per tutto. Da notare anche un ottimo 20% di autonomia in confronto al modello Varg MX. Interessante anche la scelta di dotare questa bellissima moto da enduro di un faro led da ben 4000 lumen, una scelta di stile, ma anche efficace, dato che riesce a garantire un fascio di luce maggiore circa del 300% in più in confronto a tanti altri produttori.

Mercato europeo, ma non solo…

L’omologazione di questa moto enduro è stata effettuata per il mercato europeo, ma anche per quello neozelandese, statunitense, canadese e australiano. Le innovazioni riguardano inevitabilmente anche la componente più tecnologica, così come quella stilistica. Si va dalla nuova dotazione per la navigazione GPS fino ad arrivare alle curve di potenza, che sono facilmente gestibili e personalizzabili in base alle proprie esigenze.

Tra i tanti punti di forza di questa bellissima moto da enduro omologata troviamo certamente anche il fatto di necessitare di un basso livello di manutenzione, oltre che comportare una spesa relativa all’uso davvero molto conveniente. Infatti, si può usare senza alcun problema sia quando si deve viaggiare in mezzo alla natura che, piuttosto, quando bisogna affrontare un viaggio dove, tra curve e strade strette, serve garantire la massima precisione ed efficacia nelle linee tracciate su strada.

Telepass, aumento delle tariffe: cosa cambia per gli automobilisti italiani

 

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Negli ultimi mesi, l’annuncio dell’aumento delle tariffe di Telepass ha suscitato molte perplessità tra gli utenti italiani. Il telepedaggio, considerato per anni una soluzione comoda e accessibile per chi percorre frequentemente le autostrade, ha subito un significativo rincaro che non tutti i clienti sono disposti a sostenere.

Dal 1° luglio 2024, il canone base di Telepass è aumentato da 1,83 euro a 3,90 euro al mese, con una crescita superiore al 100%. Questo rincaro interessa principalmente gli utenti che utilizzano il piano standard, ma anche le altre opzioni, come il pacchetto Plus, non sono state risparmiate. Quest’ultimo, che offre un pacchetto più ampio di servizi, ha visto il canone mensile salire da 3 a 5,14 euro.

Le ragioni dietro a questi aumenti sono legate a costi operativi più elevati e a nuovi investimenti per migliorare l’infrastruttura e i servizi offerti. Tuttavia, per molti utenti, la giustificazione non appare sufficiente, soprattutto considerando che sul mercato esistono alternative più economiche e competitive.

Le difficoltà dei consumatori

Gli automobilisti hanno manifestato il loro malcontento attraverso forum e social media. Molti di loro si trovano a dover affrontare costi più elevati in un periodo già caratterizzato da un aumento del costo della vita, con carburanti, manutenzione e pedaggi che incidono pesantemente sui bilanci familiari.

Un utente medio, che percorre abitualmente le autostrade per motivi di lavoro o svago, potrebbe trovarsi a spendere fino a 47 euro all’anno solo per il servizio base di Telepass, senza considerare eventuali altri costi aggiuntivi. A questi si sommano le spese per i pedaggi, i parcheggi e altri servizi accessori, facendo lievitare ulteriormente il totale.

Questa situazione è particolarmente critica per chi utilizza il servizio quotidianamente per lavoro, come autotrasportatori, agenti di commercio o pendolari. Per loro, i rincari non rappresentano solo un peso economico, ma anche una necessità di riconsiderare la convenienza complessiva dell’utilizzo di Telepass rispetto ad altre opzioni.

Le alternative disponibili

In un contesto di insoddisfazione generale, alcune aziende concorrenti stanno guadagnando terreno offrendo soluzioni più economiche. Un esempio significativo è UnipolMove, che propone un canone mensile di 1,50 euro per il primo dispositivo, con il primo anno gratuito (grazie alla promo Black Friday fino al 10/12), e canone 0 per il secondo dispositivo . L’offerta ha attirato l’attenzione di molti utenti alla ricerca di alternative più sostenibili.

Anche MooneyGo si presenta come una scelta competitiva, pur offrendo una gamma di servizi meno ampia rispetto a Telepass. Questi nuovi player puntano su tariffe ridotte e promozioni accattivanti per conquistare quote di mercato e convincere gli automobilisti a cambiare operatore.

Un aspetto interessante delle nuove soluzioni è la loro trasparenza: molte di queste aziende forniscono informazioni chiare sui costi e sulle modalità di utilizzo del servizio, riducendo il rischio di sorprese sgradite per i clienti.

La reazione dei consumatori e il futuro del telepedaggio

Sebbene Telepass continui a detenere una posizione dominante nel mercato del telepedaggio, l’aumento delle tariffe potrebbe rappresentare una sfida per il futuro. L’insoddisfazione crescente ha spinto molti consumatori a rivalutare la loro fedeltà al marchio, optando per alternative più economiche e trasparenti.

Un’altra questione emersa riguarda la comunicazione degli aumenti. Molti utenti lamentano di non aver ricevuto informazioni chiare e tempestive sulle modifiche tariffarie, ritrovandosi con addebiti più alti del previsto sulle proprie fatture. Questo ha generato un’ondata di critiche sui social e ha spinto alcuni clienti a disdire il servizio, nonostante l’indubbia comodità del telepedaggio.

Le ultime anticipazioni sulle moto Suzuki 2025 aggiornate ad oggi

Diventa caldo il tema delle moto Suzuki 2025, secondo quanto raccolto di recente. Suzuki scalda i motori per EICMA 2024 dove presenterà diverse novità in anteprima per il 2025. Alla kermesse motociclistica internazionale, in programma dal 7 al 10 novembre, oltre a svelare i nuovi modelli Suzuki, ha proposto anche una panoramica dell’intera gamma con l’aggiornamento di alcune nuove colorazioni.

moto Suzuki 2025
moto Suzuki 2025

Focus sulle nuove moto in uscita nel 2025 in giro per il mondo

Fondamentale oggi concentrarsi sulle nuove moto in uscita nel 2025. Anche se siamo ancora all’inizio del 2024, l’attesa per le novità del mondo motociclistico nel 2025 è già febbrile. Vediamo insieme cosa ci riserva il futuro.

nuove moto in uscita nel 2025
nuove moto in uscita nel 2025

Gli aggiornamenti della Ferrari previsti per l’arrivo di Hamilton nel 2025

In tanti, già oggi, si chiedono quali saranno gli aggiornamenti della Ferrari in Formula 1, in vista del 2025 con l’arrivo di Hamilton a Maranello. L’emozionante e risicata vittoria di Monza avrebbe potuto trarre in inganno tutti i tifosi, facendogli credere che le prestazioni di due settimane fa fossero solo legate al tracciato e alla strategia perfetta messa in atto dagli ingegneri della Ferrari.

aggiornamenti della Ferrari
aggiornamenti della Ferrari

Le auto più attese del 2025 fino a questo momento

In tanti già oggi si chiedono quali siano le auto più attese del 2025, visto che tante case pare siano pronte a dare un forte segnle sia alla propria base di clienti, sia agli altri brand che operano in questo mercato. L’attesa per le novità automobilistiche del 2025 è già febbrile, con i produttori che promettono un mix entusiasmante di design innovativo, tecnologie all’avanguardia e sostenibilità.

auto più attese del 2025
auto più attese del 2025

Moto naked, quali sono le più diffuse in Italia

Sappiamo perfettamente come il settore delle moto naked sia particolarmente apprezzato e sono tanti i costruttori che si sono specializzati e che da diversi anni a questa parte cercano di proporre soluzioni sempre più innovative. È sufficiente dare uno sguardo ai dati di vendita per comprendere l’ottimo stato di salute e il notevole gradimento di tale genere di moto. La produzione italiana, nello specifico, può contare sulla presenza di alcuni marchi di alto livello.

Ducati Monster, ma anche le Aprilia Tuono e le Guzzi V7 si sono distinti sul mercato mondiale. A livello europeo, va detto che ci sono anche altri colossi che dominano il mercato, come ad esempio i modelli la nuova Ktm 990 Duke, la Bmw F900R e la spettacolare Triumph Street Triple 765.

In Giappone, invece, si risponde con dei modelli storici, come nel caso della gamma Z della Kawasaki, per non parlare della serie MT di Yamaha, come la Honda CB750 e la Suzuki Gsx-8s. Dando uno sguardo alla Aprilia Tuono 660 si può notare come questo modello è esattamente la trasposizione naked rispetto alla supersportiva RS 600. Lo spirito, infatti, è stato mantenuto intatto, ma c’è anche il medesimo motore a due cilindri parallelo frontemarcia da 660 cc. La potenza si spinge fino a 95 cavalli e una coppia massima pari a 67 Nm. Il telaio è stato realizzato in alluminio e va a sfruttare le performance garantite dal propulsore come elemento basico, integrandosi con un forcellone sempre in alluminio che si può regolare in base alle proprie preferenze.

Una delle principali caratteristiche della Bmw F 900R è indubbiamente il fatto di avere una linea che non si può proprio confondere. Si tratta di una naked il cui obiettivo è quello di garantire sempre una guida piacevole, anche con grande destrezza. Per potersi permettere tali peculiarità, la Bmw F 900R è dotata di un motore a due cilindri parallelo da 895 cc, in grado di garantire l’erogazione di 105 cavalli a 92 Nm di coppia massima. Per chi ha la patente A2, però, è possibile puntare anche su una versione depotenziabile, dotata di una potenza pari a 95 cavalli e 88 Nm di coppia massima.

Impossibile non parlare della Ducati Monster quando si fa riferimento alle naked. È uno dei modelli più simbolici di questa categoria e, con lo scorrere del tempo, l’evoluzione anche su questa moto è stata notevole, anche se è riuscita a conservare qualche peculiarità delle prime generazioni.