Brad Pitt moto da 100 mila dollari

Alla faccia della crisi (degli altri). Perché per gli attori di Hollywood ormai affermati i tempi di magra non arrivano mai.

Leggiamo la notizia in questione sui siti di corriere.it e repubblica.it e la riproponiamo non senza invidia: Brad Pitt sfoggia una nuova moto, fresca di acquisto, e si dice che sia costata la bellezza di centomila dollari. Alla faccia (nostra)!

Brad Pitt: “Il 58, Marco Simoncelli”

La frase è di Brad Pitt e l’abbiamo estrapolata dal contesto in cui è stata rilasciata: nell’intervista concessa alla rivista Usa “People”, il compagno di Angelina Jolie ha reso omaggio a Marco Simoncelli, consacrando il numero 58 quale effige caratteristica del centauro di Coriano.

L’attore ne ha parlato nell’istante in cui gli è stata posta la domanda inerente a ciò che non gli è piaciuto del 2011 che sta scivolando via. Immediata la replica di chi – appassionato motociclista – non ha dimenticato quanto accaduto a Sepang:

“Il decesso del numero 58, Marco Simoncelli non mi è piaciuto affatto. Alla famiglia il mio amore e rispetto”.

CHAPEU, BRAD.

Los Angeles, Brad Pitt cade dalla moto (un chopper): illeso

BradPitt-incidente-motoDella serie “Anche i ricchi, a volte, piangono”. Certo, in questo caso Brad Pitt, incappato in un incidente in moto come ne accadono tanti, ha tutto il nostro pensiero, con l’augurio che le conseguenze siano davvero lievi come si dice.

Solo un incidente con la motocicletta, si diceva, eppure basta che in sella ci sia una stella del cinema e uno dei più riconosciuti play boy dell’universo (quante, giovani e meno giovani, non vorrebbero essere nei panni e nella pelle di Angelina Jolie???) che anche una banale caduta dalla moto non è più tanto banale e si porta dietro una coda di polemiche, dubbi e illazioni che ne basterebbe anche solo la metà, per scriverci un articolo corposo.

Dunque: i fatti, lasciati trapelare in quel di Los Angeles, dove è avvenuto il crash, dicono che alla causa della caduta del cowboy più sexy del mondo (quello che si è visto in qualche scena del film Thelma & Louise, con Susan Sarandon e Geena Davis) ci sarebbe la responsabilità di un paparazzo, meglio ancora: di un fotografo che lo avrebbe inseguito per “rubare” qualche scatto sulla sua vita privata. Questa la prima versione, per cui il protagonista di pellicole cult (quali sono diventate Seven, Sleepers, Sette anni in Tibet, Vi presento Joe Black, Fight Club, Essere John Malkovich, Snatch, The Mexican, Troy, Mr. & Mrs. Smith) avrebbe perso il controllo della sua moto quando l’auto del fotografo gli si sarebbe avvicinata troppo proprio per fare la foto.