Luca Manca, parla il padre: “Non è ancora lui, ma siamo fiduciosi”

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La grande paura è davvero passata per Luca Manca, il pilota sardo vittima l’11 Gennaio di uno spaventoso incidente nella pazza corsa della Dakar in Cile. Si era temuto per la sua vita, ma grazie alla sua struttura fisica e soprattutto al lavoro dei medici adesso il pilota è fuori pericolo.

E’ stato importante aver ripreso conoscenza ed essersi svegliato dal coma, adesso la famiglia è più serena, anche se ovviamente il percorso di riabilitazione sarà lunghissimo. Il padre Filippo piange dalla commozione:

Luca è sveglio e interagisce con noi, ma il colpo che ha subito alla testa è stato forte, e ci vorranno delle cure accudite prima che possa tornare come prima. Non è ancora lui, riconosce a tratti le persone, fatica a deglutire, quindi valutiamo le cose di giorno in giorno, perché credo che ci vorrà del tempo prima che possa totalmente ristabilirsi, ma noi siamo fiduciosi che possa tornare come prima”.

Dakar, 13a tappa a Ullevalseter; Cyril Despres quasi campione

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Ullevalseter, ha vinto una tappa nella Dakar dopo esserci andato spesso vicino.  Ha bruciato Cyril Despres e Marc Croma, che sono arrivati rispettivamente secondi e terzi.

Quarto posto per l’Aprilia di Francisco Lopez. Ullevalseter riconquista la seconda posizione in generale, ai danni di Chaleco, che ora ha un distacco di 4′22″ dal norvegese. La classifica finale comincia a delinearsi, e la tappa di oggi è l’ultima di questa tribolata Dakar.

Cyril Despres è però ad un passo dal trionfo e soltanto la matematica lascia ancora qualche speranza agli inseguitori.

Dakar 2010: Luca Manca riconosce il padre ed esce dal coma

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Se questo non è un miracolo poco ci…manca.

Luca Manca è uscito dal coma, ha riaperto gli occhi e riconosciuto il padre. Scene di giubilo, e pianti di gioia dopo la splendida notizia, il pilota italiano era rimasto vittima la scorsa settimana nel corso della Dakar 2010 di uno spaventoso incidente stradale entrando in coma, con una commozione cerebrale.

Poche le possibilità di salvarsi, ma l’intervento dei medici è stato tempestivo e le prima speranze sono arrivate lunedì scorso, quando si parlava di un lieve miglioramento e che sarebbero state fondamentali le prossime 48 ore, poi il miracolo. Il fratello gemello ha rilasciato telefonicamente una dichiarazione con grande gioia:

“Luca, poco prima di mezzanotte, è uscito dal coma e ha visto accanto a sè nostro padre, che ha riconosciuto, anche se ancora non parla e tutti siamo fiduciosi per un suo recupero”.

Felici di darne notizia, a Luca il più grande degli in bocca al lupo: per noi, la Dakar 2010 ha già trovato il vincitore.

Dakar, la 9° tappa a Marc Coma

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E’ andata a Marc Coma la nona tappa della Dakar. In Sudamerica, il pilota della KTM si è imposto nuovamente, ma la penalizzazione di inizio gara e i problemi tecnici lo hanno relegato in diciottesima posizione generale.

Alla sua spalle il leader della corsa, Cyril Despres, sul podio anche l’Aprilia di Lopez.

Classifica della nona tappa
1. Marc Coma, Spain, KTM
2. Cyril Despres, Andorra, KTM
3. Francisco Lopez, Chile, Aprilia
4. Pal Ullevalseter, Norway, KTM
5. Alain Duclos, France, KTM

Dakar 2010, David Casteu festeggia in lutto (1 morto)

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Incidente mortale alla Dakar 2010, con una spettatrice di 28 anni deceduta dopo essere stata travolta da un’auto uscita di strada (della coppia tedesco-svizzera Mirco Schultis-Ulrich Leardi).

Viene da chiedersi, per l’ennesima volta, fin dove debba arrivare lo sport: la competizione, che ha fatto regisrare nella giornata inaugurale (Colon-Cordoba, 168 km per moto e quadricicli, 199 per auto e camion) il successo a quattro ruote di Nani Roma davanti a Carlos Sainz, ha lasciato assistere anche al trionfo su due ruote di David Casteu in sella alla 450 Sherco.

Solo dietro, sono finiti i due grandi favoriti Cyril Despres e Marc Coma che, dopo aver dominato la tappa, hanno pagato l’assegnazione di penalità. Seconda tappa Cordoba-La Rioja, 276 km, ancora percorso differente per moto/quadricicli e auto/camion.

Dakar 2010, primo ritiro: l’argentino Javier Pizzolito

Javier Pizzolito

Dakar 2010, si parte con il supporto dei 500 mila che da Buenos Aires hanno assistito al taglio del nastro: il primo inghippo si è verificato ancor prima del via e ha riguardato l’argentino Javier Pizzolito a cui spetta un primato difficile da digerire. Quello, cioè, di aver assistito a un incendio alla sua moto che ne ha precluso la partecipazione. Le prime dichiarazioni del centauro sono di triste commiato:

“Non ho capito cosa sia successo. La moto era in folle. C’e’ stata qualche scintilla e tutto ha preso fuoco”.

Abbandona, in questo modo, uno dei protagonisti dell’evento.

Dakar 2010, il 1 Gennaio torna Franco Picco con la Yamaha del 1985

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Il 1 gennaio 2010 prenderà il via la Dakar 2010 in Argentina ed esattamente nella capitale Buenos Aires. Un percorso di 17 giorni che riguarderà anche alcune città del Cile.

Tra i concorrenti ha deciso di partecipare anche il 54enne Franco Picco che guiderà la sua Yamaha, dopo 25 anni dalla Parigi-Dakar del 1985 dove arrivò addirittura al terzo posto. Per il suo ritorno, userà una Yamaha WR450 F modificata con kit Rally Raid JVO Racing, con lo scopo di aumentare l’autonomia in gara, e renderla adatta ad affrontare le lunghe tappe e le ardue prove speciali previste per il duro impegno della durata di  più di due settimane.

Dakar dal 1 al 17 gennaio tra Argentina e Cile

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Per il secondo anno consecutivo, la Dakar (edizione 2010) sbarca in Sud America per una sfida lunga 9000 chilometri e gli equipaggi per le strade, le piste, le montagne e i deserti di Argentina e Cile.

L’avventura prenderà il via il 1 Gennaio e terminerà il 17 con i concorrenti impiegati  in 14 tappe, dal deserto di Atacama e le sue dune gigantesche, fino alla finale che avverrà sulla sabbia bianca di Fiambalá nella zona di Nihuil. I  piloti affronteranno la traversata dell’Oceano Atlantico in barca lasciando il porto di Le Havre.

L’elenco di iscritti conferma l’importanza della Dakar: con 184 moto e quad, 138 auto e 50 camion, la gara rimane un punto di riferimento nel panorama rallistico internazionale. Nella classe Moto un pilota cileno punterà dritto alla vittoria.

L’Aprilia crede tanto nel futuro della 450cc e affiderà la sua RXV 450 a Francisco “Chaleco” Lopez. Per quanto riguarda i francesi, David Frétigné e David Casteu, saranno impegnati con la 450cc, Marc Coma e Cyril Despres vedranno sfrecciare la loro KTM Rally 690.