Red Bull Roimanics 2012, trionfo di Graham Jarvis

Per la terza volta Graham Jarvis con la sua Husaberg, si è aggiudicato il durissimo Red Bull Romaniacs 2012. Forte per le emozioni e l’adrenalina che trasporta, un misto tra enduro estremo e rally che richiede talento e resistenza fisica,nelle 4 giornate della sua durata.

Dietro di lui la KTM di Jonny Walker, mentre il tedesco Andreas Lettenbichler, in sella ad Husqvarna, si è piazzato al terzo.

Il Rally ha visto la partecipazione di ben 80 piloti che hanno percorso 600 km lottando nel vero senso della parola, tra il fango, la terra, l’acqua e tantissimi ostacoli tortuosi con percorsi al limite dell’impossibile.

Hell’s Gate al ciocco vince Graham Jarvis

Hell’s Gate ha visto disputare la nona edizione nella specialità estrema dell’Enduro e ancora una volta il campione è stato sempre lui, Graham Jarvis che sul terribile percorso toscano del Ciocco ha sbaragliato la concorrenza.

Pensate erano 100 gli spericolati iscritti e sono arrivati fino alla fine in 5 .Freddo, fango e la sfida infernale del Dente del Diavolo che ha dimezzato gran parte dei concorrenti.

Hell’s Gate 2012 nona edizione

Cari appassionati di Enduro e Off Road, si stanno ultimando i preparativi per la nona edizione del Hell’s Gate che si svolgerà il 18 Febbraio sulle alture del Ciocco in Toscana.

Per questa edizione la direzione cambia percorso, rendendolo meno faticoso (salite più abbordabili e corte) ma anche più impegnativo (per tratti complessi e ostici).

Non cambia il numero dei giri da percorrere, mentre restano sempre 30 i minuti di ritardo da non superare per non poter essere eliminati.

I grandi campioni David Knight, Wayne Braybrook, Taddy Blazusiak, Dougie Lampkin e Graham Jarvis sono pronti a lanciare la sfida, non resta altro che attendere la fatidica data per poter iniziare a divertirsi sulle alture ripide dei monti Appennini.

Hell’s Gate, l’eroe del Ciocco è Graham Jarvis

La durissima gara Hell’s Gate si è svolta sul tracciato di Lucca (Il Ciocco) ed ha visto un podio britannico che porta i nomi di Graham Jarvis e Dougie Lampkin. Temperatura bassa e clima umido, contusioni a causa delle cadute , con crampi e stati di grande ansia, cinque tornate con al via 130 piloti, ma alla fine soltanto in pochi ce la fanno ad arrivare fino alla fine, altri abbandonano la competizione o cadono. L’eroico Graham Jarvis ha così dichiarato: “Le qualifiche sono andate davvero bene. Stavo cercando di risparmiare energia per il pomeriggio perché sapevo dagli anni precedenti quanto sia difficile qui. Mi sono qualificato primo ed è ero davvero felice. Alla partenza della gara principale ho fatto degli sbagli, e sono finito quinto alla prima curva. Questo mi ha stimolato a lottare, e ho dovuto lavorare duramente per ottenere la prima posizione al primo giro, sprecando molte energie”.