Motomondiale, blac out ad Aragon: cancellata seconda sessione prove libere MotoGp e Moto2

A causa di imprevisti e seri problemi all’alimentazione elettrica sul circuito di Aragon, é stata cancellata seconda sessione di prove libere della MotoGP e della Moto2. I problemi di elettricità hanno infatti causato disagi per tutto il pomeriggio, con la seconda sessione della 125 che ha preso il via con un ritardo di trenta minuti. Alla fine della sessione, un altro black-out ha impedito la partenza della seconda sessione di prove libere della MotoGP ed anzi tutto il paddock è stato lasciato al buio, senza elettricità. Infine, quasi due ore dopo l’orario previsto per le prove della MotoGP , la potenza è stata riportata al circuito e gli organizzatori hanno così annunciato che le prove libere sarebbero inizate alle 16,20 ora locale, con ben due ore e dieci in ritardo sulla tabella di marcia.

GUASTO FATALE – Ma proprio mentre le squadre si stavano preparando a ritornare in pista, sul circuito c’è stato un nuovo black-out. A quel punto, in pochi minuti, è stato deciso che le prove della MotoGP e della Moto2 fossero cancellate, in modo da permettere ai tecnici del circuito di individuare il guasto al generatore.  Le libere riprenderanno con la 125 alle 9,15 locali di domani mattina, con la MotoGP che partirà alle 10,10.

MotoGp, ad Aragon nuovo duello tra Stoner e Lorenzo per il titolo mondiale

Dopo il duello chiuso a favore dello spagnolo nel Gran Premio di San Marino e della Riviera Adriatica sul circuito di Misano, Casey Stoner e Jorge Lorenzo sono pronti a rientrare in pista nel week end in quel di Aragon. “Siamo tutti convinti di riuscire a ridurre il nostro gap da Casey“, ha dichiarato il campione del mondo in carica, che in classifica si trova attualmente a 35 punti dall’australiano. Che, dal canto suo, è pronto per l’ennesima sfida: “Sono contento di essermi riposato dopo Misano. Ero sfinito. Il calendario così frenetico mi aveva lasciato senza energie, così ho approfittato per riposarmi e allenarmi“. Jorge Lorenzo ha più di un motivo per puntare alla vittoria nel Gran Premio di Aragon di domenica: “Sono molto felice di tornare di nuovo davanti al mio pubblico di casa e, per la seconda volta, sul circuito spagnolo di Aragon. Non vedo l’ora di ritrovare tutti i miei tifosi ad assistermi e soprattutto il mio fan club che è già partito per raggiungermi. Devo rivendicare quel podio che ho mancato lo scorso anno mentre correvo con il casco in memoria di Shoya Tomizawa. Comunque sono molto fiducioso perché a Misano ho fatto una buona gara e so di poter puntare in alto“, ha chiarito Lorenzo.

Dal par suo Stoner, che proprio lo scorso anno colse ad Aragon la prima vittoria della sua ultima stagione in sella alla Ducati, preferisce badare al sodo evitando di fare proclami. “La pista di Aragon non è tra le mie preferite, ma non è male, forse potrebbe essere solo un po’ più veloce. Lo scorso anno avevamo lavorato molto sulla messa a punto e alla fine la moto funzionava bene. Quest’anno arriviamo con una moto completamente diversa, così avremo molte cose da imparare nella prima sessione di libere, dalla giusta messa a punto del cambio all’assetto in generale per le caratteristiche del tracciato spagnolo. Sarà interessante correre con la RC212V, lo scorso anno Dani è andato forte, così penso che saremo competitivi anche noi e puntiamo a ottenere un buon risultato“.

Superbike, in gara-1 Melandri beffa Biaggi. Checa cade, 8° Badovini

La Spagna perde per una giornata il suo re, Carlos Checa, e si colora d’azzurro Italia. Nella giornata di oggi, infatti, c’è stata la doppietta tutta italiana sul circuito iberico di Aragon dove si è svolto il settimo Gran Premio del Mondiale di Superbike monogommato Pirelli. Marco Melandri ha vinto in Gara1 davanti a Max Biaggi, mentre il romano si é rifatto in Gara2 dove trionfa inseguito dal ravennate. Dunque il dominio dello spagnolo Carlos Checa in questa prima parte di Mondiale (sue le ultime quattro vittorie, ndr) si interrrompe proprio nel Gran Premio di casa. Due successi fondamentali in chiave classifica generale con entrambi i piloti italiani che rosicchiano punti pesanti proprio sullo spagnolo, leader della classifica iridata che può comunque mantiene ancora un buon vantaggio: sono 43 le lunghezze di vantaggio sul campione in carica dell’Aprilia e ben 66 sul romagnolo.

CI SONO SOLO MELANDRI E BIAGGI – In Gara-1 Max Biaggi passa subito al comando alla partenza, annullando la superpole di Melandri. Carlos Checa invece, subito dopo il secondo giro perde il posteriore in curva permettendo così il sorpasso di Camier che però gli resiste solo un giro, prima di arrendersi alla superiorità della Ducati 1098R. Mentre Biaggi detta il ritmo lì davanti con Melandri sempre in scia, il protagonista resta Carlos Checa. Il centauro di Sant Fruitós de Bages prima segna il miglior tempo sul giro con un rapido 1’58”862 nonostante la mescola dura (mezzo secondo in meno del battistrada), poi al settimo giro, manda all’aria la sua performance cadendo a terra nella stessa curva dove in precedenza aveva imbarcato. Poche tornate più tardi toccherà anche a Michel Fabrizio far volare la moto sulla ghiaia mentre è in lotta per l’ottava posizione con Badovini.

Quando mancano sei giri alla conclusione, la sensazione è che Melandri ne abbia più di Biaggi. La Yamaha YZF R1 del ravennate è infatti molto a suo agio sulla pista spagnola, contrariamente a quanto acaduto sul circuito di Misano la settimana scorsa. Melandri ha la meglio nella prima parte del circuito, ma perde terreno nella seconda, soprattutto nella staccata dell’ultima curva prima del rettilineo finale. Ma appena due giri più tardi, al 16esimo,arriva  la svolta della corsa proprio in favore del romagnolo: Biaggi va lungo in uina curva, Melandri lo passa e, nonostante entrambi abbiano le gomme usurate, inizia metro dopo metro ad incrementare il proprio vantaggio sino al traguardo finale, col romano che deve anche guardarsi dal ritorno alle sue spalle dell’altra Aprilia, quella di Camier. Il britannico alla fine chiuderà proprio alle spalle del campione in carica. Ottava la BMW S1000 RR di Badovini, 14/o l’altro italiano Rolfo.

Superbike, Checa il più veloce nelle seconde qualifiche ad Aragon. Biaggi é 3°

E’ stato lo spagnolo Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ad ottenere il miglior tempo nelle seconde qualifiche della Superbike, che decidono i partecipanti alla Tissot-Superpole. Il secondo tempo è stato invece realizzato da un’altra Ducati, quella di Jakub Smrz (team Effenbert – Liberty Racing) mentre Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ha chiuso terzo, vicinissimo ai primi due. Continuano invece le prove positive della Kawasaki con Tom Sykes che ha chiuso in quarta posizione davanti a Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Maxime Berger (Team Supersonic Ducati). Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) guida invece un terzetto di italiani che vede anche Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) e Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) che occupano rispettivamente la settima, ottava e nona posizione.

LE PRIME QUALIFICHE – Chi si aspettava di veder sfrecciare davanti a tutti Carlos Checa o Max Biaggi è rimasto spiazzato: é stato infatti Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) a far registrare il miglior tempo nelle prime qualifiche, ripetendo l’ottima prestazione del mattino nella sessione delle libere. Il pilota ravennate è stato l’unico a scendere sotto il muro dei due minuti. Carlos Checa (Althea Racing Ducati) é giunto secondo crono a tre decimi dall’italiano, precedendo Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), racchiusi in appena mezzo decimo. Sesto tempo per Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), seguito da Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) e dal sempre ottimo Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team). In crisi invece le S1000 RR del BMW Motorrad Motorsports di Troy Corser e Leon Haslam, che hanno chiuso al dodicesimo e del quattordicesimo posto.

LA SUPERBIKE IN DIRETTA SU LA 7 – Di seguito gli appuntamenti televisivi con il WSBK in diretta su La7 dal nuovo circuito di Motorland Aragón (Spagna):

Sabato 18 giugno: Superpole ore 14:50 – 15:57

Domenica 19 giugno: Superbike Gara 1 ore 11:15 – 13:00

Domenica 19 giugno: Superbike Gara 2 ore 15:10 – 17:00

Superbike, Melandri il più veloce nelle prime libere di Aragon

Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) ha fatto registare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere sul circuito di Motorland Aragon. Il ravennate è riuscito ad abbattere il muro dei due minuti, obiettivo raggiunto anche dal leader del Mondiale Carlos Checa (Althea Racing Ducati), distaccato dall’italiano di circa un decimo. Terzo tempo per un ottimo Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) che conferma il grandissimo momento di forma, precedendo Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team). Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare), nonostante un problema tecnico che ha fermato una delle due moto a disposizione, ha comunque trovato il sesto tempo, davanti a Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), caduto all’inizio della sessione, così come Noriyuki Haga (Pata Racing Team Aprilia).
Molto indietro le BMW Motorrad Motorsport, in quattordicesima e sedicesima rispettivamente con Leon Haslam e Troy Corser.

Moto Gp, Lorenzo a 360° su “Oggi”. “Ho messo pressione a Rossi”. “Mourinho ha i ‘cojones’, da Biaggi ho imparato a guidare”

Io ho giocato sempre pulito, senza trucchetti. Però è vero: andando sempre più veloce, ho costretto Valentino Rossi a prendere rischi sempre più grandi. Le moto e lo sport sono così: nessuno dura per sempre. Ma sono sicuro che Vale, in Ducati, sarà ancora competitivo“. Lo ha dichiarato Jorge Lorenzo in un’intervista rilasciata al giornalista Valerio Staffelli per il settimanale ‘Oggi’, in edicola da domani. Il pilota spagnolo ha inoltre rivelato che da alcuni mesi frequenta uno psicologo sportivo: “Quando mi vede schiacciato dalla pressione, lui mette su un video di Tomba alle Olimpiadi invernali di Lillehammer del 1994. La prima manche scese malissimo e fece il dodicesimo tempo – aggiunge -. Nella seconda venne giù come un treno: non aveva nulla da perdere, rischiò tutto, sfiorò la vittoria. Ecco, nei momenti difficili mi ispiro a quella seconda manche“.

Poi il pilota spagnolo si è lasciato andare alla valutazione di due personaggi sportivi da lui molto amati. Primo tra tutti, l’allenatore del Real Madrid José Mourinho:  Lorenzo rientra tra quelli che lo Special One lo ammirano. “Amo le persone che hanno carattere, ambizione, cojones. E lui ne ha da vendere, di cojones“.

Domenica scorsa invece, Lorenzo ha telefonato a Max Biaggi, fresco iridato della Superbike per fargli i complimenti. “Ho sempre ammirato Biaggi per il suo stile di guida pulito e preciso, fin da quando ero piccolo e ne ero tifoso – ha detto -. Sembrava sempre che non forzasse, ma alla fine era davanti nella lista dei tempi. Se oggi io guido in questo modo è forse anche per questo, con una condotta che chiamo ‘mantequilla’, burro“. Complimenti ovviamente apprezzati da Max Biaggi e ricambiati: “La sua chiamata e i suoi complimenti mi hanno fatto molto piacere – ha detto il campione dell’Aprilia -. Lui ha 18 anni meno di me, sarà il prossimo iridato in MotoGP e so che è sempre stato un mio tifoso“.

Lorenzo ha infine colto l’occasione per rispondere anche a quanti lo hanno criticato per aver indossato, durante il weekend del Gp d’Aragona, il casco di Tomizawa, il pilota della Moto2 deceduto durante il Gran Premio di San Marino. “Prima di omaggiarlo, ho chiamato la sua famiglia: volevo capire se avrebbe apprezzato il mio gesto. Si sono commossi, mi hanno dato il via libera e allora l’ho fatto“, ha concluso.

Moto Gp, Loris Capirossi operato con successo

Il pilota italiano del team Rizla Suzuki Loris Capirossi, è stato operato lunedì pomeriggio a San Marino al mignolo della mano destra, dopo il suo incidente nel Gran Premio di San Marino di domenica. Ora, dopo l’operazione, Loris Capirossi dovrà prendere una decisione, entro lunedì prossimo, se prendere parte o meno al Gran Premio di Aragon. Ricordiamo che il rider italiano della Suzuki, è caduto nel corso del primo giro del GP di Misano, disputato domenica scorsa (e funestato dalla morte del pilota giapponese del team di Moto2 Suter Racing Shoya Tomizawa), ed ha sofferto di una lesione al mignolo, che ha richiesto un intervento di chirurgia ricostruttiva e, nel giorno seguente, gli è stato anche riattaccato un tendine. L’intervento, che è stato eseguito con successo dal dottor Oliviero Soragni, nell’ospedale di San Marino, il lunedì pomeriggio, è durato 90 minuti e il nostro Loris Capirossi ha già potuto fare ritorno a casa per iniziare il recupero. “L’operazione è andata molto bene e sono molto soddisfatto di quello che il dottor Soragni mi ha detto dopo che sono uscito da chirurgia – ha detto Capirossiil dottor Costa era presente anche lui e sa come la ferita si evolverà mi aiuterà a prendere la giusta decisione sul momento in cui potrò guidare di nuovo. L’osso è stato ricostruito e mi è stato detto che avrò pieno movimento – il che è una grande notizia – ma al momento il dito è stato immobilizzato in modo da non causare alcun danno al lavoro eccellente svolto dal chirurgo“. Infine, il pilota italiano ha voluto dedicare un nuovo pensiero alla morte del pilota Tomizawa. “Benché senta un po’ di il dolore, questo è ancora nulla in confronto a quello che è successo a Misano domenica e ancora una volta voglio pregare per Tomizawa e la sua famiglia in un momento di grande tristezza”.