Superbike, Gp Gran Bretagna: Crutchlow conquista la pole a Silverstone. Biaggi 8°, Haslam 7°

Il pilota italiano Max Biaggi (Aprilia), leader incontrastato del Mondiale della Superbike, domani partirà in seconda fila con il sesto tempo nel Gran Premio di Gran Bretagna che si correrà sul tracciato di Silverstone. Il romano partirà proprio dietro il britannico Leon Haslam (Suzuki), l’unico che può ancora (più in teoria che in pratica) portargli via il titolo Mondiale mai vinto sino ad ora da un pilota italiano. A quattro gran premi dalla fine (Silverstone domani, Nurburgring, Imola e Magny Cours) Biaggi ha infatti accumulato 68 punti di vantaggio su Haslam, con altri 200 ancora a disposizione dei due piloti. Domani in gara partirà ancora una volta davanti a tutti il sempre più sorprendente Cal Crutchlow, il 24enne pilota inglese originario di Coventry, che lo scorso anno ha letteralmente dominato il Mondiale Supersport (medie cilindrate) e al primo anno in Superbike sta facendo faville.

L’ex calciatore delle giovanili dell’Aston Villa ha infatti firmato la quinta Superpole in stagione (su dieci tentativi) con uno strepitoso 2’04”091 che gli sarebbe valsa un’ipotetica quinta posizione sulla griglia di partenza della MotoGP che qui ha fatto tappa nel giugno scorso. In quella occasione Jorge Lorenzo era partito davanti con 2’03”308 guidando il prototipo Yamaha M1. Crutchlow invece ha fatto il fenomeno con la R1, copia della maxi stradale con la quale il texano Ben Spies ha conquistato il titolo nel 2009. Ed è ovviamente uno dei pezzi pregiati del mercato piloti: la Yamaha gli ha già offerto la MotoGP del team satellite Tech3.

Biaggi ha corso non pochi rischi quando per poco non é finito fuori in Superpole (ottavo e ultimo tempo), ma ha superato lo scoglio guadagnando una seconda fila che sarà determinante per tenere sotto controllo il rivale Haslam. “Qui l’Aprilia soffre molto le sconnessioni dell’asfalto, stiamo cercando di limitare i danni” ha spiegato Max. Intanto non si é ancora sbloccata la trattativa per il rinnovo del contratto con l’Aprilia che sembrava scontato e invece si è incagliato sull’entità dell’ingaggio per i prossimi due anni.

Moto Gp, Gas/Honda: Dovizioso il rivale di Lorenzo. “Ora voglio vincere un Gp”

andreadovizioso21Andrea Dovizioso non può che essere soddisfatto del secondo posto ottenuto sul tracciato inglese di Silverstone nel Gran Premio di Gran Bretagna corso ieri. Ma per il pilota italiano, soddisfazione ancora maggiore deriva dall’aver scavalcato il compagno di scuderia Daniel Pedrosa nella classifica iridata della MotoGP, confermandosi il pilota più veloce del team Honda ufficiale. Dovizioso adesso è staccato di 37 punti dal leader del mondiale Jorge Lorenzo (Yamaha), vincitore anche a Silverstone.

Sono contento di questo secondo posto e anche per ritrovarmi nella stessa posizione in campionato.” A Silverstone l’italiano Andrea Dovizioso non ha commesso errori, correndo una gara agonisticamente perfetta ed è stato ripagato con un preziosissimo podio, che non fa altro che confermare la sua continua evoluzione in campionato: da spalla di Dani Pedrosa a vero protagonista del mondiale MotoGP.

Verso metà gara mi son ritrovato con molti piloti alle mie spalle, così ho provato a dare il mio cento per cento per guadagnare del margine ed evitare la volata dell’ultimo giro,” ha dichiarato il rider del Team Honda Repsol commentando la gara di Silverstone.Nelle curve 13 e 14 abbiamo avuto problemi per tutto il week-end e soffrivo molto, si tratta dell’ultimo tratto del circuito ed è per questo che era indispensabile arrivare con un buon vantaggio per evitare la volata. Ci sono riuscito e sono davvero soddisfatto di questa prestazione.”

Ma Dovizioso non é ancora appagato: il pilota italiano vorrebbe fare un ulteriore salto di qualità ed iniziare a poter competere per la vittoria di un gran premio: “Sono soddisfatto di come sta andando la stagione finora, dobbiamo ancora migliorare per puntare alla vittoria,” ha concluso il campione del mondo 2004 della classe 125cc, “Ma siamo un pò più vicini oggi. La prossima gara è Assen e dobbiamo proseguire su questa strada per progredire ancora insieme alla squadra e alla Honda.”

Moto Gp, Gran Premio di Gran Bretagna: Lorenzo resta prudente. “Mondiale? Mancano ancora 13 Gp”

BRITAIN MOTORCYCLING MOTOGPAbbiamo fatto una grande gara, considerando che la situazione non era facile per l’asfalto freddo. Una vittoria molto importante anche per il campionato. Sono molto contento“. Jorge Lorenzo ha commentato così la vittoria nel giorno del ritorno della MotoGP a Silverstone. “È stato un week end molto buono. Alla fine ho guidato molto deciso e ho potuto prendere un grande vantaggio” ha aggiunto lo spagnolo, leader al momento incontrastato della classifica, che guida con ben 37 punti di vantaggio sul secondo che ora è Dovizioso.

Jorge però preferisce mantenere il profilo basso. “Abbiamo fatto solo cinque gare ma ne mancano ancora 13. Abbiamo un grande distacco e siamo convinti che quest’anno si vince facendo molti punti, ma non abbiamo ancora vinto il mondiale. Il clima è positivo, con tre vittorie su cinque e due secondi posti. Ma il motore manca ancora un po’ di potenza rispetto a Honda e Ducati. Gli altri stanno lavorando molto e sono vicini e quindi dobbiamo lavorare molto anche noi“. Anche perchè ora c’è subito l’impegno di Assen e quindi la gara di casa in Catalogna. “Preferisco vincere a Montmeló che è la mia pista di casa, ma anche Assen va bene per il mio stile di guida“.

Andrea Dovizioso, secondo in gara e in classifica, proverà però a mettergli i bastoni tra le ruote: “Sono contento perché correvamo su una pista nuova – ha detto il forlivese della Hondaho un po’ amministrato la gara perché Lorenzo teneva un ritmo purtroppo per me inavvicinabile. Lui è stato bravo a prendere subito la prima posizione quando era difficile superare con le gomme fredde. Quando ho visto che arrivavano da dietro ho spinto per tenere il secondo posto. Ora siamo secondi in campionato e quindi è una buona stagione ma dobbiamo provare ad andare più forte“.

Primo podio in MotoGP per Ben Spies, molto soddisfatto: “Sono felice – ha detto il texano della Yamahaquando mi sono reso conto che avevo il passo per combattere per il podio ho cercato di risparmiare le gomme e, arrivato tra i primi cinque, ho deciso che era la corsa dove potevo puntare al podio“. Marco Simoncelli ha chiuso settimo davanti a Daniel Pedrosa: “Sono molto contento. È stata una gara veramente bella: è volata via perché ho fatto tutti i giri superconcentrato, con il gruppo del podio a un soffio. Non sono riuscito però a agganciarlo, mi mancava la velocità con le gomme usate. Speriamo di migliorare e battagliare nelle prossime gare. Ma essere lì, con Pedrosa a vedere il gruppo del podio è bello, e sara ancora più bello quando sarò lì in mezzo”.

Moto Gp, Gran Premio di Gran Bretagna: Lorenzo Re d’Inghilterra, dominio assoluto a Silverstone

n510995_MOTOGP01_31_preview_bigJorge Lorenzo vince e ipoteca un’altra fetta di Mondiale. Lo spagnolo della Yamaha ha infatti vinto con assoluta autorità nel GP di Gran Bretagna classe MotoGP: dietro di lui, purtroppo, c’è il vuoto. E non solo quello lasciato da Valentino Rossi. Visto che piloti del calibro di Casey Stoner e Dani Pedrosa, appaiono troppo discontinui per rappresentare reali pericoli allo strapotere firmato dallo spagnolo e dalla sua Yamaha M1. Lorenzo ha infatti preceduto al traguardo Andrea Dovizioso (Honda) e Ben Spies (Yamaha). In classifica Jorge ha ora 115 punti dopo 5 GP, 37 in più di Dovizioso.

Una vera mazzata al campionato quella vista oggi. Perché Lorenzo non ha vinto, ma ha come detto in apertura, stravinto. Perché lo spagnolo, dopo un inizio leggermente prudente con un sorprendente De Puniet alle calcagna, ha preso ben presto il largo per poi fare il vuoto: a metà gara Jorge aveva addirittura 8 secondi abbondanti sul gruppetto di inseguitori guidato da Dovizioso. In pratica la corsa era già finita lì.

Come, ma soprattutto chi può fermare Lorenzo? Difficile a questo punto pensare che questo possa accadere. Anche perché lo spagnolo corre ormai con la mente del tutto sgombra, come ha dimostrato al primo giro quando Daniel Pedrosa, poi solo 8° con evidenti problemi, lo ha attaccato mettendosi davanti per poche curve. Nessun colpo di testa: un occhio al rivale e via dentro in staccata a riprendersi la leadership della corsa senza rischiare inutili cadute. Poi da lì ha cominciato a inanellare una serie di giri veloci impossibili da sostenere per tutta la sparuta compagnia (solo 15 piloti sui curvoni di Silverstone facevano un po’ effetto).

Di sicuro proverà a dargli fastidio il nostro Dovizioso. Andrea è infatti stato bravo a portare a casa un ottimo secondo posto che in classifica gli consente di mettersi davanti al compagno di squadra Dani Pedrosa, terzo: ora il ruolo di anti-Lorenzo è suo e già sabato prossimo ad Assen dovrà darsi da fare. Nel giorno in cui Ben Spies è salito sul podio per la prima volta (precedute le Ducati di Hayden e Stoner) da segnalare poi l’ottimo De Puniet, il settimo posto di Marco Simoncelli e l’ottavo di Pedrosa. Caduta e ritiro per Marco Melandri.