La Direzione Generale del Ministero dei Trasporti alla presenza del Vice Ministro Mario Ciaccia, ha indetto la quarta giornata europea della sicurezza stradale rivolta ai giovani che si apprestano a diventare maggiorenni e quindi a prendere la patente.
Si svolgerà domani a Roma, con un programma particolare europeo 2011-2020 con l’obiettivo di dare tutte le maggiori informazioni ai giovani che si apprestano a prendere l’auto e le moto.
Il Ministero dei Trasporti ha dovuto rettificare e precisare meglio l’articolo 143 del Codice della Strada che riguarda i ciclisti che vanno contromano. “Chiunque circola contromano è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di 154 euro”. In più, c’è il taglio dei punti-patente. Sotto il cartello di senso unico (la freccia) o sotto quello tondo di senso vietato, è stato aggiunto un pannello integrativo rettangolare, con la sagoma della bici. Dentro, la scritta: “Escluso bici”. Ma questo funziona solo in Italia perché in Germania: se una bici si azzarda a fare una cosa del genere, ovvero circolare contromano scattano subito pesanti sanzioni.
Incredibile ma vero, Altroconsumo ha comunicato di aver diffidato il Ministero dei Trasporti e che ricorrerà al Tar dopo la notizia apparsa su tutti i quotidiani e siti internet della mancata sicuerezza di alcune note aziende con i caschi. Il dicastero dovrà fornire riscontri concreti sul test sulla sicurezza dei caschi jet, resi noti lo scorso 27 gennaio, e annuncia il ricorso per inadempienza sull’effettuazione di contro prove tecniche sui caschi integrali, test che fu realizzato da Altroconsumo nella scorsa stagione. Insomma il caso che sembrava in via di conclusione si arricchisce di un particolare inaspettato, la contromossa delle aziende produttrice dei caschi all’accusa subita, che senza prove attendibili potrebbe anche chiudersi con un nulla di fatto.