Ancora lampi di classe di Casey Stoner in quel di Valencia. L’australiano della Ducati, all’ultima gara ufficiale con la Rossa, conquista una pole che esalta tutto il suo talento e che alla fine beffa anche Jorge Lorenzo, avanti per gran parte delle prove ufficiali. La MotoGP ha ormai pochissimo da dire, visto che l’unico vero spunto d’interesse è legato al duello Pedrosa-Rossi per stabilire chi otterrà il secondo posto nella classifica piloti del Mondiale e all’inseguimento del record di punti totali in una sola stagione, da parte del Campione del Mondo Lorenzo. Lo spagnolo della Yamaha ha comunque preceduto un super Marco Simoncelli, che in gara proverà a conquistare il primo podio in carriera nella MotoGP. Qualifiche negative invece per Valentino, che all’ultima sessione di prove con la M1 deve affrontare notevoli problemi di grip e solo grazie alla sua classe riesce a staccare un comunque dignitoso quarto tempo, ben davanti a Pedrosa, solo ottavo.
MotoGP
MotoGp, Rossi rinuncia al sogno Formula 1. “Non correrò con la Ferrari”
Il Dottore, tra una prova e l’altra in quel di Valencia, torna a parlare del suo sogno nel cassetto: guidare un giorno per la scuderia di Maranello. Ma é un sogno che resterà tale, visto che il treno giusto è oramai già passato. “Ho firmato due anni con la Ducati e non penso che sia più possibile – ha ammeso l’azzurro, che a Valencia correrà l’ultima gara con la Yamaha – A 34 anni cosa ci vado a fare in F.1?”
IL SOGNO INFRANTO – “Se ho ancora la testa alla Ferrari? Ho sempre detto la verità, potrei dire ‘mi sarebbe piaciuto’. Valentino Rossi, che domani chiuderà definitivamente la sua esperienza in Yamaha e correrà per i prossimi due anni con la Ducati, spegne dunque le speranze dei suoi tifosi di vederlo un domani anche al volante in Formula 1 con la Ferrari.
TROPPO VECCHIO – “C’era l’idea della terza macchina – spiega Rossi a Italia 1 – e io ero interessato, poi non si è fatta. Ho firmato due anni con la Ducati e non penso che sia più possibile. A 34 anni cosa ci vado a fare in F.1? Io volevo andarci per essere competitivo. Magari quando smetto con le moto mi piacerebbe correre in macchina, ma non in F.1 ma in qualche gara in altre categorie“.
FORZA ALONSO – Restando sempre in tema e parlando invece dell’avvincente mondiale di F.1, Rossi ha dichiarato: “E‘ davvero un bel campionato. La Red Bull ha fatto davvero una grande stagione e mi fa piacere per Mark Webber, che tutti consideravano una seconda guida e che invece e lì davanti. Alonso adesso ha più equilibrio tra talento ed esperienza e lo sta tirando fuori adesso perché all’inizio ha fatto qualche errore. Sono molto contento per Alonso, ma soprattutto per la Ferrari e per Domenicali, mancano ancora due gare. Speriamo che anche in Motogp il prossimo anno potremo assistere a un campionato così avvincente con 4-5 piloti nel giro di pochi puhti“.
MotoGp, a Valencia le ultime libere sono dominate da BaStoner
Casey Stoner è stato il più veloce nelle ultime libere del GP della Comunitat Valencia classe Motogp, ultima prova del Motomondiale di Velocità 2010. L’australiano della Ducati ha infatti ottenuto il miglior tempo girando con il tempo di 1’32″664. Alle sue spalle gli spagnoli Dani Pedrosa (Honda, 1’32″945) e il neo campione del mondo, Jorge Lorenzo (1’33″117, Yamaha). Quarto tempo invece per l’italiano Marco Simoncelli (Honda, 1’33″171) che ha preceduto in griglia lo statunitense Ben Spies (Yamaha) e un altro italiano, Andrea Dovizioso, sesto con la sua Honda con il tempo di 1’33″397. Soltanto decimo Valentino Rossi (Yamaha, 1’33″498), 14esimo Loris Capirossi (Suzuki, 1’34″012), 15esimo Marco Melandri (Honda, 1’34″092).
MotoGp, Lorenzo vola nelle libere del Gp di Valencia
E’ uno Jorge Lorenzo scatenato quello visto all’opera nelle prima giornata di prove libere del GP che a Valencia chiuderà il motomondiale 2010. Lo spagnolo della Yamaha col tempo di 1’32″690 ha preceduto la Ducati di Cesey Stoner, staccato di 314 millesimi. Terzo tempo invece per l’americano Colin Edwards, quarto Marco Simoncelli con la Honda del team Gresini. Quinta la Honda ufficiale di Andrea Dovizioso. Valentino Rossi ha invece chiuso la giornata col nono tempo dietro a Marco Melandri. Quindicesimo Loris Capirossi.
MotoGp, la Fiat non sarà più sponsor della Ducati
La Fiat non dovrebbe essere lo sponsor del team di Valentino Rossi dopo il suo passaggio in Ducati, l’anno prossimo. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, al termine di un incontro con il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. Alla domanda dei giornalisti se il marchio Fiat comparira’ sulle carene della Ducati del ”Dottore” nel 2001, Marchionne ha risposto: ”Mi pare di no”. Fiat é lo sponsor del team ufficiale Yamaha dalla stagione 2007.
MotoGp, a Valencia la Ducati e Stoner si diranno addio dopo 4 anni di successi ed emozioni
Come oramai da tradizione, il Gran Premio di Valencia di domenica prossima sarà l‘atto finale del Campionato Mondiale della MotoGP. Un appuntamento dal sapore molto particolare per il Ducati Marlboro Team che domenica sera saluterà con affetto Casey Stoner, pilota australiano con cui ha vissuto tante emozioni e grandi successi. In quattro anni di collaborazione infatti, il pilota australiano ha regalato alla Ducati il titolo iridato della MotoGP nel 2007 e, ad un round dalla fine, 23 vittorie, 41 podi e 20 pole position.
Ecco il pensiero di Casey Stoner: “Dopo il tempo pessimo che abbiamo trovato in Portogallo spero che a Valencia vada un po’ meglio sotto questo punto di vista, in modo da poter lavorare sul set up e preparare bene la mia ultima gara con la Ducati. La pista mi è sempre piaciuta molto, vi ho ottenuto la mia prima vittoria in carriera, in 125cc. E’ stretta ma filante perché, anche se molte curve sono da seconda e da terza, sono paraboliche e si può far scorrere la moto mantenendo così una buona velocità. Questo ti aiuta molto anche con il cambio perché si devono usare principalmente solo due marce, rettilinei a parte ovviamente, quindi è abbastanza facile da mettere a punto. In passato siamo sempre riusciti a trovare una buona messa a punto quindi siamo abbastanza fiduciosi: mi piacerebbe davvero fare una bella gara”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, il compagno di scuderia Nicky Hayden: “Il tempo dopo il GP del Portogallo è volato. Sono stato in Italia, per fare delle prove in galleria del vento con la Ducati e poi via di nuovo, in viaggio per la Spagna. Qualche giorno senza salire in sella però mi ha fatto bene perché nella caduta in prova venerdì avevo preso una botta alla schiena che mi aveva lasciato un po’ dolorante. Adesso sono a posto e non vedo l’ora di correre a Valencia, una pista che amo e che ovviamente ha sempre un sapore un po’ speciale per me perché vi ho vinto il titolo. Ma anche il fatto che sia l’ultima gara della stagione, in un bel contesto, con le tribune tipo stadio e tanta gente aggiunge qualcosa in più al solito contesto. In passato sono salito due volte sul podio, cercheremo di farlo anche domenica prossima“.
Motomondiale, Biaggi tesse le lodi di Lorenzo: “Può fare davvero grandi cose”
“Lorenzo l’ho conosciuto quando aveva 15 anni. L’ho visto la prima volta a Jerez che stava per fare la sua prima gara. Era giovanissimo, forse il più giovane di sempre ed ora lo ritrovo ora ancora giovanissimo prendersi questo risultato”. Max Biaggi ha ricordato così il suo primo incontro con il neo campione del mondo della MotoGP, a margine della cerimonia d’apertura dell’Eicma, il salone delle due ruote di Milano, dove era presente insieme al pilota della Fiat Yamaha e all’interno del quale ha avuto un intermezzo comico con il presidente del Consiglio in persona, Silvio Berlusconi. “Mi ha tra i suoi idoli e questo mi lusinga molto – rivela a Sky Sport24 -, per me può fare una carriera pazzesca”.
Il pilota romano, a proposito della battuta di Valentino Rossi, che ha parlato di “annata nera” visti i trionfi di entrambi i suoi “nemici” dichiarati, ovvero l’ex Corsaro Nero e del Por Fuera, sempre con il sorriso sulle labbra ha ricambiato la battuta del “Dottore“: “Allora speriamo che ci siano annate nere così anche nel futuro, tanto per ridere, la buttiamo sul gioco, così come ha voluto sdrammatizzare Valentino. E’ il modo suo per complimentarsi con tutte e due per l’ottimo lavoro”. Sul suo prossimo futuro invece, quello nel prossimo Mondiale Superbike che lo ha visto vincitore nell’edizione 2010 da poco conclusasi, il campione del mondo dell’Alitalia Aprilia Racing, ha in pratica rivolto una vera e propria dichiarazione d’amore alla mondo delle due ruote: “I mondiali prima bisogna vincerli e davanti ci sono due lunghe stagioni, 730 giorni perché io lavoro non stop anche con la testa, anche quando sono a casa. Se è difficile per un anno, riconfermarsi in pista due anni è un po complicato, ma la moto è la mia vita, la mia indole, la cosa più bella al mondo per me”.
MotoGp, Toni Elias nel 2011 con la RC212V del team Cecchinello
Lo spagnolo Toni Elias, come annunciato già nei giorni scorsi, dopo essersi laureato due settimane fa campione del mondo nella prima stagione della Moto2, tornerà in sella ad una MotoGP. Lo spagnolo, che ha conquistato il titolo iridato con il team guidato da Fausto Gresini, nel 2011 correrà nuovamente nella classe regina avendo sottoscritto un accordo che lo vedrà gareggiare in sella alla RC212V del Team LCR di Lucio Cecchinello. “Inutile dire che sono entusiasta di tornare in MotoGP e sono felice di farlo con il Team LCR. Voglio ringraziare Lucio e la Honda per credere in me e ho davvero molta voglia di fare bene. Conosco Lucio da molto tempo e abbiamo anche corso insieme nella 125cc dal 1999 al 2001; il suo Team, pur non essendo ufficiale, è molto ben organizzato e professionale. Inoltre essere l’unico pilota è una garanzia maggiore per me” ha commentato lo stesso Toni Elias.
Molto soddisfatto anche Lucio Cecchinello.”Innanzitutto desidero ringraziare Randy De Puniet per la preziosa collaborazione e per i successi che abbiamo condiviso prima in 250cc e poi in MotoGP nelle cinque stagioni insieme. La possibilità di lavorare con Toni Elias è un grande stimolo per noi perchè questo era il momento importante per presentare ai nostri sponsor e ai nostri supporter un nuovo progetto. La cosa bella è che Toni ed io abbiamo corso insieme nella 125cc: io ero alla fine della mia carriera di pilota e lui agli inizi e mi ricordo benissimo che era un avversario molto, molto ostico e molto determinato. Nel tempo ha continuato a migliorarsi e sicuramente è un pilota con una grande grinta ed esperienza!”.
L’Interwetten Honda MotoGP Team è ormai prossimo alla vigilia del suo ultimo Gran premio nella classe regina. Il team di Daniel M. Epp con Hiroshi Aoyama come pilota, infatti, abbandonerà definitivamente la MotoGP dopo il GP di Valencia che domenica chiuderà la stagione 2010. Il giapponese annuncerà al “Ricardo Tormo” con quale squadra firmerà per il 2011, mentre il team si concentrerà sul lavoro di perfezionamento con lo svizzero Tom Lüthi nella classe Moto2 e sulla preparazione di nuovi progetti e un ritorno alla MotoGP nel 2012.
MotoGp, scintille finali tra Rossi e Lorenzo in vista di Valencia
Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno ancora una gara a disposizione (Valencia, domenica) per scrivere l’ultimo capitolo del 2010 loro infinito duello. Al momento però, in attesa di scendere in pista, i due se le suonano attraverso i media. Valentino spera di vincere per giungere secondo in classifica generale dietro lo spagnolo già campione, e per riscattare l’episodio del 2006 quando proprio sulla pista di Valencia, perse la sfida per l’iride con una scivolata a vantaggio dell’americano Nicky Hayden che nel 2011 sarà al suo fianco in Ducati.
Frecciate soprattutto da parte dello spagnolo, che attacca sostenendo la tesi che avrebbe preferito che Valentino fosse restato con lui in Yamaha, non tanto per spirito di scuderia, quanto per sfidarlo nuovamente ad armi pari. “Con la stessa moto – spiega – non ci sono scuse, mentre ora che correrà in Ducati, sia io sia lui in caso di sconfitta potremo sempre dire che la moto non va o che l’altra va meglio“. E continua: “Chi è più forte tra noi due? Beh, io quest’anno io, chiaramente“. Il finale è solo leggermente più leggero. Nell’affermare di essere maturato nel corso degli anni, di aver guadagnato in tranquillità, aggiunge, velenosetto: “… perchè ci sono piloti che imparano e altri no. Valentino ad esempio a inizio carriera cadeva venti volte all’anno, ora non cade quasi mai. Anche io sono uno che impara“.
Torniamo a Rossi. “Certo che mi piacerebbe molto provare a vincere questa gara finale – ha detto attraverso un comunicato diffuso dalla Yamaha – perchè sarebbe bello per concludere questa partnership, che ha avuto così tanti momenti belli. Abbiamo migliorato l’impostazione della nostra moto di nuovo a Estoril, quindi spero che saremo in buona forma a Valencia, anche se non è mai stata la miglior pista per me in questi ultimi anni. In ogni caso questo è un weekend speciale e farò tutto quello che posso. Sono terzo in campionato dopo Estoril e la seconda posizione in classifica non è impossibile, anche se sappiamo Dani è forte a Valencia ed ha ancora 19 punti di vantaggio“.
MotoGp, Rossi vuole vincere a Valencia nell’ultima gara con la Yamaha
Dopo 7 lunghe stagioni condite da 4 titoli in MotoGp, l’avventura di Valentino Rossi in Yamaha é oramai giunta al passo di addio. Una storia d’amore che ha avuto quasi sempre e solo alti ma che ora è finita, o meglio: é quasi finita. Sì, perché manca ancora l’ultimo appuntamento del Mondiale prima di chiudere il libro dei ricodi ed aprire una nuova pagine della carriera del pesarese. Nel GP di Valencia, in terra ‘nemica’ nella tana del neo campione del mondo Jorge Lorenzo, il Dottore vorrebbe infatti piazzare l’ultima zampata della stagione e magari centrare il secondo posto finale nella classifica piloti, per fare uno sgarbo all’altro pilota di casa, Pedrosa.
“Alla fine eccoci qua, è la mia ultima gara con la Yamaha. Sarà per tutti un weekend emozionante – afferma il pilota di Tavullia – Ovviamente vorrei vincere quest’ultima gara, sarebbe un modo splendido per chiudere questo rapporto che ha regalato tanti momenti splendidi – continua Rossi che conferma il suo ottimismo – Abbiamo migliorato l’assetto della nostra moto nel Gp del Portogallo e speriamo di essere in buona forma a Valencia, anche se questo non è stato il miglior tracciato per me negli ultimi anni. Questo però – ribadisce – è un fine settimana speciale e quindi faremo il possibile”. Valentino è attualmente terzo in classifica ma il secondo posto non é troppo lontano: “Dopo la gara dell’Estoril sono diventato terzo nel Mondiale. Il secondo posto non è impossibile da raggiungere anche se sappiamo che Dani è molto forte a Valencia e ha ancora 19 punti di vantaggio”.
MotoGp, le classifiche piloti e costruttori dopo il Gp del Portogallo
Ecco le classifiche del mondiale piloti e costruttori della classe Moto Gp dopo il gran premio del Portogallo sul circuito di Estoril, penultimo appuntamento dell’anno, vinto dal nuovo campione del Mondo, Jorge Lorenzo.
Classifica piloti – 1. Jorge Lorenzo (Spa) 358 punti. 2. Dani Pedrosa (Spa) 236 3. Valentino Rossi (Ita) 217 4. Casey Stoner (Aus) 205 5. Andrea Dovizioso (Ita) 195 6. Ben Spies (Usa) 163 7. Nicky Hayden (Usa) 163 8. Marco Simoncelli (Ita) 115 9. Randy De Puniet (Fra)110 10. Marco Melandri (Ita) 100 (costruttori)
Classifica costruttori – 1. Yamaha 370 punti (Campione del Mondo); 2. Honda 331; 3. Ducati 266; 4. Suzuki 101.
MotoGp, le pagelle del Gran Premio del Portogallo. Lorenzo fa il marziano, gran duello Dovizioso-Simoncelli
Oggi all’Estoril c’è stato poco da fare: Jorge Lorenzo si è dimostrato di un altro pianeta, con il Dottore che non può far altro che restare a guardare. E se i due davanti volano via, Dovizioso e Simoncelli hanno regalato grandi emozioni. Stoner scivola sulla ghiaia e commette l’ennesimo errore di una stagione buttata al vento. Diamo dunque i voti ai protagonisti del Gran Premio del Portogallo.
Jorge Lorenzo: 10 – Ennesimo capolavoro di una stagione straordinaria. Ennesima vittoria di un pilota che si é già laureato campione del mondo con tre gare d’anticipo. Parte bene, continua la gara rallentando dopo una partenza super, completa la sua domenica recuperando, passando Valentino Rossi con una semplicità disarmante e volando verso la vittoria. Ancora una volta. Bravo, bravissimo Jorge.
Andrea Dovizioso: 9 – L’unico pilota insieme all’altro italiano Sic Simoncelli, a regalare emozioni vere nella domenica portoghese. La volata finale è infatti, strepitosa ma ancor più bella è la sfida, il duello per quasi tutti i 28 giri dell’Estoril con il suo connazionale. Bravissimo Dovi a spuntarla proprio a pochi metri dal traguardo.
Marco Simoncelli, 9 – Come sopra. Davvero molto bella la sfida con il Dovi. Bello tutto, a Super Sic é mancato solo lo sprint finale, il millesimo su quel rettilineo. Gara comunque fantastica per Marco.
Valentino Rossi: 8 – Mezzo punto in meno per una partenza non proprio esaltante. Il Dottore però recupera, si illude di vincere e infine, per una volta, deve inchinarsi allo strapotere del rivale Lorenzo. Non c’è gara e non c’è medicina Doctor.
Nicky Hayden: 5.5 – Parte bene, lotta, va in testa, ma alla fine finisce per perdere tutto. Una gara dunque in chiaro scuro per il pilota americano della Ducati. Ci ha provato e per un qualche giro è riuscito anche a imporre il proprio ritmo alla gara. Seconda parte di gara però, davvero da dimenticare.
Casey Stoner: 4 – Comincia nel migliore dei modi come il compagno, ma dopo cinque giri finisce la sua gara nella ghiaia dell’Estoril. Ancora uno scivolone per l’australiano: una stagione buttata al vento.
MotoGp, la Yamaha Campione del Mondo costruttori
Grazie alla vittoria ottenuta oggi in Portogallo all’Estoril da Jorge Lorenzo, la Yamaha si è laureata per la seconda volta consecutiva – dopo lo scorso anno con Rossi – campione del mondo della classe MotoGp nella categoria dei costruttori. La Casa dei tre diapason comanda con 379 punti contro i 331 della Honda, staccate Ducati e Suzuki, rispettivamente terza con 266 punti e quarta con 101 punti.
MotoGp, Dovizioso si gode il terzo posto: “Bel duello con Simoncelli”
Dovizioso: “Che lotta con Simoncelli” – Andrea Dovizioso si gode l’ottimo terzo posto ottenuto al Gran Premio del Portogallo, raggiunto dopo un’entusiasmante e lunghissimo duello con Simoncelli: “Sono contento della terza posizione, era importante ma non sono contento della velocità, non sentivo bene la moto e non potevo spingere di più. Ho commesso anche un errore e stavo per cadere ma mi sono concentrato, ne avevo quattro davanti ma ho avuto una grande forza di carattere che mi è piaciuta“.