MotoGp, Capirossi lascia alla Suzuki e torna alla Ducati. Nel 2011 correrà con il team Pramac Racing

E’ la notizia del giorno: Loris Capirossi correra’ con la Pramac nella classe MotoGp del Mondiale 2011. ”Questo ritorno in sella ad una Ducati mi fa tornare ragazzino”, dice Capirossi ufficializzando con queste parole il suo passaggio al team satellite della casa di Borgo Panigale. ”Quasi non li sento i miei 37 anni! Ho una grande voglia di iniziare questa nuova avventura, sono enormemente felice di questo accordo che e’ stato raggiunto con il Pramac Racing Team che mi permettera’ di guidare e far parte di un team italiano”, aggiunge. ”Ci tengo a ringraziare il Team Principal del Pramac Racing Team, Paolo Campinoti, per questa grande opportunita’ e la fiducia posta in me. Ritrovare la Ducati, con cui ho avuto ottimi risultati negli anni passati e che ho avuto modo di sviluppare nel 2007, sara’ per me una sensazione unica – afferma il veterano -. Ringrazio la Suzuki per questi anni passati insieme e grazie all’ottimo rapporto mantenuto con loro mi hanno lasciato il via libera per poter correre con il mio nuovo Team sin dai test di Valencia del prossimo mese”.

Loris Capirossi tornera’ così in sella ad una Ducati nel 2011. Il veterano della MotoGP lascera’ quindi la Suzuki per il team satellite della casa di Borgo Panigale. Ricordiamo che Capirossi, 37 anni, era stato pilota del team ufficiale Ducati fino al 2007, anno del titolo conquistato dall’autraliano Casey Stoner, per poi lasciare la sua moto all’altro pilota italiano Marco Melandri. Loris ha vinto tre titoli mondiali (250cc nel 1998 e 125cc nel 1990 e nel 1991) e detiene il record di partecipazioni nel mondiale con 313 Gran Premi corsi, 29 vittorie e 99 podi nella sua carriera ormai ventennale.

MotoGp, Stoner teme Lorenzo per l’Estoril: “Sarà difficile batterlo”

Casey Stoner é sbarcato in Portogallo con l’obiettivo di impensierire il campione in carica Jorge Lorenzo. All’Estoril, nel penultimo appuntamento stagionale, il pilota australiano della Ducati cerca infatti l’acuto nella gara che negli ultimi 2 anni e’ stata dominata dallo spagnolo della Yamaha. ”All’Estoril ho ottenuto un mix di risultati diversi, alcuni scarsi altri molto buoni, come la mia prima vittoria in 250cc, nel 2005. Poi un podio nel 2007, un problema con la telecamera nel 2008 (l’on-board camera e’ uscita dalla propria sede durante la gara, ndr), un altro podio nel 2009 ”, dice Stoner. ”Effettivamente l’anno scorso siamo stati veloci ma Jorge lo e’ stato ancora di piu’: li’ e’ molto forte e penso che dobbiamo aspettarci che lo sia anche domenica prossima. Noi dobbiamo solo riuscire a trovare una buona messa a punto”, aggiunge il centauro di Kurri Kurri. ”Sappiamo che su questa pista ci sono molti avvallamenti e dato che la nostra moto in genere reagisce in maniera ‘aggressiva’ sulle buche, dobbiamo vedere se riusciremo a trovare gli assetti piu’ adatti per gestire questa situazione’‘, afferma ancora. Nella seconda fase della stagione, la Ducati ha espresso il meglio del proprio potenziale. ”Se guardiamo alle ultime tre gare effettivamente la GP10 ha funzionato bene in ogni condizione quindi ci sentiamo abbastanza fiduciosi”, dice.

MotoGp, Carlos Checa ritorna nella classe regina. Correrà con il Pramac Racing Team all’Estoril e a Valencia

La notizia del giorno é che Carlos Checa torna a correre nel Motomondiale. Infatti, vista l’indisponibilità da parte di Mika Kallio, ancora infortunato alla spalla dopo la caduta nelle prove libere del Gran Premio di Francia e quindi out per gli ultimi due Gran Premi della stagione MotoGP, il Pramac Racing Team si è messo alla ricerca di un pilota d’esperienza ed in forma, in modo tale che potesse essere già pronto a salire in sella ad una Ducati MotoGP per il Gran Premio del Portogallo. La scelta è caduta proprio sull’esperto pilota catalano Carlos Checa, che dopo aver concluso al terzo posto un buon Mondiale in Superbike alla Ducati privata del team Althea Racing, ha accettato di buon grado la sfida della squadra italiana e ha quindi siglato un accordo per correre gli ultimi due Gran Premi della stagione, in programma il 31 ottobre sul cirucito lusitano dell’Estoril e la settimana successiva a Valencia. Il Pramac Racing Team schierera una coppia tutta spagnola: al fianco di Aleix Espargaro ci sarà Checa, fortemente voluto dal team manager Paolo Campinoti: “Conosciamo il suo indiscusso talento e il suo potenziale, è anche per questo motivo non posso nascondere che ci aspettiamo da lui un buon piazzamento in entrambe le gare che sarà chiamato a disputare”. El Toro scenderà in pista con il numero 71 sulla livrea della sua moto, essendo il suo numero preferito, il 7, però già utilizzato dal giapponese Hiroshi Aoyama.

“Ringrazio il Pramac Racing Team per aver creduto in me e per questo bellissimo regalo! Dopo tre anni è un enorme piacere per me tornare in MotoGP, qui ho dei ricordi stupendi – dice Carlos Checa Alcune cose sono cambiate rispetto a tre anni fa, sia nella meccanica delle moto che nell’ambiente della MotoGP, ma molte altre sono rimaste immutate. So che non devo aspettarmi troppo perchè la Ducati Desmosedici GP10 è molto diversa dalla moto con cui corro in questo momento, ma conosco molti dei miei prossimi avversari e farò del mio meglio per lottare spalla contro spalla con loro per cercare di concludere queste due gare con risultati positivi”. Checa vivrà una settimana molto impegnativa: prima la due giorni d test in vista della prossima stagione di SBK con la Ducati 1198 SBK al Motorland Aragon. Poi subito all’Estoril dove tornerà nel circus del motomondiale dopo la sua ultima esperienza con LCR Honda nel 2007.

MotoGp, Rossi torna a sfidare Lorenzo all’Estoril: “Voglio vincere di nuovo”

La sfida non é ancora finita. E il tracciato dell’Estoril in Portogallo potrebbe diventare l’ennesimo scenario del prossimo duello tra Rossi e Lorenzo. “Il momento è molto buono per noi, con tre podi di cui una vittoria. Siamo stati felici per i miglioramenti della moto e anche della mia spalla“. Valentino Rossi ha analizzato con queste parole la situazione alla vigilia della penultima tappa del Mondiale della MotoGP all’Estoril in Portogallo. “Ora torniamo in Europa e mi sento molto forte e voglio divertimi in queste ultime due gare e provare a vincere di nuovo” – ha aggiuntoil Dottore. “Estoril non è stata una buona pista per me l’anno scorso, abbiamo avuto qualche problema e non ho potuto fare il podio così cercheremo di cambiare quest’anno. Dopo Phillip Island ci auguriamo che il tempo sia migliore, più caldo ma Estoril può cambiare molto rapidamente in modo che può essere un fattore nuovo” – ha concluso il campione di Tavullia.

Ora abbiamo le ultime due gare di fila, e sono due gare molto particolari. Il primo è Estoril, dove ho avuto alcuni dei miei migliori momenti in MotoGP nelle ultime due stagioni. Non avevo mai vinto li’ prima in 125 o 250, ma dal 2008 ho avuto due vittorie. E’ l’unico posto dove ho vinto due volte in questa categoria!“. Ricorda Jorge Lorenzo, presentando sul sito ufficiale della Yamaha il prossimo appuntamento con il GP del Portogallo. “Mi piace la pista di Estoril e mi sembra sempre di sentirmi così bene lì. Inoltre, sembra sempre un po’ come un altro GP di Spagna. Molte persone stanno venendo da casa e non vedo l’ora di sentire il loro sostegno, perché e’ la prima volta che guido così vicino a casa da quando sono diventato Campione del Mondo. IIo sono ancora al massimo e vorrei provare a vincere ancora, come l’anno scorso, quando l’astronauta è arrivato!”.

MotoGp, la Ducati guarda con fiducia all’Estoril. “Siamo fiduciosi”

Il team Ducati, dopo aver archiviato il positivo week-end australiano, con la strepitosa vittoria di Casey Stoner e l’ottima gara di Nicky Hayden, è tornato in Europa in vista delle ultime due gare della stagione: domenica prossima all’Estoril, in Portogallo, e quella successiva a Valencia, in Spagna. Come noto, per gli ultimi due round del 2010, l’orario delle prove tornerà a quattro sessioni da 45 minuti a partire da quella del venerdì mattina. Dopo essere stati protagonisti negli ultimi tracciati molto diversi tra loro, Stoner e Hayden si sono detti fiduciosi di riuscire a trovare una buona messa a punto anche sullo stretto circuito portoghese, noto per il fondo stradale piuttosto sconnesso e per le condizioni meteo spesso incerte.

All’Estoril ho ottenuto un mix di risultati diversi, alcuni scarsi altri molto buoni, come la mia prima vittoria in 250cc, nel 2005. Poi un podio nel 2007, un problema con la telecamera nel 2008 (l’on-board camera è uscita dalla propria sede durante la gara, ndr), un altro podio nel 2009” dice Casey Stoner. “Effettivamente l’anno scorso siamo stati veloci ma Jorge lo è stato ancora di più: lì è molto forte e penso che dobbiamo aspettarci che lo sia anche domenica prossima. Noi dobbiamo solo riuscire a trovare una buona messa a punto. Sappiamo che su questa pista ci sono molti avvallamenti e dato che la nostra moto in genere reagisce in maniera “aggressiva” sulle buche, dobbiamo vedere se riusciremo a trovare gli assetti più adatti per gestire questa situazione. Se guardiamo alle ultime tre gare effettivamente la GP10 ha funzionato bene in ogni condizione quindi ci sentiamo abbastanza fiduciosi”.

Siamo in vista del finale di stagione, davanti a noi ci sono le ultime due occasioni di far bene e di ottenere un buon risultato quindi ora o mai più per quanto riguarda quest’anno” aggiunge, invece, Nicky Hayden. “La pista portoghese è abbastanza normale nulla di veramente speciale a parte una sezione molto veloce con il rettilineo posteriore, la mia parte preferita, e una chicane molto ma molto lenta alla fine del giro, tanto che penso sia addirittura la più lenta di tutto il calendario della MotoGP. La carreggiata è molto stretta e quindi impegnativa e dato che la pista è vicina all’oceano, come Phillip Island, in genere c’è molto vento e possibilità di condizioni meteo variabili. In ogni caso noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi situazione per cercare di finire la stagione in maniera positiva“.

MotoGp, Capirossi potrebbe saltare il Gran Premio del Portogallo

Loris Capirossi, dopo aver saltato il GP d’Australia per non essere stato giudicato idoneo dai medici del circuito dopo una caduta subita nella sessione di prova a Phillip Island, potrebbe non disputare anche il prossimo Gp del Portogallo. L’imolese, da tempo residente a Montecarlo, si è infatti sottoposto nella giornata di oggi ad una risonanza magnetica che ha riscontrato, oltre alle contusioni, una frattura composta del cuboide del tallone destro e una microfrattura alla base del 4/o metatarso. Il pilota delle Suzuki vuole però a tutti i costi correre all’Estoril la prossima settimana, ma le sue condizioni mediche dovranno essere giudicate dal personale sanitario della pista portoghese.

MotoGp, Hayden quarto a Phillip Island dopo un bel duello con il “Dottore”

Nicky Hayden a Phillip Island ha dato vita ad un duello con quello che sarà il suo futuro compagno di squadra Valentino Rossi. Dopo aver superato il pesarese a tre giri dalla fine, lo statunitense della Ducati ha subito il controsorpasso e alla fine ha chiuso ad appena 38 millesimi dal podio. “E’ stata una bella, grande battaglia sotto il sole e sono molto dispiaciuto di averla persa. Sarebbe stato molto più ‘cool’ se ci fossimo giocati la vittoria, ma lottare con Rossi per qualsiasi posizione non è mai facile – sottolinea l’americano -. Oggi abbiamo fatto qualche modifica alla moto, ma non abbiamo potuto provarle stamattina nel warm up perchè sono uscito di pista e ho impiegato un po’ a ritrovare feeling con l’altra moto. Devo dire che il team oggi ha fatto un lavoro fantastico perchè quando ho preso il ritmo in gara la moto era davvero a posto. Per questo non voglio cercare scuse o piangermi addosso, perchè la sostanza è che sono arrivato quarto, sono stato battuto“.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio d’Australia

Ecco le nostre pagelle del Gran Premio d’Australia corso sul tracciato di Phillip Island.

CASEY STONER 10 e lode – Il canguro di casa trionfa come previsto. Casey cala il quarto successo a Phillip Island, non concedendo nemmeno le briciole ai suoi avversari. La lotta per il secondo posto nel Mondiale può dunque riservarci ancora delle sorprese (complice il ritorno di Rossi e l’infortunio di Pedrosa), ma se Stoner si fosse svegliato prima, forse anche la corsa al titolo sarebbe stata più entusiasmante sino alla fine.

JORGE LORENZO 8,5 – Con il titolo iridato in tasca da una settimana, Lorenzo porta a termine il compitino senza sbavature, con quella costanza da prestazione che ha dimostrato lungo tutta la stagione. Il Mondiale per lui non è ancora finito dunque: c’è ancora tempo per dare spettacolo, vincere e magari per riprendere un certo discorso con Valentino Rossi lasciato in sospeso a Motegi.

VALENTINO ROSSI 8 – E’ grazie a lui se il Gran Premio d’Australia tiene svegli i tifosi italiani di prima mattina. Parte ottavo, arriva terzo al traguardo dopo aver battagliato con Nicky Hayden. Quando mancano solamente due gare al termine del Mondiale, Vale è ancora in piena corsa per il ruolo di vice-re della Moto Gp. E siamo certi che non vuole lasciarselo sfuggire.

NICKY HAYDEN 7 – Insieme al Dottore è uno dei pochi piloti in pista a regalare emozioni vere in una gara a senso unico per i primi due posti, visto che i due davanti sono imprendibili, Vale e Nicky si lanciano quindi in una battaglia senza sosta e risolta solo all’ultimo giro a fare del Dottore.

BEN SPIES 6.5 – Bravo per gran parte della gara, anche se verso la fine della corsa molla un pò la presa su Rossi e Hayden. Perso il podio non resta che lottare con Simoncelli per il quinto posto. Bravi tutti e due anche se l’americano alla fine riesce a piazzare la zampata vincente.

MARCO SIMONCELLI 6.5 – Vola addirittura in terza posizione e resiste per un po’ di tempo prima di venire letteralmente investito dalla potenza RossiHayden. Podio irraggiungibile e battaglia persa con Spies ma per l’italiano la gara è ottima.

MotoGp, Stoner re incontrastato a Phillip Island, bene anche Rossi e Simoncelli. Lorenzo si accontenta, giornata disastrosa per Dovizioso

Ecco le dichiarazioni dei piloti al termine del Gran Premio d’Australia. Partiamo con il vincitore Casey Stoner (Ducati). “La moto qui a Philipp Island va forte e io sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto con la squadra. Sono partito bene e ho girato forte per non farmi prendere. La moto rispondeva bene ed è stato facile in queste condizioni prendere vantaggio. Le condizioni meteo poi erano quelle ideali, il vento per una volta non mi ha dato fastidio. È stata una gara perfetta”.

Ecco poi il pensiero del neo campione del Mondo, Jorge Lorenzo (Yamaha), giunto secondo al traguardo: “Poco da dire: Stoner era imbattibile. Io ero partito per fare bene ma il secondo posto è stato il massimo che ho potuto fare. Casey merita al 100% questa vittoria stupenda nel suo circuito di casa. Davvero una gran gara la sua. È stato davanti per tutto il week end. Io ho dato tutto e ho fatto il possibile”.

E’ comunque Valentino Rossi (Yamaha) del suo terzo posto, dopo la rimonta dall’ottavo posti di partenza in griglia: “Oggi il podio era difficile da raggiungere. Partivo dalla terza fila e non ero soddisfatto della moto e delle gomme. Anche in gara purtroppo la moto scivolava molto, ma mi sono divertito con Hayden. E’ stata una bella battaglia. Questo è il mio 13° podio in 14 anni di corse a Phillip Island e sono molto orgoglioso di questo record. Abbiamo colto tre podi di fila, tra cui una vittoria, e dopo questa difficile stagione, sono contento. Oggi abbiamo vinto il titolo dei Team e sono felice per tutti noi e per la Yamaha”.

Solo un ottimo Spies ha tolto a Marco Simoncelli (Honda Gresini) la gioia di un ottimo quinto posto: “E´ stata una gara veramente bella, mi sono divertito e quindi sono molto contento. Sono partito bene inserendomi in terza posizione e poi sono rimasto nel gruppetto con Rossi, Hayden e Spies. Abbiamo battagliato ed è stato bello. Poi quando Hayden mi ha passato è andato a prendere Valentino ed io invece non ci sono riuscito e sono rimasto praticamente tutta la gara con Spies”.

Giornata da dimenticare invece per Andrea Dovizioso (Honda): “E’ un vero peccato quello che è successo oggi perchè dopo un fine settimana difficile, con il team avevamo trovato una buona soluzione e stavo andando bene. Avevo il passo per giocarmi il terzo posto ed infatti ho recuperato posizioni in partenza ed ero quinto. Nei primi due giri ho sentito lo sterzo duro, poi alla curva 4 del terzo giro la situazione si è accentuata ed ho perso molte posizioni. Ho provato a fare un altro giro, ma sono dovuto rientrare ai box perchè era troppo rischioso continuare. C’è stato un problema al sostegno dell’ammortizzatore dello sterzo. Adesso studieremo le cause. Mi dispiace perchè dopo due belle gare disputate in Giappone e in Malesia, puntavamo al podio”.

MotoGp, dominio Stoner a Phillip Island: il Gp d’Australia é un monologo del pilota Ducati. Lorenzo 2°, bene Rossi 3°

Non c’è stata storia nel GP d’Australia di quest’oggi. Casey Stoner ha infatti conquistato il quarto trionfo consecutivo nella corsa di casa con uno spettacolare monologo andato in scena dal primo all’ultimo giro. Vittoria che ha permesso a Casey di scavalcare Valentino Rossi al terzo posto della classifica mondiale: 205 punti per l’australiano, 197 per Valentino. L’australiano della Ducati, che partiva dalla pole (terza consecutiva su questo tracciato), ha confermato una superiorità indiscutibile sul circuito della Bass Coast, dove solo lui riesce a tenere traiettorie impossibili per gli altri piloti “umani”. Basti solo pensare che già al primo passaggio sul traguardo, Stoner aveva guadagnato quasi due secondi di vantaggio sul secondo: poi gli è stato sufficiente infilare giri veloci in quantità industriale prima di mollare un po’ la presa e girare col pilota automatico fino al traguardo per il successo finale.

Dietro all’intoccabile re del circuito di Phillip Island (Rossi mantiene comunque il record di cinque vittorie consecutive dal 2001 al 2005), è giunto secondo il neo campione del mondo Lorenzo, che pure ha fatto una corsa a sé (oscurato in tv visto che telecamere o inquadravano le “virgole” micidiali di Stoner sull’ultima curva o gli avvincenti duelli che si svolgevano dietro di lui). Solo la strepitosa gara di Stoner, che ha onorato nel migliore dei modi il suo 25° compleanno festeggiato sabato con la pole nelle qualifiche, toglie un po’ di significato e concretezza alla grandissima gara di Valentino Rossi, risalito dall’ottavo posto in griglia (figlio del bizzarro meteo di Phillip Island e di troppi problemi nelle prove) fino al podio.

Il nove volte campione del mondo in pochi giri ha rimontato diverse posizioni, scavalcando anche avversari tosti Spies e un Simoncelli sempre più convinto e convincente. Una volta terzo però, il distacco dai primi due era troppo grande per sperare di completare un capolavoro come quello riuscito sette giorni fa in Malesia. Rossi ha difeso il podio contro un Hayden particolarmente ispirato con la seconda Ducati. Avvincente anche il duello per il quinto posto: l’americano Spies l’ha spuntata su un ottimo Simoncelli. Bravo anche Melandri, che dopo un week-end a dir poco problematico in prova, ha portato a casa un nono posto decisamente positivo. Giornata di dimenticare per Andrea Dovizioso, ritirato già al quinto giro per problemi allo sterzo.

MotoGp, Ben Spies ha fiducia per la gara: “Posso lottare per il podio”

Ben Spies a Phillip Island partirà per la terza volta in stagione dalla prima fila della griglia MotoGP e domani attaccherà per provare ad ottenere il terzo podio della sua annata d’esordio nella massima categoria. “Sono molto felice di questa prima fila, magari un po’ sorpreso. Ero veramente soddisfatto del mio ritmo di gara e dei primi giri veloci della sessione, ma quando ho provato a spingere un po’ di più la pioggia sul mio visore non mi ha permesso di farlo“. “Non ho voluto correre rischi anche perché sapevo di essere vicino alla prima fila. I miei tempi di qualifica sono buoni per la gara di domani e non posso che essere contento. Sono fiducioso perché ho chiuso la sessione senza pensare di aver fatto grandi cose“. Sulla gara di domani ha aggiunto: “Se riusciamo a fare bene e la moto lavora come deve, allora forse posso lottare per il podio. Ho i tempi per riuscirci, ma devo trovare il modo di far andare meglio la moto negli ultimi dieci giri di gara“.

MotoGp, Rossi é deluso dall’8° posto. Pedrosa rinuncia, Melandri non vede l’ora di finire…

Non ricordo quando mi sono ritrovato ultimo dei piloti Yamaha“. Deluso, Valentino Rossi è passato dall’euforia del successo in Malesia al k.o. australiano. “Va bene – ammette Rossi – non ero velocissimo. Però, Al primo tentativo per fare il tempo, c’era in traiettoria Espargarò, che andava piano. Al secondo tentativo, davanti a me è caduto Hayden, e mi sono ritrovato la moto in pista. Al terzo, è iniziato a piovere. Non fosse stato così, penso che terzo o quarto posto avrei potuto ottenerlo“.

Chi vorrebbe invece chiudere un’annata da dimenticare, è Marco Melandri, oggi solo decimo: “Continuiamo a lavorare ma non abbiamo il minimo segno di miglioramento – ammette Marco, l’unico pilota ad aver vinto in tutte le classi, qui in Australia – I problemi sono tanti, onestamente non ne posso più”. Stato d’animo diverso invece per il compagno di squadra Simoncelli, che aprirà la seconda fila grazie al quarto tempo: “Sono proprio contento, ho sfiorato anche la prima, ma devo ammettere che Spies è un po’ più veloce di me. Il vento era terribile, ho avuto davanti a me Stoner e in tutta onestà non so come faccia ad andare così forte, con quelle raffiche che ti investono…”.

A seguito dell’operazione in Spagna il mio obiettivo era tornare a correre qui, ma è chiaro che in gara non potrei correre ad un ritmo alto, poiché perdo forza nel braccio e di conseguenza il controllo della moto giro dopo giro“, ha dichiarato Dani Pedrosa. “Phillip Island è un circuito molto veloce e devo afferrare il manubrio molto bene, cosa mi stanca molto e mi da parecchio dolore. Correre a tre secondi dal leader per prendere pochi punti non ha senso. Ne è comunque valsa la pena per provare le mie condizioni“. Pedrosa ha infine aggiunto: “Adesso non correrò ulteriori rischi e spero di recuperare per Estoril. Ho commentato la situazione con il direttore del team HRC Kazuhiko Yamano e abbiamo la stessa opinione“.

MotoGp, per Stoner 25/a pole in carriera regalo per il 25/o compleanno

Casey Stoner ha festeggiato con una stupenda pole position il suo 25/o compleanno con la 25/a pole in carriera: “Mi sembra di aver sempre festeggiato il mio compleanno qui a Phillip Island, ma penso che ci siano posti peggiori di questo – è il commento dell’australiano – In questi due giorni abbiamo trovato ogni tipo di condizione meteo possibile quindi bisogna vedere cosa ci aspetta domani e poi scegliere il set-up più adatto. Finora penso che abbiamo fatto il miglior lavoro possibile, in ogni condizione. Siamo soddisfatti dell’assetto per la pioggia anche se non abbiamo mai avuto una sessione interamente bagnata, il che rende difficile leggere fino in fondo il comportamento della moto. In ogni caso oggi abbiamo completato due sessioni valide facendo un bel passo in avanti questa mattina nella seconda mezz’ora e un altro nel pomeriggio, sempre nella seconda parte del turno. Con le due ultime gomme morbide di oggi il nostro tempo sul giro è migliorato in maniera sostanziale quindi per ora non possiamo che essere contenti“. “Queste condizioni sono state davvero rischiose perchè faceva freddo e c’era un vento incredibile. Rimanere in sella a volte è stato difficile! Sono contento del mio passo di gara, il che è inusuale per me, perché non sono mai stato così veloce in MotoGP su questa pista, ma penso che abbiamo fatto un buon lavoro“.

Jorge Lorenzo, neo campione del mondo della classe MotoGp con la sua Yamaha, è comunque soddisfatto del secondo tempo conquistato nelle qualifiche del Gp d’Australia, anche ovviamente avrebbe voluto festeggiare il titolo con una pole. “Oggi volevo la pole, ma il tempo di Casey mi ha fermato, lui è sempre velocissimo qui. Comunque abbiamo il secondo miglior tempo, quindi non c’è problema, inoltre mi sento molto tranquillo dopo lo scorso fine settimana. Speriamo –aggiunge lo spagnolo – che il tempo rimanga così o migliori, domani, senza pioggia, e poi vedremo cosa succederà in gara. Sono pronto per la corsa, voglio solo godermela“.

Moto Gp, Stoner domina a Phillip Island: domani partirà dalla pole position, con Lorenzo 2°. Rossi solo 8°, Pedrosa 15°

Casey Stoner si è ancora una volta confermato l’assoluto padrone di Phillip Island. Nel giorno in cui cade il suo 25° compleanno infatti, l’australiano che ha trionfato nelle ultime tre edizioni del GP d’Australia, ha conquistato la terza pole consecutiva su questo circuito (1’30”107 il crono) con una dimostrazione di forza, a tratti imbarazzante. A Stoner è basta un giro di lancio per far segnare il miglior tempo, per poi scendere per primo sotto il muro dell’1’31”, ed infine essere anche fortunato nel far registrare il tempo della pole, pochi secondi prima di un improvviso scroscio d’acqua che ha finito per stroncare le speranze di tutti i suoi rivali. Il neo campione del mondo Lorenzo è secondo, ad oltre 6 decimi, l’americano Spies, terzo, è addirittura ad oltre un secondo.

Vale sfortunato – Poca fortuna invece per Valentino Rossi, ottavo e alla peggiore qualifica dell’anno. Frenato prima dal traffico in pista e poi dalla pioggia cominciata a cadere di nuovo quando mancavano due minuti alla conclusione della sessione. Nonostante qui Valentino fosse abituato a fare miracoli (dodici podi su tredici partecipazioni, cinque vittorie consecutive dal 2001 al 2005), in questo week-end tutto sembra andare contro il nove volte campione del mondo.

Incognita meteo – Il problema principale risulta il meteo: Phillip Island continua ad essere in balia di un tempo imprevedibile. Questa mattina l’isola era come al solito investita dalle raffiche del vento gelido dell’Oceano, ma senza pioggia le libere si sono svolte senza problemi. Non c’è da stare però tranquilli per domani: annunciata la pioggia al 70%, quindi i setup definiti nelle qualifiche potrebbero rivelarsi inutili. L’unica speranza è che il volubile cielo della Bass Coast giochi ancora un brutto scherzo ai metereologi.

Capirossi out, Pedrosa 15° – La seconda fila di domani sarà aperta da Marco Simoncelli, quarto in griglia a 1”208 da Stoner. Al fianco di SuperSic il duo statunitense formato da Edwards e Hayden. Solo 9° Dovizioso, lontano dal trovare l’assetto giusto per la sua Honda. Decimo Melandri, l’unico pilota del circus ad avere vinto su questo tracciato in tre categorie diverse, ma in sella ad una Honda che solo sul bagnato sembra concedergli qualche chance per brillare. Malissimo Capirossi, ultimo con la Suzuki, condita da una paurosa caduta al 17° giro, quando la sua moto ha perso improvvisamente aderenza con la gomma posteriore. Domani Loris non correrà. Capitomboli senza danni anche per Barbera e Hayden. Solo 15° Pedrosa invece, ad oltre tre secondi da Stoner: lo spagnolo è rientrato forse con troppa precipitazione dopo la triplice frattura di Motegi e infatti dopo le prove è stato deciso di non farlo correre domenica per non sottoporlo a quello che sarebbe stato un piccolo calvario.