Bmw prova ancora a stupire, il designer Bezzi pensa alla HP2 Evo Fighter

Un’affascinante HP2 Evo Fighter disegnata dal designer Oberdan Bezzi, potrebbe essere la nuova sfida da lanciare alla Ducati e Kawasaki in versione Streetfighter e Z1000. Un connubio tra prestigio e potenza di una moto aggressiva, accattivante e soprattutto sportiva, che sappia assemblare bene lo stile della K 1300 R e motard Hp2. Da qui l’idea di ampliare la gamma dei prodotti con una bella HP2 Evo Fighter, solo a guardarla si vede la sua grinta, potenza e l’impronta del marchio BMW. L’unico problema è il prezzo che come sempre in questo caso, sembra sia piuttosto elevato, anche se non ancora ufficialmente fornito.

Motorsport Expo Teach 2010, la 3° edizione ad Ottobre nella mostra di Modena Fiere

Manca più di un mese e mezzo all’inizio della terza edizione del Motorsport Expo Teach 2010. La kermesse motoristica che si svolgerà il 13 e 14 ottobre a ModenaFiere. Si attende un grosso movimento di persone,  nella grande manifestazione organizzata della Federazione Motociclistica Italiana, Aci Csai, dell’Associazione Italiana Ingegneri dei Materiali e dell’Associazione Italiana di Prototipazione Rapida. Tra gli argomenti che saranno affrontati troviamo “Sistemi di controllo motore e applicazioni elettriche ed ibride in ambito auto motive elettriche e ibride ed evoluzioni dei sistemi di controllo motore termico. In collaborazione con l’Associazione Octima, sarà analizzato l’impiego dei materiali innovativi  presenti all’interno della mostra: racing, dalle auto alle moto, kart all’aviazione, nautica ai mezzi speciali da competizione, senza dimenticare temi come sicurezza e protezione dei dati aziendali, sistemi di digitalizzazione 3D.

KTM, nel 2011 arriva la 125 cc adatta anche per i ragazzi di 16 anni

La casa KTM dà le ultime news sull’uscita della nuova 125 a quattro tempi, dedicata anche ai ragazzi che hanno compiuto il 16° anno di età.  Verrà commercializzata l’anno prossimo in 20 paesi dell’Occidente. Motore come detto a quattro tempi, da 125 cc, con altrettante quattro valvole, doppio albero a camme in testa, raffreddamento a liquido ed iniezione elettronica. Per quanto riguarda il telaio è infilato in un traliccio di tubi d’acciaio. Queste sono le ultime news, ma attendiamo ancora altre informazioni che riguardano la naker 125 KM.

Yamaha, Ben Spies il nuovo partner di Lorenzo, provata la Yamaha 2011

Sarà Ben Spies il nuovo compagno di Jorge Lorenzo nella Yamaha per la prossima stagione, dopo l’addio di Valentino Rossi passato alla Ducati. La notizia però è un’altra, in quanto a Valentino non è stato permesso provare la moto nero in carbonio, che è stata guidata dal suo successore. Il test è servito a raccogliere anche le sue indicazioni sulla moto, con la possibilità di effettuare le prime modifiche in previsione del prossimo test dell’8 novembre. Tra Rossi e la Yamaha il matrimonio è finito e non con una semplice stretta di mano. La casa nipponica infatti, è convinta che nella decisione del Dottore di cambiare, sia stato influente il non idilliaco rapporto con il suo compagno di team Lorenzo, e non la mancanza di stimoli dichiarata dal campione di Pavullia.

Jorge Lorenzo prova la pista dell’Aragon, compiendo 34 giri con la Yamaha R1

La Yamaha R1 di Jorge Lorenzo ha testato la pista di Aragon, dove si disputerà il prossimo Gran Premio. Due ore di lavoro per provare un tracciato di 34 giri. Al termine lo spagnolo si è detto prima un po’ preoccupato per le difficoltà riscontrate del tracciato, poi sanioso di voler correre. “Mi ci sono voluti circa 15 giri per capire il circuito, ma una volta fatto mi sono divertito molto. È molto bello, con curve molto diverse,  le prime sembrano un po’ quelle della Turchia e altre sembrano Misano. Per il clima sembra di essere in Almeria. Non vedo l’ora di correre qui! e spero di far bene e migliorare le precedenti esibizioni”.

Motomondiale, Aprilia è record, conquistati 276 successi, ed è il marchio italiano più vincente di tutti i tempi

L’Aprilia è leader nel Motomondiale, con il successo del pilota spagnolo Nico Terol nella classe 125 al GP della Repubblica Ceca, la Casa di Noale sale a quota 276 successi, uno in più di MV Agusta e si classifica come il marchio italiano ed europeo più vincente di tutti i tempi. Numeri alla mano ci dicono che Aprilia ha vinto 133 gare in 125, e 143 in 250 conquistando ben 36 Campionati del Mondo: 18 piloti e altrettanto costruttori. Aprilia Racing vanta un palmarés complessivo di 43 titoli iridati, ed ha visto i trionfi di Biaggi, Rossi, Capirossi, Stoner, Lorenzo e Melandri.

Volandia, museo di moto MV Augusta e modelli di aerei, esposto nei pressi dell’aeroporto di Linate

Un museo di oltre 60 mila metri è la cornice di Volandia, sita presso l’aeroporto della Malpensa di Milano. Una sorta di rassegna di arte con all’interno oltre 30 velivoli ed un migliaio di modelli da esposizione da poter tranquillamente guardare. E’allestita nei vecchi hangar delle Officine Caproni e prevede cinque sezioni, che raccontano la storia delle aziende aeronautiche, che si intreccia con i simboli delle moto MV Agusta, esposte in un’area dedicata del museo. Il connubio aerei-moto, vede anche tanti libri gadget e store di abbigliamento del marchio MV Augusta. Il museo è aperto tranne il Lunedì dalle 10,00 del mattino alle 18,00 della sera, ma per coloro che volessero maggiori informazioni possono contattare il sito di Volandia, e cioè: www.volandia.it

Graziano Rossi:”Con il passaggio alla Ducati, più facile per Valentino arrivare in Formula 1″

Graziano Rossi, il papà del grande Valentino Rossi, annuncia come il trasferimento del Dottore alla Ducati, possa avvicinare il figlio al mondo delle 4 ruote in Formula 1. “Valentino oggi non è in grado di smettere di fare il motociclista,  è integro a livello di motivazioni, ma quel sogno è tutt’altro che svanito, anzi. Se tra 3-4 anni volesse arrivare in F.1, quale via migliore della Ducati? Questo passaggio mi sembra un grosso passo avanti’’. Il Papà Rossi spiega come è avvenuto il passaggio di consegne dalla Yamaha alla Ducati. “Erano 4 anni che ci stava pensando, quando scelse la Yamaha i tempi non erano maturi. Ora ha gli ingredienti per scrivere un’altra pagina della sua straordinaria carriera”. Infine il pensiero va al futuro, il papà Rossi è convinto che il futuro sarà ancora più positivo. “Valentino è un ragazzo con la testa a posto, se ha fatto questa scelta è perché se la sentiva, non di certo per una questione economica”.

.

Ducati, la prima intervista di Valentino Rossi:”ho cambiato perchè avevo bisogno di nuovi stimoli”

Eccolo il grande giorno di Valentino Rossi in Ducati è arrivato. Nel momento della conferenza stampa, il campione di Tavullia ha riservato parole dolci e amare per  Yamaha che è stata sua compagna per  molti anni, prima di dare il benvenuto alla casa italiana, con la speranza del grande salto della Formula 1. “All’inizio dell’anno ho dovuto pensare più seriamente a cosa fare in futuro: la Ducati mi cercava da tanto tempo, così sono andato a parlare con l’ingegner Filippo Preziosi (direttore tecnico di Ducati corse, ndr), che conosco da tanto tempo. Ho trovato in loro una grandissima motivazione ad avermi sulla Desmosedici e, soprattutto, il mio lavoro in Yamaha mi sembrava terminato”. Vale ripercorre la vicenda da un inizio lontano. “ Nel 2004, in Yamaha mi volevano a tutti i costi e insieme abbiamo fatto un grande lavoro. Abbiamo migliorato la M1, ha una moto vincente e due piloti come Lorenzo e Spies, soprattutto lo spagnolo, che va forte. La situazione è cambiata tanto, non sono più così fondamentale qui. Alla mia età e dopo aver vinto così tanto hai bisogno di motivazioni, di una bella atmosfera, di un ambiente sereno: mi è sembrato che potessi avere tutto questo più in Ducati che in Yamaha”. Tra le cause dell’addio alla Yamaha la situazione del presidente corse della casa giapponese, Masao Furusawa. “Per me è lui il numero uno di Yamaha, è con lui che ho sempre discusso di questioni tecniche e non solo. A fine stagione andrà in pensione, verrà a mancare una figura importante della mia storia in Yamaha. Dall’altra parte ho trovato Preziosi, che mi sembra un po’ il Furusawa del 2004: mi ha voluto a tutti i costi, ha voglia di lavorare con me”. Infine un pensiero ai tifosi, e a quelli italiani che glielo chiedevano con grande attesa di poter passare ad una moto italiana. “Credo che in molti saranno contenti. In questi mesi, tutte le volte che andavo al bar a prendere un caffè, o a comprare il giornale, o da qualsiasi parte, tutti mi dicevano: “allora, quando vai in Ducati?”».«Sinceramente è stata una scelta molto graduale e più passa il tempo e più mi sembra di aver preso la decisione giusta. Ma non ho cambiato perché c’è Lorenzo: come ho detto, avevo bisogno di una nuova sfida e di un atmosfera differente. E in Yamaha il mio lavoro era finito».

Bauletto per cani su uno scooter, l’invenzione di un ragazzo innamorato del suo Gizmo

Sean Cole è un ragazzo talmente innamorato dei cani, che ha trovato la soluzione durante il periodo di vacanza, quando gli animali spesso vengono abbandonati dai propri padroni per il periodo di ferie. Sul suo scooter dietro la sella, ha installato un bauletto tanto semplice quanto efficace. Un alloggio sicuro per il suo Gizmo, che è contento di poter girare con il padrone sul motorino. Un top case con tanto  di sistema di respirazione dell’aria, non una gabbia forzata, ma un’ ambiente  privato per il cane di piccola taglia, che così può restare con il proprio padrone anche durante il periodo più caldo dell’anno.

Moto 2, a Brno il padrone è lo spagnolo Toni Elias

Seconda vittoria consecutiva per Toni Elias nella Moto 2 a Brno in Repubblica Ceca, ed il suo team Gresini centra la centesima vittoria, mentre l’iberico porta a 51 i punti di distacco.  Lo spagnolo ha preceduto il giapponese Yuki Takahashi, che ha sfruttato la caduta di Roberto Rolfo. Sul podio anche l’italiano Andrea Iannone (Fimmco Speed Up), anche se avrebbe potuto fare di più dopo la buona partenza. Quarta posizione per Jules Cluzel (Forward Racing) quindi Julian Simon (Mapfre Aspar) e Gabor Talmacsi Solo ottavo l’azzurro Simone Corsi. Da segnalare la caduta di Arne Tode.

Gp Brno, nella 125 trionfa lo spagnolo Nicolas Terol

Se Lorenzo domina nella Moto Gp a Brno, in Repubblica Ceca nella classe 125 a trionfare è Nicolas Terol . Lo spagnolo del Bancaja Apsar Team, sulla pista bagnata, nonostante l’infortunio che lo aveva messo ko, dopo pochi giri dalla partenza, se ne va in fuga  ed arriva solitario dando 20 secondi di distacco a Pol Espargarò, mentre terzo è Esteve Rabat, che può approfittare della caduta nel finale di gara di Efren Vazquez. Delusione per il leader Marc Marquez che comunque con il settimo posto resta in vetta alla classifica.  Brutte cadute per Vasquez, Webb e Maslou, per fortuna senza gravissime conseguenze.

Yamaha XJR 1200, una streetfighter in stile anni 70

Le sue linee ricordano un modello degli anni 70, ma la Yamaha XJR 1200 è una naked moderna e con un sistema ad iniezione elettronica che ha rimpiazzato i precedenti carburatori. Il serbatoio è rimasto inalterato, manca invece il parafango anteriore, mentre il posteriore è stato accorciato, quindi può essere definita tranquillamente una streetfighter racing molto aggressiva. Per quanto riguarda il motore, i pistoni sono originali montati alberi a camme, filtro aria K&N e centralina Dynojet Stage II completamente nuovi. Infine, la parte ciclistica presenta ora all’anteriore una sospensione a steli rovesciati e freni identici a quelli della Yamaha FZ1 mentre al posteriore ora il forcellone è dotato di capriata di rinforzo.

Ducati, il presidente Gabriele Del Torchiò dà il benevenuto al Dottore:”Con lui abbiamo fatto il colpo del secolo”

“Il colpo Ducati è stato di quelli importanti, il più prestigioso del secolo”, con queste parole il presidente Gabriele Del Torchio ha dato il benvenuto a Valentino Rossi che ieri ha annunciato il suo addio alla Yamaha. “Siamo particolarmente felici di poter annunciare che dal 2011 Valentino Rossi sarà con noi. Un binomio di eccellenza nel panorama motociclistico mondiale, coerente con la nostra caratteristica di azienda italiana, portabandiera dei valori “made in Italy”, che trovano nella tecnologia, nel design e nella sportività gli elementi distintivi e la chiave del successo”. La chiave di svolta è stato l’ingegnere Preziosi che un amico di Valentino, è’ una storia lunga, iniziata molti mesi fa. L’accordo l’abbiamo raggiunto a giugno, ma soltanto un paio di giorni fa è stato firmato. Chi sarà il suo secondo pilota, la risposta è semplice:”siamo in trattativa con Nicky Hayden, ma vedremo”.