Valentino Rossi nella mattinata di oggi é stato sottoposto ad un intervento chirurgico a Cattolica. Nulla di grave o preoccupante, visto che il tutto era stato ampiamente programmato, per la rimozione del chiodo impiantato nella gamba dopo l’incidente del Mugello del giugno 2010. L’intervento, durato circa un’ora è riuscito perfettamente e il dottor Giannicola Lucidi (primario di ortopedia dell’ospedale di Rimini), ha emesso un bollettino medico positivo. “L’operazione è andata bene – ha detto – l’operazione è cominciata questa mattina alle 10 ed è finita alle 11. Valentino si è svegliato bene. Ha scelto Cattolica perché si è trovato bene ed è vicino a casa“.
operazione
Cattive notizie per la Ducati, Hayden torna sotto i ferri
Dopo la prima tre giorni di test invernali a Sepang, dove ha sofferto i postumi della frattura alla spalla sinistra, il pilota americano della Ducati, Nicky Hayden, è tornato a San Francisco per effettuare un controllo approfondito presso la clinica del dott. Arthur Ting.
I nuovi esami a cui si é sottoposto “Kentuchy Kid“, hanno evidenziato un danno alla cartilagine dell’articolazione della spalla e un risentimento muscolare. Per questo motivo il pilota americano domani verrà sottoposto ad una nuova operazione che dovrebbe risolvere il nuovo guaio fisico dell’americano della Ducati.
Dovi tranquillizza i tifosi: “Ragazzi, tutto ok. Sono come nuovo!”
“Ragazzi tutto bene, dopo circa 1 ora sotto i ferri, sono quasi come nuovo!”. Con questo piccolo post su Twitter, Andrea Dovizioso ha tranquillizzato i suoi tifosi, dichiarando che l’operazione di riduzione della frattura alla scapola destra si é conclusa al meglio. Dovizioso si era infortunato in seguito ad una caduta avvenuta durante una sessione di allenamento con una moto da cross. Il pilota di Forlì, che debutterà nel 2012 in sella alla Yamaha M1 con i colori della scuderia Tech 3 diretta da Hervè Poncharal, è stato operato dall’equipe del dottor Porcellini, lo stesso specialista che operò anche Valentino Rossi lo scorso anno, quando il “Dottore” rimase vittima di un incidente simile poco prima dell’inizio della stagione. Proprio il pilota di Tavullia, sempre su Twitter, ha voluto fare i suoi personali auguri al Dovi: “Dopo Nicky (Hayden) si è infortunato anche Dovizioso. Spero di vederli entrambi a Sepang. In bocca al lupo…”
MotoGp, Bradl operato tornerà a gennaio
Il pilota tedesco Stefan Bradl, attuale Campione del Mondo Moto2 (e futuro pilota della MotoGP nella quale garaggerà con la LCR Honda) è stato sottoposto con successo ad un’operazione chirurgica per rimuovere le placche metalliche inserite nel suo piede sinistro dopo l’infortunio accadutogli nei test pre-stagione del 2011. Il pilota tedesco ha lasciato subito l’ospedale di Augsburg ed ha immediatamente iniziato la fase di riabilitazione che dovrebbe in pochi giorni rimetterlo in sesto e permettergli di tornare a camminare e a sforzare il piede operato. Il 21enne tedesco sarà costretto ad un periodo di convalescenza al termine del quale potrà fare ritorno sulle piste per proseguire gli allenamenti. Dopo le vacanze di Natale il piano di lavoro di Bradl prevede un forcing di preparazione alla stagione 2012, prima del via dei test ufficiali di Sepang di fine gennaio a cui prenderà parte con la Honda del team LCR.
MotoGp, Lorenzo operato con successo: salterà il Gran Premio della Malesia
Dopo essersi stato vittima di un bruttisimo infortunio alla mano sinistra a causa di una caduta nella sessione di warm up dell’Iveco Australian Grand Prix, il pilota spagnolo della Yamaha, Jorge Lorenzo, ieri è stato sottoposto ieri ad un intervento chirurgico ricostruttivo. L’operazione é stata compiuta con successo, ma l’ovvia convalescenza costringerà Lorenzo a rinunciare al Grand Premio della Malesia in calendario il prossimo fine settimana. Il chirurgo é riuscito a salvare i nervi e i tendini dell’anulare infortunato del pilota della Yamaha, senza che sia sta compromessa la perdità di funzionalità nella mano o nel dito. La brutta notizia è che il lungo periodo di riabilitazione che richiede un intervento simile, costringerà il maiorchino a saltare la gara di Sepang in programma nel prossimo fine settimana. Ed anche la partecipazione all’ultimo GP del calendario a Valencia sarà presa in base alle condizioni di Lorenzo una volta rientrato a Barcellona.
FORFAIT ANCHE PER SPIES – Intanto, mentre Casey Stoner andava a vincere il Mondiale, la Yamaha doveva registrare anche la defezione del suo secondo pilota: il compagno di squadra di Lorenzo, l’americano Ben Spies, aveva infatti ricevuto un colpo alla testa nell’incidente che lo aveva visto protagonista in negativo del turno di qualifiche del sabato e dopo alcuni giri di pista effettuati nel warm up mattutino, l’americano si é fermato a discutere con i membri del proprio team per via delle sensazioni di confusione e disorientamento provate in sella alla sua M1, decidendo così di rinunciare alla gara per evitare di correre inutili rischi e mettere a rischio la sua incolumità e quella degli altri piloti in pista. Al via della gara australiana dunque, non c’era nessun pilota schierato dunque per la Yamaha Factory Racing a Phillip Island ed ora bisognerà vedere se la casa dei tre diapason provvederà a sostituire il campione del mondo uscente nella gara di Sepang.
Moto2, Simon nuovamente operato per rimuovere viti da tibia e perone
Julián Simón, il pilota spagnolo della Moto2 del team Mapfre Aspar protagonista di un gravissimo incidente occorso nel GP di Catalogna dello scorso giugno che gli costò la frattura di tibia e perone della gamba destra, nella giornata di lunedì è finito nuovamente sotto i ferri, dopo il Gran Premio de Aragón. Lo spagnolo, che ha terminato in 17° posizione la gara di domenica corsa sul circuito MotorLand, è stato operato dal dott. Ángel Villamor per ri-fissare le placche e le viti diventate poco sicure. Durante l’operazione il dott. Villamor ha potuto accertarsi dell’avvenuta correzione dei frammenti ossei rovinati, ed ha così rimosso le viti per inserire una nuova mini-placca in titanio in uno dei frammenti ancora non totalmente guariti. L’intervento ha richiesto circa due ore e mezza e rimane per ora sconosciuta la data del ritorno in pista del pilota spagnolo.
MotoGp, Pedrosa si é operato: partecipazione al Gp di Catalogna in dubbio
Il pilota spagnolo della Honda RHC, Dani Pedrosa, si è sottoposto oggi ad un intervento chirurgico per la frattura alla clavicola destra. La decisione di operarsi è maturata dopo l’ennesimo consulto avuto con i medici, in seguito alla rovinosa caduta dopo il sorpasso di Simoncelli in occasione del Gp di Francia di domenica scorsa. Pedrosa si è quindi affidato alle cure del chirurgo ortopedico e traumatologo Joaquim Casañas e al chirurgo vascolare Cesar García-Madrid, che altro non sarebbe se non la stessa equipe medica del Teknon Medical Centre che lo aveva già operato lo scorso 6 aprile alla clavicola sinistra, per rimuovere la placca che comprimeva l’arteria succlavia. Durante l’operazione odierna, avvenuta intorno alle ore 12, la frattura alla clavicola destra è stata fissata con una placca di titanio. Dopo le dovute viste mediche, il pilota Repsol Honda verrà dimesso e lo stesso conta la prossima settimana di poter iniziare la riabilitazione passiva. Al momento la partecipazione di Dani al Gran Premio di Catalogna è alquanto incerta.
MotoGp, intervento riuscito per Pedrosa
Intervento perfettamente riuscito quello a cui é stato sottoposto Dani Pedrosa. Il pilota spagnolo della Repsol Honda Hrc “è stato operato con successo al Teknon Medical Centre di Barcellona, per eliminare la compressione dell’arteria succlavia sinistra”. L’intervento è stato portato a termine dal dottor Cesar Garcia-Madrid, chirurgo vascolare, e dal dottor Joaquim Casanas, traumatologo e chirurgo ortopedico, entrambi specialisti del Teknon Medical Centre. Per eliminare la compressione dell’arteria dal braccio sinistro del pilota, sono state rimosse la placca in titanio e le viti che la fissavano alla clavicola. “L’arteria succlavia – informa in una nota il team Repsol Honda – è stata anche separata dal tessuto fibrotico cicatriziale che circondava lo spazio costoclaveare. Durante l’intervento un’angiografia effettuata tramite accesso mininvasivo dall’arteria femorale, ha confermato il ripristino del normale flusso vascolare nell’arteria succlavia”. Dani Pedrosa sino a domani in ospedale dove sarà sottoposto ad un trattamento con anti infiammatori e analgesici per alcuni giorni. “La prossima settimana – conclude la nota – tornerà a visitare i dottori per determinare insieme a loro la situazione post operatoria e la riabilitazione in vista della sua partecipazione al Gran Premio del Portogallo che si terrà a Estoril l’1 maggio”.
MotoGp, Valentino Rossi operato alla spalla
Valentino Rossi è andato sotto i ferri. Il pilota di Tavullia si è infatti finalmente operato alla spalla infortunata durante un impegno con la moto da cross. Era comunque abbondantemente previsto che tra una stagione e l’altra il Dottore si sottoponesse all’intervento, visto che il dolore alla spalla lo ha limitato molto durante il corso della stagione. Fortunatamente però, prima di giungere in sala operatoria e della lunga rieducazione a cui il pilota dovrà sottoporsi, Valentino è riuscito a effettuare i primi test sulla sua nuova moto, la DesmoSedici della Ducati. Era indispensabile che Rossi si rivolgesse al chirurgo per stabilizzare i tendini della spalla: anche quando subì la grave frattura della gamba, ciò che gli creava più problemi a livello di dolore e di forza era proprio l’articolazione e non l’osso.
Moto Gp, la Honda non iscrive Pedrosa in Malesia. Lorenzo ad un passo dal titolo iridato
Jorge Lorenzo, dopo l’ufficializzazione da parte della Honda HRC dell’assenza di Dani Pedrosa dal prossimo Gran Premio della Malesia, è ad un passo dalla conquista del titolo iridato, traguardo distante appena 6 punti per la matematica. “Potrebbe essere un fine settimana molto speciale per me, per il mio team e per la mia famiglia. Sono molto emozionato, ma so che c’è da lavorare duramente. Voglio solo pensare a correre e divertirmi nella gara che potrebbe essere la più importante della mia vita“, ha dichiarato il maiorchino del team Fiat Yamaha che, poi, ha preferito dribblare sull’argomento Giappone, parlando solo dell’avvenuto prolungamento del contratto con la casa di Iwata, salvo poi aggiungere: “Entro in un fine settimana importantissimo e il passato non conta a meno che si ripeta nel presente o in futuro“.
Della sfida del Twin Ring, però, è tornato a parlare anche Valentino Rossi: “È stata bella e divertente. Adoro le sfide e dalla TV è stata ancora più emozionante. È stata una battaglia molto aggressiva, ma nulla di più“. Il pesarese, poi, è tornato sulla possibile operazione alla spalla: “Al 99% sarò in Australia e, se non avrò più dolore alla spalla, concluderò la stagione“.
Dopo aver sciolto gli ultimi dubbi, la Repsol Honda ha infine deciso di non iscrivere Dani Pedrosa al Gran Premio di Malesia che si correrà in questo fine settimana a Sepang, dopo l’operazione alla clavicola sinistra a causa della tripla frattura rimediata lo scorso fine settimana a Motegi. Il team ha reso noto che dopo l’operazione “c’era una piccolissima possibilità che lo spagnolo fosse pronto in tempo per viaggiare da Barcellona alla Malesia e provare a prendere parte alla gara. Ma dopo un’attenta riflessione, Pedrosa ha preso la comprensibile decisione di rimanere a casa per proseguire il suo recupero. Il suo obiettivo è tornare per il Gran premio d’Australia le cui libere cominciano il 15 ottobre“. Con 69 punti di vantaggio sul connazionale e solo tre gare da disputare, 7 punti sono sufficienti a Lorenzo domenica per assicurarsi il titolo iridato.
Moto Gp, Pedrosa alza bandiera bianca: “Quasi impossibile che possa rientrare in Malesia”
Sono oramai pochissime per Daniel Pedrosa le chance di poter vincere il Mondiale al posto di Jorge Lorenzo. La caduta di Motegi ha infatti finito di complicare una situazione di per sé già compromessa per il pilota spagnolo. Anche perché, a tutt’oggi, le condizioni fisiche dopo l’intervento chirurgico, non permettono al pilota di pensare di poter tornare in pista in Malesia, nonostante qualcuno ipotizzi un suo ritorno alle gare già a partire dal prossimo weekend con la gara di Sepang. E’ lo stesso pilota del team Repsol a spiegare alla stampa le sue condizioni. “Continuo ad avere la regione del collo e delle spalle rigida – dice – perciò l’obiettivo è quello di tornare in Australia. Ci sono pochissime possibilità che rientri in Malesia“. Il decorso post operatorio è comunque buono. “Oggi ho fatto un altro controllo – conferma il “Camomillo” – e si vede chiaramente che la placca della clavicola è ben fissata e che mi sto rimettendo bene dall’intervento“. La fisioterapia procede, ma i problemi per Dani non sono finiti. “Non posso ancora muovere il braccio autonomamente – racconta – ma con i massaggi sto migliorando. E’ un peccato che l’incidente sia capitato in un momento in cui stavamo raccogliendo risultati così buoni, ma dobbiamo accettarlo“.
Moto Gp, a Motegi solo lacrime e rabbia per Pedrosa: “Non mi merito questo”. Rossi raggiante per il 1° posto, Lorenzo ora é più tranquillo che mai
“E’ stata una giornata molto brutta. Si è trattato di uno strano incidente quando ero solo al secondo giro pieno. Ho provato a fermare la moto come al solito, ma ho sentito che c’era qualcosa di strano e non ho potuto fare altro che cadere. Mi sono accorto subito di essermi fatto male perchè avevo molto dolore“. Dani Pedrosa ha raccontato con queste parole il suo sfortunato incidente nel corso delle prove libere del GP del Giappone della MotoGP. “Cadendo ho preso un colpo forte alla caviglia sinistra e alla spalla. Gli esami hanno accertato la frattura alla clavicola sinistra. Una sfortuna perchè ultimamente stavamo ottenendo dei risultati molto buoni” prosegue il pilota della Repsol Honda Hrc. “La stagione era iniziata nel migliore dei modi. Ero in forma nei test invernali e abbiamo lavorato molto per raggiungere e mantenerci ai massimi livelli. Non sento di meritarmi questo. Dopo i controlli medici abbiamo deciso che la soluzione migliore era andare in Spagna dove verrò operato. Spero che vada tutto bene“.
“Sono davvero felice, onestamente sono il primo a essere sorpreso – ha ammesso Valentino -. Mi aspettavo di soffrire tantissimo con la spalla e sono contento che invece tutto sia andato bene. Mi sono sentito a mio agio sulla moto sin dall’inizio e abbiamo fatto un gran lavoro col setting, ho usato il nuovo motore e la Yamaha è stata brava“. In particolare Rossi ha notato dei miglioramenti “in quarta e in quinta e tutto sta funzionando al meglio. Lo so che oggi è solo venerdì ma era da tanto tempo che non ero davanti a tutti per cui cerco di godermi questa dolce sensazione. So che c’è il rischio di pioggia, sarebbe un peccato, ma se la pista sarà bagnata faremo del nostro meglio“. Un pensiero va anche allo sfortunato Pedrosa: “Mi dispiace per lui, è stato davvero sfortunato“.
L’infortunio di Dani Pedrosa spalanca ovviamente le porte verso il titolo iridato MotoGp a Jorge Lorenzo. “Ma non voglio pensare quali conseguenze possa avere la situazione di Dani – replica il pilota della Yamaha, leader in classifica -, mi dispiace per lui, è un brutto colpo di sfortuna farsi male a questo punto della stagione“. Lorenzo preferisce allora parlare dei progressi della sua moto. “Siamo andati molto meglio rispetto ad Aragon, il che è un sollievo, non ho avuto ancora il nuovo motore come Rossi ma spero di utilizzarlo presto. In ogni caso abbiamo perso molto meno in rettilineo rispetto alle ultime gare e abbiamo un’accelerazione migliore. Possiamo migliorare ancora un po’ la trazione in alcune parti del tracciato ma in generale è stata una giornata positiva e non sono troppo lontano da Valentino“.
MotoGp, Gran Premio di Aragon: Lorenzo e Rossi scaldano i motori, ma occhio ad un “rinnovato” Pedrosa
Il Motomondiale torna di scena in Spagna per la terza volta in questa stagione. Dopo Jerez e Montmelò e prima del finale a Valencia, questo weekend c’è l’appuntamento ad Aragon, sul circuito che è stato inserito in sostituzione del round ungherese al Lago Balaton. Il leader iridato della MotoGP Jorge Lorenzo è il primo a parlare in sala stampa. “Vorrei fare una grande gara e dedicarla a Tomizawa. Mi auguro che vengano un sacco di persone, ma soprattutto il mio fan club, perché penso che sarà un buon fine settimana. Il mio obiettivo è salire sul podio di nuovo e di spingere più forte che posso. Siamo pronti per iniziare a lavorare“. Lorenzo dovrà tenere d’occhio un ispiratissimo Dani Pedrosa, fresco delle due vittorie consecutive ottenute ad Indy e San Marino e del rinnovo di due stagioni con la Honda, ufficializzato oggi. Lorenzo ha un margine di 63 punti, ma in gioco c’è anche la supremazia tra i tifosi spagnoli.
E Rossi? “Punto a stare con Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo – ha detto Valentino in conferenza stampa – anche perché a Misano ho fatto dei buoni tempi in gara“. Ma per il “Dottore” c’è un nuovo problema all’orizzonte, quello dell’operazione alla spalla infortunata in allenamento che proprio non ne vuole sapere di guarire. “Quest’ultima parte della stagione con 6 gare molto ravvicinate, è un ottimo banco di prova, ma la decisione finale la prenderò durante l’inverno“. E’ oramai evidente che la situazione della spalla dovrà essere affrontata in modo diverso rispetto a quanto fatto sin ora. “Speravamo di risolvere il tutto aumentando la massa muscolare – ha detto Rossi – ma il problema non era questo, ovvero il cercine. Quello che mi fa male sempre è il muscolo sovraspinoso e il tendine che si inserisce nell’omero. Io mi sono pizzicato il tendine e me lo sono rovinato. Però spero ancora di migliorare la condizione e di non dovermi operare. Posso correre con gli antidolorifici, ma il giorno dopo mi fa molto male“. Ma in caso di operazione si parla di tempi lunghi per la completa riabilitazione. “Ci vorranno di 2 mesi, due mesi e mezzo – avverte Vale – ma se penso che per la gamba si parlava di cinque mesi, forse posso guarire anche prima, anche se il tendine ha tempi più certi rispetto alle ossa. In ogni caso sono sempre giorni dopo l’operazione nei quali non dormi bene, nei quali non si dorme e dopo devi recuperare. Ma il tempo c’è, indipendentemente dalle date dei test, per guarire al 100%“.
Moto Gp, l’annuncio di Rossi: “La spalla mi fa male, a fine stagione mi opero”. Lorenzo, Pedrosa e Stoner con la mente al Gp di Aragon
“La spalla mi fa male, troppo male e quindi a fine stagione mi opero“. Questo l’annuncio dato davanti alle telecamere di Sky Sport24, che hanno intercettato ieri, al Mugello, Valentino Rossi mentre parlava con Giacomo Agostini della spalla infortunata che continua a dargli fastidio, ancor di più della gamba fratturata 100 giorni prima sullo stesso circuito nel corso del GP d’Italia. I due si trovavano sul circuito fiorentino per una giornata organizzata dalla Dainese Group con i migliori campioni degli ultimi decessi, Rossi, Agostini, appunto, e Kevin Schwanz.
“Il mio obiettivo e salire sul podio e andare il più forte possibile“. Jorge Lorenzo ha recitato il solito ritornello prima di ogni gara, anche in occasione delle presentazione del Gran Premio d’Aragon, tredicesimo round del mondiale MotoGp. Lo spagnolo ha già avuto modo di scoprire i segreti della pista spagnola così come altri suo i compagni, nelle ultime due settimane: “E’ un tracciato fantastico – ha evidenziato -. La prima curva mi ricorda la pista di Istanbul e inoltre ci sono anche molti alti e bassi. E’ molto divertente. Sono eccitato dall’idea di correre per la terza volta in Spagna“. Lorenzo ha infine espresso anche un pensiero per Shoya Tomizawa, il pilota giapponese scomparso tragicamente durante il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini lo scorso 5 settembre a Misano Adriatico: “Dedicheremo la nostra gara a Shoya“, ha concluso il pilota della Yamaha.
Con ancora ben 63 punti di svantaggio da Lorenzo, è alquanto difficile per Dani Pedrosa pensare alla vittoria del campionato. Difficile, ma non impossibile, almeno stando alle parole del suo ultimo intervento nel suo blog. “In molti mi hanno chiesto se posso ancora credere e puntare al titolo. Non si può nasconderlo, Lorenzo è lontano, ma ci sono ancora molte gare. E’ impossibile vincere il campionato? No. Però è difficile, questo di sicuro, anche perchè Lorenzo è molto regolare ed il suo peggior risultato è un terzo posto. Noi dobbiamo continuare a dare il massimo nelle ultime gare di questa stagione per provare a vincere e lavorare gara dopo gara“. La rimonta proseguirà anche durante questo fine settimana al Motorland Aragon, un circuito che ha avuto modo di scoprire girando con una Honda CBR 1000RR di serie nelle scorse settimane. “Motorland Aragon sarà un circuito nuovo per tutti, almeno in sella ad una MotoGP. Abbiamo imparato molto da Silverstone: De Puniet aveva provato prima con una moto di serie e si è subito rivelato molto veloce. Questa volta tutti i piloti hanno preso questa decisione di provare ad Alcaniz, io stesso ho percorso qualche giro con una CBR. E’ un bel circuito, impegnativo, sarà molto importante il venerdì per trovare un buon set-up“. Parlando del momento di forma che lo ha visto vincitore e dominatore assoluto nelle ultime due gare, Dani Pedrosa inevitabilmente punta al tris questo fine settimana ad Alcaniz. “Arriviamo ad Aragon dopo due vittorie consecutive, quattro stagionali. Siamo in un buon momento e sebbene sarà difficile battere gli avversari adesso siamo al loro stesso livello. Dobbiamo confermarci, spero di portare a casa la terza vittoria consecutiva“.
A partire da venerdì mattina, così come per tutti gli altri piloti, anche Casey Stoner e Nicky Hayden cominceranno a preparare il Gran Premio di Aragon, new entry del calendario del Motomondiale, che ritrova il vecchio “format” di quattro turni di prove. I due piloti del team Ducati, infatti, avranno a disposizione tre sessioni di libere e una di qualifiche, di 45’ ciascuna, per adattare la Ducati GP10 al nuovo tracciato situato nei pressi della piccola cittadina di Alcaniz. “Sono contento di andare ad Aragon. Le ultime due gare per noi sono state difficili e correre su una pista nuova è sicuramente stimolante“.