Bmw, problemi al sistema frenante, ritirate 122 mila moto del periodo 2006-2009

Prosegue senza sosta il richiamo della casa BMw per problemi ai freni della K 1200 GT, R 1200 GS, Adventure, R 1200 R, R 1200 ST e R 1200 RT venduti in tutto il mondo. Ovviamente si tratta di modelli che sono usciti sul mercato dal 2006 al 2009, e finora sono0 state ben 122 mila le moto ritirate. Anche se va sottolineato che il tutto è stato fatto a scopo precauzionale perché finora non si sono registrati casi di incidente. Il problema deriva dall’effetto delle vibrazioni che comporterebbero delle perdite al sistema dei freni compromettendo il funzionamento del freno anteriore. In Italia ce ne sono almeno 6000 ma per il momento prima di sfasciarsi la testa e chiamare in sede, il possessore della due ruote dovrà soltanto verificare se la parte del liquido dei freni nel serbatoio ha qualche perdita, solo in quel caso è pregato di contattare la casa e chiedere spiegazioni.

Motorrad dal 12 Marzo su Sky Moto Tv

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Appassionati di moto, mettetevi il casco, premete l’acceleratore, ma soprattutto restate fermi sulla vostra poltrona. Dal 12 Marzo sui canali Sky ci sarà un nuovo programma dedicato al Motorrard, un magazine televisivo che sarà inserito nel palinsesto di Moto Tv . Spazio per approfondimenti legati ai nuovi prodotti come la S 1000 RR, la nuova R 1200 GS e la nuova R 1200 RT, oltre a viaggi, sport e community. La prima puntata sarà visibile in chiaro, cioè a tutti gli abbonati Sky, nel periodo compreso tra il 13 e il 15 di marzo, mentre ai soci del BMW Motorrad Club Italia è stata riservata una speciale promozione a partire dal 5 marzo e attivabile sino al 31 maggio 2010 con tre mesi di visione gratuita del canale dal momento dell’attivazione.

Bmw, R 1200 GS per la festa dei trent’anni

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La Bmw festeggia i suoi 30 anni di storia presentando la R 1200 GS dove debutta infatti il motore che fino ad oggi è stato appannaggio della sola costosissima, HP2 Sport.

Il boxer 1.200 bialbero a valvole radiali  porta in dote una dose aggiuntiva di cavalli che, pur non essendo strettamente necessaria, non guasta mai. L’incremento prestazionale è limitato a 5 cv da 105 a 110 ottenuti a 7750 giri, e 5 Nm da 115 a 120 Nm ottenuti però a un regime più basso, 6000 giri. Inoltre è aumentato il regime massimo di rotazione con il limitatore che si sposta da 8.000 a 8.500 giri.

Valori raggiunti proprio grazie all’adozione del nuovo motore bialbero che, ricordiamolo, ha la particolarità di montare gli alberi a camme longitudinalmente così che ogni albero a camme aziona sia la valvola di aspirazione sia una di scarico. Le altre novità,cambia la grafica della strumentazione, l’indicatore del livello benzina è più preciso e ci sono nuovi pomelli per la regolazione del parabrezza. Il prezzo parte da 14550 euro fino a  15800 euro.