Valentino Rossi e Nicky Hayden si sono sfidati nella settimana del Wroom 2011 sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio, ma la vittoria è andata a Fernando Alonso. L’evento organizzato da Philip Morris International ha visto il suo epilogo nella 21° edizione, con la presenza delle le scuderie Ferrari Marlboro e Ducati Marlboro insieme ai media specializzati di Formula 1 e Moto Gp. Nel primo confronto, disputato al volante di go-kart, il pilota spagnolo ha avuto la meglio sul compagno di squadra Felipe Massa e l’americano del team Ducati Marlboro Nicky Hayden. A seguire Jules Bianchi, collaudatore della scuderia di Maranello, Valentino Rossi e i ferraristi Marc Gené e Giancarlo Fisichella.
Valentino Rossi
MotoGp, Biaggi su Rossi in Ducati: “Ha due problemi, troppi…”
L’Aprilia é già tornata a lavoro, sostenendo una prima serie di test in Australia nel mese di dicembre per riuscire a risolvere quei problemi emersi nella scorsa stagione sul circuito di Phillip Island (dove il 27 febbraio 2011 si aprirà il campionato Superbike), e presto si sposterà in Portogallo per la prima sessione dell’anno. “Sto già pensando ai prossimi test di Portimao – dice Biaggi all’interno di una intervista rilasciata a gpone.it – Sto organizzando il lavoro nel miglior modo possibile per essere pronto per Phillip Island. Abbiamo stabilito le nostre linee-guida: non ci saranno grandi cambiamenti e per la prima parte della stagione la moto sarà essenzialmente la stessa che nel 2010 ha vinto il titolo. E speriamo che questo sia sufficiente”.
Max Biaggi si é voluto poi anche concedere un pronostico sulla prossima stagione di MotoGp ed anche un commento riguardo l’attuale situazione dell’ex-rivale, Valentino Rossi, a suo dire ancora non in grandi condizioni. “La corsa per il titolo sarà durissima. Lorenzo e Stoner sono grandi avversari. Stoner è stato molto veloce con la Honda a Valencia. Si dicono un sacco di cose durante la off-season, ma quando la stagione inizia è soltanto questione di spingere sull’acceleratore e vincere. Per Rossi, questo è un momento difficile, perché deve convivere con due problemi: il primo è fisico, alla spalla; il secondo, invece, è tecnico, e riguarda la nuova moto. Sarebbe molto meglio se avesse un problema solo…”.
MotoGp, il 46 di Rossi sulla Ducati sarà in giallo
Il numero 46 sulla carena in giallo e’ la novita’ che più salta agli occhi. Ma nella nuova Ducati Desmosedici, la prima dell’era di Valentino Rossi, le novita’ rilevanti sono altre. A svelare la rossa é stato Filippo Preziosi, direttore generale della casa di Borgo Panigale. ”Le modifiche principali sono a livello di motore, evoluzioni interne ed esterne all’impianto di alimentazione per ottenere fondamentalmente la curva di coppia piu’ piatta e piu’ favorevole. Quindi un’estensione dell’intervallo tra regime di coppia massima e regime di potenza massima piu’ ampio rispetto al passato”, dice Preziosi a Madonna di Campiglio, nel corso del tradizionale vernissage ‘Wrooom‘. ”A livello di veicolo cambiera’ molto l’areodinamica. L’obiettivo e’ quello di diminuire il ‘drag’ e quindi migliorare velocita’ massima riducendo consumi e front lift cosi’ da aumentare la potenza diminuendo al massimo la possibilita’ di impennate’‘, aggiunge illustrando le caratteristiche della moto. ”Ci sono poi una serie di attivita’ che abbiamo messe in cantiere a livello di telaio: ne abbiamo gia’ realizzato uno con differenti rigidezze e torsionalita’, un forcellone con caratteristiche di rigidezza diverse”, continua. ”Stiamo realizzando una forcella nuova per Sepang, adatta per l’idraulica 2011. Per l’elettronica stiamo lavorando fondamentamentalmente sul controllo dell’impennata e sul controllo di trazione. Abbiamo moltissima carne al fuoco e per questo il 17/18 e 19 gennaio saremo a Jerez con Battaini e Guareschi che tornera’ in pista”, aggiunge illustrando le prossime tappe del lavoro.
MotoGp, il 3 luglio il Gp del Mugello: caccia al biglietto con Rossi in Ducati
Il Gran Premio d’Italia della stagione 2011, si disputerà solamente il prossimo 3 luglio all’autodromo del Mugello, ma la prevendita dei biglietti ha già fatto registrare un incremento del 45% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Decisivo appare dunque l’approdo in Ducati di Valentino Rossi, ma anche la realizzazione della nuova tribuna. “Chiudiamo il primo periodo di prevendita non solo con numeri importanti, ma con l’evidente gradimento dei tifosi verso un’innovazione quale è la nuova tribuna centrale coperta – ha spiegato l’Amministratore unico del circuito Paolo Poli -. Con il ritmo di queste settimane e grazie alla permanenza di sconti comunque significativi, non è escluso si possa andare rapidamente verso l’esaurimento dei posti disponibili“.
MotoGp, la Ducati esalta Valentino Rossi: “Dà elettricità”
“L’avvio di questa stagione apre una fase nuova con la grande novità di Valentino Rossi“. Questo il pensiero di Claudio Domenicali, direttore generale Ducati che sottolinea come il ruolo di Valentino Rossi sarà fondamentale anche e soprattutto nello sviluppo delle moto di serie: “Proverà i nostri prodotti e ci darà il suo parere per le moto del futuro“. “Il 2011 – aggiunge Domenicali in occasione della seconda giornata di Wrooom 2011 – apre una terza fase del nostro momento in MotoGP, prima con Loris Capirossi che ci portò alla vittoria dopo solo sei gare, poi ci fu la seconda fase con Stoner che ci portò il Mondiale nel 2007. E ora Valentino“.
Della novità Valentino Rossi della casa di Borgo Panigale per il 2011 ha parla anche Filippo Preziosi, direttore generale Ducati Corse: “La cosa che mi ha impressionato di più di Valentino è la capacità di generare intorno a se un clima positivo e non me l’aspettavo così, ha contribuito a creare un clima di elettricità. Ha una grande disponibilità ed è veramente un professionista. Riesce a descrivere in maniera precisa ed esatta il comportamento della moto. L’uomo ci dà le informazioni che non ci può dare l’elettronica“. Le condizioni fisiche di Rossi, non ancora ottimali, potranno incidere sullo sviluppo della Desmosedici 2011? “Il fatto che Vale non sia al 100% avrà un impatto sullo sviluppo, a Sepang dovremo centellinare le sue uscite e utilizzarlo in modo chirurgico. Ma in realtà avremmo bisogno di farlo girare tanto“.
Preziosi infine si é anche sofferma sulle novità della Desmosedici 2011: “La GP 11 step zero avrà una nuova grafica con caratteristiche che abbiamo provato a Valencia. Le modifiche principali riguardano il motore, mentre la modifica più appariscente riguarda l’aerodinamica. Stiamo provando un telaio con diverse rigidezze e stiamo lavorando sull’elettronica: controllo impennata e traction control. La settimana prossima – ha chiuso Preziosi – saremo a Jerez con i due piloti sviluppo in modo da arrivare a Sepang con le idee più chiare“.
MotoGp, al via l’era di Valentino alla Ducati. “Tornerò al massimo”
“Speravo di stare un po’ meglio, c’è tanto lavoro da fare ma è un bella gara arrivare abbastanza in forma per i test a febbraio“. Valentino Rossi ha dato oggi il via ufficiale alla sua era in Ducati parlando delle condizioni fisiche, al momento meno buone di quanto lui stesso si apettasse. “In Malesia non sarò in gran forma, spero di poter star bene in moto. Sarà una lotta contro il tempo, la situazione della spalla era più grave di quanto ci aspettavamo. Tornerà al 100% ma ci vorrà più tempo“. “Il mio primo obiettivo – ha proseguito Rossi – è recuperare la forma dopo l’intervento alla spalla. Era importante essere in forma subito, ma non sarà così, ci vorrà del tempo. Conto di avere una forma accettabile all’esordio della stagione il 20 marzo, per poi essere al 100% in aprile. I miei favoriti per il titolo? Lorenzo e Stoner. Il primo conosce benissimo la moto, ma il secondo ha la Honda e questo sarà molto importante“.
“Ho conosciuto Alonso lo scorso anno mentre ero in visita alla Ferrari – ha poi detto Rossi – è una persona molto simpatica e ho anche tenuto per lui l’anno scorso. Peccato che il campionato non sia andato come la Ferrari e il mio amico Domenicali si aspettasse. Per quanto riguarda la sfida tra me e lui, non credo che ci sia alcuna possibilità di vederci insieme né per la sfida con i kart e nemmeno per quella in macchina, non sono ancora in forma. Spero che in futuro ci siano ancora delle occasioni per fare delle cose simili, magari con Fernando sulla MotoGP e io sulla F.1″. “Sarà un piacere avere a disposizione le informazioni e l’esperienza di Valentino Rossi. Sarà un piacere avere i suoi imput. So che non sarà facile stare vicino a Valentino ma so che funzionerà con lui“. Anche Nicky Hayden farà ovviamente parte della sfida Ducati del 2011. “Devo accettare la sfida – ammette Nicky – è importante avere un compagno forte. Sarà una sfida forte per me e credo che sarà anche divertente. La moto 2011? Sappiamo di avere un’ottimo mezzo e faremo del nostro meglio a cominciare dai prossimi test. Abbiamo un buon pacchetto“.
MotoGp, niente vacanze per Valentino Rossi. A lavoro anche a Natale
Atipica dieta di fine anno per Valentino Rossi: una fetta di panettone in meno e un esercizio in più. Il dottor Giuseppe Porcellini è infatti sin da subito stato molto chiaro con il “Dottore”. “A Natale uno è portato inconsciamente a rallentare il lavoro di recupero, a Valentino ho detto di stare all’erta, davanti a noi abbiamo l’obiettivo dell’1 febbraio con la Ducati“, ha spiegato con tono divertito il medico che il 14 novembre scorso ha operato con il dottor Alessandro Castagna la spalla destra del nove volte iridato.
A 40 giorni di distanza dall’intervento e dopo aver sottoposto il pilota agli ultimi esami medici, si può affrontare la seconda parte del recupero più sereni. “Lunedì abbiamo sottoposto Valentino a una nuova ecografia del tendine della spalla, ed è andata molto bene — spiega Porcellini —. La cicatrizzazione risponde come normalmente avviene a 40 giorni da un intervento, la mobilità della spalla migliora, si può iniziare a lavorare più intensamente”.
Il programma, assieme a Carlo Casabianca, preparatore di Rossi, procede quindi secondo i piani. “Valentino continuerà a fare tre sedute settimanali in piscina — spiega il responsabile del centro di chirurgia ortopedica della spalla dell’ospedale Cervesi di Cattolica —, ma dopo gli esercizi controlaterali, di tipo passivo, mercoledì per la prima volta abbiamo iniziato un lavoro attivo della spalla: mobilizzati la scapola e il grandorsale, abbiamo iniziato i primi movimenti, con l’obiettivo di portare la spalla a essere completamente mobile. A livello biologico i risultati sono positivi. Il giorno per me più importante è stato superato, ora si tratterà di aumentare non soltanto il numero di esercizi, ma anche la potenza. Valentino ha fatto un controllo anche a Milano dal dottor Castagna e quindi il lavoro di équipe prosegue anche in questo stadio“.
Pensando alla riabilitazione da fare, prima di entrare in sala operatoria, lo stesso Rossi aveva invitato il dottor Porcellini a Misano, per fargli capire le reali dinamiche della caduta in cross di aprile. E lo stesso esperimento era stato fatto in piscina. “Così ora allungando il braccio riusciamo a capire se gli fa male come prima. Direi che come allungamento al momento siamo all’80%, mentre io che non ho mai guidato una moto a 300 all’ora, ora so tutto su frenate, staccate e posizione di guida“. Insomma, Rossi in sella alla Ducati nei test di Sepang di inizio febbraio è sempre più realtà. “La paura che noi medici abbiamo sempre in questi casi è che i piloti hanno tempi di recupero che non sono quelli biologici. Ma in questo momento, per me Rossi si farà trovare pronto“.
Aprilia, Rossi inizia tra due settimane la riabilitazione della spalla operata
Valentino Rossi ha tolto questa mattina i 10 punti di sutura alla spalla destra operata lo scorso 14 novembre. Tra due settimane il campione di Pavullia potrà iniziare la rieducazione attiva, prima in piscina e poi in palestra. Per il momento, Rossi sta facendo solo riabilitazione passiva, per evitare che le cicatrici dell’operazione creino delle aderenze e soprattutto per scongiurare l’adesività della capsula del rotatore. Vale è contento che la situazione si stia stabili8zzando e volge verso il totale recupero. “Sto facendo la riabilitazione alla spalla e la situazione sta migliorando. Sono passate due settimane dall’intervento e questa mattina il dott. Porcellini mi ha tolto i punti: da oggi ricomincio a lavorare in palestra, almeno per quanto riguarda il resto del corpo, e a fare riabilitazione passiva per quanto riguarda la spalla, soprattutto per non perdere mobilità. Tra circa due settimane comincerò a lavorare attivamente in piscina e in palestra per essere pronto a fare i tre giorni di prove a febbraio (1, 2 e 3 febbraio 2011 ndr). Dobbiamo fare in fretta ma speriamo di essere piuttosto in forma per il primo test del 3011 con la Ducati a Sepang».
MotoGp, Lorenzo provoca Vale: “Nel 2011 se non mi confermo, vorrei vincesse Pedrosa”
E’ stato presentato nella giornata di ieri a Madrid, il film documentario dal titolo “Jorge”. La pellicola è una celebrazione, all’interno della quale viene riproposto il cammino del campione del mondo spagnolo, dagli inizia di giovane promessa sino alla vittoria del titolo iridato della MotoGP nella scorsa stagione. A margine della presentazione, Lorenzo ha deciso di aprire con largo anticipo e ufficialmente la stagione 2011, punzecchiando il rivale di sempre Valentino Rossi, ora in Ducati. Il motociclista di Palma di Maiorca, ha infatti dichiarato “se non dovessi riconfermarmi io campione vorrei vincesse Pedrosa“. Parole che, di fatto, rinnovano la sfida a Valentino per il prossimo motomondiale, se mai ce ne fosse davvero bisogno. Forse Lorenzo ha già dimenticato i dissapori nati col suo passaggio nel 2008 in MotoGP proprio con il connazionale della Honda. Forse, molto più probabile, il campione del mondo “teme” l’ex compagno di squadra e la sua Ducati, e ha preferito iniziare una sottile “guerra” psicologica che si protarrà per tutta la prossima stagione. La palla passa ora nelle mani del “Dottore” e della sua Desmosedici. Intanto Porfuera sarà in Italia martedì prossimo a Brembate Sopra, in provincia di Bergamo, per la festa della Nolan con Carlos Checa e Marco Melandri.
MotoGp, l’inverno lungo e difficile che attende Valentino Rossi
Valentino Rossi ha salutato la Yamaha a fine Mondiale, e si è presentato solamente il tempo di un attimo alla sua nuova “compagna di viaggio“, la Ducati. Ora però, il riento in sella in moto dovrà aspettare: il Dottore è infatti ancora alle prese con una riabilitazione molto dura nel suo percorso. La spalla dà ancora problemi e per Vale questo è assolutamente un “inverno difficile“, come spiega lui stesso. Rossi è intervenuto anche per questo solamente al telefono giovedì sera alla premiazione dei Caschi d’oro di Motosprint, al teatro delle Celebrazioni di Bologna: “Di solito in questo periodo ero abituato a fare delle gare di rally, o comunque ad allenarmi – ha detto il Dottore – Ora la cosa più vicina alle corse che faccio è giocare a Gran Turismo con la Play Station”.
Era inoltre circolata la voce che sarebbe venuto di persona, ma il contatto è stato come detto, solamente telefonico: “Non sono venuto perchè mi piace andare alle premiazioni quando ho vinto qualcosa – dice ridendo – Non è che ho vinto tanto, quest’anno. Verrò l’anno prossimo“. Natale é oramai alle porte, e Valentino si attende un bel regalo: la salute prima di tutto. “Sto soffrendo – ha spiegato – la spalla mi fa male, ci vorrà un po’ di tempo prima che si cicatrizzino i tendini“. Ora è dunque molto meglio concentrarsi sulla riabilitazione, tutto il resto verrà con il tempo. Arrivano anche, un pò a sorpresa per i maligni, gli auguri personali di Max Biaggi, acerrimo rivale dei bei tempi che furono in MotoGp e in classe 500: “A Valentino auguro in bocca al lupo, lo aspetta un 2011 non facile – ha detto Max – Come sarà per lui? Dipende molto dai suoi avversari, mi sento di dire che vedo molto pronti i suoi rivali che hanno cambiato poco. L’aspetta un 2011 non facile, ma per questo anche più curioso da vedere”.
MotoGp, 11 uomini lasciano la Yamaha per seguire Rossi alla Ducati
Che cosa non si fa pur di seguire Valentino Rossi. Ben undici persone, oltre a Davide Brivio, hanno infatti lasciato la Yamaha per seguire il “Dottore” alla Ducati. In pratica un’intera squadra, dal capo tecnico Jeremy Burgess al cuoco Michele Quarenghi, assieme a un ingegnere di pista (Matteo Flamigni), quattro meccanici (Alex Briggs, Bernard Ansiau, Brent Stephens e Gary Coleman), due uomini per la logistica (Roberto Brivio ed Emanuele Mazzini, che lavorerà però con Nicky Hayden), due responsabili della hospitality (Max Montanari ed Emanuela Salvetti).
UOMINI FONDAMENTALI — Persone che Valentino Rossi ritiene necessarie per gestire il fine settimana di ogni gran premio. Che, naturalmente, non è fatto solo di box e pista. “Con l’arrivo di Rossi — raccontava in occasione dell’ultima gara il team manager, Vittoriano Guareschi — dovremo rivedere alcuni aspetti logistici, anche quelli apparentemente più banali, come il tragitto che Valentino deve fare tra il camion e i box“.
“Oltre all’aspetto tecnico — sottolinea Alessandro Cicognani, responsabile del progetto MotoGP — volevamo rafforzare tutto il resto, per rendere piacevole e funzionale ogni momento della giornata. Avevamo la necessità di integrare la struttura già esistente e quando Valentino ci ha detto che c’erano delle persone di sua fiducia disposte a lasciare la Yamaha, abbiamo colto al volo l’occasione, inserendo nel mondo Ducati uomini che conoscono perfettamente i ritmi del pilota. Rispetto al 2010, nel nostro team l’anno prossimo ci saranno una decina di individui in più“. “Come dice Burgess — conferma Davide Brivio, che dopo 19 anni ha lasciato la Yamaha per stare vicino a Rossi, con un ruolo ancora non ufficialmente definito —, se sei fortunato, uno come Valentino ti capita una volta nella vita. Dopo aver lavorato con lui, diventa difficile seguire un altro pilota. Perché, oltre a essere il più forte, ha carisma, fascino, intelligenza: tutte qualità che rendono eccitante e affascinante ogni momento passato insieme“.
Ecco perché Jeremy Burgess, a 57 anni, non ha esitato un atimo ad accettare una nuova sfida, che significa ricominciare da capo, perché la Ducati è un ambiente e un mondo molto differente dalla Yamaha e dalle moto giapponesi sulle quali aveva sempre lavorato in passato. Per tutti loro significherà un impegno molto maggiore, come ha confessato Alex Briggs, che dopo la due giorni di test a Valencia con la Ducati, ha scritto sulla sua pagina Facebook, di non aver mai lavorato così tanto in vita sua. Ma per Rossi, questo e altro.
MotoGp, Jorge Lorenzo sul Mondiale 2011: “Ducati e Honda saranno velocissime”
Ha vinto il Mondiale 2010 laurendosi campione della MotoGp per la prima volta in carriera. Si é tolto lo sfizio di arrivare all’ultima gara a Valencia con il titolo in tasca e regalare ai tifosi spagnoli un’altra vittoria in solitaria, per poi confermarsi nei due giorni di test con ottimi tempi sul giro con la Yamaha YZR M1 2011. Nonostante tutto questo, Jorge Lorenzo guarda già al futuro: il pilota maiorchino è infatti consapevole che la strada che lo porterà a difendere la conquista del suo primo titolo iridato in MotoGP sarà molto lunga e tutt’altro che in discesa, proprio a cominciare dalla forza che metteranno in campo gli avversari attraverso una concorrenza sempre più agguerrita. Questo il pensiero del pilota spagnolo, ribadito nel corso delle premiazioni della FIM (Federazione Motociclistica Internazionale) a Estoril, dove ha parlato delle sue aspettative per l’anno prossimo, sicuro di trovare le rivali della Yamaha, Ducati (che avrà in sella alla Desmosedici un attesissimo Valentino Rossi e la Honda che oltre al solito Dani Pedrosa schiera un agguerrito Casey Stoner), sempre più veloci, quasi a lanciare un segnale alla sua squadra che, di certo, non starà a guardare.
“Ducati farà sicuramente tutto per preparare una buona moto per Valentino“, spiega Jorge Lorenzo nelle parole riportate dall’agenzia di stampa EFE. “Anche la Honda nell’ultima parte di stagione 2010 ha fatto passi da gigante e sta migliorando ad ogni gara e test. Sono comunque fiducioso perchè la Yamaha lavorerà duramente per restare al top“. Per il 2011 ovviamente il Campione del Mondo in carica si aspetta un “campionato combattuto e avvincente: spero soltanto che nessuno si faccia male come quest’anno“. Per chiudere, ha ribadito la propria strategia vincente. “Corro contro gli altri piloti, ma non sento la rivalità: penso a migliorarmi e rendere la mia moto sempre più competitiva per vincere“.
MotoGp, Valentino Rossi toglie i punti: é pronto per la riabilitazione
Questa mattina, nello studio del dottor Porcellini a Cattolica, sono stati finalmente tolti a Valentino Rossi i dieci punti di sutura dalla spalla destra infortunata il 15 aprile durante un allenamento ed operata il 14 novembre scorso. Lo ha reso noto il sito ufficiale del Dottore. Tutto sta procedendo dunque secondo i tempi previsti e fra due settimane Valentino potrà inziare la rieducazione attiva, prima in piscina e poi in palestra. Carlo, preparatore del Dottore ha anche spiegato che, per il momento, il nove volte campione del mondo sta facendo soltanto riabilitazione passiva, per evitare che le cicatrici dell’operazione creino aderenze e scongiurare l’adesività della capsula.
Il dottor Porcellini si è detto comunque soddisfatto del corso post operatorio e se tutto procederà secondo le previsioni, tra 15 giorni Rossi potrà iniziare a fare movimenti attivi. Sereno e di buon umore anche il Campione di Tavullia, che ci ha tenuto a salutare tutti i suoi tifosi. “Sto facendo la riabilitazione alla spalla: la situazione sta migliorando” scrive Rossi sul suo sito. “Sono passate due settimane dall’intervento e questa mattina il dottor Porcellini mi ha tolto i punti: da oggi ricomincio a lavorare in palestra – almeno per quanto riguarda il resto del corpo – e a fare la riabilitazione della spalla, anche se passiva, soprattutto per non perdere mobilità. Fra circa due settimane comincerò a lavorare attivamente in piscina e palestra per essere pronti per i tre giorni di prove di febbraio (1/3, ndr). Dobbiamo fare in fretta, ma speriamo di essere piuttosto in forma per il primo test del 2011 con la Ducati a Sepang“.
MotoGp, la Mercedes sarà sponsor Ducati
La Mercedes entra a pieno titolo nell’affare che ha portato Valentino Rossi in Ducati: la casa automobilistica tedesca sarà infatti sponsor della Desmosedici per le prossime stagioni della MotoGP. Per il momento, lo sponsor principale delle due Ducati ufficiali di Valentino Rossi e Nicky Hayden resterà la Phillip Morris, ma la Mercedes fornirà alla casa di Borgo Panigale alcuni esclusivi modelli mercedes AMG come auto di servizio. I due brand, inoltre, stanno pianificando già una strategia comune che permetta ad entrambi di ampliare la nuova collaborazione. La notizia è stata data durante il salone dell’automobile di Los Angeles dai responsabili delle due società, Gabriele del Torchio e Ola Kallenius.