Motomondiale, Elias vince al Sachsenring nella Moto2 blindando il primato in classifica generale. Nella 125cc Marquez eguaglia il record di vittorie di Rossi del 1997

n512462_ELIAS01_0_previewUna mezza ecatombe. Questo il commento a margine del Gp di Germania per la Moto2 sul tracciato del Sachsenring, che vede il ritorno alla vittoria di Toni Elias. Raffaele De Rosa, Hector Faubel, Lukas Pesek, Joan Olivé e Ricky Cardus alla partenza finiscono al suolo alla prima curva, mentre i piloti del team Fimmco Speed Up Gabor Talmacsi e Andrea Iannone, favoriti, comandano il gruppo. Subito dopo cade anche il vincitore della gara di Montmeló Yuki Takahashi (Tech3 Racing).

Ma non è finita qui. Perché cade anche Julian Simon che perde aderenza in una delle poche curve verso sinistra. Lo spagnolo finisce per lasciare così la terza posizione provvisoria a Simone Corsi (JiR Moto2). Nel frattempo, il ritmo di gara di Andrea Iannone sembra, ancora una volta, irraggiungibile anche per il suo compagno di squadra Talmacsi. Ma le cadute non si arrestano: fuori anche Arne Tode, che partiva dalla seconda piazza sulla griglia, Alex Debon (Areoport de Castellò) e Sergio Gadea (Tenerife 40 Pons). Lascia la gara anche Tom Luthi (Intewetten Moriwaki), mentre davanti inizia una buona rimonta Toni Elias, che passa dalla settima alla terza posizione ma è ancora distante 7” dalla testa della corsa. Quando mancano 11 giri dal termine, l’accoppiata EliasCorsi raggiunge e supera agilmente Gabor Talmacsi. Iannone perde terreno, con il vantaggio che si riduce a soli 2 secondi di vantaggio con parecchi chilometri ancora da correre. Intanto abbandona la corsa anche Simone Corsi dopo una caduta alla curva 12.

Ma dopo sole cinque tornate, ecco che accade l’imprevedibile: Elias passa prima Corsi e poi Iannone e si piazza davanti a tutti, mentre l’abruzzese prova a rispondere rimanendo attaccato alla ruota dello spagnolo. Dietro arriva un’altra grande rimonta: questa volta l’autore è Rolfo che supera Talmacsi e agguanta la terza posizione che vuol dire podio.

La gara non cambierà più il suo copione: Elias rincara così la propria supremazia in classifica generale con una vittoria spettacolare grazie ad una super rimonta ai danni di Andrea Iannone che con questo podio raggiunge la terza piazza nella classifica mondiale. Il podio è completato da Roberto Rolfo (Italtrans STR) che vince il duello con un rientrante Fonzi Nieto solo nell’ultimo giro. Karel Abraham (Cardion AB) e Gabor Talmacsi (Fimmco Speed Up) completano la top six.

 

n512435_emarquez1_previewIn 125 continua il dominio di Marquez – Il Gp di Germania della 125 regala emozioni sin dalla partenza con la buona partenza di Bradley Smith su Bancaja Aspar, mentre l’incredibile uscita dai blocchi dei piloti di casa Jonas Folger (Ongetta Racing) e Marcel Schrotter (Interwetten Honda) che sfruttano una scelta di gomme meno “coraggiosa” provano subito la fuga. Subito fuori invece Luis Salom (Stipa Molenaar) per problemi meccanici, Alberto Moncayo (Andalucia Cajasol) per una caduta e Marco Ravaioli. La fuga tedesca dura però solo sette giri, visto che Marquez ed Espargaró iniziano la loro solita sfida per la vittoria e per la leadership del mondiale quando mancano 20 giri dal termine. Staccati tutti gli altri con Krummenacher, Rabat e Smith a giocarsi il terzo gradino del podio. Si ritirano anche le wildcard Fritz e Hubsch.

È dunque ancora duello totale tra il pilota del Red Bull Ajo Motorsport e il pilota del Tuenti Racing numero 44, che a nove giri dal termine vantano addirittura ben 21” netti sul gruppetto in lotta per la terza posizione, che si ingrossa con l’arrivo di Koyama e Cortese. Proseguono ancora numerose invece le cadute con Martin, Iwema, Grotzkyj e Finsterbusch che si aggiungono ad una lista già importante.

A tre giri dal termine cade anche Randy Krummenacher (Stipa Molenaar) all’altezza della curva 1: ma pochi secondi dopo Pol Espargaró sul rettilineo a 200 km/h tocca l’erba sintetica e finisce al suolo in un incidente spettacolare ed è costretto al ritiro.

Al quel punto diventa tutto sin troppo facile per Marc Marquez che va così a conquistare la quinta vittoria consecutiva e con 157 punti entra nella pausa estiva come leader indiscusso della classifica generale e 26 punti di vantaggio proprio su Pol Espargaró. Solo un giovanissimo Valentino Rossi nel 1997 era riuscito nell’impresa di conquistare cinque vittorie consecutive nell’ottavo di litro. Sul podio finiscono anche il giapponese del Racing Team Germany Tomoyoshi Koyama e il pilota di casa dell’Avant Mitsubishi Ajo Sandro Cortese, bravo a superare Esteve Rabat nell’ultima curva prima del traguardo. Smith (Bancaja Aspar) completa la top five. Con questa vittoria la Derbi si porta a 100 vittorie nella storia del Campionato del Mondo.

MotoGp, Yamaha: Rossi freme per tornare. “In pista tra due settimane”. Ma Lorenzo pensa ad altro: “Al Sachsenring altra sfida”

lorenzo_rossi_yamahaMentre il Motomondiale 2010 prosegue il suo corso, con gli altri piloti che corrono e vincono (soprattutto il suo compagno di squadra Lorenzo), Valentino Rossi non può fare altro che aspettare di poter rientrare in pista. Al nove volte campione del mondo, infatti, che si trovi ad Ibiza in vacanza o a Pesaro per proseguire la riabilitazione, continua a montare, ogni giorno che passa sempre di più, la voglia di tornare sulla sua moto. “Vale sta bene – ci ha detto William Favero, responsabile della comunicazione di Yamaha Racing -, sono andato a trovarlo prima di partire per Barcellona. La gamba è già cicatrizzata e Vale ha una gran voglia di tornare in sella. Fosse per lui avrebbe corso anche al Montmelò, ma così non può essere. Per camminare ha ancora bisogno delle stampelle“. La frattura esposta e scomposta della caviglia, unita alla frattura della spalla patita durante le prove libere del Mugello, verosimilmente, non permetterà però a Valentino di tornare non prima del Gp della Repubblica Ceca, il prossimo 15 agosto ma anche questo, per un comune mortale, sarebbe un recupero che avrebbe comunque dle miracoloso.

Lorenzo pensa al Sachsenring – Messo a segno il quinto sigillo della stagione e la terza vittoria stagionale di seguito (Silverstone, Assen, Montmelò), il pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, ha già la mente rivolta alla prossima gara. Il Gp di Germania al Sachsenring è quasi certamente l’appuntamento più complicato per tutti i piloti della MotoGp, che dovranno gestire gli oltre 230 cavalli delle loro moto in un tracciato tortuoso e corto. Lo scorso anno a vincere fu il “Dottore” Valentino Rossi, che arrivò proprio davanti al compagno di squadra Lorenzo sotto la bandiera a scacchi. “Sarà una nuova sfida – afferma il pilota Yamaha leader del Mondiale perchè il Sachsenring è la pista più difficile della stagione proprio per il fatto di essere molto corta. Dobbiamo fare 30 giri per la gara, quindi sarà abbastanza complicato. Comunque credo di essere a posto, bisogna affrontare la cosa con calma e non avere pressioni e continuare come stiamo facendo fino a questo momento“.

Motomondiale, Gp Francia: a Le Mans trionfa Lorenzo. Secondo Rossi, cade Stoner. In Moto 2 dominio Elias. In 125 trionfa Espargarò

n509927_MOTOGP01_26.preview_big okVittoria meritatissima dello spagnolo: ora sono 9 i punti di vantaggio su Valentino Rossi secondo. Sorride Dovizioso sul podio, Stoner cade In Moto 2 Tony Elias del team Gresini vince e trova la leadership mondiale nella classifica generale. Simon e Corsi completano il podio. In 125 fantastica gara di Espargarò della Tuenti Racing. Quarta vittoria in carriera e leadership del mondiale a soli due punti. Terol secondo

Il Gran Premio di Francia incorona i piloti spagnoli. Era già successo prima nella classe 125 e poi in Moto2, con le rispettive vittorie di Pol Espargaró e Toni Elias (ripetutisi dopo il trionfo ottenuto a Jerez) e nella classe regina della MotoGP, il pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, non ha voluto essere da meno dei suoi rider coompatrioti. Sul tracciato di Le Mans però, non abbiamo assistito alla sua tipica gara in rimonta, ma bensì ad un GP fatto di strategia e intelligenza che gli ha permesso di trovare la seconda vittoria consecutiva negli ultimi due Gp disputati a Le Mans.

Frutto di una partenza meno complicata del solito e di una condizione fisica e mentale stratosferica, Lorenzo si è liberato dopo poche curve di Dani Pedrosa (2º) e ha poi atteso il momento giusto per beffare il compagno di squadra e pole man Valentino Rossi. Un primo attacco è andato a vuoto quando mancavano ancora 20 giri, cosa che ha indotto lo spagnolo a riflettere fino al 12ª tornata, quando un sorpasso deciso all’uscita della chicane, lo ha lanciato verso i 25 punti, visto l’immediato vantaggio conquistato da Lorenzo sin dalle prime curve dopo aver ottenuto il primo posto. Valentino Rossi è stato costretto ad accontentarsi della seconda piazza, probabilmente anche a causa della spalla che dopo una dozzina di giri (guarda caso giusto quando Lorenzo prendeva il largo) lo ha limitato. Ora sono i 9 i punti da recuperare sul compagno di scuderia. Ciò che va sottolineata è soprattutto la grande gara di Andrea Dovizioso, al secondo podio stagionale, e in grado di ripagare con la stessa moneta Dani Pedrosa, che nel 2009 lo aveva escluso dal podio proprio ad un giro dal termine e proprio a Le Mans. Insomma corsi e ricorsi storici della Moto Gp e “vendetta sportiva” consumata, con lo spagnolo addirittura scivolato al quinto posto, a favore di Nicky Hayden alla 3ª “medaglia di legno” consecutiva. Marco Melandri ha completato la top six con il suo miglior risultato dell’anno, mentre sorride anche il pilota di casa Randy de Puniet con la settima piazza. Con Àlvaro Bautista nemmeno al via, Loris Capirossi, Ben Spies e Casey Stoner fuori, a punti si piazzano sia Hector Barberá 8º che Marco Simoncelli 10º. Per l’australiano della Ducati Marlboro tanta sfortuna e il peggior avvio di stagione da quando è in MotoGP con soli 11 in 3 gare.

Moto 2 – Toni Elias (Moriwaki) conferma il proprio dominio del weekend di Le Mans. Lo spagnolo ha vinto il Gp di Francia per la classe Moto2 precedendo il connazionale della Suter Julian Simon. Sul podio, con il terzo posto, Simone Corsi (MotobiTSR) che ha gestito gli attacchi di Andrea Iannone (Speedup) arrivato quarto al traguardo. Fuori dalla gara per caduta Mattia Pasini (Motobi-TSR), Alex De Angelis (Scot), Raffaele De Rosa (Tech3) e il poleman, l’americano Kenny Noyes (Promoharris). Con la vittoria di oggi, la seconda nella stagione, Elias mette al sicuro la sua leadership nel mondiale balzando a 63 punti, mentre Corsi è terzo in classifica con 35 punti.

125 cc – Lo spagnolo Pol Espargaro ha vinto nella classe 125 il gp di Francia, terza prova del motomondiale sulla pista di Le Mans, davanti al connazionale e rivale Nicolas Terol (Bancaja Aprilia). Dominio iberico completato dal terzo e quarto posto di Marquez e Vazquez su Derby. Tutti fuori i tre italiani Lorenzo Salvadori (Matteoni Aprilia), Riccardo Moretti (Fontana Racing Aprilia) e Marco Ravaioli (Lambretta).