Dopo le polemiche che hanno spinto qualcuno a pensare come la morte di Marco Simoncelli nel Gp di Sepang possa essere stata legata anche al casco che è volato via con troppa facilità (anche se a quella velocità è normale che questo possa accadere) l’azienda Arai ha deciso di regalare ai suoi clienti una prova sull’affidabilità e la sicurezza del casco, che verrà presentato al Salone ECMA di Milano. Un test di penetrazione direttamente dal vivo, un cuneo metallico appuntito pesante 3 kg che cade su un casco da un’altezza di 3 metri senza che questo possa rompersi, è sicuramente una prova confutabile sulla validità del casco in questione. Poi se una disgrazia deve accadere, non c’è destino che tenga….
Le barriere stradali, meglio conosciute come guardrail, spesso sono cause di incidenti gravissimi per i motociclisti, sono state argomento di discussione nel 2010 alla Fiera Ecomondo di Rimini, dove Rossman Project avrebbe trovato la soluzione per salvare l’incolumità dei centauri caduti. Si tratta di applicare al guardrail un dispositivo costituito da una specie di materasso, esterno, riempito di plastica granulare riciclata, per attutire il colpo nel caso in cui un motociclista venga coinvolto in un incidente. Rossman Project per questa nuova invenzione ha vinto il premio a Modena 2010 ed è stato selezionato per il Working Capital – Premio Nazionale per l’Innovazione 2011, che si terrà a Torino il prossimo mese.
La 29ª edizione del Supercross di Bercy è stata vinta dall’americano Eli Tomac che con la sua Honda ha trionfato alle spalle di Chisholm, e Jake Weimer, altro americano che ha completato il podio. Gara condizionata da diverse caudte che hanno permesse al futuro campione di staccarsi dal gruppo. Per trovare un pilota europeo nella classifica, bisogna guardare nella casella 5° posto al nome della Yamaha di Tonus. A seguire 4 piloti francesi, mentre l’unico britannico si è piazzato all’11° posto e porta il nome di Searle con la sua Kawasaki.
E’ disponibile in due colori: verde e nero metallizzato, e si prepara a sbaragliare la concorrenza, parliamo della ultima moto Kawasaki ZZR1400 my 2012, che ha visto l’aumento della potenza fino a 210 CV e oltre 10 mila giri al minuto, con l’innesto dei nuovi pistoni più leggeri, bielle più lunghe, albero motore rinforzato, valvole d’aspirazione e collettori di scarico più grandi. Ma la grande novità riguarda la riduzione dei consumi -8% riprogettato il telaio mono scocca in alluminio, mentre è stato rivisto anche il forcellone, che misura 10mm in più per adeguarsi ai nuovi rapporti di trasmissione. Le sospensioni, invece, hanno molle più rigide e un setting generale più sportivo. Per quanto riguarda l’elettronica il sistema KTRC (Kawasaki Traction Control), e l’ABS.
L’azienda veneta Oxygen si presenta al Salone EICMA di Milano con lo scooter elettrico il nuovo CargoScooter, un prototipo senza carrozzeria ma che si ricarica attraverso una colonnina installata. E’ a tre ruote, leggero, pratico economico e comodo, e funziona con batterie agli ioni di litio. A Milano sarà presente nell’area riservata al Green Planet. Il cargo scooter verrà lanciato nei prossimi mesi ma solo all’estero, anche se la produzione è riservata al nostro paese. Ha una autonomia di 120 Km e viaggia ad una velocità di 45 KM.
Incredibile ma vero ma la Giannelli sarà presente al Salone EICMA di Milano con la sua linea Vintage degli anni 70-80 al Padiglione 14 con Stand 134. Nella sede del museo storico delle moto, la casa mostrerà le marmitte, e gli scarichi originali degli scooter che tutti i giovani di quell’epoca hanno guidato, ovvero Ape, Vespa, Ciao e Si. I cimeli Giannelli li ha ben custoditi nel garage chiuso ma protetto dalla polvere, con pezzi storici che oltre a dover essere mostrati come erano, hanno subito ovviamente delle modifiche. Così tutti gli appassionati potranno vedere dal vivo le nuove idee con il valore aggiunto della tecnologia e della qualità che contraddistingue ormai da tempo il marchio Giannelli.
Non è certo facile rielaborare una Moto Guzzi , ma ciò è stato fatto creando la Motard One. Una special che monta un bel motore bicilindrico a V di 90° dotato di distribuzione bi valvola ad aste e bilancieri ed in grado di erogare ben 140 CV. Il progettista di questa moto è Filippo Barbacane, e le sue Officine Rosso Puro, che ha dovuto effettuare delle modifiche sul telaio, ridotto e rivisto in maniera artigianale soprattutto nella parte posteriore, e sullo scarico. Bello anche l’impianto frenante è stato completato con prodotti della Brembo, le sospensioni posteriori sono della Extreme Tech e i cerchi Marchesini. La forcella invece è la solita Marzocchi con steli da 50 mm.
Triumph ha pensato di presentare al Salone EICMA di Milano la sorella maggiore della 800, con una nuovo moto 1200 Tiger Explorer per il prossimo anno. E’ come detto stata creata sulla base della precedente, ma né è stata potenziata la muscolatura, il frontale, il nuovo forcellone monobraccio e la grande novità il cardano. Il motore è a tre cilindri da 1200 cc, con ABS di Serie ed un doppio programma: il cruise control ed il traction control, dal nome molto comune inglese ride-by wire. Facciamo una premessa su chi non conoscesse questo tipo di sistema. La manopola del gas agisce su un potenziometro e manda un segnale alla centralina, questa elabora il segnale ed in base ai dati di altri sensori, decide quanto aprire la farfalla. Il vantaggio del Ride by Wire e’ dato dal controllo totale sul motore da parte della elettronica. Chiudiamo con la ciclistica che è invece affidata a un telaio a traliccio tubolare in acciaio, mentre le sospensioni sono regolabili ed i cerchi in lega leggera da 19 pollici sulla partea anteriore e 17 pollici su quella posteriore.
Anche i piedi vogliono il giusto grip e così la pedana Racing Bike ne ha creata una per la Ducati Streetfighter. E’ regolabile e realizzata in Ergal 7075 ed oltre ad esser curate nell’estetica, dispone di un doppio cuscinetto su leva freno e cambio, inclusa molla di richiamo del pedale freno. In questo modo ogni motociclista può avere la giusta posizione di guida, perché non sempre la distanza dal manubrio o la posizione in sella corrisponde alle proprie esigenze. Avere un buon grip sulla pedana, significa anche poter contare sulla posizione esterna del piede di appoggio, bilanciata con la forza del peso. Questo è quello che ha pensato la Racing Bike Italy per la Ducati, una pedana particolare che sappia collegare entrambe le cose per avere una maggiore stabilità e ed equilibrio della Ducati.
Con l’Inverno che ormai è alle porte anche i centauri devono saper scegliere bene quali gomme usare durante il periodo freddo e soprattutto quando ci sono da attraversare tratti di strade con pioggia e neve per evitare di cadere e farsi seriamente male. La scelta propende per gomme termiche per i maxi scooter targate Metzeler Feelfree Wintec. Disponibili da oltre 4 anni sul mercato, coprono tutte le dimensioni con struttura convenzionale dai 10” ai 15”, e sono studiate per garantire la massima prestazione su fondi bagnati e alle basse temperature. La struttura radiale è realizzata con la Cintura 0° d’acciaio. Mentr e le mescole ad alto contenuto di silice, garantiscono l’aderenza con temperature particolarmente rigide (-10°C).
Al Salone di Milano EICMA potremo ammirare l’ultima idea della Triumph con la Speed Triple R 2012. Grazie alla collaborazione con della Ohlins, è stato realizzato un pacchetto sospensioni con forcella NIX30, ed una coppia di cerchi forgiati in alluminio a 5 razze. Per quanto riguarda i freni che sono composti da una coppia di pinze radiali monoblocco Brembo,e da 4 pistoncini che riducono la frenata del 5% rispetto alla Speed originale. La scelta riguarda anche i colori, ce ne sono due: Phantom Black e Crystal White, e come optional si può avere l’ABS disinseribile. La livrea è bianca e nera, con alcuni inserti in rosso, il manubrio nero e il telaietto reggisella verniciato in rosso. La moto sarà disponibile dal mese di Marzo ma il prezzo ancora non è stato comunicato.
L’Aprilia ha pronto un nuovo prodotto che dovrebbe sbaragliare la concorrenza, si tratta di un maxiscooter sportivo SRV 850 a quattro valvole, che sviluppa una potenza di 55,9 KW con 76 Cv e 7750 giri con la funzione dell’iniezione elettronica. Lo stile è un richiamo alla SBK Aprilia. La Casa di Noale aveva già provato a stupire questa estate con SR Max, un maxi scooter da 125 e 300 CC sviluppato sulla base del Gilera Nexus, ma con SRV 850, l’Aprilia è convinta di poter battere la concorrenza che si presenta massiccia e in grande sviluppo per il Salone di Milano, con un prodotto che abbina, potenza, sportività, design, convenienza e soprattutto di grande qualità.
Yamaha tenta la soluzione dello scooter leggero e pratico da guidare che possono utilizzare tutti. Si chiama Xenter 150 ed è in vendita al prezzo di 2.990 euro con l’omaggio del bauletto da 39 litri. Il prodotto sarà pronto per i primi mesi dell’anno nuovo, e presenta la novità del mono ammortizzatore posteriore, che affiancato a una ruota da 16 pollici garantisce il massimo della stabilità e confort anche su terreni che presentano tombini e buche. I pistoni sono forgiati in alluminio, la velocità massima consentita è di 80 Km/h, grazie al motore monocilindrico da 155cc a 4 valvole. La pedana piatta permette di portare piccoli bagagli, mentre la parte tecnologica è evidenziata con il display LCD , ben visibile anche con luce diretta del sole.Con Xenter 150 la Yamaha ha intenzione di sbaragliare la concorrenza con un prodotto di qualità,, comfort e soprattutto dal prezzo particolarmente conveniente
Una moto special Ducati 999 che è stata trasformata in una Cafè Racer con il motore che è capace di erogare 140 CV e 80 NM. Tante novità ad iniziare dal telaio che è stato modificato per le nuove carene in carbonio, lo scarico è in stile artigianale poi assemblato con i terminali Leo Vince SBK. Per quanto riguarda il discorso sui freni, sono i classici Brembo, con cerchi forgiati in lega e le pedane Cycle Cat, che completano l’assetto prettamente tecnico. E’ una moto che non è omologata per poter andare sulla strada, ma come dice anche il nome è una Cafè Racer speciale, con il nome che è stato scelto da Robert Steffano, che è appunto il preparatore.