Moto Gp, Gas/Honda: Pedrosa sogna a occhi aperti. “In corsa per il titolo”

pedrosa-pod-mugelloNello sport le cose possono cambiare da un momento all’altro. E’ ciò che per esempio é successo al pilota della Honda Dani Pedrosa, nel Motomondiale in corso nella Moto Gp 2010. Il pilota spagnolo é passato da una situazione, emersa nei test invernali, dalla quale sembrava difficile uscirne fuori alla ritrovata competitività per inseguire niente meno che l’obiettivo campionato. Dani Pedrosa al Mugello ha ottenuto una vittoria importante e senza discussioni, portando il proprio svantaggio in classifica rispetto a Jorge Lorenzo a soli 25 punti. Ma ancor più che questo dato, a render fiducioso verso il futuro il 24enne tre volte iridato tra 250 e 125cc, è la velocità fatta registrare in gara dalla sua Honda RC212V, come viene riportato nel proprio blog promosso da Repsol.

Con questa vittoria penso siamo tornati in corsa. Abbiamo vinto, ma adesso dobbiamo verificare queste sensazioni a Silverstone. La moto può comportarsi diversamente da un circuito all’altro, ma è anche vero come successo al Mugello che la situazione può cambiare nell’arco di un week-end. Penso che nessuno giovedì si poteva aspettare una mia vittoria. Adesso io sono a 25 punti da Lorenzo, ma non scarterei dalla lotta Stoner. I problemi si possono risolvere rapidamente, è capitato a noi e può succedere anche a lui. C’è anche Dovizioso che è forte, ma al momento io preferisco guardare alla mia situazione e ai miei problemi che pensare alla situazione degli altri piloti“.

Questa ritrovata fiducia per il pilota Repsol Honda, è arrivata dopo un cammino lungo e faticoso: test invernali dove faticava a stare nei primi 10 (era 11° a Losail…), il secondo posto di Jerez ed i problemi, parzialmente risolti, tra Le Mans e Mugello. “In Francia nonostante il risultato siamo riusciti a compiere un passo in avanti con la moto. Venerdì non eravamo competitivi, non mi sentivo a mio agio con la moto. Abbiamo compiuto alcune modifiche che anno funzionato e mi hanno ridato fiducia. Il Mugello è stato un week-end perfetto, abbiamo seguito un metodo di lavoro che, penso, ci ha portato a risolvere il problema di stabilità della moto“.

In conclusione, Dani Pedrosa non poteva non parlare dell’infortunio del collega-rivale Valentino Rossi, anche perchè proprio il pilota spagnolo, tra quelli presenti nel campionato della MotoGP, è stato negli ultimi anni il più “penalizzato” dagli infortuni,  che hanno compromesso, vedi la stagione del 2008, la propria rincorsa al titolo. “Sono ovviamente scioccato per quello che è successo a Valentino. Penso che tutti i piloti abbiamo dovuto affrontare delle situazioni complicate: Rossi in questi anni è stato un pò fortunato, ma non nello scorso week-end. Gli auguro davvero di recuperare bene e tornare al meglio della condizione fisica: la sua mentalità vincente e l’ottismo sarà di aiuto“.

Moto Gp, Yamaha: Lorenzo contento a metà. “Non andavo forte come al solito”

lorenzo-race-mugelloJorge Lorenzo, nonostante il secondo posto ottenuto al Mugello, di sicuro si starà rammaricando per la ghiotta occasione gettata al vento: infatti, dopo il grave infortunio occorso a Valentino Rossi, lo spagnolo del Team Fiat Yamaha, in caso di vittoria avrebbe ipotecato già mezzo mondiale, ma sul tracciato italiano si é dovuto arrendere davanti a un velocissimo Dani Pedrosa (Honda) e quindi accontentarsi del secondo posto nel Gran Premio d’Italia di MotoGP. Il centauro della Yamaha M1 resta comunque saldamente in vetta alla classifica piloti (ha ben 25 punti di vantaggio sullo spagnolo della Honda), e certamente, nonostante tutto, preferirà continuare ad avere la concorrenza del connazionale per la vittoria finale, rispetto a quella del campione di Tavullia.

Sfortunatamente il mio passo non era buono come quello delle prove e delle qualifiche e sono riuscito a terminare solo secondo, ma rendere 90 punti su 100 è grandioso e sono in testa al campionato, quindi non posso chiedere di meglio!
 
Ma al di là della vittoria sfumata, Lorenzo può essere soddisfatto della prestazione e felice per la situazione in classifica. E infatti il numero 99 della Yamaha ha dichiarato che, nella gara del Mugello qualcosa è successo, cosa che gli ha impedito di guidare nello stesso modo, ma è comunque contento del risultato.
 
Pedrosa? Ha fatto la gara perfetta oggi; aveva un ritmo straordinario e non so se sarei riuscito a batterlo anche se fossi stato veloce come ieri,” ha continuato Porfuera, “Ora devo fare qualche miglioramento nel mio stile di guida e c’è bisogno che Yamaha aumenti la potenza della moto un pochino, così possiamo lavorare su un po’ di cose, ma sono comunque positivo per le prossime settimane.”
 
Un ultimo pensiero Lorenzo lo ha voluto dedicare allo sfortunato compagno di scuderia Valentino Rossi, fino alla giornata di sabato il suo principale avversario nella corsa al titolo iridato: “E’ stato molto strano oggi senza Valentino, sono molto contento che i fan lo hanno onorato al meglio. Volevo vincere per dedicargli la vittoria ma non è stato possibile, quindi l’unica cosa che posso dire è che si riprenda presto.

Moto Gp, Gran Premio d’Italia: Pedrosa su Gas/Honda Re del Mugello

n510460_pedrosa02_11.previewIl Gran Premio d’Italia TIM si apre con una sorpresa: il collegamento in diretta telefonica di Valentino Rossi, per la prima volta dopo 230 GP consecutivi, costretto a guardare la gara dalla stanza dell’ospedale. “Sto abbastanza bene, ma stavo meglio ieri prima di cadere,” ha scherzato l’italiano. “Voglio ringraziare tutti i presenti e tutti coloro che mi vogliono bene, ci vorrà un po’ di tempo, ma tornerò presto”.

Nella prima assoluta senza il Campione del Mondo, ci pensa però Dani Pedrosa a fare il fenomeno: lo spagnolo è autore di una vittoria schiacciante in una gara che comanda dall’inizio alla fine, senza alcun problema. Come sempre partenza autorevole, per poi proseguire con un ritmo di gara che lascia di stucco un po’ tutti, anche i più fiduciosi. Il primo ad esserne sorpreso è proprio il leader del mondiale Jorge Lorenzo. Il numero 99, che prima della gara ha voluto salutare Rossi con il messaggio “Everyone can feel the pain, but not everybody can be a legend”, deve però arrendersi sin da subito alla potenza e alla continuità della Repsol Honda, competitiva anche con Andrea Dovizioso al terzo posto in quattro gare.

Alle spalle di questi tre la caduta di Hayden dopo poche tornate e la rimonta di Marco Melandri dalla 14ª alla 5ª piazza sono i pezzi forti del pomeriggio italiano. Il pilota Gresini accende una bella sfida con Stoner, poi finito 4º, e con Randy de Puniet, che completerà la sesta posizione. Lorenzo rimane leader con 90 punti, ma Dani Pedrosa lancia un messaggio importante al connazionale. Il mondiale, orfano di Rossi, è più vivo che mai.

Moto Gp, Mugello: Dani Pedrosa conquista la pole. Lorenzo secondo, terzo Stoner

Italy MotoGPSarà lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda a partire in pole position nel Gran Premio d’Italia di domani sul circuito del Mugello. Lo spagnolo ha preceduto tutti con il tempo di 1’48″819, superando proprio nell’ultimo giro il connazionale Jorge Lorenzo, giunto secondo con la Yamaha. A seguire la Ducati, terza con Casey Stoner e quarta con Nicky Hayden.

Il pubblico accorso nel tempio del motocislismo italiano, il circuito del Mugello, privato del suo primattore, Rossi, ha assistito quasi incredulo al turno di qualificazione del GP d’Italia in un clima triste e surreale. La sessione é stata caratterizzata da un derby tutto spagnolo, con Pedrosa e Lorenzo ad alternarsi in testa alla lista dei tempi nell’ora di qualifica. Dani Pedrosa é rimasto al comando per oltre 49’, prima di cedere lo scettro a Jorge Lorenzo, che è andato al comando della lista dei tempi, abbattendo per primo la barriera dell’1’49” con il tempo di 1’48”996. Ma proprio all’ultimo tentativo, lo spagnolo dell’Hrc è riuscito a riportarsi al comando, stampando un 1’48″819, che Lorenzo non è riuscito più a battere. A seguire, la rossa Ducati di Casey Stoner (l’autraliano vinse il Gp del 2009) in terza posizione e il compagno Nicky Hayden in quarta. Quinta è l’altra Yamaha, con lo statunitense Colin Edwards. Il migliore degli italiani è stato Andrea Dovizioso (Honda), ottavo; undicesimo Marco Simoncelli (Honda), seguito da Loris Capirossi (Suzuki), mentre Marco Melandri (Honda) ha chiuso con il 14° tempo.

Felice Pedrosa per la conquista della pole: “Per la gara speriamo di migliorare il passo, di sicuro Lorenzo domani partirà molto forte. Proveremo a fare il meglio. Con i tifosi italiani mi trovo bene, di sicuro prenderò il tifo di alcuni di Valentino…”. Poi Lorenzo, che ha subito dedicato un pensiero a Valentino: “Il campionato ha perso un pezzo fondamentale, senza di lui le gare non saranno le stesse, ci divertiremo di meno”. Aggiungendo poi: “Ma io sono un pilota offensivo e vado sempre al massimo, non dipendo dagli altri”. Davide Brivio, team manager Yamaha, sull’infortunio di Valentino Rossi: “Lui deve guarire bene, non ci interessa recuperarlo in fretta vogliamo godercelo qui in Yamaha ancora per tanti anni. Sicuramente l’infortunio alla spalla non lo ha condizionato”.

Moto Gp, Mugello: il dramma di Rossi. Frattura di tibia e perone, mondiale addio. Carriera compromessa?

MOTORCYCLING-PRIXGravissimo infortunio per per Valentino Rossi. Il pilota italiano della Yamaha, ad un quarto d’ora dalla fine dalla seconda sessione di prove libere al Mugello, è caduto rovinosamente procurandosi una frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra. La lesione necessita dell’intervento. Il pesarese è stato trasferito in elicottero a Firenze, al Cto, dove il professor Roberto Buzzi, direttore dell’area traumatologica, lo ha operato. Per lui si parla di almeno tre mesi di stop. “Sono tranquillo – ha detto Valentino al medico della clinica mobile, dottor Macchiagodena – aspetto con calma, facciano il meglio possibile”. Il pilota è stato trasferito in un altro reparto, in terapia intensiva.

La peggiore delle cadute, la peggiore delle fratture: Valentino Rossi, il pilota che nella storia del motomondiale è quello che è rotolato sull’asfalto meno degli altri, paga in un solo colpo il debito con la sorte. Terribile la prima diagnosi: frattura esposta della tibia della gamba destra con versamento nella zona della frattura e una forte lacerazione. Nella caduta Valentino Rossi ha riportato anche la frattura del perone della gamba destra oltre alla tibia. Lo ha riferito il dottor Claudio Costa, responsabile della clinica mobile che segue il campionato del mondo di motociclismo. Tradotto? Mondiale addio con lo spettro della fine della carriera motociclistica.

Jorge Lorenzo commenta l’infortunio occorso a Valentino Rossi al Mugello, dove in una caduta il ‘Dottore‘ ha riportato la frattura di tibia e perone. “Sfortunatamente il campionato ha perso un protagonista fondamentale. Una gara senza Valentino non è la stessa, ci divertiamo di meno”, ammette lo spagnolo della Yamaha, secondo nelle qualifiche odierne del Gp d’Italia alle spalle del connazionale Dani Pedrosa, e per il quale ora la strada verso il primo titolo in carriera è spianata. Ma lui assicura che, nonostante l’assenza di Rossi, non farà calcoli: “Io sono un pilota offensivo e vado sempre al massimo, non dipendo dagli altri”, conclude Lorenzo ai microfoni di Mediaset.

La Yamaha visto il lungo periodo di stop che attende Valentino Rossi, pensa a un sostituto per le prossime gare. “Rossi è insostituibile. La soluzione privilegerà un pilota Corporate ma non pensiamo che sarà Ben Spies. Non avrebbe senso. Piuttosto pensiamo che utilizzeremo uno dei collaudatori, Fujiwara o Yoshikawa“.

Luca di Montezemolo e tutto lo staff della Ferrari hanno inviato un messaggio di auguri a Valentino Rossi attraverso il sito ferrari.com. “Tutta la Ferrari è con te in questo momento difficile, siamo certi che sarai presto di nuovo in pista, ancora più forte di prima. Se durante la convalescenza avrai voglia di allenarti un pò su quattro ruote, ricordati che la porta di Maranello per te è sempre aperta”.

Moto Gp, Mugello 2010: Rossi e Lorenzo dominano le libere del venerdì

0L3HOHSG--300x145Un affare per due. Almeno per il momento. E come tra l’altro pronosticato da tutti gli addetti ai lavori sin dall’inizio della settimana. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno subito chiuso davanti a tutti le prove libere del venerdì. I due piloti della Yamaha hanno infatti dominato la prima sessione di prove libere del GP d’Italia che si correrà domenica sul circuito toscano dle Mugello. Il pesarese, che perl’occasione ha sfoggiato un nuovo curioso taglio di capelli stile mohicano, ha girato in 1’49″751, unico sotto la barriera dell’1’50”.

A seguire il compagno di squadra spagnolo Lorenzo (1’50″120) e un ottimo Loris Capirossi (1’50″359). L’imolese della Suzuki ha perso però il controllo della moto ad appena un minuto dalla fine delle prove, finendo la sua corsa nella ghiaia. Dietro di lui si é piazzata la Yamaha di Colin Edwards e la prima Honda ufficiale di Daniel Pedrosa. Solo settimo tempo per un ancora opaco Casey Stoner su Ducati. Ottavo Andrea Dovizioso, 12° Marco Simoncelli, 13° Marco Melandri.

In Moto2 ottima prestazione di Alex De Angelis. Il sanmarinese del Team Scot ha corso in 1’56″422 precedendo lo spagnolo Sergio Gadea, Julian Simon e il nostro Andrea Iannone. A seguire Bradl e Cluzel. Tredicesimo tempo per Mattia Pasini. In 125 miglior tempo per il solito Pol Espargaro, in grande forma dopo le due vittorie consecutive in Spagna e Francia. Lo spagnolo della Derbi ha corso in 1’59″542 precedendo di 58 millesimi l’Aprilia di Nico Terol e quella del britannico Bradley Smith (a oltre 6 decimi). Poi Efren Vazquez a oltre otto decimi. Dietro di loro l’Aprilia dello svizzero Randy Krummenacher, quindi gli spagnoli Marc Marquez, Esteve Rabat e il tedesco Sandro Cortese. Sul fronte italiano buo 16° tempo per Luigi Morciano, davanti a Alessandro Tonucci. Armando Pontone è 21°, Riccardo Moretti 23°, Lorenzo Savadori 25°.

Moto Gp, Mugello: Lorenzo vuole il podio. Stoner per il riscatto. Dovi per stupire

Mugello_1_x_mailIl Mugello è il miglior circuito del mondo, insieme a Phillip Island“. Battere nel weekend Jorge Lorenzo, in quello che viene considerato il feudo motociclistico di Valentino Rossi, sarà tutt’altro che semplice. Lo spagnolo della Yamaha del team Fiat si presenta al Gran Premio d’Italia, quarto round del mondiale MotoGp, con la leadership del campionato conquistata grazie alle due vittorie consecutive ottenute sui circuiti di Jerez e Le Mans e al secondo posto arpionato nella prima prova in notturna del Qatar, sulla pista di Losail. Nel Gp del Mugello del 2009, Lorenzo si piazzò al secondo posto, alle spalle della Ducati di Casey Stoner, ma lo spagnolo rischiò non poco cadendo clamorosamente durante il giro di schieramento, dovendo così cambiare moto in tutta fretta. “Per il resto è stato quasi perfetto ed ero molto felice di salire sul podio“, ha ricordato il catalano. Ovviamente il pilota della Yamaha è il favorito alla vittoria: “Il mio obiettivo sarà quello di essere forte sin dal primo giorno e di riuscire a salire sul podio“.

Casey Stoner vuole un immediato riscatto, dopo un inizio di stagione davvero da dimenticare. Due ritiri ed un quinto posto in Spagna, mettono l’australiano già in gravissima difficoltà nella lotta per il titolo mondiale, con 59 punti di ritardo dal leader Lorenzo e quasi fuori dai giochi. “Ovviamente arriviamo al Mugello in un momento non positivo – ha detto il pilota della Ducati ma questa è la situazione e dobbiamo cercare di guardare avanti, gara per gara, senza pensare al campionato”. La moto però è sembrata piuttosto veloce: “Quello che mi interessa di più adesso è cercare di capire come risolvere i problemi che abbiamo avuto in diverse situazioni con l’anteriore. Abbiamo alcune cose da provare al Mugello e faremo del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo. La moto va bene e abbiamo il passo per lottare con i primi quindi dobbiamo continuare a lavorare”.

Galvanizzato dal terzo posto conquistato a Le Mans, Andrea Dovizioso si presenta in splendida forma al Mugello. “E’ una pista molto speciale per me. E’ davvero affascinante da guidare, è così impegnativa ed esigente e questo la rende affascinante. In più il sostegno dei tifosi è incredibile“. Dovizioso infatti, potrà contare sull’appoggio dei suoi fan, che si riuniranno alla Casanova Savelli. “Farò tutto il possibile per mettere su un bello spettacolo per loro questo fine settimana“, ha dichiarato il forlivese. In questo inizio di stagione il pilota della Honda ha conquistato ben due podi, l’ultimo dei quali giunto due settimane fa a Le Mans, dopo un intenso duello con il compagno di squadra Daniel Pedrosa. “Abbiamo avuto una buona gara, finendo abbastanza vicino alle due Yamaha. Se mi fossi qualificato più avanti avrei potuto ottenere un risultato ancora migliore. Quindi quel risultato ci fa ben sperare“, ha concluso.

Moto Gp, Le Mans: Lorenzo stupito e felice. E Rossi gli fa i complimenti

n509931_LORENZO02_5.slideshow okMeglio di così proprio non poteva andare. Lo spagnolo Jorge Lorenzo, grazie alla vittoria ottenuta nel Gp di Francia, incrementa il proprio vantaggio in testa alla classifica generale della Motogp. Il pilota del Fiat Yamaha Team ha preceduto sul tracciato di Le Mans, propro il compagno di squadra Valentino Rossi: “Sono partito abbastanza bene – spiega lo spagnolo a Italia 1 – ho sorpassato Dani (Pedrosa, ndr) ed è stato facile perchè non frena forte. Con Rossi sono stato paziente, non volevo fare pazzie e superarlo è stato più facile di quello che mi aspettavo perchè pensavo Valentino fosse più veloce”.

L’italiano Valentino Rossi è giunto come detto secondo al Gp di Francia. Anche questa dunque, volta il suo compagno di squadra ha fatto bottino pieno, così come accadde in Spagna in quel di Jerez, due settimane fa. “La spalla mi ha dato fastidio, ma pensavo peggio – spiega Rossi a Italia1 – Nelle accelerazioni e nelle curve lente perdevo molto. Lorenzo è stato più bravo. Comunque va bene il secondo posto, ci riproveremo la prossima volta”.

Mi sono dovuto rifare dall’anno scorso, in volata. Oggi è arrivato un risultato importantissimo per il team, sono molto contento, abbiamo avuto un passo incredibile. Ho dovuto lottare con le gomme, in prova sembra diverso, forse ha avuto problemi anche Rossi”. Andrea Dovizioso ha voluto commentare così il terzo posto ottenuto nel Gp di Francia di MotoGp, ai microfoni di Italia1. Il pilota della Honda all’ultimo giro, ha infatti superato il compagno di squadra della Honda, lo spagnolo Dani Pedrosa.

Caduto al terzo giro, Casey Stoner è molto amareggiato per l’ennesimo crack di questa, che doveva essere la stagione del suo rilancia. “Sono scivolato, ho perso il posteriore. Sono davvero molto arrabbiato e deluso, è una caduta che mi costerà molto per questo mondiale. Le voci di mercato incidono sui risultati? Non credo. Non so cosa stia succedendo. Ci stiamo impegnando ma non troviamo i risultati sperati”. In ottica mercato la Ducati continua ulteriormente a guardarsi intorno: si fanno sempre i nomi di Dovizioso o, addirittura, Valentino Rossi, ma al momento restano solo rumors, che però potrebbero diventare qualcosa di più qualora Stoner non riuscisse a ritrovare lo smalto perduto.

Motomondiale, Gp Francia: a Le Mans trionfa Lorenzo. Secondo Rossi, cade Stoner. In Moto 2 dominio Elias. In 125 trionfa Espargarò

n509927_MOTOGP01_26.preview_big okVittoria meritatissima dello spagnolo: ora sono 9 i punti di vantaggio su Valentino Rossi secondo. Sorride Dovizioso sul podio, Stoner cade In Moto 2 Tony Elias del team Gresini vince e trova la leadership mondiale nella classifica generale. Simon e Corsi completano il podio. In 125 fantastica gara di Espargarò della Tuenti Racing. Quarta vittoria in carriera e leadership del mondiale a soli due punti. Terol secondo

Il Gran Premio di Francia incorona i piloti spagnoli. Era già successo prima nella classe 125 e poi in Moto2, con le rispettive vittorie di Pol Espargaró e Toni Elias (ripetutisi dopo il trionfo ottenuto a Jerez) e nella classe regina della MotoGP, il pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, non ha voluto essere da meno dei suoi rider coompatrioti. Sul tracciato di Le Mans però, non abbiamo assistito alla sua tipica gara in rimonta, ma bensì ad un GP fatto di strategia e intelligenza che gli ha permesso di trovare la seconda vittoria consecutiva negli ultimi due Gp disputati a Le Mans.

Frutto di una partenza meno complicata del solito e di una condizione fisica e mentale stratosferica, Lorenzo si è liberato dopo poche curve di Dani Pedrosa (2º) e ha poi atteso il momento giusto per beffare il compagno di squadra e pole man Valentino Rossi. Un primo attacco è andato a vuoto quando mancavano ancora 20 giri, cosa che ha indotto lo spagnolo a riflettere fino al 12ª tornata, quando un sorpasso deciso all’uscita della chicane, lo ha lanciato verso i 25 punti, visto l’immediato vantaggio conquistato da Lorenzo sin dalle prime curve dopo aver ottenuto il primo posto. Valentino Rossi è stato costretto ad accontentarsi della seconda piazza, probabilmente anche a causa della spalla che dopo una dozzina di giri (guarda caso giusto quando Lorenzo prendeva il largo) lo ha limitato. Ora sono i 9 i punti da recuperare sul compagno di scuderia. Ciò che va sottolineata è soprattutto la grande gara di Andrea Dovizioso, al secondo podio stagionale, e in grado di ripagare con la stessa moneta Dani Pedrosa, che nel 2009 lo aveva escluso dal podio proprio ad un giro dal termine e proprio a Le Mans. Insomma corsi e ricorsi storici della Moto Gp e “vendetta sportiva” consumata, con lo spagnolo addirittura scivolato al quinto posto, a favore di Nicky Hayden alla 3ª “medaglia di legno” consecutiva. Marco Melandri ha completato la top six con il suo miglior risultato dell’anno, mentre sorride anche il pilota di casa Randy de Puniet con la settima piazza. Con Àlvaro Bautista nemmeno al via, Loris Capirossi, Ben Spies e Casey Stoner fuori, a punti si piazzano sia Hector Barberá 8º che Marco Simoncelli 10º. Per l’australiano della Ducati Marlboro tanta sfortuna e il peggior avvio di stagione da quando è in MotoGP con soli 11 in 3 gare.

Moto 2 – Toni Elias (Moriwaki) conferma il proprio dominio del weekend di Le Mans. Lo spagnolo ha vinto il Gp di Francia per la classe Moto2 precedendo il connazionale della Suter Julian Simon. Sul podio, con il terzo posto, Simone Corsi (MotobiTSR) che ha gestito gli attacchi di Andrea Iannone (Speedup) arrivato quarto al traguardo. Fuori dalla gara per caduta Mattia Pasini (Motobi-TSR), Alex De Angelis (Scot), Raffaele De Rosa (Tech3) e il poleman, l’americano Kenny Noyes (Promoharris). Con la vittoria di oggi, la seconda nella stagione, Elias mette al sicuro la sua leadership nel mondiale balzando a 63 punti, mentre Corsi è terzo in classifica con 35 punti.

125 cc – Lo spagnolo Pol Espargaro ha vinto nella classe 125 il gp di Francia, terza prova del motomondiale sulla pista di Le Mans, davanti al connazionale e rivale Nicolas Terol (Bancaja Aprilia). Dominio iberico completato dal terzo e quarto posto di Marquez e Vazquez su Derby. Tutti fuori i tre italiani Lorenzo Salvadori (Matteoni Aprilia), Riccardo Moretti (Fontana Racing Aprilia) e Marco Ravaioli (Lambretta).

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi primo nella sessione delle libere del venerdì

n509698_ROSSI04_8.preview_big okEmozionante ed intensa è stata la prima sessione delle prove libere del Monster Energy Grand Prix de France classe MotoGP, che si corre sullo storico circuito francese di Le Mans. Grande lotta in pista sin dai primi giri, una vera e propria “bagarre”. Rossi, Lorenzo e Stoner infatti, sono già lì  a giocarsi fin dai primi giri la vetta della classifica dei tempi e sono gli unici, insieme a Dovizioso e Pedrosa entrambi su Honda, a scendere sotto la barriera dell’1’35.

Per il momento è il Valentino Rossi (Fiat Yamaha) ad avere avuto la meglio sugli altri contendenti, con il tempo di 1’34.402, mentre Casey Stoner (Ducati Marlboro) e il leader della classifica generale Jorge Lorenzo si fermano rispettivamente a 106 e 140 millesimi di ritardo.

Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa su Repsol Honda potrebbero però rientrare nei giochi per il podio domenica, ma prima dovranno limare qualche decimo sui propri tempi, soprattutto per quanto riguarda lo spagnolo, che per soli 11 millesimi di secondo è riuscito a scendere al di sotto del limite dell’1’35.

Il terzetto a stelle e strisce formato da Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3), Nicky Hayden (Ducati Marlboro) e Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) chiude la top eight, mentre sono Aleix Espargaró (Pramac Racing) e Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) completano la top ten. In pista con qualche difficoltà anche Àlvaro Bautista su Rizla Suzuki, per ora ultimo con oltre 3 secondi di distacco da Rossi.

Moto Gp, Le Mans: la parola ai protagonisti

Motomondiale Le Mans - FranciaSi è tenuta nel pomeriggio di oggi, come di consuetudine, la conferenza stampa di presentazione del Moto Gp di Francia, che si correrà sul mitico circuito di Le Mans. E’ stata una conferenza tutto sommato tranquilla, forse anche troppo per le attese dei giornalisti, ma sicuramente il clima da domani cambierà radicalmente appena i motori si accenderanno per le prime prove libere.

Favorito di turno e’ ancora una volta lo spagnolo della Yamaha, Jorge Lorenzo, che solo per un “caso” occupava il posto centrale del tavolo, posto che generalmente è riservato a Rossi, che dopo quanto visto nella due giorni di test a Jerez, viene dato in uno stato di forma praticamente perfetto e con una carica psicologica del campione ritrovato. Questo quanto invece dichiarato da Lorenzo: “Mi sento al meglio come condizioni mentali e fisiche, la pioggia dovrebbe lasciarci in pace, in questo caso potremo fare sicuramente bene, io ce la mettero’ tutta sicuramente“.

Il campione di Tavullia al contrario, dice di non sentirsi ancora al 100%, ma i mal pensanti dicono che si tratti di sola pretattica. La M1 infatti, qui e’ sempre andata forte e in questo fine settimana non sara’ da meno e Vale sara’ sicuramente ancora una volta tra i protagonisti. “Qui a Le Mans ho spesso fatto grandi gare ma anche pessime come l’anno scorso. Fisicamente mi sento quasi completamente recuperato, anche se non proprio al 100%, comunque sicuramente meglio che a Jerez“.

Anche Dani Pedrosa si e’ visto in forma e in palla nella gara di casa e questo fa pensare che il feeling con la 212 sia migliorato notevolmente, fisicamente sta bene, ed e’ quindi lecito aspettarsi una bella gara dallo spagnolo. Visto anche che sul tracciato di Le Mans, Pedrosa ha conquistato 3 delle ultime 4 pole: “È una pista veloce, con frenate molto difficili e con molti punti per superare. Di solito le gare sono sempre divertenti, a volte anche troppo“.

Casey Stoner infine si e’ detto fiducioso di poter tornare a fare una bella gara, ha fiducia nelle caratteristiche della GP10 e un risultato in linea con le aspettative e’ ormai d’obbligo per non perdere il treno con i migliori. Interrogato in merito però, ha rifiutato ogni commento su qualunque possibile trattativa in corso per il 2011: molte voci lo danno ad un passo dalla Honda.

Moro Gp, Yamaha: Brivio entusiasta dell’inizio del Mondiale. “Sarà un campionato lungo e difficile”

brivio-rossi-480x325 okIl Mondiale 2010 non poteva iniziare nel migliore dei modi per la Yamaha. Nei due gran premi fin qui disputati nella MotoGP 2010, il primo in Qatar e il secondo in Spagna (ricordiamo che il Gran Premio del Giappone, non fu disputato per via della nube di cenere sprigionata dal vulcano islandese, che bloccò i voli di tutta l’Europa: la gara sarà recuperata ad ottobre n.d.r.), sono state caratterizzate da due vittorie per il team Fiat Yamaha, che è in cima alla classifica mondiale: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono dunque ripartiti da dove avevano terminato la scorsa stagione, anche se al momento le parti sono invertite.

Il team Manager di Rossi, Davide Brivio, si aspetta dunque un campionato lungo, difficile e molto complicato, come se non più del 2009, con il tesissimo interno alla casa giapponese.“Guardando la classifica è ovvio che i protagonisti sono Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, ma sono convintissimo che anche Casey Stoner e Dani Pedrosa stiano raggiungendo la forma migliore e diranno la loro sino alla fine della stagione. Come al solito saranno loro quattro i piloti da battere, anche se non escludo che qualcun altro rider possa aggiungersi nel corso della stagione come outsider. D’altronde il livello della competizione è maggiore rispetto allo scorso anno”.

Brivio si voluto è anche soffermare su qualche dettaglio tecnico della M1, alla fine dei test spagnoli sul circuito di Jerez, sostenuti nei due giorni successivi alla gara: “Abbiamo provato qualcosa di nuovo a livello di motore, che è migliorato in accelerazione, anche se non sappiamo quando potremo utilizzare questa modifica, per via del regolamento sui motori”.  Davide Brivio è dal 2004 il team manager di Valentino Rossi e ha vinto ben quattro titoli insieme al pilota italiano. La speranza di entrambi è quella di centrare il quinto successo insieme. E oltre a questo, Brivio proverà in tutti i modi a trattenere Valentino Rossi in Yamaha, nonostante le offerte di altre squadre, Ducati in primis!

Moto Gp, Del Torchio non nega. Stoner ad un passo dalla Honda. E Rossi…

14323_Gabriele_Del_Torchio_nuovo_Amministratore_Delegato_Ducati okContinua a trovare conferme la notizia della settimana della Moto Gp: il passaggio di Stoner alla Honda a partire dalla prossima stagione, con il conseguente passaggio di Valentino Rossi alla Ducati. E’ stato lo stesso presidente della Ducati corse, Gabriele Del Torchio, ad aprire alla possibilità che il pilota australiano Casey Stoner, abbia già raggiunto laccordo con la Honda per la MotoGP 2011 e quindi al conseguente avvicendamento in sella alla Desmosedici, del campione del mondo della MotoGP, Valentino Rossi, attuale pilota della Yamaha M1.

In occasione della giornata “Ricerca, l’Italia che merita” organizzata dalla fondazione Telethon, il presidente della Ducati ha voluto dire la sua opinione in merito alla possibile partenza verso la Honda HRC, dell’attuale corridore delle Desmo, Stoner e della grana Valentino: “Rossi sulla Rossa, sarebbe una combinazione di colori fantastica… Noi parliamo con tutti, abbiamo sentito anche il manager di Lorenzo e stiamo parlando ancora, ma è troppo presto per dire qualunque cosa. Ho l’impressione comunque che siamo di fronte ad un’accelerazione e credo che entro l’estate i giochi saranno chiari e sapremo chi sarà con noi e chi no”.

Del resto appare fin troppo chiaro che se l’australiano avesse già firmato il contratto con HRC, la Ducati dovrebbe per forza di cose puntare ai piloti migliori del Motomondiale, per sperare di tornare a vincere il titolo senza il forte pilota australiano. La scelta del futuro “ducatista”, a questo punto, avrebbe un numero ristretto di candidati: Rossi, Lorenzo e Pedrosa, ovviamente in ordine di potenziale vincitore del titolo.

Ma Del Torchio ha tenuto a precisare che il rapporto speciale tra Borgo Panigale e il campione mondiale MotoGP 2007 Stoner,  il vincolo di gratitudine che li lega non è cambiato e non cambierà: “la Ducati e Stoner sono legati da un vincolo importante, perché lui ci ha aiutato a vincere il primo campionato del mondo nel 2007 e noi gli abbiamo messo a disposizione tutte le migliori tecnologie. Certo, siamo alla fine di un periodo contrattuale e trovo assolutamente normale che lui parli con altri, così è giarata questa voce della Honda, ma nulla più”.

Moto GP, la Honda e Suppo dietro al terremoto del mercato piloti

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Se qualcuno pensa che dietro tutto il trambusto creatosi in settimana nel mondo della Moto Gp, ci sia la regia occulta della Ducati, si sbaglia di grosso. Perché in realtà è la Honda HRC che sta agitando le acque della MotoGp: la casa giapponese infatti, ha deciso di dare un importante riassetto alla sua intera struttura, e dopo l’arrivo di Livio Suppo alla direzione marketing, non è un caso che  si siano visti segnali di grande cambiamento.

L’opzione fatta firmare a Casey Stoner per il 2011 che scade in luglio, in pratica subito dopo la gara di Laguna Seca, pare sia solo la prima mossa di una strategia ben più ampia: i bene informati, infatti, parlano di un certo nervosismo in casa Ducati, in quanto l’operazione messa in piedi dalla casa giapponese, oltre al pilota australiano, potrebbe veder coinvolti anche tre tecnici di fiducia di Casey, che anche Suppo conosce molto bene, visto che è stato nel cuore del team di Borgo Panigale fino all’ultima gara dello scorso campionato.

Questa offerta ai tre meccanici dunque, rafforza la trattativa che è stata portata alla luce dall’esperto giornalista Giorgio Terruzzi, responsabile motori di Italia 1, sul sito di Mediaset e che ha scatenato una serie di smentite e mezze conferme nel corso dell’intera settimana.

È curioso inoltre annotare come la Honda sia andata a cercare un pilota che negli anni scorsi è stato l’unico a saper domare il motore Ducati, certamente il più potente della Moto GP, ma anche molto brusco nell’erogazione dei cavalli. La HRC, infatti, quest’anno si è dotata di propulsori che hanno rinunciato alla guidabilità, visto che i tecnici hanno preferito puntare alla massima potenza. Un cambiamento di filosofia, ispirato da alcuni ingegneri Honda che erano impegnati in Formula 1, che poi sono stati trasferiti alla MotoGp.

Suppo, inoltre, sta trattando sottobanco con la Repsol, sponsor storico della HRC e fra i più remurenativi della MotoGp, il rinnovo della sponsorizzazione e ha pensato bene di mettere sul piatto un qualcosa di sostanzioso:  il nome di Stoner è certamente un buon argomento per chiudere la trattativa, anche se i dirigenti spagnoli vorrebbero che in squadra ci fosse un top rider iberico. Daniel Pedrosa, pertanto, potrebbe restare a danno di Andrea Dovizioso.

All’interno del team, invece, c’è chi considera ormai chiuso il ciclo dello spagnolo, imbattibile solo a tratti, e dovendo dare continuità alla squadra per il futuro, punterebbe sull’italiano che ha ancora buoni margini di crescita in MotoGp.