Derby, scooter Rambla 300i al prezzo base di 3590 euro

L’ultima novità della Derbi è lo scooter Rambla 300i, è rappresentato dall’ormai classico motore Quasar di 278 cc, dai colori bianco, nero pastello e grigio opaco. Rambla può contare su un prezzo di listino che parte da 3.590 euro. Lo scooter spagnolo ha uno stile di guida allegro, grazie ad una ciclistica eccellente e  alla ottima gommatura. Gommatura. Il motore di origine Piaggio non sfigura e permette al Rambla 300 di avere prestazioni di tutto rispetto, sia in accelerazione da fermo, sia come velocità massima.

Derby presenta Rambla 300ie, al prezzo base di 3590 euro

Il motore scelto è tra i migliori, il Quasar 278 cc, il prezzo è ottimo 3590 euro, insomma la casa Derby, spera di riscuotere un bel successo con la Rambla 300 ie. E’ uno scooter creato per combattere anche con la spietata concorrenza, affiancandosi al 125.  Stile aggressivo, un fumé particolarmente scuro e la sella è impreziosita dalle cuciture rosse. Telaio tradizionale dalle dimensioni compatte, impianto frenante, per il quale si è mantenuto il doppio disco anteriore da 260mm e il disco singolo posteriore da 220 già visti sul precedente Rambla 250. Infine come detto il prezzo, che è sicuramente inferiore di altri scooter, e quindi la casa spagnola spera di entrare nel cuore degli appassionati anche da un punto di vista economico.

Derbi, sconti fino al 31 Luglio su tutta la gamma

derbi_logoSarà che l’unico viatico per combattere (o quantomeno rendere meno visibile) la crisi è quella di stimolare l’acquisto attraverso la garanzia di incentivi. Sarà che le scelte della concorrenza sono tali da alimentare un circuito virtuoso a colpi di ribassi. Ma anche Derbi, sulla falsariga di Aprilia e Guzzi, si allinea agli sconti da proporre per tutto il mese di Luglio.  Una promozione che parte dai 50cc, si estende fino ai 125cc ma non solo. Infatti, per l’acquisto di una sportiva GPR 50 o 125, lo sconto speciale è di 360 Euro. Per la gamma della Senda 50 invece il prezzo base scende dalla SM Evo di 3190 a 2830, per la 125 da 2430 invece che 2790, mentre per le versioni Terra ed Avdenture 125 da 3690 a 3330 e 3530 invece di 3890 euro.

Motomondiale, Iannone trionfa ad Assen in Moto2. In 125 vince Marquez

n511417_IANNONE01_6.preview“In mancanza del “Dottore” Valentino Rossi, per fortuna che c’è Andrea Iannone“. Sarà questo il pensiero di molti tifosi italiani appassionati motociclismo. L’abruzzese (Speed Up) ha infatti confermato la pole conquistata ieri e oggi in gara ad Assen ha spezzato il dominio dei piloti spagnoli a cui si é assistito nella gara delle 125 vinta da Marc Marquez. Davvero prepotente la prova con cui l’italiano ha vinto il GP d’Olanda della classe Moto2. Partito subito bene, ha preso la testa della corsa dopo poche curve e si è progressivamente allontanato dagli altri piloti. A metà gara infatti, aveva già 7 secondi di vantaggio sui rivali più vicini, mentre sul traguardo ha chiuso con 4 secondi su Toni Elias, che ha bruciato sul traguardo Thomas Luthi. Quarto e quinto posto per Wilaitot e Tomizawa. Lontani invece tutti gli altri italiani: Corsi ha chiuso 12°, Pasini 14°, Baldolini 16°, Corti 17°.

In 125 dominio spagnolo – Nella classe 125 è stata invece, come già accennato, la giornata di Marc Marquez (Derbi). L’iberico ha avuto la meglio su Nico Terol (Aprilia) in quello che sta diventando un duello classico della stagione. Sul podio anche Pol Espargaro (Derbi) per un dominio tutto spagnolo come ormai d’abitudine. Quarto e quinto posto per Bradley Smith (Aprilia) e Sandro Cortese (Derbi). La gara è stata sin dalle prime battute un duello a due tra Marquez e Terol fin dalle prime battute. Davveroo superiore il passo tenuto dai due iberici, sicuramente i più in forma dell’intero fine settimana. Alla fine non c’è stata nemmeno la classica volata, visto che Marquez ha dato nel finale l’accelerazione decisiva vincendo sul rivale con un comodo margine di due secondi. Italiani invece ancora in grossa difficoltà: il nono posto di Simone Grotzkyj alla fine non è nemmeno da buttar via. Tutti ritirati per cadute gli altri, Savadori, Marconi e Ravaioli.

Moto Gp, Assen 2010: Lorenzo primo nelle libere, ma Stoner c’é!

MOTORCYCLING-PRIXSembra finalmente essere giunto il momento in cui toccherà al pilota australiano della Ducati, Casey Stoner, la parte del “guastafeste” per lo spagnolo Jorge Lorenzo nel prossimo fine settimana di Assen. Dopo le prime prove libere del GP d’Olanda infatti, lo spagnolo della Yamaha ha sì fatto registrare il miglior tempo in 1’35”169, ma l’australiano della Ducati è staccato di appena 11 millesimi. Un inizio che trova conferma, almeno in parte, in quello che Lorenzo già aveva dichiarato ieri in conferenza stampa, e cioè che gli avversari non sono poi così lontani dalle sue prestazioni come invece può sembrare dando un’occhiata alla classifica del motomondiale.  Solo in parte però, perché l’avversario più vicino in classifica (si fa per dire, visto che parliamo sempre di 37 punti di svantaggio) è quell’Andrea Dovizioso che oggi ha fatto segnare solo il quinto tempo a 7 decimi dal leader iridato spagnolo, preceduto anche dall’americano Nicky Hayden su ducati e da Colin Edwards. Se non altro ha però messo nuovamente dietro Daniel Pedrosa. Poi c’è la sorpresa Espargaro che ha fatto meglio di Ben Spies, Marco Simoncelli e Marco Melandri.

Iannone primo in Moto2 – L’onore dell’Italia ad Assen è stato tenuto alto da Andrea Iannone che nella sessione delle prime libere che ha chiuso la giornata, quella delle Moto2, è stato il più veloce con il miglior tempo di 1’39”573. L’abruzzese (Speed Up) ha infatti preceduto di due decimi la Moriwaki dello spagnolo Toni Elias (Gresini). Terzo tempo per il thailandese Wilairot (Bimota) a sei decimi, quindi segue il giapponese Tomizawa (Suter) a sei decimi e mezzo. Quinto tempo per il francese Jules Cluzel con la Suter della Forward Racing davanti al compagno di team Claudio Corti, rispettivamente a sette e otto decimi. Cluzel è stato pure autore di una scivolata proprio nei minuti finali della sessione.

In 125 Terol davanti a tutti – In 125 continua invece ad essere notte fonda per gli italiani. Il migliore dei nostri è stato infatti Simone Grotzkyj, solo 14° a 2”3 dal migliore della truppa, lo spagnolo dell’Aprilia Nico Terol, davanti a tutti col tempo di 1’43”208. A seguire gli altri due iberici, Marc Marquez e Pol Espargaro. I due della Derbi hanno preceduto l’inglese Bradley Smith. A seguire il tedesco Sandro Cortese (Derbi) a un secondo, quindi gli spagnoli Rabat (Aprilia) e Vasquez (Derbi) e l’elvetico Krummenacher (Aprilia). Gli altri italiani: Marconi è 24°, Savadori 26°, Ravaioli 31.

Motomondiale, 125: Marquez trionfa al Mugello

n510441_125_1_3.previewE’ andata allo spagnolo Marquez la vittoria del Gran Premio d’Italia sul tracciato del Mugello, nella categoria 125 cc. La partenza ha visto il leader del mondiale Nico Terol (Bancaja Aspar) andare subito in fuga, mettendo in un solo giro una decina di metri tra sè e gli inseguitori. Come in un vero e proprio remake di Le Mans, Espargaró si é subito portato all’inseguimento del connazionale, mentre il poleman Cortese (Avant Ajo Mitsubishi) è subito fuori all’inizio della seconda tornata. Rientrato in pista, cadrà nuovamente una decina di giri più tardi.

Pessima invece la partenza di Smith, che riesce a rimanere nel gruppo inseguitore insieme a Marquez, Vazquez, Rabat e Krummenacher: tutti candidati per il podio. La vittoria, a quel momento della gara, sembra già un discorso chius per due. Il primo ritiro arriva per l’italiano Marco Ravaioli (Lambretta Rep.Corse), tre minuti dopo è la volta anche di Lorenzo Savadori (Matteoni CP).

Ma a 13 giri dal termine della gara, arriva il record della pista per Marc Marquez: lo spagnolo sembra dunque avere i numeri e la potenza per rientrare in corsa e andare a riprendere il duo di testa. Smith, alle sue spalle, lo imita nella tornata successiva e con un fantastico triplo sorpasso si mette davanti a tutti. Le Derbi di Marquez ed Espargaró sembrano avere qualcosa in più sul rettilineo, ma le Aprilia Bancaja continuano a non perdere terreno. Intanto si ritira anche Fagerhaug, già al suolo nel warm up, e cadono Luis Rossi (CBC Corse) e Luigi Morciano (Junior GP).

A meno di tre giri dal traguardo inizia la bagarre, ma è l’ultima tornata della corsa a decidere tutto: la spunta Marc Marquez dopo una rimonta perfetta davanti a Nico Terol e Pol Espargaró. Smith deve accontentarsi della quarta posizione. È la prima vittoria in carriera per il pilota del Red Bull Ajo Motorsport che dopo un avvio di stagione sfortunato, rientra ora nella corsa per il titolo mondiale, mentre Terol rimane leader con 85 punti. Efren Vazquez, Randy Krummenacher ed Esteve Rabat completano le prime sette posizioni di questo Gran Premio d’Italia TIM. Simone Grotzkyj con la Fontana Racing rompe il digiuno italiano ed è l’unico dei piloti di casa ad andare a punti con la 15ª piazza.

Moto Gp, Mugello 2010: Rossi e Lorenzo dominano le libere del venerdì

0L3HOHSG--300x145Un affare per due. Almeno per il momento. E come tra l’altro pronosticato da tutti gli addetti ai lavori sin dall’inizio della settimana. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno subito chiuso davanti a tutti le prove libere del venerdì. I due piloti della Yamaha hanno infatti dominato la prima sessione di prove libere del GP d’Italia che si correrà domenica sul circuito toscano dle Mugello. Il pesarese, che perl’occasione ha sfoggiato un nuovo curioso taglio di capelli stile mohicano, ha girato in 1’49″751, unico sotto la barriera dell’1’50”.

A seguire il compagno di squadra spagnolo Lorenzo (1’50″120) e un ottimo Loris Capirossi (1’50″359). L’imolese della Suzuki ha perso però il controllo della moto ad appena un minuto dalla fine delle prove, finendo la sua corsa nella ghiaia. Dietro di lui si é piazzata la Yamaha di Colin Edwards e la prima Honda ufficiale di Daniel Pedrosa. Solo settimo tempo per un ancora opaco Casey Stoner su Ducati. Ottavo Andrea Dovizioso, 12° Marco Simoncelli, 13° Marco Melandri.

In Moto2 ottima prestazione di Alex De Angelis. Il sanmarinese del Team Scot ha corso in 1’56″422 precedendo lo spagnolo Sergio Gadea, Julian Simon e il nostro Andrea Iannone. A seguire Bradl e Cluzel. Tredicesimo tempo per Mattia Pasini. In 125 miglior tempo per il solito Pol Espargaro, in grande forma dopo le due vittorie consecutive in Spagna e Francia. Lo spagnolo della Derbi ha corso in 1’59″542 precedendo di 58 millesimi l’Aprilia di Nico Terol e quella del britannico Bradley Smith (a oltre 6 decimi). Poi Efren Vazquez a oltre otto decimi. Dietro di loro l’Aprilia dello svizzero Randy Krummenacher, quindi gli spagnoli Marc Marquez, Esteve Rabat e il tedesco Sandro Cortese. Sul fronte italiano buo 16° tempo per Luigi Morciano, davanti a Alessandro Tonucci. Armando Pontone è 21°, Riccardo Moretti 23°, Lorenzo Savadori 25°.

Marquez punta al titolo 2010 in 125: “Che spettacolo la Derbi”

marquezNon solo MotoGP e Moto2. La lunga attesa del campionato 2010 di moto riguarda anche la più piccola delle tre classi del motomondiale, la 125. E dopo Nico Terol, anche Marc Marquez si candida alla successione di Julian Simon, il pilota detentore del titolo dell’ottavo di litro passato in Moto2. Il catalano corre per la Repsol Derbi e nonostante i suoi 17 anni è già al terzo mondiale e le sue ambizioni sono elevate: “Voglio lottare per la vittoria” è l’obiettivo di Marquez che nel pre-stagione ha ottenuto ottimi risultati in sella alla sua Derbi.

Marquez, osservato speciale nella 125cc

marquezLa parola d’ordine è non sottovalutare la 125cc. L’ottavo di litro, la più piccola tra le classe del motomondiale, ha da poco ripreso a macinare chilometri e ha già trovato un pretendente al titolo 2010. Se nella MotoGP c’è Valentino Rossi a partire in pole per la stagione che partirà da Losail l’11 aprile, nella 125 c’è Marc Marquez. Lo spagnolo della Derbi ha fatto segnare i migliori tempi nell’ultima sessione di prove che si è svolta sul circuito di Valencia dove per tre giorni hanno corso anche le moto della neonata Moto2. Marquez è andato velocissimo, anche se nelle interviste ha precisato che il crono, almeno in questo momento, non è “importante”.

Derbi passa alla versione 300 cc

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Nuova versione per la Derbi che abbandona la 250cc e si concentra sulla 300cc, un passaggio obbligato per mantenersi al passo con i tempi. Composta da 22 cavalli, il motore che arriva sullo sprintoso Rambla, è il Piaggio Quasar da 278 cc capace di 22,5 cv a 7250 giri, uno dei migliori della categoria capace di prestazioni davvero sportive.

La ciclistica è confermata, il Rambla mantiene le ruote da 15 pollici equipaggiate con pneumatici 120/70 all’anteriore e 130/80 al posteriore. Ben dimensionata la forcella con steli da 35 mm e 80 mm di corsa, mentre il freno anteriore ha un doppio disco da 260 mm, e il posteriore un disco singolo da 220 mm.

Derbi, l’azienda e le nuove Gpr 125

GPR125Un po’ di storia dell’azienda non guasta, specie se occorre presentare una compagnia meno nota dei maggiori marchi.

Derbi  viene fondata nel 1922 da Simón Rabasa i Singla, inizialmente proprietario di una piccola officina di riparazione di biciclette e poi rapidamente cresce fino ad arrivare ad essere il principale produttore di motoveicoli in Spagna.

Derbi Senda DRD Racing 50: aggressiva, funzionale e moderna

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Derbi  viene fondata nel 1922 da Simón Rabasa i Singla, inizialmente proprietario di una piccola officina di riparazione di biciclette e poi rapidamente cresce fino ad arrivare ad essere il principale produttore di motoveicoli in Spagna. Il segreto: l’evoluzione tecnologica costante, caratteristica che, ancora oggi, contraddistingue l’azienda spagnola.

Sin dalle sue origini Derbi ha legato il suo nome al mondo delle competizioni che rappresenta  il miglior banco di prova dove sviluppare nuove soluzioni tecniche e affinare al massimo il comportamento dinamico delle moto; esperienze da trasferire poi nella produzione di serie.

Nel 1962 Derbi partecipa per la prima volta al campionato del mondo velocità. Da quel momento la sua storia sportiva si lega al nome leggendario dello spagnolo Àngel Nieto. Il pilota di Zamora vince con Derbi ben cinque mondiali, tre nella categoria 50 cc e due nella categoria 125 cc. Nasce in quel periodo glorioso il soprannome delle moto Derbi: “Balas Rojas” (pallottole rosse). I modelli racing di Derbi si caratterizzavano allora per il loro intenso e deciso colore rosso, per la loro linea stilizzata e le forme molto arrotondate del frontale, simili appunto a pallottole.

Moto, Derbi DRD 125 e SM a soli 3690 euro

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Per tutti gli appassionati di Off Road, ecco la Derbi DRD 125 e SM, in due versioni Motard ed Enduro, e pronta a tutto. E’ formata da un telaio perimetrale, comandi a pedale in alluminio, dischi wawe, profilo del sellino tirato per mettere ad agio qualsiasi pilota.

Ma soprattutto la cosa che colpisce di più è il prezzo che è inferiore allla concorrenza. Con 3690 euro ci portiamo a casa un gioiellino in entrambe le versioni. Il motore sulla DRD è stato rinforzato per sopportare anche alle difficoltà della guida off Road.

Tra le novità, spicca la sospensione posteriore con una escursione di 225 mm ed un ammortizzatore a corsa lunga. I dischi wawa sono stati allestiti per le brusche frenate, con una forcella dal diametro di 41 mm e tarata di 245 mm di escursione per evitare i contraccolpi del terreno.

Invece sulla Motard troviamo la differenza dei cerchi che passano a 17-17 rispetto ai 21-18, ed i freni sono tradizionali. In entrambe le moto è compreso il motore Piaggio 4T, 4 valvole, da 15 cavalli.