Andrea Dovizioso non può che essere soddisfatto del secondo posto ottenuto sul tracciato inglese di Silverstone nel Gran Premio di Gran Bretagna corso ieri. Ma per il pilota italiano, soddisfazione ancora maggiore deriva dall’aver scavalcato il compagno di scuderia Daniel Pedrosa nella classifica iridata della MotoGP, confermandosi il pilota più veloce del team Honda ufficiale. Dovizioso adesso è staccato di 37 punti dal leader del mondiale Jorge Lorenzo (Yamaha), vincitore anche a Silverstone.
“Sono contento di questo secondo posto e anche per ritrovarmi nella stessa posizione in campionato.” A Silverstone l’italiano Andrea Dovizioso non ha commesso errori, correndo una gara agonisticamente perfetta ed è stato ripagato con un preziosissimo podio, che non fa altro che confermare la sua continua evoluzione in campionato: da spalla di Dani Pedrosa a vero protagonista del mondiale MotoGP.
“Verso metà gara mi son ritrovato con molti piloti alle mie spalle, così ho provato a dare il mio cento per cento per guadagnare del margine ed evitare la volata dell’ultimo giro,” ha dichiarato il rider del Team Honda Repsol commentando la gara di Silverstone. “Nelle curve 13 e 14 abbiamo avuto problemi per tutto il week-end e soffrivo molto, si tratta dell’ultimo tratto del circuito ed è per questo che era indispensabile arrivare con un buon vantaggio per evitare la volata. Ci sono riuscito e sono davvero soddisfatto di questa prestazione.”
Ma Dovizioso non é ancora appagato: il pilota italiano vorrebbe fare un ulteriore salto di qualità ed iniziare a poter competere per la vittoria di un gran premio: “Sono soddisfatto di come sta andando la stagione finora, dobbiamo ancora migliorare per puntare alla vittoria,” ha concluso il campione del mondo 2004 della classe 125cc, “Ma siamo un pò più vicini oggi. La prossima gara è Assen e dobbiamo proseguire su questa strada per progredire ancora insieme alla squadra e alla Honda.”
Con Valentino Rossi costretto ai box per i prossimi tre mesi, è quanto mai scontato prevedere un duello tutto spagnolo in campionato tra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Lo dice non solo la classifica attuale (90 punti per il pilota della Yamaha, 65 per quello della Honda), ma lo si evince anche dai valori mostrati in pista da Jerez in poi, con il netto miglioramento sul piano prestazionale del pilota Honda che può adesso contare su di una Honda RC212V finalmente brillante e competitiva su ogni tracciato.
Nello sport le cose possono cambiare da un momento all’altro. E’ ciò che per esempio é successo al pilota della Honda Dani Pedrosa, nel Motomondiale in corso nella Moto Gp 2010. Il pilota spagnolo é passato da una situazione, emersa nei test invernali, dalla quale sembrava difficile uscirne fuori alla ritrovata competitività per inseguire niente meno che l’obiettivo campionato. Dani Pedrosa al Mugello ha ottenuto una vittoria importante e senza discussioni, portando il proprio svantaggio in classifica rispetto a Jorge Lorenzo a soli 25 punti. Ma ancor più che questo dato, a render fiducioso verso il futuro il 24enne tre volte iridato tra 250 e 125cc, è la velocità fatta registrare in gara dalla sua Honda RC212V, come viene riportato nel proprio blog promosso da Repsol.
Il Gran Premio d’Italia TIM si apre con una sorpresa: il collegamento in diretta telefonica di Valentino Rossi, per la prima volta dopo 230 GP consecutivi, costretto a guardare la gara dalla stanza dell’ospedale. “Sto abbastanza bene, ma stavo meglio ieri prima di cadere,” ha scherzato l’italiano. “Voglio ringraziare tutti i presenti e tutti coloro che mi vogliono bene, ci vorrà un po’ di tempo, ma tornerò presto”.
Daniel Pedrosa può ancora recitare il ruolo di outsider nel Motomondiale 2010. Il rider spagnolo era stato dato per spacciato dopo i deludenti test invernali della MotoGP, ma i primi tre gran premi disputati hanno detto altro: e cioè che lo spagnolo del Team Gas/Honda Repsol è sicruamente tra i Top Rider più in forma della classe regina.
Se in casa Yamaha assistiamo alla lotta tra Lorenzo e Rossi per la conquista del titolo mondiale piloti, il weekend di Le Mans ci ha lasciato in consegno un nuovo duello, questa volta interno alla Gas/Honda, fra Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa, compagni di team ma sempre più rivali in pista. Insomma, l’ennesimo duello italo-spagnolo nella Moto Gp. Un duello improvviso se vogliamo, visto che la prima guida del team Honda, non sta dando le soddisfazioni sperate, al contrario del pilota italiano che in Francia è giunto al secondo podio stagionale, inserendosi per la lotta al podio nella classifica finale del Mondiale. E, dopo la gara, continua la bagarre in casa Honda a colpi di dichiarazioni a mezzo stampa.
Dani Pedrosa. Schizzo e lumaca. Fenomeno e delusione. La Gas/Honda si trova a fare i conti con lo spagnolo di sempre: pare lì lì per esplodere, Daniel Pedrosa classe 1985 nativo di Sabadell ma, puntualmente, arriva l’inghippo. Che si materializza in una caduta tanto repentina quanto immotivata, in un errore macroscopico, nella sfortuna che – gira gira – pare stargli sempre intorno. Mica uno qualunque, l’iberico. Capace di vittorie in solitaria dopo gran premi comandati fin dal primo giro (8 le vittorie in MotoGp, 2 per annata dal 2006 allo scorso campionato) e in grado di bloccarsi così.
Sul circuito di le Mans, Jorge Lorenzo era imprendibile anche per Valentino Rossi che, non per altro, ha chiuso al secondo posto con un distacco di diversi secondi. Ma l’ottima nota che arriva dal circuito francese la registra la scuderia Gas/Honda, a cui è toccato il piacere immenso di assistere Andrea Dovizioso mentre andava a prendersi il terzo posto.