Moto Gp, Mugello 2010: Pedrosa pronto alla riscossa. Gas/Honda RC212V permettendo!

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danipedrosa_honda_motogp_losail_2010Daniel Pedrosa può ancora recitare il ruolo di outsider nel Motomondiale 2010. Il rider spagnolo era stato dato per spacciato dopo i deludenti test invernali della MotoGP, ma i primi tre gran premi disputati hanno detto altro: e cioè che lo spagnolo del Team Gas/Honda Repsol è sicruamente tra i Top Rider più in forma della classe regina.

Pedrosa arriva infatti all’appuntamento del Gran Premio d’Italia TIM col piglio giusto e potrebbe anche tentare il colpaccio in casa di Valentino Rossi, puntando alla prima vittoria stagionale, facendo così anche uno sgambetto al connazionale Lorenzo. Il tutto però, potrà avvenire soltanto quando il pilota iberico avrà risolto i problemi alla sua RC212V, che hanno compromesso le ultime due gare (Jerez e Le Mans), facendo perdere la vittoria prima e il podio poi allo spagnolo.

A Jerez (Gran Premio di Spagna) Pedrosa sembrava infatti destinato alla vittoria, ma un problema all’elettronica ha fatto perdere potenza alla sua Gas/Honda, favorito il recupero e il sorpasso attuato ai suoi danni da Jorge Lorenzo (Yamaha). Anche a Le Mans (Gran Premio di Francia) lo spagnolo ha perso il podio – vi è poi salito il compagno di scuderia Andrea Dovizioso – per non specificati problemi alla RC212V.

Al Mugello dunque, l’occasione e la speranza di un pronto riscatto, sperando che tutto fili per il verso giusto.“Il Mugello è un appuntamento speciale, l’atmosfera è incredibile, simile a quella della Spagna perché gli spettatori sono veri appassionati” ha commentato Pedrosa. “C’è sempre tanta gente fin dalle prime prove e questo aiuta a sentire la gara fin dal venerdì. Dobbiamo lavorare molto questo fine settimana per adattare la moto e ottenere il miglior pacchetto possibile. Dobbiamo essere assolutamente a posto per questa gara e ottenere un buon risultato”.

Pedrosa al Mugello ha conquistato ben sei podi, con una vittoria nel 2005 quando correva in classe 250cc, ma lo scorso anno non ha finito la gara perché è caduto al tredicesimo giro. “Rispetto allo scorso anno siamo in una forma fisica migliore, questo è molto importante perché il Mugello è una pista guidata e richiede molta forza soprattutto nei frequenti cambi di direzione” ha concluso il rider della Gas/Honda. “La strategia per il fine settimana è semplice: assoluta concentrazione per ottener il massimo ogni volta che si scende in pista”.

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