Race Champions rally, prevista anche la partecipazione del motociclista Mick Doohan

Tra meno di un mese a Dusserdolf al Race of Champions  rally, ci sarà anche il penta campione motociclistico, MicDoohan. Le gare si tengono su diversi veicoli, dalle Roc Car, monoposto appositamente realizzate, alle KTM X-Bow, alle auto da Rally ai buggy spinti da motori motociclistici. La corsa si disputa negli stadi, mentre la formula è stilata in sfide uno contro uno per uno spettacolo fuori dai precedenti. La Race of Champions è una competizione nata nel 1988 da Fredrik Johnsson, Presidente della IMP (International Media Productions) e Michèle Mouton, la più famosa pilotessa di Rally al mondo.

Ania Campus 2010, 8 città coinvolte per insegnare ai giovani la guida dei ciclomotori

Importante manifestazione decisa dalla FMI e la Fondazione Ania, con il Campus 2010, con la terza manifestazione che durerà fino al 27 ottobre, riservata ai giovani per la sicurezza stradale del mondo dei ciclomotori, visto che purtroppo ogni giorno ci sono morti sulle strade per distrazione e negligenza. I Campus prevedono una serie di otto appuntamenti in alcune città dell’Italia: Imperia, Cuneo, Varese, Verona, Ferrara, Lucca, Ascoli Piceno, Spoleto,  con 120 ragazzi al giorno impegnati, all’interno di piazze chiuse al traffico, a provare per la prima volta la guida di un ciclomotore, con le istruzioni e sotto la sorveglianza della Federazione Italiana Moto.

Pharaons Rally, trionfo dello spagnolo Marc Coma su KTM 690

Il Pharaons Rally, ha visto la vittoria di Marc Coma su KTM 690. Lo spagnolo si è laureato così campione per la quarta vittoria, vincendo anche nell’ultima tappa, una speciale velocissima di 240 chilometri che ha attraversato la Depressione di Qattara. Alle sua spalle si è piazzata l’Aprilia del cileno Francisco “Chaleco” Lopez. Terzo sul gradino del podio Helder Rodrigues, seguito dal polacco Czachor.  Per quanti riguarda i piloti italiani, ottimo sesto posto di Matteo Graziani, seguito da Iarno Boano. Gli altri due italiani nella Top 20 sono Stefano Turchi, dodicesimo assoluto, e Nicola Colombo giunto quindicesimo. Nella categoria quad ha vinto Marcos Patronelli, il vincitore della scorsa Dakar, dominatore di tutte le tappe. Per quanto riguarda le donne, Camelia Liparoti è la Campionessa del Mondo Femminile.

Bremo, accordo con la Suzuki per tre anni

La Brembo, azienda italiana leader nel settore degli impianti frenanti, è diventata fornitrice OEM della Suzuki anche per le moto stradali. Lo scopo è infatti, quello di  equipaggiare le proprie GSX-R 600 e 750 2011 con la miglior componentistica OEM. Il contratto è di tre anni di collaborazione, Brembo  il marchio Made in Italy sinonimo di qualità che fornisce anche la Yamaha, oltre ad Aprilia, BMW, Ducati, Harley-Davidson, Husqvarna, KTM, Moto Guzzi, MV Augusta, Piaggio, Triumph. La pinza monoblocco M4x32 anteriore, personalizzata per le due versioni della GSX-R, è stata progettata dallla Brembo sulla base della versione M4 già presente in gamma e fornita ad altri brand.

Freestyle, spettacolo davanti a 20 mila persone allo stadio Flaminio, per la Red Bull X-Fighters 2010

In 20 mila hanno assistito allo spettacolo di Freestyle del Red Bull X Fighters 2010 che si è svolto allo stadio Flaminio.  Il titolo di campione 2010 è andato a Nate Adams,  che si è esibito in modo fantastico. Una grande serata che ha lasciato tutti gli appassionati ed i presenti a bocca aperta, dopo le prove fatte dai tanti campioni che si sono mostrati al pubblico in diverse specialità: Whip, Hart Attack, Ruler etc… Persino lo Tsunami, una verticale sopra al manubrio cercando di tenere la moto in u assetto orizzontale e che non faccia perdere l’equilibrio al pilota.

Sicurezza, vietati i caschetti DGM, trasgressori multati di 74 euro con segnalazione di 5 punti sulla patente

Domani sarà una data importante per tutti gli appassionati di motorini e scooter, infatti dopo tanti anni saranno  vietati i i caschettini per ciclomotore, quelli che all’interno della calotta hanno il marchio DGM. Infatti  con la legge 120 del 29 luglio 2010 sono stati eliminati dalla circolazione, in quanto non ritenuti adatti per la sicurezza. Ovviamente c’è anche una sanzione per chi utilizzerà i caschi detti a scodella,  con una multa di 74 euro e una penalità di cinque punti sulla patente. Quando il mancato uso del casco riguarda un minore trasportato, della violazione risponde il conducente. In più, fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni. Se si fa un incidente con un casco non omologato subendo lesioni fisiche alla testa, l’Assicurazione potrebbe anche non pagare l’intero  risarcimento, in quanto il soggetto in questione ha commesso una infrazione, usando un casco non più omologato.

CR&S Duu, presentata al Salone EICMA 2010

La CR&S Duu è una monocilindrica monoposto, graziosa ed elegante, ma sicuramente poco appariscente, ed adatta soprattutto per viaggi di divertimento, e non per lunghi percorsi. Il motore è per la 1916 di cilindrata, con telaio in acciaio e design tutto in alluminio. La filosofia della Duu è la stessa che ha caratterizzato la sorellina monocilindrica, e al prossimo Salone EICMA 2010 dovrebbe apparire per la prima volta al pubblico. Per quanto invece riguarda la vendita diretta, bisogna aspettare la fine del 2011.

Moto Gp, l’ordine d’arrivo a Sepang e la classifica piloti dopo il Gp della Malesia

Questo l’ordine d’arrivo della classe MotoGp del Gp di Malesia (20 giri di 5,548 km per 110,96 km) disputato a Sepang: 1. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 41’03″448 (media 162,153 km/h); 2. Andrea Dovizioso (Ita) Honda + 0″224; 3. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha + 6″035; 4. Ben Spies (Usa) Yamaha + 13″676; 5. Alvaro Bautista (Spa) Suzuki + 15″402; 6. Nicky Hayden (Usa) Ducati + 18″826; 7. Hiroshi Aoyama (Jap) Honda + 20″218; 8. Marco Simoncelli (Ita) Honda + 23″574; 9. Marco Melandri (Ita) Honda + 23″964; 10. Randy De Puniet (Fra) Honda + 31″850.

La classifica della classe MotoGp del Motomondiale dopo 15 delle 18 gare in calendario: 1. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha 313 punti (campione del mondo); 2. Dani Pedrosa (Spa) Honda 228; 3. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 181; 4. Casey Stoner (Aus) Ducati 180; 5. Andrea Dovizioso (Ita) Honda 179; 6. Ben Spies (Usa) Yamaha 152; 7. Nicky Hayden (Usa) Ducati 139; 8. Randy De Puniet (Fra) Honda 94; 9. Marco Simoncelli (Ita) Honda 92; 10. Marco Melandri (Ita) Honda 86.

Moto Gp, a Sepang Lorenzo conquista una pole Mondiale. In Moto2 e 125 pole per Terol e Marquez

Ora possiamo scriverlo senza timore di essere clamorosamente smentiti: domani Jorge Lorenzo festeggerà quasi certamente la conquista del primo titolo iridato nella classe regina in carriera. Fatti i dovuti calcoli dopo l’incidente di Pedrosa e la conseguente rinuncia dello stesso e della Honda a partecipare al weekend di Sepang, il titolo Mondiale è distante appena sette punti. Jorge Lorenzo si è infatti presentato in Malesia, per il 15esimo appuntamento del Motomondiale 2010, con la seria intenzione di chiudere i giochi col discorso iridato ed evitare altri rischiosi duelli con il “compagno” Rossi. Ed è forse proprio grazie a questa grande convinzione, che il leader ha messo in pratica in pista questa mattina, sta alla base della conquista della pole position con il cronometro fermato sul tempo di 2’01″537, precedendo di un decimo l’ottima Ducati di Nicky Hayden. A completare la prima fila la Repsol Honda di Andrea Dovizioso, staccato di 292 millesimi. Più staccato, e in affanno invece, il “Dottore” Valentino Rossi, che in sella all’altra Yamaha ufficiale non è riuscito ad andare oltre a un deludente sesto posto scavalcato in seconda fila anche dalla Yamaha Tech 3 di Ben Spies e dalla Ducati di Casey Stoner.

Sarà invece Julian Simon a scattare domani dalla pole nella Moto2. Il pilota spagnolo della Super ha infatti fermato il cronometro sul tempo di 2’08″562 precedendo il sanmarinese Alex De Angelis (Motobi) e lo svizzero Thomas Luthi (Moriwaki) staccati rispettivamente di 192 e 298 millesimi. A completare la prima fila il leader del mondiale, lo spagnolo Toni Elias (Moriwaki) che ha preceduto gli italiani Roberto Rolfo (Suter) e Andrea Iannone (Speed Up). Per Simon si tratta della terza pole della stagione.

In 125cc, infine, continua il dominio assoluto del giovane spagnolo Marc Marquez che ha fatto segnare il tempo di 2’13″398, centrando così l’ottava pole stagionale in sella alla sua Derbi. Alle sue spalle le Bancaja Aspar Aprilia del tedesco Bradley Smith e del connazionale Nicolas Terol, attuale leader del mondiale. A chiudere la prima fila è un altro spagnolo della Derbi, ovvero Pol Espargaro.

BMW, richiama 122 mila moto dal 2006-al 2009, per una perdita nel sistema dei freni

BMW ha comunicato ai suoi clienti di dover richiamare 122mila esemplari  tra K 1200 GT, R 1200 GS/GS Adventure, R 1200 R, R 1200 ST e R 1200 RT, dal 2006-al 2009 a causa di perdite nel sistema frenante, anche se effettivamente non c’è stato nessun problema reale segnalato. Il modello K 1200 GT nella primavera del 2008 aveva già subito un primo richiamo. Sono 18mila le moto vendute, ,ma per ora i possessori dovranno controllare il liquido dei freni anteriori nel serbatoietto e controllarlo con un rivenditore in caso di dubbio, prima  di sostituire la parte difettosa con un breve intervento che sarà a carico di BMW Motorrad.

Triumph, ancora due novità a Parigi, America e SpeedMaster 2011

Per la serie non vogliamo farci mancare nulla, la Triumph ha presentato al Salone di Parigi le ultime due novità, la Triumph America e la SpeedMaster del 2011. Si tratta di piccole cruiser ma dal valore non indifferente. La parte estetica vede cerchi in lega da 16 pollici abbinati a pneumatici dalla spalla alta. Il parafango anteriore è più avvolgente, il manubrio arretrato e le pedane avanzate. A differenza della SpeedMaster, che dispone di una ruota anteriore da 19 pollici, con pneumatico più stretto, dotata di un disco singolo, look più sportivo. Completano l’equipaggiamento, il faro anteriore, il serbatoio a goccia parafanghi,ed i carter motore verniciati in nero. Entrando nel discorso prettamente tecnico, i motori sono un bicilindrico raffreddato ad aria da 865 cm3 con albero motore a 270°, che eroga 61 CV, con lo stesso motore che può anche essere alimentato ad iniezione elettronica-

Dainese, sicurezza su due fronti al Salone EICMA, D-Air con l’air bag, e AGV Standards per i caschi

Il prossimo salone EICMA di Milano che si svolgerà tra meno di un mese a Milano, vedrà protagonista oltre le moto, anche le aziende che si occupano della sicurezza stradale, in particolare la Dainese, con alcune novità; il progetto D-air e quello AGV Standars. Nel primo caso si tratta di air bag per i motociclisti, nel secondo per la sicurezza di ottimi caschi che possano garantire sicurezza ed affidabilità al pilota. Potremo ammirare tutti i prototipi  dei caschi con Air Bag, mentre un metodo di progettazione dei caschi mai visto prima, cioè con uno sviluppo tecnologico incredibile, lo scanning del cranio del pilota, da poter costruire un casco letteralmente intorno alla sua testa.

Kawasaki W800, restyling della W650 apparsa 11 anni fa

Undici anni fa la Kawasaki mise sul mercato la W650, ed oggi al Salone di Colonia della Intermot propone la la nuova W800, che riprende parte della tecnica alla base della sua progenitrice. Certo molte cose cambiano, la confezione della moto è molto curata, il serbatoio verniciato con delle filettature a mano, il telaio è monotrave superiore con doppia culla chiusa, realizzato esattamente come un tempo, con inclinazione del cannotto di sterzo di 27°. L’avantreno dispone di una forcella a steli tradizionali da 39 mm, cerchio ruota a raggi in lega leggera da 19 pollici e disco freno singolo da 300 mm con pinza flottante a due pistoni.  Al retrotreno troviamo un semplice forcellone in acciaio con due ammortizzatori laterali regolabili su cinque posizioni. Ottima la parte tecnologica, mentre il motore è un bicilindrico raffreddato ad aria con distribuzione monoalbero a camme in testa, quattro valvole per cilindro, comandata tramite un alberello e due coppie coniche. La grande novità rispetto alla precedente è che non ci sono ovviamente i carburatori, ma un impianto dotato a iniezione elettronica, con doppie valvole.

Triumph, al salone di Colonia, svelata la splendida Thunderbird

Il settore Cruiser della Triumph allarga gli orizzonti e dopo la Speed Triple, ecc o che in Germania nel salone dell’Intermot di Colonia approda la Thunderbird. Motore T-16 , 1700 cc grazie all’aumento dell’alesaggio portato a 107 mm, con la possibilità quindi9 di toccare i 98 CV. Una moto aggressiva, cattiva e dal colore nero. Tra le differenze con le altre moto della casa, i doppi fari, il manubrio drag bar, ed il motore anche esso verniciato in all Black. La sella è stata ribassata a soli 700 mm da terra per avere una guida comoda e rilassata. L’allestimento prosegue con la forcella  da 47 mm e doppi ammortizzatori regolabili su cinque posizioni. L’impianto frenante è  composto da pinze a quattro pistoni, ai quali può essere aggiunto a richiesta l’impianto ABS. Completa l’equipaggiamento il tachimetro piazzato sul serbatoio, un computer di bordo dotato di orologio, due indicatori parziali e l’indicatore di livello carburante, oltre a un piccolo contagiri.