Ducati Monster 1100, una streetfighter modificata da Wayne Ransom

Si chiama Ducati Wayne Ransom (il nome arriva dal suo designer) Monster 1100 ed è una moto praticamente trasformata in streetfighter, in quanto vede all’interno di una ruota da 18 pollici Performance Machine, (con uno posteriore di 300 mm), la presenza di un forcellone extralungo privo del monobraccio, ma realizzato tutto in acciaio. Quindi montando un pignone modificato si otterrà una catena unica, in questo modo non si potrà spostare la gomma. Ransom ha installato una Performance Machine da 18 pollici anche nella parte davanti, il risultato che ne è derivato è l’eliminazione del parafango originale. Guardando alla parte prettamente tecnica possiamo tranquillamente affermare che i dischi freno sono della Heaten con le pinze originali. Sul cruscotto inoltre il pilota può notare soltanto la velocità ed il regime del motore, attraverso un sistema elettronico di gestione della moto. Per potenziare il motore è stata inserita una centralina aggiuntiva Dynojet Power Commander V con filtro K&N, con scarico libero.

 

4MC, da un’idea di Nick Shotter, la moto a 4 ruote senza luci e carrozzeria

Geniale idea avuta da Nick Shotter, che dopo essere stato protagonista di un incidente stradale dove è rimasto ferito ha deciso di progettare una moto a 4 ruote 4MC che nel 1998 e nel 2000 ha ricevuto anche un premio DTI Smart. Poi tra il 2004- ed il 2008 il progetto è diventato realtà, ed ha creato un prototipo di moto con 4 ruote, molto simile a quelle biposto usate dai tedeschi durante la seconda guerra Mondiale. La grande idea è stata quella di creare una moto senza luci, parafango e carrozzeria, molto divertente da vedere, forse un po’ meno pratica da usare. Intanto il Brevetto ed il marchio di fabbrica sono regolarmente registrati e quindi la moto può anche esser emessa in vendita, ma al momento non è ancora stabilito il prezzo.

 

Titax: cerchi da 1920 Euro, per Honda, Suzuki, Yamaha e BMW

Styl e Titax hanno creato un connubio di prodotti per moto da competizione, in particolare i cerchi in alluminio aeronautico ad alta resistenza, con una pressa da 30 tonnellate per garantire una elevata resistenza alla torsione. Il peso è di 25 Kg per la ruota posteriore e 15 per quella anteriore. Il prodotto è certificato DOT e TUV, con autocertificazione ISO 9001. Il prezzo al pubblico di una coppia è  di 1920 euro iva inclusa, ed al momento sono disponibili per diversi tipi di moto: Honda CBR 600RR, Honda CBR 1000RR, Suzuki GSX-R 600/750/1000, Yamaha R6, R1 e per BMW S1000 RR.

 

Bimota Futa, la moto adatta per i passi montani

Il designatore Oberdan Bezzi ha progettato una ipotetica Moto Morini bicilindrica dal nome Bimota MMB Futa. Una sportiva adatta più per una passeggiata in alta montagna sulle Alpi o passi degli Appennini (tanto per intenderci) che sulla pista. E’ una di quelle moto da passeggio per gite, oppure per gli amanti delle camminate nelle giornate di Festa, di certo non è consigliata per chi ama andare al lavoro o eseguire lunghi viaggi. La sua componentistica è eloquente: il Telaio è composto da un traliccio in tubi, con forcellone a doppio braccio e l’ammortizzatore inserito nella parte inferiore. La Bimota Futa può essere un ottimo strumento anche per gli amanti del cross, insomma non è adatta per tutti, come ha confermato il designer Bezzi.”Ho scelto il nome Futa proprio perché devo dare l’impressione di un modello da passeggio, che sa eseguire le curve di montagna come nessuno abbia mai fatto. E’ una moto che quindi si può usare solo in determinate circostanze, week end da passare con spensieratezza nei boschi, prati, montagne, ma non è consigliata per viaggiare in città”.

Trial World, Toni Bou festeggia il suo quinto titolo, ed entra nella storia

Trial World Championship 2011 ha il suo campione, a dire il vero non è assolutamente una novità, perché Toni Bou pilota della Repsol Honda, si conferma leader anche in questa stagione. In Francia ha ottenuto il quinto successo consecutivo, anche in un tracciato viscido come quello transalpino, lo spagnolo ci ha dato dentro fin dall’inizio e fin dal primo giro ha staccato tutti, vincendo il campionato con 204 punti e mettendosi dietro Adam Raga a 191 punti.  La sua grande disponibilità e generosità la si vede anche fuori dalla pista, con parole di ringraziamento per tutto lo staff:”Quando si ottengono risultati come questi e numeri come questi si deve dire grazie a tutti. Abbiamo lavorato tutto l’anno per questa impresa ed è la decima volta che vivo questa sensazione. Le cose sono andate molto bene per noi, con un buon primo giro ed un altro trionfo. Questo è il modo in cui volevo vincere questo campionato in cui, come sempre, c’era un sacco di pressione. Non importa se la differenza con i rivali è alta o bassa, in un campionato del mondo c’è sempre tensione.”
CLASSIFICA DI GARA
1. Toni Bou (Repsol Montesa Honda) 8 points
2. Adam Raga (Gas Gas) 14 points
3. Albert Cabestany (Sherco) 34 points
4. Takahisa Fujinami (Repsol Montesa Honda) 43 points

CLASSIFICA DI CAMPIONATO
1. Toni Bou (Repsol Montesa Honda) 204 points
2. Adam Raga (Gas Gas) 191 points
3. Takahisa Fujinami (Repsol Montesa Honda) 155 points
4. Albert Cabestany (Sherco) 129 points
5. Jeroni Fajardo (Ossa) 115 points

 

MV Augusta, anticipazioni della nuova naked Brutale 675

La MV Augusta sta per presentare la nuova idea per il 2012, si tratta della Brutale 675 una delle naked più aggressive degli ultimi tempi. Secondo indiscrezioni la moto sarebbe molo simile nello scarico alla F3, ma per quanto riguarda componentistica e la parte estetica tutto è rimandato alla sua presentazione del Salone EICMA di Milano. Così come per il prezzo, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 9 mila euro ma ovviamente non è definitivo. La Brutale 675 è il primo nuovo prodotto senza il suo patron Claudio Castiglioni, deceduto dopo una lunga malattia.

 

 

TTXGP, in Svezia vince Himmelmann, con prestazioni a 4′ dalla SBK

La quarta prova del campionato TTXGP che si è svolta in Svezia a Karlskoga ha visto il successo di Himmelmann. Il tedesco ha fatto vibrare i giri del motore dell’elettrica  girando a 4 secondi dalla Superbike. prossimo appuntamento si svolgerà il 23 settembre a Le Mans, quando si correrà nel weekend della 24 Ore di Endurance. Himmelman si è detto soddisfatto del risultato acquisito”Questa per me era la prima volta a Karlskoga. La Münch è molto pesante e su questo tracciato così tortuoso non è facile andar forte.
Il Team ed io siamo molto contenti dei tempi siglati nella prima sessione di prove, con pista asciutta; in gara, poi, non mi aspettavo di girare su tempi così buoni. Anche dopo aver ridotto la potenza per salvaguardare le batterie e con l’intento di tenere a distanza gli avversari, ho girato agevolmente sul 13’ di passo. Comunque sia, bisogna dirlo, il nostro Team ha sentito molto la mancanza dei nostri amici italiani della CRP Racing”.

KARLSKOGA: I RISULTATI
1 Matthias Himmelman 1.12.844
2 Ho Chi Fung 1.14.142
3 Tang Yu 1.20.360
4 Mikeal Nilsson 1.19.780
5 Peter Linden 1.21.472

European Bike Week, via alla 14° edizione, che si concluderà in Carinzia l’11 Settembre

E’ finalmente arrivato il momento dell’European Bike Week, una manifestazione che parte oggi e si chiuderà l’11 Settembre con 100.000 visitatori e 75.000 moto provenienti da tutto il mondo. La località è Faaker Sea tra la Slovenia e il confine italo austriaco. Saranno presenti numerosi concessionari Harley-Davidson e rivenditori per con particolare dedizione al bicilindrico di Milwaukee, tra cui accessori per completare il proprio custom style. Una grande occasione per visitare laghi, la catena Karavanke e il maestoso Hohe Tauern ai piedi di una bella moto. Non mancano i Custom Bike Show, e l’l’immensa parata, con una sfilata alla quale parteciperanno migliaia di moto  nella splendida località della Carinzia,

Hunday, la moto del futuro, che si muove come il corpo umano

Il designer coreano Seong Min Kim ha realizzato bozzetti per una futura Hunday, che si muove come i muscoli del corpo umano, allungandosi e contraendosi . La novità riguarda la rigida struttura in accelerazione, e la flessibilità in curva per poter muovere lo sterzo. Il motore scelto è una Hyundai 8 cilindri a V con il 4.6 litri della Equus. Ruote prive di mozzi, con una struttura che consente al pilota di avere la copertura. Ovviamente questa è una moto nata dalla fantasia di Seong Kim ma sicuramente tra l’immaginazione e la realtà qualcosa di concreto uscirà fuori.

Kawasaki, Ninja 2012 anticipazioni prima del debutto al Salone EICMA

Il prossimo salone internazionale l’Eicma 2011, in programma dall’8 al 13 novembre a Milano, svelerà anche le nuove idee della Kawasaki che ha in programma una nuova supersportiva. Si chiama Ninja 2012 ripresa dal modello ZX-10R ma potrebbe anche essere una nuova versione della ZX-6R. C’è grande curiosità nel sapere la novità, ma al moneto si brancola nel buio e si formulano le domande più strane. Forse una Super Sport Tourer equipaggiata da un motore compressore volumetrico. Si parla anche di brevetti inerenti ad un motore sovralimentato senza la turbina, capace di sprigionare 193 cavalli, ed aggiungendoci un compressore, si potrebbe facilmente superare il tetto dei 220/230 cavalli. Insomma non resta che attendere il 10 Ottobre per scoprire la Ninja 2012.

Triumph Speed Triple, accessori completi in alluminio

La Triumph Speed Triple presenta dei nuovi accessori per rendere la naked ancora più affascinante. Si parte dal kit porta targa Pride, in alluminio verniciato a polvere con il sistema di fissaggio delle frecce originali al prezzo di 62 Euro, Il paratelaio Bodyguard con sei colori diversi che si può acquistare con soli 98 Euro. Poi si passa al kit viti e qui con un costo di circa 200 euro si possono acquistare: il tappo serbatoio, parafanghi, il kit carte motore con 52 pezzi da 113,76 euro, carene e paracalore. Per chiudere a parte il serbatorio per liquido pompa freno Chupito con 7 colori e supporto a carbonio da 65 euro. Per finire forcella in 7 differenti colorazioni da 59 Euro a coppia.

Suzuki Italia, Giorgio Cannizzaro nominato nuovo DG

La notizia circolava nell’ambiente da diverso tempo ma è stata resa ufficiale dalla Suzuki Italia che ha annunciato la nomina del nuovo direttore Generale Corporate che porta il nome di Giorgio Cannizzaro. Il compito è di quelli impegnativi in quanto il 44 enne di Roma dovrà far valere la sua laurea di in Ingegneria Meccanica, con competenze inerenti ai settori auto e moto. .Di certo il dottor Cannizzaro può vantare un ricco curriculum con esperienze nel campo service svolte in altri paesi del Mondo. Suzuki con la sua nuova carica ha messo a segno un colpo importante.

 

Enduro 2, Antoine Meo Campione per la seconda volta

Dopo Toni Cairoli nella Mx1, anche un altro campione ha vinto il titolo con una giornata di anticipo, si tratta del secondo consecutivo di Antonine Meo nella categoria Enduro E2 con la Husqvarna. E’ stato sufficiente il quarto posto e una vittoria nella seconda giornata di gara. Una vittoria che è arrivata nonostante le avverse condizioni del tempo con una forte pioggia che ha imperversato per tutta la gara, ma questo non ha fermato il francese che ha trionfato centrando il 79° Mondiale della storia Husqvarna. “Sono veramente soddisfatto e non so come esprimere la mia felicità oggi” – ha detto Meo – “sabato ho veramente dato tutto per cercare di allungare il mio vantaggio su Guerrero. Oggi dovevo solo amministrare il vantaggio e così ho fatto. Due titoli mondiali consecutivi…per me è un grande sogno che si è realizzato”.

MX1, straordinario Cairoli, per la terza volta consecutiva Campione Mondiale

La MX1 ha un solo padrone e leader indiscusso, si chiama Tony Cairoli, che per il terzo anno consecutivo  ha vinto il Mondiale. Siciliano di Patti in provincia di Messina, ha dato l’ultimo atto della sua forza nel Gran Premio di Germania sul circuito di Gaildorf, dove nel penultimo atto della stagione, è stato anche un po’ fortunato in quanto ha approfittato della caduta del francese Steven Frossard. L’ultima prova a Fermo nelle Marche sarà la passerella finale per un campione che merita di essere premiato ed elogiato dai suoi tifosi, e dai tanti italiani che fanno il tifo seguendolo in Tv. Per la cronaca Cairoli ha concluso con il terzo posto in Gara 1 vinta dal russo Bobryshev, e il secondo posto in Gara 2. Cairoli è al settimo cielo: “Meraviglioso. Cinque volte campione del mondo. E’ una sensazione stupenda. Dedico il successo alla squadra che ha lavorato benissimo, ai miei famigliari e a mia mamma che spero possa tornare presto a vedermi. Sono partito cauto. La pista era difficile e ho badato ad aumentare il ritmo per gradi. Bellissimo. Ho vinto il titolo e mi sono riconfermato”.