Triumph, ecco i nuovi incentivi, fino a 1750 euro

A partire dal 3 novembre e fino al 31 dicembre 2010, gli ecoincentivi interesseranno le moto della Triumph specie sulle Street Triple, che potranno essere acquistate con vantaggi interessanti. Oltre a massimizzare il contributo statale di 750 Euro in caso di rottamazione, Triumph aggiunge 500 euro di accessori o abbigliamento. Nello specifico, tutte le Classic potranno essere acquistate con 1.250 euro di contributo, così suddivisi, 750 euro di ecoincentivi + 500 Euro di accessori e abbigliamento

MotoGp, Stoner teme Lorenzo per l’Estoril: “Sarà difficile batterlo”

Casey Stoner é sbarcato in Portogallo con l’obiettivo di impensierire il campione in carica Jorge Lorenzo. All’Estoril, nel penultimo appuntamento stagionale, il pilota australiano della Ducati cerca infatti l’acuto nella gara che negli ultimi 2 anni e’ stata dominata dallo spagnolo della Yamaha. ”All’Estoril ho ottenuto un mix di risultati diversi, alcuni scarsi altri molto buoni, come la mia prima vittoria in 250cc, nel 2005. Poi un podio nel 2007, un problema con la telecamera nel 2008 (l’on-board camera e’ uscita dalla propria sede durante la gara, ndr), un altro podio nel 2009 ”, dice Stoner. ”Effettivamente l’anno scorso siamo stati veloci ma Jorge lo e’ stato ancora di piu’: li’ e’ molto forte e penso che dobbiamo aspettarci che lo sia anche domenica prossima. Noi dobbiamo solo riuscire a trovare una buona messa a punto”, aggiunge il centauro di Kurri Kurri. ”Sappiamo che su questa pista ci sono molti avvallamenti e dato che la nostra moto in genere reagisce in maniera ‘aggressiva’ sulle buche, dobbiamo vedere se riusciremo a trovare gli assetti piu’ adatti per gestire questa situazione’‘, afferma ancora. Nella seconda fase della stagione, la Ducati ha espresso il meglio del proprio potenziale. ”Se guardiamo alle ultime tre gare effettivamente la GP10 ha funzionato bene in ogni condizione quindi ci sentiamo abbastanza fiduciosi”, dice.

Salone EICMA Milano, scooter, ibridi ed elettrici, via allo spettacolo

Mancano pochi giorni al Salone EICMA di Milano, che apre i battenti il 4 Novembre, con moto e scooter che dovranno far vedere il massimo con i propulsori dell’elettrica. Sarà presente Aspes con gli scooter ibridi Vega Hybrid 125 e Perseo Hybrid 150, entrambi equipaggiati con il propulsore elettrico da 1,36 CV abbinato al motore termico. Inoltre, il brand Brammo di Oregon esporrà la Empulse, moto naked a propulsione elettrica raffreddata ad aria, con il motore che sviluppa 54,4 CV di potenza. La Brammo Empulse è disponibile nelle versioni 6.0, 8.0 e 10.00, rispettivamente equipaggiate con batterie agli ioni di litio da 6 kW, 8 kW e 10 kW.

Codice della strada, doppio esame, teorico e pratico per il patentino dei 14enni

La strage di motociclisti per la maggior parte giovani sulle strade italiane, ha comportato il Governo a varare un Decreto Ministeriale, l’obbligo del patentino per i 14 enni dopo aver svolto un doppio esame orale e pratico. Non solo, devono sottoporsi, a una prova pratica di guida del ciclomotore” (articolo 116, comma 11-bis). La disposizione si applicherà dal 19 gennaio 2011 tuttavia, entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, verranno stabilite le modalità di svolgimento della lezione teorica e pratica. Il problema sorge anche per i maggiorenni, perché le cose non stanno più come prima, Infatti, chi aveva già 18 anni prima del 1° ottobre 2005, e non possedeva nessuna patente, non era obbligato a sostenere esami, adesso, si. Tutelare, prevenire e soprattutto salvare vite umane, questo il nuovo compito del Codice della Strada.

MotoGp, Carlos Checa ritorna nella classe regina. Correrà con il Pramac Racing Team all’Estoril e a Valencia

La notizia del giorno é che Carlos Checa torna a correre nel Motomondiale. Infatti, vista l’indisponibilità da parte di Mika Kallio, ancora infortunato alla spalla dopo la caduta nelle prove libere del Gran Premio di Francia e quindi out per gli ultimi due Gran Premi della stagione MotoGP, il Pramac Racing Team si è messo alla ricerca di un pilota d’esperienza ed in forma, in modo tale che potesse essere già pronto a salire in sella ad una Ducati MotoGP per il Gran Premio del Portogallo. La scelta è caduta proprio sull’esperto pilota catalano Carlos Checa, che dopo aver concluso al terzo posto un buon Mondiale in Superbike alla Ducati privata del team Althea Racing, ha accettato di buon grado la sfida della squadra italiana e ha quindi siglato un accordo per correre gli ultimi due Gran Premi della stagione, in programma il 31 ottobre sul cirucito lusitano dell’Estoril e la settimana successiva a Valencia. Il Pramac Racing Team schierera una coppia tutta spagnola: al fianco di Aleix Espargaro ci sarà Checa, fortemente voluto dal team manager Paolo Campinoti: “Conosciamo il suo indiscusso talento e il suo potenziale, è anche per questo motivo non posso nascondere che ci aspettiamo da lui un buon piazzamento in entrambe le gare che sarà chiamato a disputare”. El Toro scenderà in pista con il numero 71 sulla livrea della sua moto, essendo il suo numero preferito, il 7, però già utilizzato dal giapponese Hiroshi Aoyama.

“Ringrazio il Pramac Racing Team per aver creduto in me e per questo bellissimo regalo! Dopo tre anni è un enorme piacere per me tornare in MotoGP, qui ho dei ricordi stupendi – dice Carlos Checa Alcune cose sono cambiate rispetto a tre anni fa, sia nella meccanica delle moto che nell’ambiente della MotoGP, ma molte altre sono rimaste immutate. So che non devo aspettarmi troppo perchè la Ducati Desmosedici GP10 è molto diversa dalla moto con cui corro in questo momento, ma conosco molti dei miei prossimi avversari e farò del mio meglio per lottare spalla contro spalla con loro per cercare di concludere queste due gare con risultati positivi”. Checa vivrà una settimana molto impegnativa: prima la due giorni d test in vista della prossima stagione di SBK con la Ducati 1198 SBK al Motorland Aragon. Poi subito all’Estoril dove tornerà nel circus del motomondiale dopo la sua ultima esperienza con LCR Honda nel 2007.

MotoGp, Rossi torna a sfidare Lorenzo all’Estoril: “Voglio vincere di nuovo”

La sfida non é ancora finita. E il tracciato dell’Estoril in Portogallo potrebbe diventare l’ennesimo scenario del prossimo duello tra Rossi e Lorenzo. “Il momento è molto buono per noi, con tre podi di cui una vittoria. Siamo stati felici per i miglioramenti della moto e anche della mia spalla“. Valentino Rossi ha analizzato con queste parole la situazione alla vigilia della penultima tappa del Mondiale della MotoGP all’Estoril in Portogallo. “Ora torniamo in Europa e mi sento molto forte e voglio divertimi in queste ultime due gare e provare a vincere di nuovo” – ha aggiuntoil Dottore. “Estoril non è stata una buona pista per me l’anno scorso, abbiamo avuto qualche problema e non ho potuto fare il podio così cercheremo di cambiare quest’anno. Dopo Phillip Island ci auguriamo che il tempo sia migliore, più caldo ma Estoril può cambiare molto rapidamente in modo che può essere un fattore nuovo” – ha concluso il campione di Tavullia.

Ora abbiamo le ultime due gare di fila, e sono due gare molto particolari. Il primo è Estoril, dove ho avuto alcuni dei miei migliori momenti in MotoGP nelle ultime due stagioni. Non avevo mai vinto li’ prima in 125 o 250, ma dal 2008 ho avuto due vittorie. E’ l’unico posto dove ho vinto due volte in questa categoria!“. Ricorda Jorge Lorenzo, presentando sul sito ufficiale della Yamaha il prossimo appuntamento con il GP del Portogallo. “Mi piace la pista di Estoril e mi sembra sempre di sentirmi così bene lì. Inoltre, sembra sempre un po’ come un altro GP di Spagna. Molte persone stanno venendo da casa e non vedo l’ora di sentire il loro sostegno, perché e’ la prima volta che guido così vicino a casa da quando sono diventato Campione del Mondo. IIo sono ancora al massimo e vorrei provare a vincere ancora, come l’anno scorso, quando l’astronauta è arrivato!”.

MotoGp, la Ducati guarda con fiducia all’Estoril. “Siamo fiduciosi”

Il team Ducati, dopo aver archiviato il positivo week-end australiano, con la strepitosa vittoria di Casey Stoner e l’ottima gara di Nicky Hayden, è tornato in Europa in vista delle ultime due gare della stagione: domenica prossima all’Estoril, in Portogallo, e quella successiva a Valencia, in Spagna. Come noto, per gli ultimi due round del 2010, l’orario delle prove tornerà a quattro sessioni da 45 minuti a partire da quella del venerdì mattina. Dopo essere stati protagonisti negli ultimi tracciati molto diversi tra loro, Stoner e Hayden si sono detti fiduciosi di riuscire a trovare una buona messa a punto anche sullo stretto circuito portoghese, noto per il fondo stradale piuttosto sconnesso e per le condizioni meteo spesso incerte.

All’Estoril ho ottenuto un mix di risultati diversi, alcuni scarsi altri molto buoni, come la mia prima vittoria in 250cc, nel 2005. Poi un podio nel 2007, un problema con la telecamera nel 2008 (l’on-board camera è uscita dalla propria sede durante la gara, ndr), un altro podio nel 2009” dice Casey Stoner. “Effettivamente l’anno scorso siamo stati veloci ma Jorge lo è stato ancora di più: lì è molto forte e penso che dobbiamo aspettarci che lo sia anche domenica prossima. Noi dobbiamo solo riuscire a trovare una buona messa a punto. Sappiamo che su questa pista ci sono molti avvallamenti e dato che la nostra moto in genere reagisce in maniera “aggressiva” sulle buche, dobbiamo vedere se riusciremo a trovare gli assetti più adatti per gestire questa situazione. Se guardiamo alle ultime tre gare effettivamente la GP10 ha funzionato bene in ogni condizione quindi ci sentiamo abbastanza fiduciosi”.

Siamo in vista del finale di stagione, davanti a noi ci sono le ultime due occasioni di far bene e di ottenere un buon risultato quindi ora o mai più per quanto riguarda quest’anno” aggiunge, invece, Nicky Hayden. “La pista portoghese è abbastanza normale nulla di veramente speciale a parte una sezione molto veloce con il rettilineo posteriore, la mia parte preferita, e una chicane molto ma molto lenta alla fine del giro, tanto che penso sia addirittura la più lenta di tutto il calendario della MotoGP. La carreggiata è molto stretta e quindi impegnativa e dato che la pista è vicina all’oceano, come Phillip Island, in genere c’è molto vento e possibilità di condizioni meteo variabili. In ogni caso noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi situazione per cercare di finire la stagione in maniera positiva“.

Moto, in caso di incidente senza casco, l’assicurazione non risarcisce il danno subito

E’ giusto o no questo sarà eventualmente il giudice a deciderlo, fatto sta che se un motociclista fa un incidente senza indossare il casco, e anche con conseguenze letali, l’assicurazione non risarcisce nulla, semplicemente per il fatto che il pilota ha trasgredito la legge e quindi andrebbe punito. È di poco tempo fa la notizia drammatica di un ragazzo morto, in seguito a un incidente, perché viaggiava in moto senza casco. Viaggiavano in tre su uno scooter, ad Acerra (Napoli), e tutt’e tre senza casco: lui, un altro giovane in condizioni gravissime e un terzo illeso. Per la precisione, può verificarsi che, in un incidente in cui un motociclista senza casco è  coinvolto senza colpa, in quel caso l’Assicurazione farà di tutto per pagare, ma non è così breve la storia.  Serve una perizia da parte della Compagnia per dimostrare che il mancato uso del casco ha determinato l’aggravarsi delle ferite. Il rimborso, se non diventa pari a zero, comunque rischia di venire fortemente ridotto. In sintesi è quello che accade a dun automobilista che guida senza cintura, l’assicurazione ha dei forti dubbi a risarcire.

Ducati, incentivi per le piccole e grandi a partire da 1000 euro, entro la fine del 2010

Ducati ha diffuso una buona notizia per tutti i suoi clienti, dal Ministero per lo Sviluppo Economico è infatti giunto l’ok per gli incentivi sulla rottamazione delle moto, per sostenere le vendite di quest’ultimo bimestre del 2010. Anche per combattere la concorrenza il prezzo varia dalle 1000 euro per le piccole cilindrate, a 1500 per le grandi. Nello specifico, il listino Ducati dal 03 novembre fino al 31.12.2010 verrà ritoccato verso il basso secondo.

Monster 696                                da 6.990 euro
Monster 796                                da 7.990 euro
Monster 1100                              da 9.700 euro
Monster 1100 S                           da 11.700 euro
Hypermotard 796                       da 7.990 euro
Hypermotard 1100 EVO            da 10.200 euro
Hypermotard 1100 EVO SP      da 12.490 euro

MotoGp, il ritorno di Checa per le ultime gare del Mondiale, prima del passaggio alla Ducati in SBK

Carlos Checa tornerà in MotoGp per le ultime due gare della stagione ad Estoril e Valencia. Lo spagnolo, poi l’anno prossimo passerà in Superbike con la Ducati, visto l’abbandono del team ufficiale. Checa, pare molto entusiasta per questa opportunità: “Ringrazio il Pramac Racing Team per aver creduto in me e per questo bellissimo regalo! Dopo tre anni è un enorme piacere per me tornare in MotoGp, qui ho dei ricordi stupendi. Alcune cose sono cambiate rispetto a tre anni fa, sia nella meccanica delle moto che nell’ambiente della MotoGp, ma molte altre sono rimaste immutate. So che non devo aspettarmi troppo perché la Ducati Desmosedici GP10 è molto diversa dalla moto con cui corro in questo momento, ma conosco molti dei miei prossimi avversari e farò del mio meglio per lottare spalla contro spalla con loro per cercare di concludere queste due gare con risultati positivi”.

Aprilia, ecco gli incentivi anticipati, un risparmio quasi doppio

Dal 3 Novembre l’Aprilia avrà degli incentivi di 750 euro per la rottamazione dei  motocicli ad Euro 3-0-1- con potenza massima di 70kw. Gli incentivi riguarderanno numerosi modelli della gamma, come le moto 125, Shiver 750 (ABS) e ABS GT, Aprilia Dorsoduro e Dorsoduro Factory (ABS), Mana e gamma Offroad. In questo modo, per esempio la RS 125, costa 4.635 euro invece di 5.700 euro, mentre la Dorsoduro 750 avrà un prezzo di 7.690 euro invece di 9.190 euro.

Accessori, protezione calzino Shift Socks di Ryderclips, a soli 10,20 euro

Tra le tante possibilità per salvaguardare le scarpe durante la guida della moto, dall’America ne arriva una decisamente originale: lo Shift Sock di Ryderclips. Si tratta di un vero e proprio calzino in neoprene che viene fatto “indossare” dal pedale del cambio e che salvaguarda l’incolumità della calzatura. Si monta subito e con una speciale Zip. Le protezioni Shift Socks sono disponibili in diversi colori: Rosso, Blu, Nero, Argento, Verde, Giallo ad un prezzo al pubblico di 10,20 euro e sono distribuiti da Faster96 srl.

Axo, set completo di tute Indy per il 2011, a sole 899 euro

Torniamo a parlare della Axo che ha messo in vendita i nuovi prodotti riservati alle tute del 2011. Sono diversi prodotti con tre variazione di colore che vanno dal nero integrale, bianco e nero, bianco o rosso e grigio nero. Le taglie sono relative dalla 46 alla 58, ed il prezzo è di 899 euro. Vediamole nel dettaglio, per la collezione Indy, una morbidissima in pelle bovina pieno fiore con zone esterne traforate. La caratteristica principale di questa tuta è sicuramente il comfort, infatti vi è il Kennyspan®, un tessuto elastico che consente di aumentare e migliorare la facilità dei movimenti delle articolazioni, poi troviamo poi degli arricci elastici su vita, gomiti e ginocchia. Per quanto riguarda la tutela del corpo del pilota, AXO ha optato per Ce SaS Tec®, completano il quadro gli sliders sulle ginocchia, l’appendice aerodinamica antischock e le placche in alluminio anti-abrasione su spalle e gomiti. All’interno invece troviamo una fodera in poliestere removibile, stampata traforata, antibatterica ed antisudore con inserti elastici.

Incidenti moto, in calo quelli mortali, ma le assicurazioni non scendono con i prezzi

Una buona notizia che però dovrebbe avere un maggior risalto, ed invece potrebbe passare anche in secondo piano,Autostrade per l’Italia, ci riferisce che nell’ultimo trimestre, durante tutto il periodo estivo, la mortalità si è ridotta del 8,33%. Ci sono state 44 vittime contro le 48 nell’analogo periodo del 2009. Perché le tariffe Rc auto non tengono conto del calo dei morti? i pedaggi autostradali  ed il carburante fanno sempre oscillare il segno + nella casella degli aumenti,. Gli interventi mirati sulle infrastrutture in autostrada sono stati effettuati anche grazie ai pedaggi dei motociclisti. Per giunta, è arrivato il Tutor che, operativo su oltre 2.500 chilometri di rete, ha permesso in un anno di ridurre di oltre il 50% il tasso di mortalità nei tratti dove è installato. Però un dato è certo le assicurazioni sono sempre elevate soprattutto quelle della RCA.