Dainese, sicurezza su due fronti al Salone EICMA, D-Air con l’air bag, e AGV Standards per i caschi

Il prossimo salone EICMA di Milano che si svolgerà tra meno di un mese a Milano, vedrà protagonista oltre le moto, anche le aziende che si occupano della sicurezza stradale, in particolare la Dainese, con alcune novità; il progetto D-air e quello AGV Standars. Nel primo caso si tratta di air bag per i motociclisti, nel secondo per la sicurezza di ottimi caschi che possano garantire sicurezza ed affidabilità al pilota. Potremo ammirare tutti i prototipi  dei caschi con Air Bag, mentre un metodo di progettazione dei caschi mai visto prima, cioè con uno sviluppo tecnologico incredibile, lo scanning del cranio del pilota, da poter costruire un casco letteralmente intorno alla sua testa.

Kawasaki W800, restyling della W650 apparsa 11 anni fa

Undici anni fa la Kawasaki mise sul mercato la W650, ed oggi al Salone di Colonia della Intermot propone la la nuova W800, che riprende parte della tecnica alla base della sua progenitrice. Certo molte cose cambiano, la confezione della moto è molto curata, il serbatoio verniciato con delle filettature a mano, il telaio è monotrave superiore con doppia culla chiusa, realizzato esattamente come un tempo, con inclinazione del cannotto di sterzo di 27°. L’avantreno dispone di una forcella a steli tradizionali da 39 mm, cerchio ruota a raggi in lega leggera da 19 pollici e disco freno singolo da 300 mm con pinza flottante a due pistoni.  Al retrotreno troviamo un semplice forcellone in acciaio con due ammortizzatori laterali regolabili su cinque posizioni. Ottima la parte tecnologica, mentre il motore è un bicilindrico raffreddato ad aria con distribuzione monoalbero a camme in testa, quattro valvole per cilindro, comandata tramite un alberello e due coppie coniche. La grande novità rispetto alla precedente è che non ci sono ovviamente i carburatori, ma un impianto dotato a iniezione elettronica, con doppie valvole.

Triumph, al salone di Colonia, svelata la splendida Thunderbird

Il settore Cruiser della Triumph allarga gli orizzonti e dopo la Speed Triple, ecc o che in Germania nel salone dell’Intermot di Colonia approda la Thunderbird. Motore T-16 , 1700 cc grazie all’aumento dell’alesaggio portato a 107 mm, con la possibilità quindi9 di toccare i 98 CV. Una moto aggressiva, cattiva e dal colore nero. Tra le differenze con le altre moto della casa, i doppi fari, il manubrio drag bar, ed il motore anche esso verniciato in all Black. La sella è stata ribassata a soli 700 mm da terra per avere una guida comoda e rilassata. L’allestimento prosegue con la forcella  da 47 mm e doppi ammortizzatori regolabili su cinque posizioni. L’impianto frenante è  composto da pinze a quattro pistoni, ai quali può essere aggiunto a richiesta l’impianto ABS. Completa l’equipaggiamento il tachimetro piazzato sul serbatoio, un computer di bordo dotato di orologio, due indicatori parziali e l’indicatore di livello carburante, oltre a un piccolo contagiri.

Moto Gp, la Honda non iscrive Pedrosa in Malesia. Lorenzo ad un passo dal titolo iridato

Jorge Lorenzo, dopo l’ufficializzazione da parte della Honda HRC dell’assenza di Dani Pedrosa dal prossimo Gran Premio della Malesia, è ad un passo dalla conquista del titolo iridato, traguardo distante appena 6 punti per la matematica. “Potrebbe essere un fine settimana molto speciale per me, per il mio team e per la mia famiglia. Sono molto emozionato, ma so che c’è da lavorare duramente. Voglio solo pensare a correre e divertirmi nella gara che potrebbe essere la più importante della mia vita“, ha dichiarato il maiorchino del team Fiat Yamaha che, poi, ha preferito dribblare sull’argomento Giappone, parlando solo dell’avvenuto prolungamento del contratto con la casa di Iwata, salvo poi aggiungere: “Entro in un fine settimana importantissimo e il passato non conta a meno che si ripeta nel presente o in futuro“.

Della sfida del Twin Ring, però, è tornato a parlare anche Valentino Rossi: “È stata bella e divertente. Adoro le sfide e dalla TV è stata ancora più emozionante. È stata una battaglia molto aggressiva, ma nulla di più“. Il pesarese, poi, è tornato sulla possibile operazione alla spalla: “Al 99% sarò in Australia e, se non avrò più dolore alla spalla, concluderò la stagione“.

Dopo aver sciolto gli ultimi dubbi, la Repsol Honda ha infine deciso di non iscrivere Dani Pedrosa al Gran Premio di Malesia che si correrà in questo fine settimana a Sepang, dopo l’operazione alla clavicola sinistra a causa della tripla frattura rimediata lo scorso fine settimana a Motegi. Il team ha reso noto che dopo l’operazione “c’era una piccolissima possibilità che lo spagnolo fosse pronto in tempo per viaggiare da Barcellona alla Malesia e provare a prendere parte alla gara. Ma dopo un’attenta riflessione, Pedrosa ha preso la comprensibile decisione di rimanere a casa per proseguire il suo recupero. Il suo obiettivo è tornare per il Gran premio d’Australia le cui libere cominciano il 15 ottobre“. Con 69 punti di vantaggio sul connazionale e solo tre gare da disputare, 7 punti sono sufficienti a Lorenzo domenica per assicurarsi il titolo iridato.

Ducati, Evo 848 veste in bianco e rosso al Salone di Colonia

Non abbiamo fatto in tempo a parlarvi della novità che Ducati ha mostrato al Salone di Colonia Intermot con la 1198, che subito la casa ci presenta anche la 848 Evo. La grande novità che è tutta sviluppata in due colori, con una livrea bianca e il telaio rosso. Il motore è 850, con 6cv in più rispetto alla precedente versione, toccando i 140CV , ed il peso ridotto a 168kg a secco. Di certo si può dire che abbia uno stile aggressivo, e che quei colori danno davvero nell’occhio.

Peugeot, scooter Citystar 125, al prezzo di circa 3 mila euro

Due modelli elettrici e soprattutto lo scooter Citystar, sono le ultime novità della Peugeot, al prezzo vicino ai 3000 euro. Uno scooter tranquillo senza grandi eccezioni, la pedana piatta ed il sottosella, che dovrebbe accogliere anche un casco integrale e uno jet. Si presenta con la classe 125 con un motore a 4 tempi monocilindrico, per combattere l’emissioni dei gas e soprattutto abbattere i consumi.  Le ruote sono da 13″ ed entrambe montano un freno a disco.

Intermot Colonia, Ducati presenta la 1198 SP

Ducati al Salone di Colonia ha mostrato la sua 1198, sempre più sportiva, con motore Testastretta da 170 cv e controllo di trazione DTC, in più la SP può vantare l’arrivo della frizione antisaltellamento, poi c’è la grande novità del cambio elettronico. Anche la ciclistica è interessante, con l’ammortizzatore Ohlins TTX. Per conoscere il prezzo e le altre novità Ducati l’appuntamento è per il Salone di Milano ‘Eicma.

Moto Gp, Pedrosa alza bandiera bianca: “Quasi impossibile che possa rientrare in Malesia”

Sono oramai pochissime per Daniel Pedrosa le chance di poter vincere il Mondiale al posto di Jorge Lorenzo. La caduta di Motegi ha infatti finito di complicare una situazione di per sé già compromessa per il pilota spagnolo. Anche perché, a tutt’oggi, le condizioni fisiche dopo l’intervento chirurgico, non permettono al pilota di pensare di poter tornare in pista in Malesia, nonostante qualcuno ipotizzi un suo ritorno alle gare già a partire dal prossimo weekend con la gara di Sepang. E’ lo stesso pilota del team Repsol a spiegare alla stampa le sue condizioni. “Continuo ad avere la regione del collo e delle spalle rigida – dice – perciò l’obiettivo è quello di tornare in Australia. Ci sono pochissime possibilità che rientri in Malesia“. Il decorso post operatorio è comunque buono. “Oggi ho fatto un altro controllo – conferma il “Camomillo” – e si vede chiaramente che la placca della clavicola è ben fissata e che mi sto rimettendo bene dall’intervento“. La fisioterapia procede, ma i problemi per Dani non sono finiti. “Non posso ancora muovere il braccio autonomamente – racconta – ma con i massaggi sto migliorando. E’ un peccato che l’incidente sia capitato in un momento in cui stavamo raccogliendo risultati così buoni, ma dobbiamo accettarlo“.

Moto Gp, Lorenzo risponde alle critiche dei giornali spagnoli: “Non ho frignato”

L’acerrima rivalità esistente tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi non è più un mistero per nessuno da molto tempo ormai. Valentino ha vinto ben 9 titoli iridati, mentre Jorge realizzare il sogno di una vita: vincere il primo titolo iridato in carriera nella classe regina. Il traguardo è dunque vicino, ma non ancora raggiunto: sta forse proprio in questa piccola ma importante differenza, il motivo per cui Lorenzo si è lamentato dopo il “sorpasso” del suo compagno di squadra, che l’ha “buttato” giù dal podio. In patria i quotidiani spagnoli, sembra che abbiano calcato un po’ la mano sul fatto che Jorge si sia “lagnato” troppo dell’aspro duello dell’ultima gara, così Por Fuera prova a chiarire il proprio punto di vista. Alla domanda su cosa pensasse dei titoli dei giornali apparsi nei giorni scorsi, Jorge ha risposto: “Non so che dire. Non mi pento di nulla di ciò che ho detto in quel momento, perché era quello che sentivo. A partire da ora, la cosa più intelligente sarà parlare in pista. Abbiamo tra le mani la possibilità di vincere il titolo per la Spagna, il secondo titolo nella cilindrata più alta. E’ la cosa più importante e solo dopo ci sarà tempo per altri duelli e per provare a vincere altre gare. E se per caso capita un’altra bagarre con Valentino, provare a batterlo“. Il giornalista di Cadena Ser, radio a cui il pilota ha rilasciato l’intervista, gli ha allora domandato allora sarà capace di restare freddo sino al termine della stagione. “E’ difficile quando sei vicino a realizzare il tuo sogno più grande – spiega – quello di tutta la vita. E’ difficile controllarsi e non essere troppo nervosi“. Qualcuno ha pensato che l’atteggiamento nei confronti di Lorenzo sia solamente una provocazione mediatica, ma Jorge non è apparso troppo convinto di questa ipotesi. “Credo che Valentino voglia salire sul podio e ci prova – è il pensiero di Lorenzo – Se non fosse stato per le volte che ci siamo toccati, sarebbe stata una bellissima lotta e avrei accettato che mi fosse stato davanti, che mi avesse sconfitto per l’ennesima volta. Però in ogni sorpasso c’è stato un contatto. La cosa che mi dà fastidio è che molta gente pensi che io stessi frignando, ma non stavo piangendo. Solo che non mi pare logico che un compagno di squadra si comporti così col compagno che sta lottando per il titolo e ancora non l’ha vinto“.

Unione Europea, Abs per tutte le moto con cilindrata superiore alle 125

Obbligo del dispositivo Abs sulle moto superiore alla cilindrata 125. Questa è la novità che parte dal salone della Commissione Europea per la procedura dell’omologazione UE per i motocicli. Riduzione delle emissioni dell’inquinamento atmosferico, e innalzamento dei livelli di sicurezza sono gli obiettivi perseguiti . Lo scopo è semplice cercare di ridurre il fattore smog, ma anche salvare le vite umane. Un tema quindi che sarà affrontato dall’Acem il occasione dell’Eicma, il salone delle due ruote di Milano.

SBK, Tom Sykes resta ancora in Kawasaki

Notizia ufficiale, il pilota Tom Sykes continuerà il suo rapporto con la Kawasaki in Superbike anche nel prossimo anno. Cadono così le voci  sul possibile arrivo alla Honda Ten Kate. Il pilota britannico porta la nuova ZX-10R  e sarà nel team composto dall’australiano Chris Vermeulen e a Joan Lascorz, che però sarà appoggiato ad un’altra squadra.

Yamaha, la Worldcrosser, una concept-bike dallo stile avventuroso

Yamaha presenta al Salone Intermot e quello futuro EICMA la Worldcrosser che deriva dalla Super Tenerè 1200. Ultraleggera, con l’aggiunta del cupolino da deserto, gomme fatte a tassello della Metzeler, e scarico Akrapovic. Una concept –bike dallo stile avventuroso, che sicuramente farà il suo percorso e l’ottima figura durante l’esposizione. Di certo questa è una moto adatta per tutti coloro che amano correre in modo spensierato in mezzo a terra, fango e deserto.

Moto Gp, Stoner e la Ducati cercano il tris di vittorie a Sepang

E’ partita la caccia al tris. Nelle ultime due gare sono arrivate due vittorie per Casey Stoner, che si prepara al weekend di Sepang forte dei risultati ottenuti, assieme al compagno di scuderia Nicky Hayden, negli scorsi test invernali, senza dimenticare le gare delle passate stagioni, che videro l’australiano salire sul gradino più alto del podio nel 2007 e nel 2009. “Motegi era il nostro grande punto interrogativo per il set-up e abbiamo dovuto lavorare moltissimo per rendere la moto stabile in frenata nelle staccate violente di quella pista – le parole a pochi giorni dalle libere del centauro australiano della DucatiSepang è diversa quindi forse potremo alzare di nuovo un po’ la moto per aumentare la trazione e vedere come va. In ogni caso credo che possiamo ragionevolmente aspettarci che la moto vada bene anche lì. Abbiamo sempre dato il 120% quest’anno ma solo nelle ultime due gare ne siamo stati davvero ripagati ed è una bella differenza. Altri due Gran Premi in due settimane saranno impegnativi ma sappiamo che se le cose continueranno ad andare come adesso abbiamo decisamente una buona chance di fare bene e lottare per vincere“.

Oltre a Cesay Stoner, guarda con impazienza all’appuntamento malese anche Nicky Hayden, che nella sua carriera a Sepang è finito per sei volte nei “top five“. “Dopo aver fatto bene ad Aragon mi è spiaciuto molto non riuscire a ripetermi a Motegi – dice l’ex iridato – Non è buono ma penso che dimostri l’alto livello della MotoGP perché se appena non sei al cento per cento, sei subito dietro. In ogni caso adesso andiamo in Malesia, una pista dove abbiamo provato molto durante l’inverno anche se in una situazione molto diversa“.

Intanto per il quotidiano spagnolo “AS”, quello di Sepang dovrebbe essere l’ultimo Gp stagionale Valentino Rossi, che stando a quanto riportato, dopo la gara in Malesia tornerà in Italia per sottoporsi all’intervento alla spalla di cui ha bisogno, mettendo fine al suo Mondiale con tre gare d’anticipo. E quello di Valentino, a guardare le quote in lavagna dei bookmaker esteri, potrebbe rivelarsi un “addio” bagnato da un successo, visto che Rossi parte da favorito sulla lavagna per il Gp malese: si gioca a 3,25, alla pari con Stoner e Lorenzo. E se invece Vale decidesse di stringere i denti e continuare, magari per mettere lo sgambetto mondiale a Lorenzo? La quota per il Dottore iridato sale a 6 volte la scommessa. Prima di lui c’è Dani Pedrosa, a 4,50, mentre su Jorge Lorenzo campione, i bookie esteri da tempo non accettano più giocate.

Moto Gp, a Sepang Lorenzo vede il titolo: senza Pedrosa gli basteranno 6 punti per brindare!

E’ ad una manciata di punti dal sogno di conquista il primo titolo iridato nella MotoGp. Dopo essere rimasto fuori dal podio a Motegi, la seconda volta in questa stagione, Jorge Lorenzo continua a vedere il titolo sempre più vicino. Domenica infatti si corre a Sepang e vista la quasi certa assenza di Pedrosa operato alla clavicola, al centauro spagnolo della Yamaha bastano appena sei punti per conquistare matematicamente il titolo iridato. “Penso solo a domenica e a diventare campione del mondo – conferma LorenzoE’ sempre stato uno dei sogni della mia vita e sarebbe grandioso realizzarlo a Sepang. La Malesia mi piace molto, ho fatto tantissimi chilometri lì per testare la mia M1 e ho anche splendidi ricordi visto che su quel circuito ho vinto il titolo della 250 nel 2007. E’ una pista lunga e moderna ma le condizioni atmosferiche possono essere un problema perché può fare troppo caldo senza dimenticare la pioggia“. Come nella passata stagione quando “ha piovuto e sono poi dovuto partire dall’ultima fila. Preferirei che il tracciato rimanesse asciutto, il team ed io ci concentreremo come abbiamo fatto per tutta stagione, lavorando duro sin dal venerdì e con l’obiettivo di vincere o salire sul podio. Speriamo di ottenere il miglior risultato possibile“.

A Sepang cercherà conferme Valentino Rossi, tornato sul podio proprio a Motegi dopo un entusiasmante duello proprio con il compagno di scudeira Lorenzo. “E’ stata una bella sensazione essere in lotta con i migliori sia nelle prove che durante la gara – ammette il Dottore – Era da tanto tempo che non eravamo così forti“. Ora Sepang e l’incognita della spalla. “Non so come andrà finché non scenderò in pista – continua Rossi – ma è uno dei miei due-tre tracciati preferiti e sono sempre entusiasta di correre in Malesia. Siamo andati forte lì nei test invernali, ovviamente è cambiato molto rispetto ad allora ma abbiamo effettuato alcuni miglioramenti alla moto in Giappone per cui speriamo di andare altrettanto bene anche in questo weekend“.