Al Salone di Colonia la Triumph propone la Speed Triple 1050, con delle nuove modifiche, ma interessanti. Innanzitutto pesa meno, grazie alla costruzione di un nuovo telaio in alluminio, ha 7CV in più e un aumento della coppia motrice. La sella è più alta e questo consente per il pilota di avere il manubrio più vicino al busto. I Kg complessivi sono 214, anche se dovrebbe ancora scendere ed arrivare fino ai 170 per poter competere con la concorrenza.
News
Ducatibike, le nuove pedane della Monster al prezzo di 456 euro + Iva
La Ducatibike ha mostrato le nuove pedane della Monster 696,796 e 100, sono di quattro colori, nero, rosso, oro, e argento. Presentano delle linee realizzate tutte in alluminio con paratacchi in carbonio, ma soprattutto con comandi snodati al fine di evitare delle brutte ferite nelle cadute. L’azienda di Bologna è leader nel settore e presenta questa ultima novità per tutti i possessori della Monster ad un prezzo importante, 456 euro senza Iva
Intermot, Suzuki presenta la naked media GSZ-R750
Al Salone Intermot, la Suzuki ha mostrato l’ultima novità la GSZ-R 750. Ecco alcune prime considerazioni, la moto di questa piccola naked mostra una linea aggressiva, mentre la parte estetica ci fa notare le luci di posizione ai lati, ed il codone simile ad una supersportiva. Il serbatoio è slanciato verso l’alto, con il propulsore nero, mentre la carrozzeria è nelle due versioni, bianca o rossa. Le forcelle sono a steli rovesciati, con un contagiri analogico.
Barcellona, intervento riuscito alla clavicola per Pedrosa
Dani Pedrosa è stato operato dopo la caduta nelle libere del Moto Gp del Giappone. Il campione è stato operato a Barcellona e l’intervento è perfettamente riuscito. Lo spagnolo si era infatti procurato una frattura alla clavicola sinistra. L’intervento è durato circa due ore e gli sono state inserite una placca in titanio e due viti, che saranno necessarie per rinsaldare le fratture in breve tempo. Pedrosa ha anche riportato però un infortunio alla caviglia che è rimasta schiacciata sotto la sua RC212V, procurandosi una lesione di primo grado.
Tmw, Varioflex il sistema dei tubi freno
TRW introduce nel campo dei tubi freno racing il nuovo Varioflex, un sistema omologato TUV che rientra nella normativa FMVSS 106. Il kit permette il montaggio e lo smontaggio con un semplice incastro. E’ costruito in alluminio aeronautico filettato, ed è disponibile in 6 diversi colori in acciaio inox. Il kit consente di ridurre soprattutto gli spazi di frenata.
Rocky Robinson stabilisce il nuovo record mondiale di velocità, 605,697 km/h
Rocky Robinson, hanno fissato un nuovo record del mondo ad una velocità media di 605,697 km/h sulla distanza di un chilometro e di 605,364 km/h sul miglio lanciato. E’ accaduto a Bonneville, in condizioni climatiche perfette. Rocky ha iniziato il primo tentativo alle 15.42 immensa è la sua gioia.“Questo nuovo record non è niente male! E’ stata una settimana molto lunga, soprattutto dopo un problema di guidabilità, causato da due pneumatici posteriori difettosi, seguito da alcuni problemi elettrici e al cambio, una sostituzione di motore e, oggi, un cambiamento dell’ultimo minuto nel rapporto di trasmissione finale”.Aveva stabilito il suo primo record nel 2006 e nuovamente nel 2008.
Moto Gp, Gran Premio del Giappone: é bufera in casa Yamaha. Lorenzo attacca Rossi: “E’ stato scorretto”. Il “Dottore” risponde: “Voleva un duello all’ultimo sangue”
Non poteva non avere strascichi polemici la gara di questa mattina di Motegi, in cui negli ultimi tre giri, Rossi e Lorenzo hanno dato vita ad un duello senza esclusione di colpi per il terzo posto. Con tanto di sorpassi, controsorpassi e manovre al limite. Comincia Valentino con le punzecchiature: “Lorenzo voleva un duello all’ultimo sangue? Beh, ha capito di cosa si tratta, anche se questo non era nulla di più del normale. Mi sono detto che dovevo farcela e l’ho fatto. Sul podio ci vado io e sono contento“. Ma lo spagnolo contrattacca: “Non è normale che un tuo compagno di squadra ti tocchi tre volte, per di più quando io sono in lotta per il titolo: ha giocato sporco“. Lamentele, quelle di Lorenzo, che hanno infatti portato la Yamaha a richiamare Rossi. Lo stesso Valentino, poi, si è detto contento di come ha funzionato la sua spalla: “Alla fine, negli ultimi giri, ero molto stanco e la moto cominciava a scivolare molto. Jorge mi ha raggiunto, era più veloce di me e abbiamo iniziato un grande duello con alcuni spettacolari sorpassi. Mi sono molto divertito, complimenti anche a lui ma tornare sul podio è importante per me e per il team, sono molto contento. Senza dubbio avrei preferito lottare per la vittoria, ma nonostante ciò è stata una grande gara, un vero spettacolo“.
Stoner ha vinto invece la seconda gara consecutiva dopo il successo di Aragon, pur avendo la scena comunque offuscata dal duello inscenato dai due combattenti della Yamaha. “Questa vittoria è una soddisfazione incredibile – ha comunque detto Casey – non avrei mai immaginato, quando ho iniziato la mia prima stagione a 16 anni, che avrei raggiunto questo livello, tutto ciò che posso dire è che è un onore, adesso, trovarmi accanto a simili campioni (Stoner ha eguagliato il record di vittorie, 22, in classe regina di Duke, Surtees e Roberts; n.d.r.). Stamattina nel warmup abbiamo provato delle piccole modifiche che non andavano, così abbiamo deciso di prendere qualche rischio per la gara e ha funzionato. Dopo essere partito bene ho capito di avere la possibilità di vincere, ma non senza combattere perché Andrea (Dovizioso) ha guidato alla grande, tenendomi sotto pressione fino all’ultimo giro“. Il Dovi conferma: “Ho spinto al 100% ma lui è stato velocissimo per tutta la gara“.
Superbike, Gp di Magny Cours: Biaggi chiude il Mondiale vincendo gara-2 al termine di un grande duello con Crutchlow
Migliore conclusione della stagione 2010 del Mondiale Superbike non ci poteva essere: al termine di un duello molto acceso (ma del tutto corretto) tra Max Biaggi (Aprilia Alitalia) e Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), gara-2 del Gran Premio di Magny Cours si è conclusa con la vittoria del Campione del Mondo in carica, che ha così onorato ulteriormente il proprio titolo conquistato appena una settimana ad Imola. Altrettanto bella però, è stata la battaglia per la conquista della terza posizione, che ha visto alla fine prevalere Michel Fabrizio (Ducati Xerox) su Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare), che non ha ottenuto la soddisfazione del podio davanti al suo pubblico. Solo decimo Leon Haslam. Nella classifica finale del Mondiale, alle spalle di Biaggi e Haslam troviamo dunque Carlos Checa (Ducati Althea Racing), oggi nono, davanti a Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda) e Cal Crutchlow.
L’ordine di arrivo di gara-2 della Superbike a Magny Cours:
1 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 38’11.343 (159,396 kph)
2 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 0.087
3 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 3.715
4 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 4.004
5 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 15.471
6 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 18.378
7 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 21.180
8 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 23.055
9 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 25.657
10 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 27.781
11 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 28.206
12 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 44.634
13 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’04.181
14 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’16.446
RET 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R
RET 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R
RET 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1
RET 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR
RET 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR
Superbike, Gp di Magny Cours: Cal Crutchlow domina gara-1, Haslam e Checa completano il podio. Biaggi chiude 4°, titolo costruttori all’Aprilia
Grande prova del giovane Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda) che ha dato continuità alla superpole di ieri, dominando gara 1 della Superbike del Gran Premio di Magny Cours. La prima parte di gara aveva visto Max Biaggi (Aprilia Alitalia) condurre le danze. L’inglese ha poi recuperato e vinto con ampio margine (oltre tre secondi e sette) precedendo sul traguardo Leon Haslam (Suzuki Alstare), che proprio all’ultima variante prima del traguardo ha superato con decisione Max Biaggi, infilato anche da un sempre verde Carlos Checa (Ducati Althea Racing) che completava il podio. Bella prova di Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare) che, però, a causa di un taglio del percorso, veniva dapprima punito con un ride through e poi con bandiera nera (esclusione) per non aver rispettato la decisione della Race Direction. Michel Fabrizio (Ducati Xerox) ha concluso in sesta posizione, mentre hanno preso punti mondiali anche Luca Scassa, decimo, Lorenzo Lanzi, undicesimo, e Matteo Baiocco, quindicesimo.
Aprilia vince Mondiale costruttori – Dopo il Mondiale di Max Biaggi, festeggiato domenica scorsa ad Imola, l’Aprilia si è assicurata quest’oggi anche il titolo Costruttori Superbike Arrivata all’ultimo appuntamento con 41 punti di vantaggio sulla Ducati, è bastato il quarto posto di Max Biaggi in gara-1 per assicurare alla marca di Noale il 38° alloro iridato, 36 conquistati nelle cilindrate intermedie del motomondiale. Sono i primi trionfi per l’azienda veneta del Gruppo Piaggio, tornata in Superbike solo un anno fa con la fantastica quattro cilindri RSV4.
L’ordine d’arrivo di gara-1 della Superbike a Magny Cours:
1. 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 38’15.586 (159,101 kph)
2. 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 3.779
3. 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 4.261
4. 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 4.416
5. 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 7.476
6. 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 11.866
7. 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 16.390
8. 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 21.669
9. 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 22.065
10. 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 22.281
11. 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 26.748
12. 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 35.608
13. 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 39.929
14. 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 54.836
15. 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’07.191
16. 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’14.632
RET 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R
RET 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR
RET 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1
RET 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR
EX 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 4.625
Motomondiale Moto2, Gran Premio del Giappone: Elias vince e ipoteca il titolo iridato
E’ una “partenza atipica” quella che caratterizza il Grand Prix of Japan della classe Moto2, con tutto il gruppone formato dai 40 piloti che passa indenne le prime insidiose curve di Motegi. Nessuna caduta di gruppo dunque con il leader della classifica Toni Elias che trova subito la vetta della corsa, seguito dal poleman Simon e da Yuki Takahashi. Ma ben presto ecco i primi ritiri: escono in rapida successione Yusuke Teshima (FCC TSR), Alex Baldolini (Caretta Tech) e Fonsi Nieto (Holiday Gym), mentre in testa continua la gara solitaria di Toni Elias, che dimostra ancora una volta di avere una marcia in più rispetto agli inseguitori. Lo spagnolo tra l’altro, oggi aveva un motivo in più per corre per la vittoria: ovvero la matematica conquista del titolo iridato. Esci di pista anche Andrea Iannone (Fimmco Speed Up), attualmente terzo nel campionato e fuori dalla zona punti insieme a Tom Luthi (Interwetten) oggi solo 13º. Mentre i due spagnoli Elias e Terol lottano per i 25 punti in palio a Motegi, restano in tre a sfidarsi per il gradino più basso del podio: Yuki Takahashi (Tech3 Racing), Alex de Angelis (Jir Moto2) e Karel Abraham (Cardion Ab). A tre giri dal termine finisce fuori anche Yonny Hernandez (Blusens STX). Simon rimane a ruota di Elias, ma non ha il ritmo per provare l’attacco decisivo: e così il connazionale Elias si aggiudica la settima vittoria stagionale e vola verso la conquista del suo primo titolo mondiale, però ancora non matematico, proprio a causa della seconda piazza del pilota Mapfre Aspar. Il terzo posto alla fine va a Karel Abraham (Cardion Ab) che festeggia il primo podio in carriera. Il pilota ceco infatti, beffa proprio nell’ultimo giro il sammarinese Alex De Angelis che non riesce ancora a sbloccarsi dopo l’incidente in cui rimase coinvolto e perse la vita Shoya Tomizawa. Scott Redding (Marc VDS Racing) completa la top5. Tra una settimana, in Malesia, per Toni Elias sarà sufficiente perdere meno di sei punti da Simon per laurearsi Campione del Mondo Moto2.
Superbike, Gp di Magny Cours: Crutchlow conquista l’ultima pole della stagione, bene Biaggi 4°
Il pilota italiano Max Biaggi (Aprilia Alitalia), fresco campione del mondo 2010 della Superbike, partirà in prima fila domani nell’ultima gara ufficiale della stagione: il Gran Premio di Magny Cours. Il pilota Aprilia ha infatti realizzato il quarto tempo assoluto nella Superpole, cosa che gli garantisce comunque una buona posizione di partenza. La pole è andata, invece, nuovamente al giovane e promettente Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), che ha preceduto sul traguardo Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare), certamente galvanizzato dal fatto di correre davanti al pubblico di casa. Terzo tempo per Jakub Smrz con l’Aprilia privata del Team Pata B&G Racing che potrebbe così aiutare Max Biaggi a rimpinguare di punti la casa veneta per aggiudicarsi il titolo Marche.
I tempi della Superpole della Superbike nel Gran Premio di Magny Cours:
1. 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’37.699
2. 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’37.768
3. 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’37.784
4. 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’38.039
5. 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’38.082
6. 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’38.155
7. 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’38.252
8. 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’38.421
9. 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’38.250
10. 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’38.327
11. 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’38.364
12. 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’38.370
13. 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’38.519
14. 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’38.538
15. 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’38.551
16. 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’38.585
17. 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’39.341
18. 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’40.278
19. 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’40.890
20. 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’41.471
21. 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’41.094
Moto Gp, Gran Premio del Giappone: Rossi ritrova la prima fila dopo 3 mesi. Dovizioso felice, Stoner fa il tecnico, mentre Lorenzo é deluso
Andrea Dovizioso (Honda): “Sono contento e soddisfatto della mia prima pole. Non sono riuscito a scendere sotto l’1.47 ma va bene così. La moto va molto bene e sono sicuro di poter fare una bella gara. Il mio stile non è quello di andare troppo forte in qualifica, ma stavolta ci sono riuscito. Dopo il Gp di Misano, per me questa è la seconda gara di casa”.
Valentino Rossi (Yamaha): “È una bella sensazione tornare in prima fila dopo così tanto, l’ultima volta era stata Le Mans, prima dell’incidente del Mugello. Questa prima fila è molto importante e domani, sperando in condizioni climatiche buone, vedremo cosa riusciremo a fare. Siamo migliorati in tutti i settori, iniziando dal setting e continuando con il nuovo motore Yamaha che ci ha permesso di spingere di più ed essere ovviamente più veloci nei rettilinei. Anche le gomme Bridgestone, leggermente più dure rispetto ad Aragon, si adattano meglio al mio stile di guida. Come ho detto ieri mi aspettavo di soffrire di piuùcon la spalla, ma mi sento abbastanza bene in frenata, dove non ho troppo dolore“.
Casey Stoner (Ducati): “Ieri abbiamo iniziato con un assetto tipo quello usato ad Aragon, con una geometria simile, ma oltre ad avere qualche problema in staccata, in uscita di curva l’anteriore si alzava. Abbiamo modificato la distribuzione dei pesi, per cercare di avere più stabilità, ma in quel modo abbiamo perso aderenza. Le condizioni della pista miglioravano giro dopo giro e io guidavo piu’ forte, ma andavamo più piano. A questo punto siamo tornati indietro, portando più peso sul posteriore, e pazienza se la moto tende ad impennarsi in accelerazione. Abbiamo trovato subito un miglioramento e i nostri tempi sono scesi velocemente. Abbiamo montato una gomma morbida e abbiamo evitato la terza fila quindi siamo contenti”.
Jorge Lorenzo (Yamaha): “Sono un pò deluso, non era il risultato che mi aspettavo. Mi sarebbe davvero piaciuto partire in prima fila qui in Giappone, a casa della Yamaha, dopo aver firmato stamane un nuovo contratto biennale. Ad ogni modo, queste sono solo le qualifiche. La cosa più importante è che siamo pronti per la gara, abbiamo un buon ritmo e dobbiamo sistemare solo un paio di dettagli. Oggi pomeriggio abbiamo provato per la prima volta il nuovo motore e mi ha fatto un’ottima impressione. Per la prima volta in questa stagione sono in seconda fila, ma sono comunque vicino al top e cercherò di partire nel modo migliore”.
Moto Gp, Gran Premio del Giappone: a Motegi Dovizioso conquista una pole storica. Secondo un ritrovato Rossi, poi Stoner e Lorenzo. In Moto2 Simon e in 125cc Marquez davanti a tutti
Andrea Dovizioso in sella alla sua Honda ha conquistato la prima personale pole position stagionale al Gp del Giappone. Il forlivese ha preceduto sul traguardo la Yamaha di un ritrovato Valentino Rossi, di 0,054 secondi e la Ducati di Casey Stoner. Quarto tempo invece per Jorge Lorenzo, in corsa per il suo primo titolo, e fresco della firma apposta sul contratto con la Yamaha per altri due anni. In seconda fila ci sarà il duo del team Monster Yamaha Tech3 Colin Edwards e Ben Spies. Ci saranno poi altri due italiani nella top ten con Simoncelli 8º e un redivivo Capirossi 10º. Uniche cadute della sessione per Loris Capirossi (Rizla Suzuki) e Hector Barberá (Paginas Amarillas Ducati), mentre sono finite nelle vie di fuga anche Aleix Espargaró (Pramac Racing), Randy de Puniet (LCR Honda), Hiroshi Aoyama (Interwetten MotoGP) e Casey Stoner (Ducati Team).
Nella Moto2 è andata a Julian Simon la pole position del Gp di Giappone. Il pilota spagnolo in sella alla Suter del team Aspar ha infatti chiuso il turno delle qualifiche con il tempo 1.53.008. In prima fila partiranno anche l’inglese Scott Redding (Suter) con il secondo tempo, il giapponese Yuki Takahashi (Tech3) con il terzo tempo e il leader della classifica iridata, lo spagnolo Toni Elias (Moriwaki) in quarta posizione. Bene il “nostro” Claudio Corti (Suter) che ha chiuso con il quinto tempo in 1.53.507, mentre il pilota di San Marino, Alex De Angelis (Motobi) è finito sesto. Andrea Iannone ha invece chiuso al decimo posto, a circa sette decimi di distacco dal pole-man Simon.
Lo spagnolo Marc Marquez ha conquistato la pole position nella classe 125 del Gp del Giappone. Il pilota spagnolo della Derbi è stato il più veloce nelle qualifiche con il tempo di 1’58″030. Marquez ha fatto dunque meglio del connazionale Nicolas Terol (1’58″447), secondo in sella ad una Aprilia. Terza posizione per la Aprilia del britannico Bradley Smith (1’59″026), seguito dal tedesco Sandro Cortese (1’59″102) che chiuderà la prima fila con la sua Derbi. Il migliore dei piloti italiani è stato il solito Simone Grotzkyj (1’59″991), ottavo con una Aprilia del team Fontana Racing.
Quadro 3D, lo scooter a 3 ruote adatto anche per i 16enni, al prezzo base di 7 mila euro
Lo scooter a tre ruote Quadro 3D può essere guidato dai ragazzi che abbiano dai 16 anni in su, con patente B oppure con la sola patente A, ma solo in una versione depotenziata agli 11 kW. E’ equipaggiato con un monocilindrico di circa 350 cc e di potenza dichiarata poco sotto i 20 kW. E’ molto simile all’MP3 ma la base tecnica è completamente diversa. Cuore del Quadro è un inedito sistema idraulico, brevettato e progettato da Marabese Design, in grado di gestire il basculamento delle ruote completamente senza elettronica. Verrà presentato al prossimo salone EICMA di Milano e messo sul mercato al prezzo base di 7 mila euro.