Superbike, Gran Premio del Nurburging: Checa primo anche nella seconda qualifica davanti a Corser. Haslam 9°, Biaggi 10° con caduta

Grazie all’ottimo tempo realizzato nella giornata di ieri nel corso delle prime prove di qualifica, Carlos Checa (Althea Racing) ha mantenuto anche quest’oggi il primato nella seconda sessione disputatasi questa mattina, nel Mondiale della Superbike impegnato nel Gran Premio del Nurburgring. Alle spalle dello spagnolo, si è posizionato ancora una volta Troy Corser, che ha leggermente migliorato il suo tempo, mentre Noriyuki Haga, abbassando il suo limite di quasi mezzo secondo è salito in terza posizione davanti a Jonathan Rea. Michel Fabrizio, pur migliorandosi, è scivolato con la sua Ducati in quinta posizione davanti a Shane Byrne. Anche Leon Haslam si è migliorato (quasi un secondo) salendo in nona posizione davanti a Max Biaggi. Il romano è stato peraltro vittima di una caduta, quando è stato praticamente disarcionato dalla sua moto dopo un paio di paurose imbarcate. Nessuna conseguenza fisica però per il pilota dell’Aprilia Alitalia.

I tempi della seconda sessione di qualifica:

1. 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’55.232

2. 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’55.429

3. 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’55.493

4. 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’55.545

5. 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’55.650

6. 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’55.726

7. 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’55.764

8. 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’55.804

9. 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’55.812

10. 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’56.077

11. 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’56.111

12. 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’56.188

13. 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’56.200

14. 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’56.238

15. 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’56.253

16. 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’56.256

17. 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’56.710

18. 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1’56.825

19. 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’58.113

20. 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’58.199

21. 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’58.812

22. 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’59.875

Motomondiale, Gran Premio di San Marino: nelle libere del sabato la Moto2 parla italiano con Iannone e Pasini. In 125cc dominio spagnolo con Marquez, Terol ed Espargarò

Ci sono due piloti italiani al comando nella seconda e ultima sessione delle prove libere del Gran Premio di San Marino della classe Moto2 sul circuito di Misano. Davanti a tutti si è piazzato Andrea Iannone su Fimmco Speed Up grazie al tempo di 1’39.835, nonostante non sia al meglio della condizione. Mentre alle sue spalle il redivivo Mattia Pasini, in gara con la wild card, fa valere la sua esperienza su un circuito che conosce a menadito, guidando benissimo in sella alla Suter del team Italtrans STR.

Con i primi sei piloti racchiusi in soli 184 millesimi poco contano le posizioni, ma per il momento dietro al duo di casa sorridono Scott Redding (Marc VDS Racing), Alex De Angelis (Jir Moto2), Julian Simon (Mapfre Aspar) e il leader del mondiale Toni Elias (Gresini Racing). Non lontano c’è Claudio Corti, settimo con la sua Forward Racing a meno di 4 decimi di distacco, mentre Simone Corsi è decimo con un distacco inferiore al mezzo secondo. Due le cadute durante la sessione di stamattina: la prima vede protagonista Alex Baldolini (Caretta Technology Race dept.), mentre la seconda è del pilota belga Xavier Simeon, sostituto di Fonsi Nieto nel team Holiday Gym G22.

La Spagna e i suoi giovani piloti continuano a dominare la classe 125cc. E i protagonisti principali sono gli stessi di ieri: il leader del mondiale Marc Marquez e i due terni inseguitori Nico Terol e Pol Espargaró. Ma se da una parte il pilota del Tuenti Racing è apparso ancora in leggera difficoltà a causa di un prolungato test di gomme in questa sessione, la sfida tra il giovane del Red Bull Ajo Motorsport e quello della Bancaja Aspar non finisce di stupire i tanti appassionati delle due ruote.

La sessione è comandata dal numero 93 Marquez, che proprio nell’ultimo giro utile ha guadagnato ben 3 decimi di vantaggio sul primo rivale per la rincorsa al titolo Terol, mentre Espargaró chiuderà solo quinto preceduto da Efren Vazquez (Tuenti Racing) e Sandro Cortese (Avant Ajo Mitsubishi). Problemi meccanici nel finale di sessione per Nico Terol, bloccato dalla sua Aprilia nell’ultimo giro a disposizione per provare a rispondere a Marquez. Bradley Smith (Bancaja Aspar), Esteve Rabat (Blusens STX) e Luis Salom (Stipa Moleenar) completano la top7. Caduta infine per la wildcard Giovanni Bonati, ma per fortuna senza gravi conseguenze.

Moto Gp, Gran Premio di San Marino: Lorenzo primo nelle libere del sabato, ma Pedrosa c’é. Rossi 5° con il nuovo casco

Dopo il successo di Indianapolis e il primo posto nella sessione delle prove libere di ieri del Gran Premio di San Marino, questa mattina Dani Pedrosa ha dovuto arrendersi al leader del Mondiale Lorenzo, tornato nuovamente ai suoi livelli. Le prove libere del sabato mattina sul circuito di Misano, iniziano con un’uscita di pista all’altezza della curva 12 di Marco Melandri con la sua San Carlo Honda Gresini. L’italiano veniva imitato poco dopo da Hiroshi Aoyama con la Interwetten Honda MotoGP che rischia seriamente di farsi male, andando a toccare erba sintetica e terra in accelerazione appena fuori dalla curva 3.

La mattinata vedrà per tutto il tempo uno Jorge Lorenzo decisamente più in forma e già sotto l’1’35 a metà sessione (ieri non ci era mai riuscito), mentre Dani Pedrosa su Repsol Honda avrà bisogno di quasi 40 minuti per recuperare e migliorare le crono di ieri. I due ingaggiano una bella sfida sul finire della sessione, con il leader del mondiale questa volta bravo a spuntarla con il tempo di 1’34.627. Con Pedrosa che chiude a 104 millesimi di ritardo (per lui anche un’uscita di pista alla curva 1), sono Casey Stoner su Ducati Team e Colin Edwards su Monster Yamaha Tech3 a completare la virtuale top4. Se per l’australiano continuano i soliti problemi con l’anteriore, per il texano è l’ennesima dimostrazione di valere sino in fondo il rinnovo del contratto (che potrebbe arrivare già durante questo fine settimana).

Valentino Rossi è l’ultimo pilota in grado di correre in 1’34. L’italiano del team Fiat Yamaha chiuderà infatti a poco più di tre decimi dal compagno di squadra, precedendo sul traguardo Andrea Dovizioso su Repsol Honda. Il numero 4 migliora troppo poco rispetto a ieri, perdendo così ben 4 piazze. Nicky Hayden (Ducati Team), Hector Barberà (Ducati Paginas Amarillas), Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) e Loris Capirossi (Rizla Suzuki) chiudono la lista dei piloti in top10.

Nuovo casco per Rossi – Valentino Rossi ha intanto indossato una nuova grafica per il suo casco durante le prove libere di quest’oggi. Al posto del solito “sole-luna” sulla testa di Valentino c’è una enorme sveglia che segna l’ora d’ingresso del turno. Per Rossi un modo simpatico di ironizzare sul suo calo di prestazioni in gran parte dovuto alle conseguenze dell’infortunio del Mugello. Il messaggio che Rossi vuole darsi è quello di “darsi una sveglia” per tornare a vincere.

Hinckley, super promozione per tutte le Street Triple, kit estetico da 530 euro completamente gratuito!!

Grande promozione della Hinckley, che offre gratuitamente cupolini, fianchetti e puntale in serie per coloro che acquistano a partire dal 2Settembre tutte le versioni delle Street Triple e R. Il kit estetico costerebbe 530 euro. La casa inglese cerca in questo modo di venire incontro ai clienti, che non possono usufruire degli incentivi statali, ma così facendo invogliano l’appassionato della naked a compiere uno sforzo economico. La Strett Triple possiede 108 CV a 11.700 giri/min, con un peso di soli 189 kg. La promozione gratuita del kit estetico dura soltanto per un breve tempo.

Mv Augusta, la F4 a Frecce Tricolori, presente a Rivolto dall’11 Settembre

In occasione del 50°annivrsario della Pattuglia Acrobatica, la MV Augusta presenta la nuova F4. Undici esemplari delle Frecce Tricolori con lo stemma della bandiera italiana. La parte tecnica vede dei componenti speciali in materiali come fibra di carbonio e titanio, poi una targhetta in argento sulla testa di sterzo che indica il numero e la sigla del velivolo a cui ognuna delle moto è associata. La consegna delle moto avverrà presso l’aeroporto militare di Rivolto, base delle Frecce Tricolori. La kermesse si svolgerà a Rivolto (UD) l’11 e 12 settembre e per coloro che voelssero saperne di più gli consigliamo di visitare il sito  www.aeronautica.difesa.it

Moto Gp, Gran Premio di San Marino: Lorenzo insoddisfatto della sua M1. Rossi non si dà per vinto

Dopo il terzo posto fatto registrare nelle prove libere del Gran Premio di San Marino, lo spagnolo Jorge Lorenzo non ha nascosto un suo personalissimo disappunto, imputando il distacco maturato dal connazionale Daniel Pedrosa, alle sue condizioni fisiche e ad una Yamaha non proprio al meglio oggi sulla pista di Misano. “Oggi è stata una giornata abbastanza difficile per noi, più di quanto ci aspettassimo, non sono riuscito a guidare come volevo. Non mi sono ancora completamente ripreso dal difficile fine settimana di Indianapolis, oggi abbiamo sofferto molto e non ho sentito abbastanza fiducia in moto e pneumatici – dice il leader iridato della MotoGp -. Sia in frenata che in accelerazione, per questo non ho guidato come volevo. Comunque -aggiunge- siamo ancora terzi, abbiamo tempo per recuperare e spero che io e il mio team domani potremo essere più competitivi“. Prima del via delle prove libere, Lorenzo aveva tirato una stoccata delle sue all’ormai ex compagno di scuderia della Yamaha. “Se Valentino è passato alla Ducati non è certo per un problema di rapporti personali tra di noi”. Jorge Lorenzo commenta il passaggio di Rossi alla Ducati sulle pagine di Maxim. “E’ una scelta professionale rispettabilissima ma tra noi non c’è stato il minimo screzio, checchè se ne dica. Il Mondiale? Nessuno sa cosa sarebbe successo con Rossi in pista ma una cosa è certa: io ero già in testa alla classifica“.

Valentino Rossi è invece moderatamente soddisfatto dopo il quarto posto ottenuto nelle prove libere del Gran Premio di San Marino sul circuito di Misano Adriatico. “Siamo lontani da Pedrosa, ma sono abbastanza contento perchè abbiamo fatto un buon lavoro. Specialmente verso la fine delle prove abbiamo migliorato l’assetto della moto e sono riuscito a essere più veloce“. Rossi ha preso infatti circa 8 decimi dal leader Pedrosa, ma si è detto comunque convinto che domani nelle prove ufficiali si possa migliorare: “Abbiamo alcune cose da provare, nell’elettronica e nelle impostazioni dei pneumatici, ma sono sicuro che questo è stato un buon modo per cominciare il weekend. Domani cercheremo di limare qualche decimo”. Il campione di Tavullia ha avuto anche buoni segnali dalla sua condizione fisica: “E’ ok, non ho troppo dolore, ma questa pista ha due o tre sezioni di frenata a destra e soffro un po’ con la mia spalla in quei punti“.

Motomondiale, prove libere Gran Premio di San Marino: a Misano in MotoGp primo Pedrosa, in Moto2 il pilota di casa De Angelis, in 125cc primo Terol

Lo spagnolo della Honda Dani Pedrosa è stato il più veloce nelle prove libere del venerdì della MotoGp per il Gran Premio di San Marino: il pilota della Honda ha infatti chiuso in 1’34″772. Secondo, il nostro Andrea Dovizioso, ovviamente sempre su Honda, terzo il leader del Mondiale Jorge Lorenzo. Quarta piazza per Valentino Rossi, solo decimo Marco Melandri. Prima del via delle prove libere, Lorenzo aveva tirato una stoccata delle sue all’ormai ex compagno di scuderia della Yamaha. “Se Valentino è passato alla Ducati non è certo per un problema di rapporti personali tra di noi”. Jorge Lorenzo commenta il passaggio di Rossi alla Ducati sulle pagine di Maxim. “E’ una scelta professionale rispettabilissima ma tra noi non c’è stato il minimo screzio, checchè se ne dica. Il Mondiale? Nessuno sa cosa sarebbe successo con Rossi in pista ma una cosa è certa: io ero già in testa alla classifica“.

Nelle prove libere della Moto2, è stato il pilota di casa di San Marino Alex De Angelis (Motobi) a chiudere con il miglior tempo (1.40.064) il primo turno di prove a Misano. Secondo tempo per lo spagnolo Julian Simon (Suter), seguito dal giapponese Shoya Tomizawa (Suter) e da Claudio Corti (Suter). Bene anche l’altro italiano Mattia Pasini (Suter), sesto, che corre a Misano come wild card. Nono tempo invece per Simone Corsi (Motobi), mentre Andrea Iannone (Speedup) ha chiuso con l’undicesimo tempo, ottimo risultato se si pensa che il pilota italiano ha corso con due fratture alla mano e al polso destro rimediate in una caduta in prova a Indianapolis.

L’iberico Nico Terol (Aprilia), è stato invece il più veloce nel primo turno di prove libere del Gp di San Marino con il tempo 1’44″229. Secondo tempo per il leader del Mondiale della ottavo di litro, il catalano Marc Marquez (Derbi), poi l’altro catalano Pol Espargarò (Derbi). Quarto tempo per lo spagnolo Efrem Vazquez (Derbi), mentre il tedesco Sandro Cortese (Derbi) è in quinta posizione. Il migliore degli italiani è ancora una volta il pesarese Simone Grotzky Giorgi (Aprilia) che ha chiuso con il 16/o tempo a 2’4″ da Terol.

Superbike, Gp Nurburgring: Checa velocissimo nella prima qualifica, Biaggi 6°

E’ stata la Ducati (che ha annunciato il ritiro dalle corse del Mondiale delle derivate di serie dela 2011) dell’Althea Racing di Carlos Checa ad essere la più veloce nelle prime prove libere di qualifica al Nurburgring, undicesima prova del Mondiale Sbk “monogommato” Pirelli”, stabilendo tra l’altro anche il nuovo record però ufficioso della pista con il tempo di 1’55″232. Lo spagnolo ha abbassato di oltre due decimi il primato detenuto da Neukirchner. Molto buona anche la prestazione fatta registrare da Troy Corser (BMW), che ha portato a casa il secondo tempo (1’55″447), trovandosi anche lui al di sotto del record precedente della pista. Anche Michel Fabrizio (Ducati Xerox) è stato sempre molto veloce quest’oggi e, al momento, è lui ad avere il terzo tempo davanti all’altra Ducati ingara del team Althea Racing, affidata a Shane Byrne. Il pilota romano Max Biaggi (Aprilia Alitalia), leader attuale del Mondiale, dal canto suo ha fatto registrare il sesto tempo a oltre otto decimi da Checa, preceduto sul traguardo anche da Noriyuki Haga (Ducati Xerox). Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), vincitore della gara di Silverstone e sin qui re delle supero pole in stagione, non è riuscito a fare meglio del settimo tempo davanti a Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda), mentre il più diretto avversario di Biaggi per il titolo del mondiale, Leon Haslam (Suzuki Alstare) è solamente undicesimo.

I tempi della prima qualifica del Nurburgring:

1. 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’55.232
2. 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’55.447
3. 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’55.753
4. 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’55.998
5. 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’56.024
6. 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’56.077
7. 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’56.169
8. 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’56.253
9. 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1’56.340
10. 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’56.436
11. 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’56.617
12. 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’56.617
13. 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1’56.734
14. 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’56.799
15. 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1’56.819
16. 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1’56.825
17. 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’56.838
18. 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’57.001
19. 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’58.403
20. 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’58.794
21. 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’59.319
22. 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 2’00.736

Dirt Track, Nicky Haiden torna sulla pista ovale dopo 8 anni, con la Ducati Hypermotard 1100 Evo

Non saliva su una moto Dirt Track dal 2002, ma la voglia di riprovarci è stata tanta, così il campione di Moto Gp Nicky Haiden, ha espresso il desiderio di portare la moto di Joe Kopp equipaggiata da un motore Ducati Hypermotard 1100 Evo. Nicky ha espresso la sua sensazione in modo molto positivo:“Esco, faccio un giro… ne ho proprio voglia”. Alla fine la sua prova è stato un enorme successo sul circuito ovale del dirt track.

Marley Africa Road Trip, i figli del mitico Bob,in viaggio su una Ducati Multistrada 1200, per una missione di pace

Il progetto Marley Africa Road Trip è partito grazie ai figli di Bob Marley, che sono partiti con una Ducati Multistrada 1200 per la Repubblica del Sud Africa, per una importante missione, cercare di limare i contrasti dei rapporti tra bianchi e neri.  Impresa che tentò di fare anche il famoso artista reggae 30 anni fa in Zimbabwe.  Così dopo tanto tempo spetta alla sua stirpe riprovarci, grazie al coadiuvamento  dello Sponsor tecnico dell’iniziativa Rev’it, oltre ovviamente a Ducati che ci ha messo la moto.

Bosch, che idea, una bicicletta con il motore elettrico, che tocca fino a 25 km/H

Alla fiera Internazionale della bicicletta denominata Eurobike, che è iniziata il 1 Settembre e si concluderà domani,  il marchio Bosch ha presentato un motore tutto nuovo elettrico  (udite udite) per le due ruote a pedali. Entrerà in produzione dal 2011 presso lo stabilimento di Reutlingen, in Germania. Sono bici moderne composte da un motore elettrico unito a una centralina e a dei sensori. Questi ultimi monitorano la velocità, la frequenza e l’intensità della pedalata. Il livello di supporto può essere regolato selezionando quattro tipi di livello: Eco, Tour, Sport e Speed. Nel sistema è incluso un pacco batteria comprensivo di caricatore, che somiglia molto ad un computer di controllo sul manubrio. L’autonomia di una carica di batteria va dai 35 Km agli 80 Km, con la velocità massima che tocca i 25 Km/h.

vendita delle moto, anche il mese di Agosto fa registrare un netto calo -21,5%, resistono soltanto le Max

Il mese di Agosto è stato un vero e proprio dramma per le vendite delle moto, c’è stato infatti un calo nella commercializzazione del mondo delle due ruote pari a 21,5% il che tradotto significa 15015 unità in meno venduti. In particolare gli scooter scendono a 10.994 pari a -29,1%. Le moto presentano una situazione meno pesante con 4.021 unità registrando un calo del -15,9%.  Proseguono invece a registrare dati positivi le Max cilindrate da 800 a 1000cc con 19.242 vendite, pari a +2,9%, e un notevole successo per le oltre 1000cc con 20.398 pezzi segnano un +10,5% . Male anche le naked con 27.538 pari a -27,3%, le sportive con 9.236 unità (-25,5). IL problema è sempre lo stesso, anzi è raddoppiato, la mancanza di incentivi statali, che non invogliano il cliente a comprare, ed anche il periodo delle ferie.

Yamaha, X Max 250 Sport, al prezzo base di 4990 euro

X Max 250 Sport farà la sua comparsa nel 2011, lo scooter della Yamaha del tutto sportivo e dotato di accessori importanti, che vanno dal parabrezza basso, la sella, il colore della carenatura e lo schienale del passeggero. Non solo nuovi inserti al tachimetro e grafiche Sport Edition. Le ruote sono da 15” e 14 con un disco anteriore da 267 mm, pinza a due pistoncini – ed un disco posteriore da 240 mm su cui lavora una pinza a pistoncino singolo. Guardando al motore è ovviamente un 250 a 4 tempi raffreddato a liquido, che eroga 20,4 Cv compiendo 7500 giri. Non solo, è un Euro3 grazie anche al sistema di alimentazione ad iniezione elettronica. Il prezzo base è di 4990 euro.

Moto: Ancma, ad agosto immatricolazioni -21,5% su anno (15.015 veicoli)

Agosto conferma il periodo difficile che il mercato delle 2 ruote sta attraversando. Nel mese appena concluso, che rappresenta meno del 5% del totale annuo, si registra un calo significativo delle immatricolazioni (veicoli maggiori di 50 cc) con 15.015 veicoli venduti (-21,5%). È quanto emerge dai dati dell’Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori). Da gennaio ad agosto sono stati immatricolati 248.375 veicoli con un calo del -21,5%. Gli scooter con 171.003 vendite segnano un -24,8%; le moto con 77.372 unità registrano un -12,9%. E le previsioni non mostrano ancora segnali in controtendenza. In particolare, ad agosto, gli scooter scendono a 10.994 unità con una flessione pari a -29,1%. Le moto presentano una situazione meno pesante con 4.021 unità registrando un calo del -15,9%. Il confronto viene fatto con lo stesso periodo dello scorso anno cioè quando il mercato delle 2 ruote ha potuto beneficiare di incentivi significativi. Il segmento dei 50cc registra 6.372 pezzi venduti pari a -6.4%.