Come tutti i piloti della Moto Gp, anche Loris Capirossi è ansioso di tornare in sella alla sua Suzuki, per disputare il Gran Premio di Francia. A tre settimane dalla caduta nel Gp di Spagna sul circuito di Jerez, l’imolese proverà in tutti i modi a riscattarsi questo weekend a Le Mans. “E’ incredibile pensare che siamo quasi a giugno e abbiamo fatto solo due gare – ha detto il romagnolo -. Abbiamo fatto pochi chilometri ed è difficile dire a che livello siamo, ma l’ultimo test di Jerez è stato confortante e abbiamo fatto diversi passi in avanti“.
Sull’appuntamento di Le Mans però, c’è la pesante e pericola incognita delle condizioni meteo: “E’ sempre una scommessa, perché il tempo è molto variabile. Comunque siamo pronti a tutto“. ‘Capirex’ ha al momento un’unica certezza: “Sono pronto a tornare al lavoro e fiducioso sulle prospettive che abbiamo davanti“. Quindi per chiudere, il pilota italiano rivolge un pensiero al suo compagno di squadra Alvaro Bautista, che si è rotto la clavicola durante un allenamento con una moto da cross la scorsa settimana: “Spero possa correre, sta migliorando e c’è bisogno di due piloti forti“.
E proprio Alvaro Bautista sta compiendo una vera e propria lotta contro il tempo, nella speranza di poter recuperare una forma accettabile per correre a Le Mans. Il pilota spagnolo, nonostante la rottura della clavicola subita a causa di un incidente avvenuto mentre si allenava con una moto da cross la scorsa settimana, crede di avere buone chance di poter salite in sella alla sua Suzuki. “Sembra passato molto tempo dall”ultima gara corsa a Jerez e adesso si ricomincia. Purtroppo ho avuto un piccolo incidente la scorsa settimana e mi sono rotto la clavicola. Sono stato subito operato e anche se e’ molto doloroso sono totalmente concentrato per gareggiare a Le Mans. La pista francese non e” una delle mie piste preferite. Sono stato in pole nel 2009, ma sono arrivato solo quarto. Sono stato decimo a Jerez e anche se ero il Top Rookie ho ancora voglia di fare meglio. Non ho fatto un buon inizio in Spagna e devo lavorare su questo, ho fatto qualche prova cosi’ spero di essere in grado di migliorare in tempo per la gara. In ogni caso, questi sono dettagli, la cosa piu’ importante e” solo quello di guidare la moto, faro’ del mio meglio“.
Dopo la settimana trascorsa con le orecchie tese nell’ascoltare le mille voci di radio mercato, sul valzer di sella che dovrebbero compiere i piloti più importanti della Moto Gp, si torna finalmente a pensare alle gare.
Il Mondiale 2010 non poteva iniziare nel migliore dei modi per la Yamaha. Nei due gran premi fin qui disputati nella MotoGP 2010, il primo in Qatar e il secondo in Spagna (ricordiamo che il Gran Premio del Giappone, non fu disputato per via della nube di cenere sprigionata dal vulcano islandese, che bloccò i voli di tutta l’Europa: la gara sarà recuperata ad ottobre n.d.r.), sono state caratterizzate da due vittorie per il team Fiat Yamaha, che è in cima alla classifica mondiale: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono dunque ripartiti da dove avevano terminato la scorsa stagione, anche se al momento le parti sono invertite.
Continua a trovare conferme la notizia della settimana della Moto Gp: il passaggio di Stoner alla Honda a partire dalla prossima stagione, con il conseguente passaggio di Valentino Rossi alla Ducati. E’ stato lo stesso presidente della Ducati corse, Gabriele Del Torchio, ad aprire alla possibilità che il pilota australiano Casey Stoner, abbia già raggiunto laccordo con la Honda per la MotoGP 2011 e quindi al conseguente avvicendamento in sella alla Desmosedici, del campione del mondo della MotoGP, Valentino Rossi, attuale pilota della Yamaha M1.
Ha preso il via Asimotoshow sul circuito di Varano de Melegari Paletti a Parma. La grande kermesse terminerà durerà due giorni e si chiuderà Domenica sera. Un evento dedicato alle moto d’epoca con la partecipazione di 600 moto, suddivise in 15 batterie, mentre altre centinaia di pregevoli esemplari saranno in esposizione. Ci saranno 50 campioni, titolari di 37 titoli mondiali, alla parata di domenica, tanto per fare qualche nome Giacomo Agostini, Gianfranco Bonera, Luca Cadalora, Paolo Campanelli, Pier Francesco Chili, Roberto Gallina, Silvio Grassetti, Francesco “Kiki” Guglielminetti, Eugenio Lazzarini. Inoltre verrà festeggiato il centenario della Rudge, le moto che Enzo Ferrari fece correre e vincere nella sua Scuderia negli anni ’30, con la presenza degli esemplari che parteciparono alla Targa Florio del 1934. Non solo anche i 60 anni della Motobi, la casa fondata da Giuseppe Benelli, con 20 modelli che vinsero per 1.600 volte su strada e in pista e i 50 anni della Italjet.
Weekend caratterizzato da pioggia e vento, sembra ancora autunno ed invece ci si avvicina all’estate. Però questo non vieta di andare a seguire i moto raduni in giro per l’Italia e vediamo i più importanti. Oggi nella Fiera di Padova vi è la rievocazione storica Otto Euganeo di moto d’epoca. Restando in Veneto ci spostiamo di poco a Bardolino in provincia di Verona, per il Lago, Spiaggia Moto. Il nostro viaggio prosegue a Salerno ed esattamente Castellabate con il raduno delle moto di città. A Sassari con il motoraduno motomarea, in Umbria con la dimostrazione di mini moto, organizzato con stand gastronomico, e musica. Infine a Grosseto, il VII Motoraduno Nazionale di Santa Flora con esibizione trial dove verrà esposta anche la Ducatidel campione di MotoGP Casey Stoner.

Dopo la Gs Bmw, è ora la volta della Malaguti che compie 80 anni della sua storia. Il signor Antonino Malaguti aveva cominciato la sua avventura nel lontanissimo 1930 quando era soltanto un costruttore di biciclette, ma poi Malaguti è diventata una delle case motoristiche più importanti al mondo. Ovviamente tutto si è sviluppato nell’ambito famigliare, con altre due generazioni,da figlio in figlio. Ora Malaguti produce una vasta gamma di prodotti, che vanno dagli scooter e motocicli, con una produzione che soltanto un anno fa ha superato le 30 mila unità, e che ha una rete di oltre 430 rivenditori in tutto il Mondo.
Dopo giorni frenetici, vissuti con le orecchie tese nel sentire le tante voci di radiomercato, anche Valentino Rossi prova a calmare un po’ le acque, confermando che la sua volontà è quella di rimanere in Yamaha anche per l’anno prossimo.
Dopo gli ultimi giorni frenetici vissuti dalla Moto Gp, a causa delle tanti voci di mercato che si sono rincorse sulla prossima stagione, oggi che le acque sembrano si siano calmate, resta sospesa una domanda: perché tutto questo caos a Motomondiale appena iniziato? A chi è davvero convenuto alzare un simile polverone, con una stagione ancora tutta da vivere? Di certo possiamo affermare senza timori di essere smentiti, che non ci ha guadagnato la MotoGP: perché siamo a metà maggio e con sole due corse disputate, c’è il rischio concreto che certi “rumors” rendano il campionato 2010 molto poco credibile.
Nello scorso fine settimana, la Superbike ha vissuto una giornata esaltante sul circuito di con Max Biaggi che, grazie alla doppietta di successi, è a soli 4 punti dal leader del Mondiale, Leon Haslam. Oltre ai moltissimi spettatori, vi erano anche dei personaggi del mondo delle due ruote, che non sono di certo passati inosservati: Troy Bayliss, Ben Spies e soprattutto Nicky Hayden.
Sono stati i due piloti del team giapponese Rizla Suzuki della MotoGP, l’italiano Loris Capirossi e lo spagnolo Alvaro Bautista, ad inaugurare il rinnovato tracciato del circuito inglese di Silverstone, che quest’anno tornerà a ospitare il Motomondiale, a distanza di ben vent’anni di assenza, il prossimo 20 giugno 2010.