Bonita Apple Bum, la nuova cafe racer di Pepe Luque

Sembrava all’origine un ferro vecchio da buttare ma non per Pepe Luque, boliviano appassionato di motori che con sapiente sagacia, pazienza e entusiasmo, l’ha trasformata in una splendida cafe racer. La moto è stata costruita su base di una vecchia Honda CB450 del 1971 incidentata. In poche parole ha ripulito i pezzi, revisionato e riverniciato tutto, rendendola più bella e luccicante che mai con un nome nuovo Bonita AppleBum. Pepe ha dovuto soprattutto ricostruire la parte elettrica, con un cablaggio particolare e con il suo problema che lo attanaglia da tempo, ovvero il daltonismo. Quindi per riconoscere i colori dei fili è stata dura, ma grazie al prezioso contributo della sua compagna è riuscito nella fatidica impresa di rimettere al mondo una moto nuova con i pezzi di un vecchio rottame di circa 40 anni fa.

Red Bull X-Fighters, in Polonia trionfo di Adams più vicino al titolo

Nate Adams non si ferma più e conquista la terza vittoria in tre gare dopo Brasilia e Roma, ci riesce in Polonia con un salto di 15 metri per 36 metri di distanza. Il free style Red Bull X-Fighters offre il suo spettacolo in terra polacca, con Adams che ora ha un grande vantaggio di 40 punti dal suo rivale Torres che ha 365 punti. Il norvegese Andre Villa, arrivato in Polonia come leader della classifica, si è rotto il femore durante un backflip nella gara di qualifica. Adams mostra tutta la sua soddisfazione.”Ho avuto un problema durante il salto lungo e sono dovuto atterrare sulla ruota anteriore. Ma sono contento di aver battuto Dany. Non ero al 100 per cento della forma e quindi sono felice del secondo posto. Mi allenerò duramente nelle prossime sei settimane per dare il massimo in Australia“.L’appuntamento decisivo per l’assegnazione del titolo è spostato quindi nella finale del 17 settembre, in Australia, a Sydney.

RISULTATI FINALI POZNAN (POLONIA)
1. Nate Adams (USA)
2. Dany Torres (ESP)
3. Eigo Sato (JPN)
4. Javier Villegas (CHL)
5. Maikel Melero (ESP)
6. Petr Pilat (CZE)
7. Adam Jones (USA)
8. Andre Villa (NOR)
9. Libor Podmol (CZE)
10. Beau Bamburg (USA)
11. Jackson Strong (AUS)

MX1, Cairoli beffato, in Rep. Ceca vince Desalle

Dopo aver vinto gara 1 Tony Cairoli si deve accontentare del secondo posto nella gara di MX1 in Repubblica Ceca, ha trionfato la Suzuki di Clement Desalle, bravo a salire sul podio dalla porta principale dopo l’infortunio alla spalla. L’azzurro invece paga dazio per una falsa partenza in gara -2 che lo ha costretto ad interpretare la gara in un latro modo. Alle spalle del siciliano, sul terzo gradino del podio, si è piazzato il portoghese Rui Goncalves, terzo in entrambe le manche, mentre la top five è poi completata da Tanel Leok e Maximilian Nagl.In classifica Cairoli resta al comando con 509 punti seguito proprio da Desalle con 461.
MOTOCROSS MX1, Loket, 07/08/2011
Classifica finale Gp di Repubblica Ceca
1. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 47 punti
2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 43 p.
3. Rui Goncalves (POR, Honda), 40 p.
4. Tanel Leok (EST, TM), 31 p.
5. Maximilian Nagl (GER, KTM), 29 p.
6. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), 28 p.
7. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), 27 p.
8. Steven Frossard (FRA, Yamaha), 25 p.
9. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), 24 p.
10. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), 21 p.

La classifica del campionato (primi dieci): 1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 509 punti; 2. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 461 p.; 3. Steven Frossard (FRA, Yamaha), 428 p.; 4. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), 387 p.; 5. Maximilian Nagl (GER, KTM), 378 p.; 6. Rui Goncalves (POR, Honda), 349 p.; 7. David Philippaerts (ITA, Yamaha), 308 p.; 8. Ken de Dycker (BEL, Honda), 268 p.; 9. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), 262 p.; 10. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), 254 p.;

MX1, David Philippaerts che sfortuna, frattura di entrambi i polsi

Philippaerts non vede l’ora che vada in archivio il 2011 che per il pilota è davvero sfortunato. Dopo tanti problemi avuti, adesso ci si mette anche una brutta caduta in allenamento in Germania dove ha riportato la frattura di entrambi i polsi. David è stato ricoverato in un clinica del luogo e dovrà effettuare diversi esami e terapie prima di poter tornare in sella. Certo la fortuna non lo aiuta, a Lommel nello scorso week-end ha chiuso all’ottavo posto a causa di continui fastidi alle gambe, ora questo nuovo infortunio che lo mette ko nel momento in cui è settimo in Campionato ed avrebbe bisogno di qualche vittoria per risalire nella graduatoria e ritrovare un po’ di fiducia e morale.  

 

TTXGP Laguna Seca, trionfo di Steve Rapp, 5° posto per Alessandro Brunetti

Steve Rapp ha fatto registrare il miglior tempo durante le libere nella TTXGP della Laguna Seca, che ha chiuso con il tempo di 1’31.376. La sua Mission R elettrica è partita subito in testa fin dalla prima curva e con uno scatto fulminante è diventata imprendibile per tutti. Buon piazzamento per l’azzurro Alessandro Brannetti che ha concluso la prova al 5° posto, sul podio sono arrivati anche Michael Czysz e Michael Barnes, rispettivamente secondi e terzi.  Ora si torna a correre nei rispettivi campionati: la serie Europea si ritroverà ad Assen il prossimo 3 agosto, il campionato Australiano correrà a Winton Raceway il 4 settembre, TTXGP LAGUNA SECA – GARA

Classifica dopo 8 Giri (28,88 Km)
1. Steve Rapp (USA)- Mission Motors -12’40.597
2. Michael Czysz (USA) – Segway Racing MotoCzysz -13’20.592
3. Michael Barnes (USA) – Lightning Motorcycles -13’20.825
4. Steve Atlas (USA) – Brammo Racing -13’40.456
5. Alessandro Brannetti – (ITA) – CRP Racing -13’40.812
6. Matthias Himmelmann – (GER) – Münch Racing Team – 13’41.076
7.Thad Wolff (USA) – Moto Electra Racing – 12’51.894 -1 lap
8.Shelina Moreda (USA) – CRP Racing – 13’16.681 -1 lap
9.Ely Schless (USA) – Proto Moto Racing -14’17.093 -1 lap
10.Marcelino Manzano (SPA) – LGN Racing Team – 14’25.614 -1 lap
11.Kenyon Kluge (USA) – K Squared Racing – Ritirato

Ducati Speed Days, ottima figura per Dario Marchetti in Austria

La prima edizione del Ducati Speed Days disputata in Austria ha visto la vittoria di Dario Marchetti che si è classificato secondo alla Superbike e primo nella categoria BOT. Da segnalare che hanno partecipato soltanto 12 moto invece delle previste 44 a causa del nubifragio che si è abbattuto in pista.  Dario, 560 enne e reduce da un grave incidente spiega la sua soddisfazione per il doppio impegno concluso in modo molto positivo. “La pista sotto la pioggia battente era terribile,in fondo al rettilineo c’erano fiumi d’acqua su cui lo sterzo si chiudeva, per colpa dell’aquaplaning. Non ho voluto spingere oltre un certo limite perché subito dopo avrei corso anche nella Battle of Twins dove avevo il miglior tempo, e non volevo rischiare di gettare tutto alle ortiche”. Dario è arrivato primo con la sua Pierobon F042. “Sinceramente è stato facile avevo una gran bella moto e io ero a mio agio, già nelle prove avevamo dominato. Quello che è stato veramente difficile è stato arrivare in fondo: la pista era viscida e sono stato costretto ad aumentare il controllo di trazione sempre di più: alla fine ero arrivato all’ultimo livello, perché ad ogni accelerazione c’era il rischio di cadere”.

Benelli, raid crossing China, un raid di 12 mila Km, con 500 mila euro donati in beneficenza

La Benelli QJ offre il suo marchio per partecipare al Red-Crossing China, un raid di 12 mila Km dove la casa italiana ha messo a disposizione 6 modelli, tra i quali le ultime 2 TNT899 e 2 TREK899. La collaborazione è arrivata  grazie alla partecipazione della Onlus Motorforpeace ed è a scopo benefico con i 500 mila euro che verranno depositati per la ricostruzione di materiali del Sichuan. Durante il percorso saranno organizzate manifestazioni che vedranno la presenza delle massime autorità cinesi. Il raid è già iniziato e terminerà il 16 Agosto 2011 dopo 46 giorni di viaggio.

TR280i, la nuova versione della Ossa al prezzo di 6640 euro

La TR280i è l’ultima idea dell’azienda spagnola Ossa, da sempre vicina al mondo del Trial, una moto più leggera, di colore verde, su base nera e grigia con inserti marroni. Propulsore monocilindrico da 272,2 cc alimentato da iniezione elettronica. Tra le modifiche rispetto alla precedente versione, le protezioni ai radiatori e alla marmitta, e diversi particolari sul telaio. La scatola del filtro aria è stata ridisegnata, ed ora garantisce un’entrata dell’aria più diretta nel motore. Le pedane offrono più grip e sono più leggere . La versione 2012 poi, ha un nuovo set-up della forcella, più progressiva e più morbida. I dischi della frizione sono nuovi, il peso della moto è di 64,5 Kg a secco, ed il prezzo è di 6.640 euro.

Ducati Diavel che successo! 5000 moto vendute in 5 mesi

Ducati  ha trovato finalmente un prodotto che potrebbe far superare la crisi e dare grosse soddisfazioni, si tratta della Diavel, prima custom sportiva, che dopo 5 mesi dalla sua uscita ha ottenuto finora un buon successo di vendita con 5 mila esemplari, e 742 solo in Italia. Sarà anche il prezzo che non è molto caro perché i 16990 euro per la versione base con l’aggiunta dei 3 mila per gli optional sono sicuramente spesi bene. Più volte vi abbiamo parlato di tutti i dati tecnici della moto, vogliamo soltanto ricordare che la moto dispone di 162 CV e 127,5 Nm di coppia (13 kgm). La Ducati Diavel ha l’acceleratore elettronico di tipo ride by wire. Per avere una maggiore fruibilità della potenza e una guida più fluida, i tecnici hanno rivisto l’incrocio delle valvole. La ciclistica è composta da un telaio a traliccio in tubi di acciaio di diametro grosso con piastre laterali in alluminio fuso. La forcella è una marzocchi, completamente regolabile nel freno idraulico in compressione ed estensione e nel precarico molla, con steli da 50 mm di diametro.

Moto Morini, venduta alla società Eagle Bike per 1.960.000 euro

La telenovela della vendita all’asta della Moto Morini ha avuto dopo mesi di fumate grigie e nere il suo epilogo positivo. Gli acquirenti sono una coppia di imprenditori milanesi, della società Eagle Bike capitanata da Sandro Capotosti ex presidente di Banca Profilo, e Ruggeromassimo Jannuzzelli, ex vicepresidente e AD del gruppo Camuzzi, i che hanno presentato un’offerta di 1.960.000 euro, quindi soli 10.000 euro in più della base d’asta, fissata in 1,95 milioni, la base d’asta fissata per la seconda battitura era di 4,65 milioni.
I due imprenditori, oltre al marchio, avranno ora anche la disponibilità dell’immobile a titolo gratuito per due anni. Questo uno stralcio de3l contratto ufficiale: la società Eagle Bike si è aggiudicata all’asta fallimentare presso il Tribunale di Bologna il complesso aziendale della Moto Morini SpA. Gli sforzi profusi dal Dott. Piero Aicardi – curatore fallimentare – per mantenere vivi il marchio e l’azienda e ricercare, in un difficilissimo momento di mercato, un acquirente che potesse rilanciarli, sono stati così coronati dall’offerta di acquisto presentata da Eagle Bike per 1.960.000 euro ed accettata dal Tribunale”.

Ancona, scooter investito da un cinghiale, è polemica sul risarcimento con la Cassazione

Incredibile episodio accaduto nelle Marche e precisamente nella città di Ancona, due coniugi erano in scooter  quando all’improvviso nei pressi di una curva ad ampio raggio si presentano alla loro vista due bei cinghiali, la ragazza che era alla guida riesce a schivarli, ma all’improvviso spunta un terzo cinghiale che fa perdere l’equilibrio alla guidatrice cadendo sull’asfalto e riportando qualche escoriazione, per il marito invece la situazione è più grave: frattura del naso e spalla, e sette punti in testa. Adesso il discorso ruota intorno al risarcimento che secondo le leggi della Cassazione non dovrebbe esserci, perché la sentenza 11016 del 19 maggio 2011, ha ribadito che sussiste in capo all’ente gestore della strada una responsabilità precisa: riguarda i danni causati ai guidatori da un animale sulla carreggiata. Però in questi strani casi, la presenza della bestia doveva considerarsi imprevedibile e inevitabile. Alla guidatrice, spetterà anche di provare che l’impatto fosse inevitabile.

Harley Davidson, nuovo motore Screaming Eagle SE120R su pista, al prezzo di 6647 Euro

Harley Davidson presenta un nuovo motore Screaming Eagle SE120 R per tutti gli appassionati delle moto da corsa, che va ad aumentare la cilindrata fino a raggiungere i 145 Cv. Il motore è assemblato a mano nel reparto produttivo Harley-Davidson, e adotta componentistica di prima qualità dalle elevate caratteristiche. Per poterlo acquistare ci vogliono però 6647 Euro per circolare sulla pista, mentre per il race kit la metà 3300 con l’aggiunta dei costi di manodopera. Un motore “redy to race” che aumenta la cilindrata a 120 pollici cubici  e offre la possibilità di divertirsi in circuito senza troppa difficoltà nel montaggio e smontaggio. Infatti, il propulsore è regolarmente omologato per l’uso stradale e si può facilmente adottare. Con basamento, i cilindri e le teste.

MV Augusta F3, versione Gold al prezzo di 12 mila Euro

La piccola sportiva tre cilindri F3 della MV Augusta sarà in vendita per la fine dell’anno al prezzo di 12 mila euro. Una moto che passa all’occhio per via del suo colore Oro, con piastre telaio e il monobraccio dorati così come i cerchi in alluminio forgiato. Il rivestimento della sella pilota e passeggero, realizzato interamente a mano, è in pelle ed alcantara e dona alla Serie Oro ulteriore eleganza. A completare il cerchio, una bella targhetta in oro, l’impianto frenante Brembo con dischi Racing e pinze anteriori monoblocco a fissaggio radiale, reparto sospensioni e ammortizzatore targati Öhlins. Il prezzo come detto di questo piccolo gioiellino è sopra i 10 mila euro.

MotoGp, le pagelle del Sachsenring

Ecco le nostre pagelle del GP di Germania, che ha visto la vittoria di un brillantissimo Daniel Pedrosa e il sorpasso spettacolare all’ultima curva di Jorge Lorenzo ai danni di Casey Stoner.

PEDROSA 10 – Mai lesinare davanti a prove del genere. La moto sta bene e – cosa di solito non da lui – lo spagnolo resiste anche in bagarre, situazione che non lo favorisce mai per la sua struttura fisica e in particolare ora che è reduce da un infortunio. E’ bravo a non stancarsi troppo e a sfruttare l’occasione propizia per andarsene e lasciare tutti lì a bocca aperta. Bentornato Dani!

LORENZO 9,5 – Autore di una bella partenza, sta sempre tra i primi e non perde la testa quando, dopo la leadership temporanea, gli avversari lo passano. Esagera nel giro finale con il gas, quando tentando il sorpasso su Stoner rischia di tamponarlo, ma corregge immediatamente l’errore non solo evitando di cadere, ma mantenendo fluida la manovra senza perdere terreno. da lì scaturisce il sorpasso meraviglioso all’ultima curva che dimostra ancora una volta quale talento puro sia il pilota maiorchino.