MotoGp dal Mugello a Barcellona, Lorenzo: “Voglio vincere”; Edwards: “Potrebbe andare meglio”

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Un occhio indietro, al Mugello che è lì lì per essere definitivamente archiviato, ed un occhio in avanti, a raggiungere anzitempo il gran prenio di Barcellona, prossimo appuntamento del motomondiale. A prendere il microfono e parlare di quanto accaduto nel corso del gran premio d’Italia, sono due dei protagonisti indiscussi di questa MotoGp: l’attuale leader mondiale Jorge Lorenzo e l’ottimo outsider Colin Edwards.

Il pilota della Yamaha è riuscito domenica scorsa nell’impresa di chiudere al secondo posto nonostante una partenza quantomeno discutibile e una caduta che ne aveva messo a repentaglio il proseguo:

“Non sono stato nè bravo nè fortunato sul bagnato, ovvero nella prima fase del gran premio del Mugello; tutt’altra cosa nel corso della seconda frazione quando siamo riusciti a dare spettacolo. La verità, però, è che è stata una gara da film. E’ successo di tutto a partire dalla mia caduta nel giro di riscaldamento. Pensavo fosse finita prima di cominciare, ma il team ha fatto un grandissimo lavoro e alla fine la moto è stata perfetta sull’asciutto”.

Pensando al futuro, Barcellona rappresenta per Lorenzo la voglia di riscatto rispetto allo scorso anno, quando lo spagnolo fu costretto a non correre dopo un incidente nella giornata del sabato.

“Catalogna è sempre un bel posto per correre e spero di divertirmi e far divertire i tifosi sempre calorosi con i piloti spagnoli. Ho voglia di fare festa con il mio pubblico”.

MotoGP verso il Mugello, Rossi: “Che pressione, ma voglio vincere”

valentino-rossi_mugelloNon è un mistero che, specialmente nello sport, respirare l’aria di casa faccia bene. Pensiamo, ad esempio, all’Inghilterra del calcio: ha vinto un unico campionato del mondo, che (guarda il caso) è stato proprio quello disputatosi sotto lo sguardo della Regina. Per tornare a bomba al “nostro” ambito, poi, come non ricordare le straordinarie prove offerte da un pilota di livello certamente non eccelso come è Colin Edwards ogni qualvolta che il motomondiale sbarca a Laguna Seca? Lo stesso discorso vale per gli italiani ed il Mugello. Anzi, vale per Vale (Rossi), autore di una fenomenale striscia di 7 successi consecutivi nella classe regina ed ora proiettato verso l’ottava meraviglia toscana, buona anche per allungare in classifica.

MotoGp Le Mans warm up: Lorenzo, Rossi, Stoner e Pedrosa puntano alla vittoria

lorenzo1 Jorge Lorenzo SPA     Fiat Yamaha Team 1.35.247
2 Casey Stoner AUS     Ducati Marlboro Team 1.35.439
3 Valentino Rossi ITA     Fiat Yamaha Team 1.35.522
4 Dani Pedrosa SPA     Repsol Honda 1.35.725
5 Colin Edwards UNI     Monster Yamaha Tech 3 1.35.774  6 Andrea Dovizioso ITA     Repsol Honda 1.35.971
7 Alex De Angelis SAN     San Carlo Honda Gresini 1.36.014
8 Marco Melandri ITA     Hayate Racing Team 1.36.031
9 James Toseland ING     Monster Yamaha Tech 3 1.36.294
10 Nicky Hayden UNI     Ducati Marlboro Team 1.36.390     11 Chris Vermeulen AUS     Rizla Suzuki MotoGP 1.36.482
12 Randy De Puniet FRA     LCR Honda MotoGP 1.36.588
13 Loris Capirossi ITA     Rizla Suzuki MotoGP 1.36.768
14 Yuki Takahashi JAP     Scot Racing Team MotoGP 1.36.824
15 Mika Kallio FIN     Pramac Racing 1.37.572
16 Toni Elias SPA  

MotoGP: in Tech3 scontro Edwards-Toseland, si alza il “muro”. E si aspetta Spies…

yamaha-tech3Quando a fare la Storia non sono i duelli tra piloti di diverse marche, o quantomeno di team avversari, ma i conflitti interni ad un solo box, quale potrebbe essere la soluzione più idonea? Ma è chiaro: erigere un muro. Anzi, “il” muro, visto e considerato che questa “moda” – specie dopo l’esperimento vincente effettuato la stagione scorsa in casa Fiat Yamaha con Rossi-Lorenzo – sta prendendo sempre più piede, tanto da aver contagiato anche il colosso HRC (dove Pedrosa, quando tornerà dall’infortunio, vivrà da “separato in casa” con il nuovo compagno Dovizioso) e – buon ultimo – il team Yamaha Tech3.