MotoGp, Pedrosa é pronto per il 2011: “Voglio lottare per il titolo sino alla fine”

Per il primo test a Sepang l’HRC utilizzerà una evoluzione della moto 2010. “Sono contento di essere qui con la squadra ed iniziare la programmazione del nuovo anno. L’inverno è stato lungo, ho potuto riposare e dedicarmi alla riabilitazione della spalla. Mi sento più forte e sono curioso di valutare il mio livello fisico sulla moto” ha detto lo spagnnolo Dani Pedrosa. “Sarà una sorta di test personale. Per quanto riguarda il programma di lavoro, continueremo a sviluppare la buona base dello scorso anno. In particolare, dobbiamo migliorare la stabilità della moto in entrata di curva e la trazione in uscita. Il mio obiettivo è lottare per il titolo. Finora non ci sono riuscito per varie ragioni ma se potessi cambiare qualcosa o augurarmi qualcosa il mio primo desiderio è prendere parte a tutte le gare ed evitare lesioni. È una cosa difficile, ma essere in pista ogni gara è fondamentale”.

MotoGp, la Honda fa paura: “Vogliamo vincere il titolo”

Il Team Repsol Honda si é presentato quest’oggi alla stampa e ai tifosi, in vista del prossimo Mondiale MotoGP 2011. Nel corso della conferenza stampa svoltasi all’hotel Pan Pacific di Kuala Lumpur, in Malesia, vi é stata la prima uscita ufficiale per il super trio formato da Dani Pedrosa, Andrea Dovizioso e Casey Stoner e la loro RC212V versione 2011 a sedici anni di distanza dall’ultima volta in cui l’Hrc schierò tre piloti: Mick Doohan, Alex Criville e Shinichi Ito. Shuhei Nakamoto, vice presidente HRC ha dato il benvenuto a tutti chiamando sul palco a Dani, Andrea e Casey, tutti molto entusiasti di questa nuova sfida e determinati a lottare per la vittoria ogni domenica. “Quest’anno l’impegno di Honda Racing è più grande che mai. Come era accaduto negli 90′, presentiamo un forte schieramento composto da tre piloti con un obiettivo chiaro: vincere il titolo. I nostri tre piloti Repsol Honda sanno cosa è necessario per vincere in quanto in passato tutti e tre sono stati campioni del mondo. Daremo tutto il nostro supporto per questa importante sfida”.

MotoGp, Lorenzo provoca Vale: “Nel 2011 se non mi confermo, vorrei vincesse Pedrosa”

E’ stato presentato nella giornata di ieri a Madrid, il film documentario dal titolo “Jorge”. La pellicola è una celebrazione, all’interno della quale viene riproposto il cammino del campione del mondo spagnolo, dagli inizia di giovane promessa sino alla vittoria del titolo iridato della MotoGP nella scorsa stagione. A margine della presentazione, Lorenzo ha  deciso di aprire con largo anticipo e ufficialmente la stagione 2011, punzecchiando il rivale di sempre Valentino Rossi, ora in Ducati. Il motociclista di Palma di Maiorca, ha infatti dichiarato “se non dovessi riconfermarmi io campione vorrei vincesse Pedrosa“. Parole che, di fatto, rinnovano la sfida a Valentino per il prossimo motomondiale, se mai ce ne fosse davvero bisogno. Forse Lorenzo ha già dimenticato i dissapori nati col suo passaggio nel 2008 in MotoGP proprio con il connazionale della Honda. Forse, molto più probabile, il campione del mondo “teme” l’ex compagno di squadra e la sua Ducati, e ha preferito iniziare una sottile “guerra” psicologica che si protarrà per tutta la prossima stagione. La palla passa ora nelle mani del “Dottore” e della sua Desmosedici. Intanto Porfuera sarà in Italia martedì prossimo a Brembate Sopra, in provincia di Bergamo, per la festa della Nolan con Carlos Checa e Marco Melandri.

MotoGp, per i bookie Lorenzo favorito nel 2011

Per Valentino Rossi e’ ufficialmente iniziata una nuova era alla Ducati. Una sfida che il pluricampione del mondo ha di fatto accettato di buon grado. Ma che cosa pensano veramente i bookies di questo cambio di scuderia? Vuoi per gli anni che passano, vuoi per qualche acciacco di troppo, ma il Valentino nazionale per la prima volta nell’era Moto GP non e’ piu’ il grande favorito del motomondiale. A spodestare il pilota di Tavullia – informa l’Agicos – e’ proprio il neocampione del mondo Jorge Lorenzo. Una conferma dello spagnolo ai vertici del motociclismo mondiale, e’ infatti bancata a 2,60 volte la posta. Per Valentino invece la quota offerta e’ la stessa del suo rivale storico Casey Stoner: entrambi sono bancati dai bookies a 3,60. Da non sottovalutare, infine, la quota di Dani Pedrosa bancato a 4,50.

MotoGp, per Pedrosa quattro settimane di stop

Quattro settimane di stop per Dani Pedrosa. Il pilota spagnolo della Honda Repsol ha infatti assoluto bisogno di riposo supplementare per recuperare completamente dalla frattura alla clavicola subita nella fase finale della stagione 2010. Pedrosa, che nelle ultime due gare dell’anno e’ tornato in pista dopo  l’intervento, si e’ sottoposto negli ultimi giorni ad una serie di esami presso il Dexeus University Institute Hospital di Barcellona. Il pilota dovra’ dunque riposare per 4 settimane e poi potra’ riprendere la riabilitazione. L’obiettivo e’ quello di tornare in piena forma per i test MotoGp in programma in Malesia a febbraio del prossimo anno.

MotoGp, Stoner regala alla Ducati la sua ultima pole a Valencia

Ancora lampi di classe di Casey Stoner in quel di Valencia. L’australiano della Ducati, all’ultima gara ufficiale con la Rossa, conquista una pole che esalta tutto il suo talento e che alla fine beffa anche Jorge Lorenzo, avanti per gran parte delle prove ufficiali. La MotoGP ha ormai pochissimo da dire, visto che l’unico vero spunto d’interesse è legato al duello Pedrosa-Rossi per stabilire chi otterrà il secondo posto nella classifica piloti del Mondiale e all’inseguimento del record di punti totali in una sola stagione, da parte del Campione del Mondo Lorenzo. Lo spagnolo della Yamaha ha comunque preceduto un super Marco Simoncelli, che in gara proverà a conquistare il primo podio in carriera nella MotoGP. Qualifiche negative invece per Valentino, che all’ultima sessione di prove con la M1 deve affrontare notevoli problemi di grip e solo grazie alla sua classe riesce a staccare un comunque dignitoso quarto tempo, ben davanti a Pedrosa, solo ottavo.

MotoGp, Lorenzo e Pedrosa verso l’Estoril

Jorge Lorenzo, oramai matematicamente campione della MotoGP, non è ancora sazio e vuole lottare per la vittoria anche in Portogallo, sul circuito dell’Estoril: “Spero di avere più chances rispetto a Phillip Island – ammette lo spagnolo della Yamaha – negli anni scorsi ho sempre vinto qui, ma quest’anno è un’altra storia“. Chi invece non vede l’ora di tornare in sella è Dani Pedrosa, al rientro dopo l’infortunio, che proverà a difendere il suo secondo posto nel Mondiale dagli attacchi di Casey Stoner: “E’ sempre difficile e stressante rientrare dopo un incidente – ha dichiarato l’iberico della Honda – ora sono passate 4 settimane e pur non salendo in moto, mi sono allenato molto e domani ne scopriremo i risultati“.

MotoGp, Rossi é deluso dall’8° posto. Pedrosa rinuncia, Melandri non vede l’ora di finire…

Non ricordo quando mi sono ritrovato ultimo dei piloti Yamaha“. Deluso, Valentino Rossi è passato dall’euforia del successo in Malesia al k.o. australiano. “Va bene – ammette Rossi – non ero velocissimo. Però, Al primo tentativo per fare il tempo, c’era in traiettoria Espargarò, che andava piano. Al secondo tentativo, davanti a me è caduto Hayden, e mi sono ritrovato la moto in pista. Al terzo, è iniziato a piovere. Non fosse stato così, penso che terzo o quarto posto avrei potuto ottenerlo“.

Chi vorrebbe invece chiudere un’annata da dimenticare, è Marco Melandri, oggi solo decimo: “Continuiamo a lavorare ma non abbiamo il minimo segno di miglioramento – ammette Marco, l’unico pilota ad aver vinto in tutte le classi, qui in Australia – I problemi sono tanti, onestamente non ne posso più”. Stato d’animo diverso invece per il compagno di squadra Simoncelli, che aprirà la seconda fila grazie al quarto tempo: “Sono proprio contento, ho sfiorato anche la prima, ma devo ammettere che Spies è un po’ più veloce di me. Il vento era terribile, ho avuto davanti a me Stoner e in tutta onestà non so come faccia ad andare così forte, con quelle raffiche che ti investono…”.

A seguito dell’operazione in Spagna il mio obiettivo era tornare a correre qui, ma è chiaro che in gara non potrei correre ad un ritmo alto, poiché perdo forza nel braccio e di conseguenza il controllo della moto giro dopo giro“, ha dichiarato Dani Pedrosa. “Phillip Island è un circuito molto veloce e devo afferrare il manubrio molto bene, cosa mi stanca molto e mi da parecchio dolore. Correre a tre secondi dal leader per prendere pochi punti non ha senso. Ne è comunque valsa la pena per provare le mie condizioni“. Pedrosa ha infine aggiunto: “Adesso non correrò ulteriori rischi e spero di recuperare per Estoril. Ho commentato la situazione con il direttore del team HRC Kazuhiko Yamano e abbiamo la stessa opinione“.

Moto Gp, Stoner domina a Phillip Island: domani partirà dalla pole position, con Lorenzo 2°. Rossi solo 8°, Pedrosa 15°

Casey Stoner si è ancora una volta confermato l’assoluto padrone di Phillip Island. Nel giorno in cui cade il suo 25° compleanno infatti, l’australiano che ha trionfato nelle ultime tre edizioni del GP d’Australia, ha conquistato la terza pole consecutiva su questo circuito (1’30”107 il crono) con una dimostrazione di forza, a tratti imbarazzante. A Stoner è basta un giro di lancio per far segnare il miglior tempo, per poi scendere per primo sotto il muro dell’1’31”, ed infine essere anche fortunato nel far registrare il tempo della pole, pochi secondi prima di un improvviso scroscio d’acqua che ha finito per stroncare le speranze di tutti i suoi rivali. Il neo campione del mondo Lorenzo è secondo, ad oltre 6 decimi, l’americano Spies, terzo, è addirittura ad oltre un secondo.

Vale sfortunato – Poca fortuna invece per Valentino Rossi, ottavo e alla peggiore qualifica dell’anno. Frenato prima dal traffico in pista e poi dalla pioggia cominciata a cadere di nuovo quando mancavano due minuti alla conclusione della sessione. Nonostante qui Valentino fosse abituato a fare miracoli (dodici podi su tredici partecipazioni, cinque vittorie consecutive dal 2001 al 2005), in questo week-end tutto sembra andare contro il nove volte campione del mondo.

Incognita meteo – Il problema principale risulta il meteo: Phillip Island continua ad essere in balia di un tempo imprevedibile. Questa mattina l’isola era come al solito investita dalle raffiche del vento gelido dell’Oceano, ma senza pioggia le libere si sono svolte senza problemi. Non c’è da stare però tranquilli per domani: annunciata la pioggia al 70%, quindi i setup definiti nelle qualifiche potrebbero rivelarsi inutili. L’unica speranza è che il volubile cielo della Bass Coast giochi ancora un brutto scherzo ai metereologi.

Capirossi out, Pedrosa 15° – La seconda fila di domani sarà aperta da Marco Simoncelli, quarto in griglia a 1”208 da Stoner. Al fianco di SuperSic il duo statunitense formato da Edwards e Hayden. Solo 9° Dovizioso, lontano dal trovare l’assetto giusto per la sua Honda. Decimo Melandri, l’unico pilota del circus ad avere vinto su questo tracciato in tre categorie diverse, ma in sella ad una Honda che solo sul bagnato sembra concedergli qualche chance per brillare. Malissimo Capirossi, ultimo con la Suzuki, condita da una paurosa caduta al 17° giro, quando la sua moto ha perso improvvisamente aderenza con la gomma posteriore. Domani Loris non correrà. Capitomboli senza danni anche per Barbera e Hayden. Solo 15° Pedrosa invece, ad oltre tre secondi da Stoner: lo spagnolo è rientrato forse con troppa precipitazione dopo la triplice frattura di Motegi e infatti dopo le prove è stato deciso di non farlo correre domenica per non sottoporlo a quello che sarebbe stato un piccolo calvario.

MotoGp, Gran Premio d’Australia: a Phillip Island il primo round é per Lorenzo. Rossi per ora non rischia, Pedrosa fa quel che può

Nonostante le quasi proibitive condizioni atmosferiche, la prima uscita da iridato è andata alla grande per lo spagnolo Jorge Lorenzo che, senza le pressioni della corsa al titolo, è tornato a mettere nuovamente tutti i suoi rivali fila. Lo spagnolo della Yamaha ha girato in 1’41”146. “Era la prima uscita dopo la vittoria del titolo mondiale e sono ancora molto felice – le sue parole – Non possiamo fermarci adesso, dobbiamo continuare e chiudere la stagione nel miglior modo possibile, lavorando per il futuro. Le condizioni oggi erano davvero complicate, pioggia, freddo, vento, e sono molto contento di essere stato il più veloce sul bagnato. Dobbiamo essere pronti a tutto perchè potrebbe essere un weekend difficile. Preferirei guidare ovviamente sull’asciutto ma dobbiamo aspettare e vedere cosa succede“.

Le stesse speranze le nutre anche Valentino Rossi, che però ha preferito non forzare e non rischiare, accontentandosi del settimo tempo, chiudendo a quasi un secondo e mezzo dal compagno di squadra. “Il meteo è incredibile, eravamo veramente al limite oggi – racconta – e la cosa ancora più incredibile è che ieri c’era una splendida giornata. Speriamo che domani migliori anche se non ci credo troppo. Per quanto riguarda il setting, andava bene, sono abbastanza soddisfatto della moto ma non volevo spingere troppo in queste condizioni. Penso che possiamo migliorare molto, vediamo come sarà il tempo domani. Speriamo che arrivi il sole“.

A due settimane dalla frattura alla clavicola sinistra subita a Motegi, si è ripresentato in pista a Phillip Island anche lo spagnolo Dani Pedrosa. Sotto la pioggia australiana, il pilota della Honda ha concluso appena 7 giri (1’51”210) prima di ritirarsi e proseguire la riabilitazione in clinica mobile. “Oggi volevo semplicemente testare le mie condizioni in moto e vista la situazione non volevo correre rischi inutili“: queste le sue prime parole. Lo spagnolo ha comunque motivi per sorridere (“riuscivo a muovermi con forza sulla moto e mettere pressione sul manubrio“) e “anche se sono riuscito a fare qualche giro, come farò anche domani, dobbiamo andare avanti passo dopo passo. Adesso la clavicola fa male per cui vediamo come va durante la notte e domani faremo un altro passo. Sapevamo che non sarebbe stato facile ma spero che alla fine ne valga la pena“. Per Pedrosa correre sul bagnato rispetto all’asciutto è più semplice ma anche più rischioso e l’asfalto oggi era freddissimo e qui è un problema, perchè nelle curve a destra non hai alcun grip. La cosa più complicata è frenare e cambiare direzione, vediamo come va domani. Alla Clinica Mobile mi hanno detto che avevo bisogno di rilassare i miei muscoli“.

Per l’altro pilota italiano della Repsol Honda, Andrea Dovizioso, un buon sesto tempo e una sessione interessante. Bisognava spingere forte perchè possiamo ritrovarci in queste condizioni anche durante la gara, per cui abbiamo bisogno di sapere cosa aspettarci. Il problema è che le condizioni della pista sono cambiate molto durante le libere.Abbiamo utilizzato le gomme da bagnato per tutta la sessione – spiega Dovizioso – e all’inizio, quando l’asfalto era bagnato, eravamo abbastanza veloci. Poi si è andato asciugando, ma abbiamo lasciato le gomme da bagnato perchè la temperatura era parecchio bassa e sarebbe stato rischioso utilizzare le slick. C’è ancora da lavorare molto a livello di setting, domani dovremo cercare di capire la direzione in cui farlo e penso che possiamo migliorare“.

MotoGp, al Gran Premio d’Australia vogliono vincere tutti. Da Lorenzo a Rossi, da Stoner a Pedrosa

Jorge Lorenzo passeggia sulle nuvole da campione del mondo della MotoGP e, sulle ali dell’entusiasmo per il titolo iridato conquistato domenica scorsa a Sepang, si presenta a Phillip Island con l’intento di continuare a festeggiare, magari conquistando almeno un podio nel GP d’Australia. Il 23enne campione maiorchino, infatti, sul tracciato australiano non ha mai conquistato un posto sul podio da quando corre in MotoGp e vuole anche riscattarsi e dimenticare la caduta alla prima curva nella passata edizione. Sulla sua strada, però, troverà ancora una volta un agguerrito Valentino Rossi che, invece, da queste parti di gare di fila ne ha vinte cinque, calcando per ben undici volte il podio, l’ultima volta nel 2009 con il secondo posto dietro all’idolo di casa Casey Stoner.

Il “Dottore“, tra l’altro, arriva anch’egli nella terra dei canguri con il morale a mille. La vittoria in terra malese, la prima in questa stagione, ha gasato Rossi che ora ha l’obiettivo di iscrivere ancora una volta il proprio nome sul palmares della gara australiana, portando così a 47 il numero di vittorie in sella alla Yamaha M1. D’altronde, quale migliore medicina per curare il dolore alla spalla se non continuare a vincere? Per il pesarese si apre un mini-campionato composto dagli ultimi tre Grand Prix: l’intenzione è quella di vincerle tutte e tre, o comunque di sommare il maggior numero di punti per chiudere la stagione al terzo posto.

Il pilota della Fiat Yamaha è a quota 181 punti in classifica, una sola lunghezza davanti a Stoner e due ad Andrea Dovizioso. L’australiano, davanti al proprio pubblico, vorrà certamente cancellare la brutta prestazione di Sepang, con la rovinosa caduta poche curve dopo il via. Il forlivese della Repsol Honda Hrc, invece, vorrebbe ripetere l’ottimo secondo posto ottenuto domenica scorsa. A Phillip Island, poi, si rivedrà anche lo spagnolo Dani Pedrosa. Il catalano della Honda Hrc, tornerà in pista dopo lo stop forzato di due gare a causa della tripla frattura alla clavicola sinistra rimediata nelle prove libere del venerdì al Motegi. Operato in Spagna a Barcellona, ha immediatamente iniziato la riabilitazione e venerdì sarà prontamente al via delle libere e l’indomani delle qualifiche con l’intento di difendere la seconda piazza nella classifica iridata dove ha 47 punti di vantaggio sul più diretto inseguitore, cioè Rossi.

Moto Gp, Fiat e Yamaha festeggiano il titolo iridato. Lorenzo nuovo Re di Spagna

Automobiles e Fiat Yamaha Team hanno celebrato a Sepang, in Malesia, il primo titolo MotoGP del pilota spagnolo Jorge Lorenzo. La squadra, sponsorizzata Fiat dal 2007, ha disputato una stagione di vertice, confermandosi ancora una volta come la migliore nella classe regina, grazie al terzo mondiale conquistato consecutivamente (dopo i due di Valentino Rossi nel 2008 e nel 2009). Dopo il campionato piloti, la scuderia festeggerà anche la vittoria nei mondiale costruttori e team. Lorenzo è alla sua terza stagione in Yamaha e la vittoria arriva dopo il secondo posto ottenuto l’anno scorso. “Il grande risultato conquistato dal giovane talento spagnolo – afferma Fiat in una nota – conferma l’ottimo lavoro di squadra del Fiat Yamaha Team che nel corso del campionato 2010 è stato anche in grado di riportare velocemente agli apici della competitività il nove volte campione del mondo Valentino Rossi, purtroppo frenato ad inizio stagione da una lunga serie di infortuni». L’azienda torinese ha sponsorizzato il team motociclistico attraverso una campagna promozionale che ha permesso a Fiat di utilizzare l’immagine dei due popolari piloti anche in iniziative promozionali per la diffusione del proprio marchio. «Una vincente strategia – prosegue il comunicato – che ha portato concreti benefici in termini di ritorno d’immagine e visibilità per entrambe le aziende».

El Pais ha incoronato Jorge Lorenzo come “nuovo re del mondo“. Per El Mundo Lorenzo è “Un campione spartano“, che ha “realizzato il sogno della sua vita“. Marca invece sottolinea in un editoriale che quella di ieri è stata “un’altra domenica di quelle che ci invidia il resto del mondo” un altro “di quei giorni nei quali lo sport spagnolo tocca il vertice e conferma più che mai la sua Stagione d’Oro“.

Intanto Dani Pedrosa tornerà in sella alla Honda Repsol già nel Gp d’Australia in programma domenica a Phillip Island. Il pilota spagnolo è infatti reduce dall’operazione alla clavicola subita all’inizio della scorsa settimana, a causa dell’incidente che lo ha messo fuori dai giochi per il titolo iridato. “E’ stato difficile decidere di non andare in Malesia – dice lo spagnolo, assente ieri nel Gp che a Sepang ha assegnato a Jorge Lorenzo il titolo iridato della MotoGp -. Dopo un’altra settimana la mia condizione è molto migliorata e non vedo l’ora di vedere come mi sento in moto. Arriverò a Phillip Island mercoledì. L’obiettivo è mantenere la seconda posizione in classifica e continuare a lavorare sulla moto, per arrivare in buone condizioni ai test invernali. Lì cominceremo a lavorare in vista della prossima stagione“.

Moto Gp, la Honda non iscrive Pedrosa in Malesia. Lorenzo ad un passo dal titolo iridato

Jorge Lorenzo, dopo l’ufficializzazione da parte della Honda HRC dell’assenza di Dani Pedrosa dal prossimo Gran Premio della Malesia, è ad un passo dalla conquista del titolo iridato, traguardo distante appena 6 punti per la matematica. “Potrebbe essere un fine settimana molto speciale per me, per il mio team e per la mia famiglia. Sono molto emozionato, ma so che c’è da lavorare duramente. Voglio solo pensare a correre e divertirmi nella gara che potrebbe essere la più importante della mia vita“, ha dichiarato il maiorchino del team Fiat Yamaha che, poi, ha preferito dribblare sull’argomento Giappone, parlando solo dell’avvenuto prolungamento del contratto con la casa di Iwata, salvo poi aggiungere: “Entro in un fine settimana importantissimo e il passato non conta a meno che si ripeta nel presente o in futuro“.

Della sfida del Twin Ring, però, è tornato a parlare anche Valentino Rossi: “È stata bella e divertente. Adoro le sfide e dalla TV è stata ancora più emozionante. È stata una battaglia molto aggressiva, ma nulla di più“. Il pesarese, poi, è tornato sulla possibile operazione alla spalla: “Al 99% sarò in Australia e, se non avrò più dolore alla spalla, concluderò la stagione“.

Dopo aver sciolto gli ultimi dubbi, la Repsol Honda ha infine deciso di non iscrivere Dani Pedrosa al Gran Premio di Malesia che si correrà in questo fine settimana a Sepang, dopo l’operazione alla clavicola sinistra a causa della tripla frattura rimediata lo scorso fine settimana a Motegi. Il team ha reso noto che dopo l’operazione “c’era una piccolissima possibilità che lo spagnolo fosse pronto in tempo per viaggiare da Barcellona alla Malesia e provare a prendere parte alla gara. Ma dopo un’attenta riflessione, Pedrosa ha preso la comprensibile decisione di rimanere a casa per proseguire il suo recupero. Il suo obiettivo è tornare per il Gran premio d’Australia le cui libere cominciano il 15 ottobre“. Con 69 punti di vantaggio sul connazionale e solo tre gare da disputare, 7 punti sono sufficienti a Lorenzo domenica per assicurarsi il titolo iridato.