Superbike, Leon Haslam e l’emozione di correre a Donington

Nel weekend ci sarà il secondo appuntamento della stagione 2011 di Suberbike, che si correrà sul circuito di Donington Park. Un tracciato, quello inglese, che non può che avere ha un sapore speciale per tutti i piloti del Regno Unito.  Tra questi, ce n’è uno il cui legame alla pista è ancora maggiore: si tratta i Leon Haslam, pilota della BMW Motorrad Motorsport. “Pocket Rocket“, é nato poco distante dalla pista ed ha trascorso gran parte della sua vita a Derby, a soli venti minuti di strada dall’impianto. Vista anche  l’attuale situazione di classifica e l’ottimo inizio di campionato, le aspettative del centauro inglese sono elevatissime. “Per me Donington è un posto molto importante. Ho fatto talmente tanti giri su questa pista nella mia vita, che ero preoccupato dal fatto di perderlo come circuito a tutti i livelli. Non vedo l’ora di partecipare a questo fine settimana di gare“. Siamo ancora all’inizio della stagione, ed ovviamente c’é ancora molto da migliorare. Stiamo lavorando duramente come team per migliorare ciò che abbiamo. Il pacchetto a disposizione è fantastico, la moto è incredibile ma al momento cerchiamo un po’ più di costanza di rendimento. Ci sono ancora dei miglioramenti da fare su qualche area,  ma stiamo dando il massimo e non siamo così distanti“. Haslam fissa anche il personale obiettivo per la gara di Donington. Il mio obiettivo è sempre quello di vincere, questo è ciò che mi pongo per ogni round, ma ovviamente avrebbe un significato ancora maggiore per il mio round di casa. Conosco Donington a tal punto che so esattamente cosa voglio dalla moto. Questo fine settimana punterò a finire più in alto possibile“.

WSBK, nel weekend del 26 Marzo, si torna sul circuito di Donington

Nella prossima stagione della WSBK si farà il circuito di Donington.  La Infront Motor Sport ha infatti annunciato di aver firmato un contratto valido fino al 2013 con i dirigenti dell’autodromo britannico. L’evento si verificherà in Primavera, ed esattamente il 26 e 27 Marzo. Di questo accordo entrambe le parti mostrano la loro soddisfazione. “Siamo veramente contenti di riportare il Campionato Mondiale Superbike a Donington Park per il Round Europeo del Campionato. Proprio su questo circuito, 23 anni fa, il Campionato Mondiale Superbike ha iniziato la sua storia, e negli anni Donington Park è stato teatro di gare molto spettacolari. Siamo sicuri che anche nel 2011 l’evento avrà un grande successo di pubblico, grazie soprattutto alla presenza, sia in Superbike che in Supersport, dei migliori piloti Britannici”.

VDS Racing team, in Moto2 con Redding e Lonbois

reddingDopo mesi d’inattività, l’attesa inizia a logorare i piloti del motomondiale. Prendete ad esempio Scott Redding, impaziente di fare il suo esordio nella Moto2 con la Suter MMX, dopo la firma del contratto con il VDS Racing team, neonata scuderia che correrà nell’ex mondiale riservato alle 250. Redding, arrivato alla sua terza stagione nel motomondiale, proverà a dare la scalata al campionato per conquistarsi alla fine del 2010 un pass per la MotoGp. Per il momento nel curriculum del pilota inglese c’è la vittoria come concorrente più giovane della storia: a soli 15 anni Redding ha trionfato a Donington Park nella classe 125 (stagione 2008).

Scott Redding in Moto2 per vincere ancora

300Vincere una gara in 125 per fare il salto in Moto2. È la storia di Scott Redding che sta cercando disperatamente una moto per la nuova stagione, dopo l’esperienza nella Bluesens Aprilia team, con cui ha corso nel 2009. Redding, però, non è un pilota qualunque: si tratta, infatti, del più giovane inglese ad aver vinto una corsa nel motomondiale. Era il 2008 e il pilota di Gloucester, arrivato sesto nel Gran Premio di Barcellona, corona il sogno di trionfare in 125: il 22 giugno sul circuito di casa di Donington, nel Gp di Gran Bretagna. Partito in quarta posizione, Redding riesce a risalire fino al secondo posto, portandosi alle spalle di Andrea Iannone. A questo punto, quando il pilota italiano avrebbe già in tasca la vittoria, accade l’impensabile: Iannone cade (non si sa ancora se per un problema tecnico o per un suo errore) e per l’inglese c’è solo da tagliare il traguardo in solitaria. E all’età di 15 anni diventa il più giovane pilota a vincere una gara del motomondiale.