Moto Gp, Mugello 2010: Rossi e Lorenzo dominano le libere del venerdì

0L3HOHSG--300x145Un affare per due. Almeno per il momento. E come tra l’altro pronosticato da tutti gli addetti ai lavori sin dall’inizio della settimana. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno subito chiuso davanti a tutti le prove libere del venerdì. I due piloti della Yamaha hanno infatti dominato la prima sessione di prove libere del GP d’Italia che si correrà domenica sul circuito toscano dle Mugello. Il pesarese, che perl’occasione ha sfoggiato un nuovo curioso taglio di capelli stile mohicano, ha girato in 1’49″751, unico sotto la barriera dell’1’50”.

A seguire il compagno di squadra spagnolo Lorenzo (1’50″120) e un ottimo Loris Capirossi (1’50″359). L’imolese della Suzuki ha perso però il controllo della moto ad appena un minuto dalla fine delle prove, finendo la sua corsa nella ghiaia. Dietro di lui si é piazzata la Yamaha di Colin Edwards e la prima Honda ufficiale di Daniel Pedrosa. Solo settimo tempo per un ancora opaco Casey Stoner su Ducati. Ottavo Andrea Dovizioso, 12° Marco Simoncelli, 13° Marco Melandri.

In Moto2 ottima prestazione di Alex De Angelis. Il sanmarinese del Team Scot ha corso in 1’56″422 precedendo lo spagnolo Sergio Gadea, Julian Simon e il nostro Andrea Iannone. A seguire Bradl e Cluzel. Tredicesimo tempo per Mattia Pasini. In 125 miglior tempo per il solito Pol Espargaro, in grande forma dopo le due vittorie consecutive in Spagna e Francia. Lo spagnolo della Derbi ha corso in 1’59″542 precedendo di 58 millesimi l’Aprilia di Nico Terol e quella del britannico Bradley Smith (a oltre 6 decimi). Poi Efren Vazquez a oltre otto decimi. Dietro di loro l’Aprilia dello svizzero Randy Krummenacher, quindi gli spagnoli Marc Marquez, Esteve Rabat e il tedesco Sandro Cortese. Sul fronte italiano buo 16° tempo per Luigi Morciano, davanti a Alessandro Tonucci. Armando Pontone è 21°, Riccardo Moretti 23°, Lorenzo Savadori 25°.

Superbike, Biaggi fa doppietta negli Usa. Primo posto nel Mondiale: “Restiamo con i piedi per terra”

SOUTH AFRICA WORLD SUPERBIKESBottino pieno un’altra volta. Max Biaggi, in sella alla sua nuova Aprilia RSV4, ha vinto gara-1 e gara-2 del Gp degli Usa, sul circuito di Salt Lake City, ripetendo l’impresa già riuscita in quel di Portimao e Monza.

Gara-1 – Scattato dalla seconda posizione, alle spalle di Carlos Checa, fin dalle prime battute le due gare han vissuto sul duello fra il pilota romano e lo spagnolo della Ducati. Entrambi i piloti sin dalla partenza, hanno confermato il loro passo superiore e se ne sono andati seminando il gruppo dopo pochi giri. In gara-1 all’inizio è stato Biaggi a condurre, poi, una volta passato in testa, Checa ha dato l’impressione di poter controllare la gara ma, al 18° dei 21 giri previsti, lo spagnolo ha dovuto abbandonare per un guasto lasciando via libera all’Aprilia di Biaggi. Grazie a gara-1, il pilota romano ha così conquistato la sua quinta vittoria in questa stagione e guadagnato 5 punti sul leader del Mondiale Haslam (giunto 2° a oltre quattro secondi) e portandosi a sole 10 lunghezze dalla vetta del campionato (242-232). “Abbiamo avuto un pò di fortuna, questo è vero, ma non posso che essere felice per questo nostro risultato – ha commentato Biaggi al termine della prova – Sono felice per me, per i ragazzi del team e per l’Aprilia, che con una moto nuova mi sta permettendo di fare davvero bene. Anche il pubblico se lo merita, ci sono tanti appassionati di moto e tanti miei tifosi qui in America“.

Gara-2 – Anche in gara-2, si è assistito allo stesso duello della prima tornata, con Checa e Biaggi affiancati fin dalla prima staccata, con lo spagnolo che riusciva a mettere la ruota davanti. Dietro al pilota romano, Corser, Camier, Kaus e Rea a sfidarsi in un balletto di sorpassi e controsorpassi. Checa e Biaggi girano sugli stessi tempi, tra la Ducati e l’Aprilia poco più d’un secondo di distacco costante. Da dietro risale forte Haslam, quando al 7° giro cambia nuovamente tutto: lo sfortunatissimo Checa “rompe” nuovamente ed è costretto al ritiro, mentre Haslam scivola e finisce fuori, consegnando a Biaggi vittoria e leadership nel Mondiale (257-242). Al 2° posto, staccata, l’altra Aprilia RSV4 di Camier, davanti alla Yamaha di Crutchlow.

Due gare fantastiche, non servirebbe aggiungere altro – ha commentato Biaggi abbiamo impostato bene il weekend, lavorando tanto per sfruttare al meglio il potenziale della RSV4 su questo bellissimo circuito. Anche in gara 2 Checa ha imposto da subito un ritmo forsennato, ma avevo più feeling rispetto a gara 1, quindi credo che me la sarei comunque giocata fino in fondo. Ho gestito bene il vantaggio, devo ringraziare tutti perché questa doppietta è merito di tutto il Team e dei ragazzi che lavorano a Noale, che mi supporta al meglio. Penso che anche il pubblico americano si sia divertito, oggi è un giorno importante per noi ma ho già la mente alla prossima tappa. Arrivarci da leader della classifica è importantissimo, ma il campionato è ancora lungo quindi… Piedi per terra“.

Moto Gp, Lorenzo alla conquista del Mugello

n501598_lorenzo.box_0.original_bigIn tanti nelle ultime ore si stanno ponendo la stessa domanda: riuscirà lo spagnolo Jorge Lorenzo a conquistare anche l’Italia, dopo aver esteso il proprio dominio europeo già su Spagna e Francia? A quanto pare un obiettivo da Risiko più che da Campionato del Mondo, ma è fin troppo chiaro che chi vincerà più Gp in Europa avrà in mano la chiave per conquistare il titolo della MotoGP 2010. Al momento lo spagnolo vanta 9 punti sullo storico rivale Valentino Rossi, che a sua volta punterà ovviamente a difendere onori e glorie in territorio amico. Insomma Rossi sarà chiamato a difendersi vittorioso per ben sette volte consecutive dal 2002 al 2008, ma senza dimenticare che le “rosse” di Borgo Panigale e le Repsol Honda ufficiali, tradizionalmente arancioni, non vorranno mancare all’appuntamento con il primo gradino del podio. Primo rivale del duo Fiat Yamaha potrebbe però essere, a sorpresa, l’italiano Andrea Dovizioso, attualmente terzo in classifica generale e già sul podio in due occasioni in questa stagione. L’italiano vorrà fare bene per i supporter casalinghi e continuare nell’impresa di tenersi alle spalle il compagno di squadra Dani Pedrosa, che qui in MotoGP non ha mai vinto in carriera. Il binomio Nicky Hayden-Ducati Marlboro cerca invece il definitivo salto di qualità al Mugello e con tre quarti posti all’attivo, questo può significare solo podio. E se per l’americano rimane qualche dubbio sulle sue reali possibilità di correre al fianco dei top rider, non ve n’è traccia, purtroppo, dell compagno di squadra Casey Stoner, davvero sfortunato e in tilt in quest’inizio di stagione, ma trionfatore qui lo scorso anno. Il primo confronto avrà inizio nella giornata di venerdì con le prove libere del Gran Premio d’Italia TIM alle 13.55.

Moto Gp, Capirossi verso il ritorno in Ducati

loris_capirossi_prove_le_mans_02 okLa notizia del giorno in Moto Gp è il probabile ritorno di Loris Capirossi in Ducati. D’altronde si tratta di una notizia alquanto inattesa in questo strano inizio di stagione, in cui il mercato piloti in MotoGP sta facendo discutere tanto da essere riuscito a mettere in secondo piano i risultati dei primi tre gran premi disputati. La rivelazione l’ha fatta direttamente Carlo Pernat, manager che cura gli interessi del pilota bolognese, ai microfoni di Italia1 durante il week end francese di Le Mans. Pernat ha infatti dichiarato di aver avuto già alcuni contatti, seppur in fase ancora embrionale, con alcuni responsabili del team Pramac e di Ducati, per discutere di un possibile futuro del suo assistito in sella ad una moto del team satellite della casa di Borgo Panigale.

Non bisogna infatti dimenticare che il contratto che lega Capirossi alla Suzuki, scade alla fine dell’anno e il pilota italiano ha dichiarato esplicitamente di voler proeguire la sua avventura nella classe regina almeno fino al 2012, quando dovrebbero tornare in pista moto con cilindrata di 1000cc. Resta però da vedere dove continuerà la sua lunga carriera: in Rizla potrebbero non essere troppo felici né d’accordo nel perdere un pilota con la sua esperienza, anche considerando le disavventure dell’esordiente ed inesperto Alvaro Bautista, che ha ancora un altro anno di contratto con il team diretto da Paul Denning. D’altra parte però, in Ducati il pilota bolognese ha lasciato un buonissimo ricordo di sé sia dal punto di vista umano che delle prestazioni e la casa di Bologna potrebbe essere felice di riportarlo nei suoi ranghi, anche se nel team satellite.

Al momento però, è troppo presto anche solo per fare ipotesi sull’esito di questa trattativa: resta comunque da sottolineare che quella di Capirossi potrebbe essere l’unica occasione per rivedere un pilota italiano in sella ad una moto di una scuderia nostrana, visto che Valentino Rossi sembra seriamente intenzionato a rimanere con Yamaha.

Moto Gp, il malessere di Stoner. Un disagio profondo e che viene da lontano

stoner-to-stay-ducati okDopo la rovinosa caduta di ieri sul tracciato di Le Mans nel Gran Premio di Francia, si è aperto un dibattito sul pilota australiano della Ducati, Casey Stoner. Stiamo parlando di un pilota di primo livello, di un campione del mondo al centro nell’ultima settimana di un clamoroso intrigo di mercato per la prossima stagione. Ma che qualcosa non vada nel pilota australiano è oramai sotto gli occhi di tutti. A cominciare dalla caduta in Qatar, sul tracciato di Losail, nel momento in cui la corsa stava tutta nelle sue mani. Una caduta durante le prove libere di Jerez, che condizionò l’australiano durante le qualifiche e che poi costrinse il ducatista ad una gara di contenimento su una pista che Stoner non ama. Infine la caduta di ieri a Le Mans, proprio nel momento in cui si doveva spingere per cercare di riagganciare il trio davanti composto da Rossi, Lorenzo e Pedrosa.

Qualcuno potrebbe ribattere tirando in ballo il discorso della sfortuna. Certo, di mezzo c’è anche la dea bendata che sembra aver voltato le spalle all’australiano. Ma tornando sulla terra ferma, le analisi da fare sono molto diverse. Innanzitutto bisogna non dimenticare che Stoner è arrivato al Mondiale del 2010, dopo un 2009 alquanto turbolento, un anno denso di contrazioni, disturbi, misteri. La cosa che lascia perplessi però, è ch ei test pre-Mondiale, davano l’australiano in formissima, tanto da far pronosticare a tutti gli addetti ai lavori che era lui il pilota da battere nella classe regina..

Certamente Casey ha già pianificato il proprio futuro. L’ha deciso in prima persona, da solo e in totale autonomia e quindi non ha alcun senso parlare di disturbi connessi al suo passaggio alla Honda. E anche il discorso sulla moto ci sembra relativo, che lasci il tempo che trova. Certo, non guida una moto perfetta per le sue attitudini. Ma non guida nemmeno una moto scadente. Parliamo sempre della miglior Ducati in circolazione. Di fronte ha il solito gruppo di avversari tosti e la possibilità di stare nel mondiale della classe regina, di gestire, appunto, un contesto non semplice.  Ma ciò ci appare fin troppo scontato.

Molto probabilmente c’è qualcos’altro, di più profondo e che riguarda qualcosa di strettamente personale. Perchè l’immagine di Stoner presenta una zona d’ombra molto ampia. Già un anno fa si era intuito che il malessere dell’australiano conteneva un disagio fisico ma anche, certamente, un nodo psicologico, che molto probabilmente non lo ha affatto abbandonato. Anzi, proprio questo inizio di Mondiale riporta la questione in primo piano. Forse Casey ha a che fare con qualcosa di molto serio e assai profondo. Qualcosa che va affrontato senza se e senza ma una volta per tutte. Ma è più il caso di minimizzare. Qui non siamo più di fronte solo a contrattempi ed errori che “capitano a tutti”. Stoner non merita di essere trattato come uno qualunque. E’ di molto superiore alla media e, per questo, sembra del tutto fuori media ciò che sta mostrando.

Moto Gp, Le Mans: Lorenzo stupito e felice. E Rossi gli fa i complimenti

n509931_LORENZO02_5.slideshow okMeglio di così proprio non poteva andare. Lo spagnolo Jorge Lorenzo, grazie alla vittoria ottenuta nel Gp di Francia, incrementa il proprio vantaggio in testa alla classifica generale della Motogp. Il pilota del Fiat Yamaha Team ha preceduto sul tracciato di Le Mans, propro il compagno di squadra Valentino Rossi: “Sono partito abbastanza bene – spiega lo spagnolo a Italia 1 – ho sorpassato Dani (Pedrosa, ndr) ed è stato facile perchè non frena forte. Con Rossi sono stato paziente, non volevo fare pazzie e superarlo è stato più facile di quello che mi aspettavo perchè pensavo Valentino fosse più veloce”.

L’italiano Valentino Rossi è giunto come detto secondo al Gp di Francia. Anche questa dunque, volta il suo compagno di squadra ha fatto bottino pieno, così come accadde in Spagna in quel di Jerez, due settimane fa. “La spalla mi ha dato fastidio, ma pensavo peggio – spiega Rossi a Italia1 – Nelle accelerazioni e nelle curve lente perdevo molto. Lorenzo è stato più bravo. Comunque va bene il secondo posto, ci riproveremo la prossima volta”.

Mi sono dovuto rifare dall’anno scorso, in volata. Oggi è arrivato un risultato importantissimo per il team, sono molto contento, abbiamo avuto un passo incredibile. Ho dovuto lottare con le gomme, in prova sembra diverso, forse ha avuto problemi anche Rossi”. Andrea Dovizioso ha voluto commentare così il terzo posto ottenuto nel Gp di Francia di MotoGp, ai microfoni di Italia1. Il pilota della Honda all’ultimo giro, ha infatti superato il compagno di squadra della Honda, lo spagnolo Dani Pedrosa.

Caduto al terzo giro, Casey Stoner è molto amareggiato per l’ennesimo crack di questa, che doveva essere la stagione del suo rilancia. “Sono scivolato, ho perso il posteriore. Sono davvero molto arrabbiato e deluso, è una caduta che mi costerà molto per questo mondiale. Le voci di mercato incidono sui risultati? Non credo. Non so cosa stia succedendo. Ci stiamo impegnando ma non troviamo i risultati sperati”. In ottica mercato la Ducati continua ulteriormente a guardarsi intorno: si fanno sempre i nomi di Dovizioso o, addirittura, Valentino Rossi, ma al momento restano solo rumors, che però potrebbero diventare qualcosa di più qualora Stoner non riuscisse a ritrovare lo smalto perduto.

Motomondiale, Gp Francia: a Le Mans trionfa Lorenzo. Secondo Rossi, cade Stoner. In Moto 2 dominio Elias. In 125 trionfa Espargarò

n509927_MOTOGP01_26.preview_big okVittoria meritatissima dello spagnolo: ora sono 9 i punti di vantaggio su Valentino Rossi secondo. Sorride Dovizioso sul podio, Stoner cade In Moto 2 Tony Elias del team Gresini vince e trova la leadership mondiale nella classifica generale. Simon e Corsi completano il podio. In 125 fantastica gara di Espargarò della Tuenti Racing. Quarta vittoria in carriera e leadership del mondiale a soli due punti. Terol secondo

Il Gran Premio di Francia incorona i piloti spagnoli. Era già successo prima nella classe 125 e poi in Moto2, con le rispettive vittorie di Pol Espargaró e Toni Elias (ripetutisi dopo il trionfo ottenuto a Jerez) e nella classe regina della MotoGP, il pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, non ha voluto essere da meno dei suoi rider coompatrioti. Sul tracciato di Le Mans però, non abbiamo assistito alla sua tipica gara in rimonta, ma bensì ad un GP fatto di strategia e intelligenza che gli ha permesso di trovare la seconda vittoria consecutiva negli ultimi due Gp disputati a Le Mans.

Frutto di una partenza meno complicata del solito e di una condizione fisica e mentale stratosferica, Lorenzo si è liberato dopo poche curve di Dani Pedrosa (2º) e ha poi atteso il momento giusto per beffare il compagno di squadra e pole man Valentino Rossi. Un primo attacco è andato a vuoto quando mancavano ancora 20 giri, cosa che ha indotto lo spagnolo a riflettere fino al 12ª tornata, quando un sorpasso deciso all’uscita della chicane, lo ha lanciato verso i 25 punti, visto l’immediato vantaggio conquistato da Lorenzo sin dalle prime curve dopo aver ottenuto il primo posto. Valentino Rossi è stato costretto ad accontentarsi della seconda piazza, probabilmente anche a causa della spalla che dopo una dozzina di giri (guarda caso giusto quando Lorenzo prendeva il largo) lo ha limitato. Ora sono i 9 i punti da recuperare sul compagno di scuderia. Ciò che va sottolineata è soprattutto la grande gara di Andrea Dovizioso, al secondo podio stagionale, e in grado di ripagare con la stessa moneta Dani Pedrosa, che nel 2009 lo aveva escluso dal podio proprio ad un giro dal termine e proprio a Le Mans. Insomma corsi e ricorsi storici della Moto Gp e “vendetta sportiva” consumata, con lo spagnolo addirittura scivolato al quinto posto, a favore di Nicky Hayden alla 3ª “medaglia di legno” consecutiva. Marco Melandri ha completato la top six con il suo miglior risultato dell’anno, mentre sorride anche il pilota di casa Randy de Puniet con la settima piazza. Con Àlvaro Bautista nemmeno al via, Loris Capirossi, Ben Spies e Casey Stoner fuori, a punti si piazzano sia Hector Barberá 8º che Marco Simoncelli 10º. Per l’australiano della Ducati Marlboro tanta sfortuna e il peggior avvio di stagione da quando è in MotoGP con soli 11 in 3 gare.

Moto 2 – Toni Elias (Moriwaki) conferma il proprio dominio del weekend di Le Mans. Lo spagnolo ha vinto il Gp di Francia per la classe Moto2 precedendo il connazionale della Suter Julian Simon. Sul podio, con il terzo posto, Simone Corsi (MotobiTSR) che ha gestito gli attacchi di Andrea Iannone (Speedup) arrivato quarto al traguardo. Fuori dalla gara per caduta Mattia Pasini (Motobi-TSR), Alex De Angelis (Scot), Raffaele De Rosa (Tech3) e il poleman, l’americano Kenny Noyes (Promoharris). Con la vittoria di oggi, la seconda nella stagione, Elias mette al sicuro la sua leadership nel mondiale balzando a 63 punti, mentre Corsi è terzo in classifica con 35 punti.

125 cc – Lo spagnolo Pol Espargaro ha vinto nella classe 125 il gp di Francia, terza prova del motomondiale sulla pista di Le Mans, davanti al connazionale e rivale Nicolas Terol (Bancaja Aprilia). Dominio iberico completato dal terzo e quarto posto di Marquez e Vazquez su Derby. Tutti fuori i tre italiani Lorenzo Salvadori (Matteoni Aprilia), Riccardo Moretti (Fontana Racing Aprilia) e Marco Ravaioli (Lambretta).

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi soddisfatto. “Chi ben comincia”

MOTORCYCLING-PRIXFinalmente a Le Mans c’è bel tempo, speriamo che tenga anche domani. Abbiamo iniziato bene con quello che avevamo imparato a Jerez, abbiamo lavorato bene sulla moto”. Queste le parole pronunciate da Valentino Rossi, al termine delle qualifiche del Gp di Francia.

La sua Yamaha infatti partirà dalla prima posizione: “Sono contento, ringrazio il mio team, la pole position è sempre una bella soddisfazione. Sono a posto con la moto; mi fa male un pò la spalla, speriamo di tenere bene fino alla fine”, ha aggiunto Rossi ai microfoni del’emittente televisiva italiana Italia 1. Alle spalle del “Dottore” partirà il compagno di scuderia, lo spagnolo Jorge Lorenzo: “Spero di andare forte domani, con un ritmo per provare ad andare via. Sarà difficile, Valentino va molto forte, ha fatto un giro velocissimo e non ho potuto centrare la pole”.

E che molto probabilmente domani vedremo una gara a due lo conferma indirettamente anche Daniel Pedrosa, oggi terzo: “Per la gara non siamo ancora al massimo – ha detto – ci mancano due o tre decimi per giro. Speriamo di trovare qualcosa con i meccanici. Sarà molto importante trovare delle soluzioni perché le Yamaha vanno forte. Era importante essere in prima fila, speriamo di fare meglio domani”.

Da una parte soddisfatto per l’esito delle qualifiche, dall’altra Nicky Hayden è preoccupato in vista della gara di Le Mans, dove partirà dalla seconda fila in quinta posizione, proprio al fianco del compagno di squadra in Ducati Casey Stoner. Il “Kentucky Kid” non ha ancora trovato un buon passo di gara, anche se il bilanciamento della sua Desmosedici GP10 è nettamente migliorato rispetto alla prima sessione di prove libere del venerdì. Per la corsa non resta che provare qualcosa di nuovo nel Warm Up per limare il gap con i primi cercando di ripetere l’ottima prestazione di Jerez. “La seconda fila per noi è un risultato davvero molto positivo perché, ad essere onesti, il mio passo di gara non è allo stesso livello e quindi, partire in una buona posizione, ci da un’opportunità in più”, rivela il Campione del Mondo 2006. “Questa mattina abbiamo fatto un bel passo in avanti nella messa a punto della moto, nel pomeriggio meno. Questa sera dovremo pensare a qualche cosa da provare nel warm-up altrimenti la gara sarà molto difficile. Perlomeno il tempo è fantastico, credo di non aver mai visto un sole così a Le Mans e sono felice per i tantissimi fan che vengono a vedere la gara dopo tutta la pioggia che si sono presi gli altri anni. Magari domani andranno via un po’ scottati ma sono sicuro che non se ne lamenteranno”.

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi conquista la pole in Francia

MOTORCYCLING-PRIXE’ andata a Valentino Rossi la pole position nella classe MotoGp del Gp di Francia sul tracciato di Le Mans. Il campione del mondo, in sella alla sua Yamaha M1, ha dominato le qualifiche girando con il tempo di 1’33″408. Il Dottore domani pomeriggio partirà tra l’altro davanti al suo compagno di squadra, lo spagnolo Jorge Lorenzo (1’33″462).

Lo spagnolo Dani Pedrosa (1’33″573), con la Honda Repsol, completerà la prima fila. L’australiano Casey Stoner ha invece fermato il cronometro su 1’33″824 e con la più veloce delle Ducati aprirà la seconda fila solo con il quarto tempo. Accanto a lui, il compagno di team Nicky Hayden (1’33″845).

Lo statunitense ha infatti fatto meglio della Honda LCR guidata dal francese Randy De Puniet (1’34″074), seguito subito dopo dalla Honda Repsol di Andrea Dovizioso (1’34″204), dalla Yamaha Tech 3 dello statunitense Colin Edwards (1’34″304) e dalla Suzuki di Loris Capirossi (1’34″306). L’altro italiano Marco Melandri, in sella alla Honda Gresini, ha ottenuto l’undicesimo tempo (1’34″523) alle spalle della Pramac Racing dello spagnolo Aleix Espargaro (1’34″514).

MOTO2 – Nella Moto2 invece, è stato l’americano Kenny Noyes (Promoharris) poco dopo ha invece conquistato la pole position. Lo statunitense ha chiuso in 1.39.234 e scatterà davanti al giapponese Yuki Takahashi (Tech3) secondo, lo spagnolo Alex Debon (FTR) e l’emotivo francese Jules Cluzel (Suter). Seconda fila, grazie all’ottavo tempo ottenuto nel turno di prove ufficiali, per il romano Simone Corsi (Motobi-TSR).

125 cc – Nico Terol ha conquistato invece la pole position nella classe 125 del Gp di Francia. Lo spagnolo, in sella alla sua Aprilia, ha girato in 1’43″719 nelle qualifiche sul tracciato di Le Mans. Il leader della classifica iridata, dunque scatterà domani davanti ad un terzetto di Derbi. A completare la prima fila saranno lo spagnolo Pol Espargaro (1’43″864), il tedesco Sandro Cortese (1’44″118) e lo spagnolo Marc Marquez (1’44″141). Il migliore degli italiani è stato invece Riccardo Moretti (1’45″657), undicesimo con l’Aprilia del team Fontana Racing. Diciannovesimo Lorenzo Salvadori (1’46″372) con l’Aprilia del Matteoni CP Racing. Ventinovesima e ultima piazza per la Lambretta di Marco Ravaioli (1’49″023).

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP

1. Valentino Rossi (ITA/Yamaha)

2. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha)

3. Dani Pedrosa (SPA/Honda)

4. Casey Stoner (AUS/Ducati)

5. Nicky Hayden (USA/Ducati)

6. Randy de Puniet (FRA/Honda)

7. Andrea Dovizioso (ITA/Honda)

8. Colin Edwards (USA/Yamaha)

9. Loris Capirossi (ITA/Suzuki)

10. Aleix Espargaro (Spa/Ducati)

GRIGLIA DI PARTENZA MOTO2

1. Kenny Noyes (USA/Promoharris)

2. Yuki Takahashi (JAP/Tech3)

3. Alex Debon (ESP/FTR)

4. Jules Cluzel (FRA/Suter)

5. Fonsi Nieto (ESP/Moriwaki)

GRIGLIA DI PARTENZA 125 cc

1. Nicolas Terol (SPA/Aprilia)

2. Pol Espargaro (SPA/Derbi)

3. Sandros Cortese (GER/Derbi)

4. Marc Marquez (SPA/Derbi)

5. Bradley Smith (GBR/Aprilia)

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi sincero dopo il primo posto. “Bisognerà stringere i denti”

n509720_rossi.burgess.preview_big okValentino Rossi al momento è in testa dopo le prime libere del Gran Premio di Francia, classe MotoGp. Il pesarese della Yamaha ha infatti fatto segnare nell’ultimo giro della prima sessione il miglior crono di 1’34″402. Alle sue spalle c’è la Ducati dell’australiano Casey Stoner, secondo a 0″106, e lo spagnolo Jorge Lorenzo, compagno di squadra di Rossi, staccato di 0″140. Quarto Andrea Dovizioso sulla Honda ufficiale davanti al suo compagno di squadra Dani Pedrosa. Marco Melandri ha chiuso in decima posizione davanti alla Suzuki di Loris Capirossi e alla Honda di Marco Simoncelli. ”La spalla mi fa ancora male e con tutte queste frenate in discesa la situazione non migliora”. Cosi’ Rossi dopo le libere a Le Mans. “Qui bisognera’ stringere i denti”, aggiunge il pilota della Yamaha che ha fatto meglio di Stoner di un soffio. L’australiano, tuttavia, si dice soddisfatto: “Non sono partito subito al massimo perche’ stavamo provando dei nuovi semi-manubri – spiega il pilota della Ducati -. Ma poi, con alcuni aggiustamenti, mi sono sentito a mio agio”.

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi primo nella sessione delle libere del venerdì

n509698_ROSSI04_8.preview_big okEmozionante ed intensa è stata la prima sessione delle prove libere del Monster Energy Grand Prix de France classe MotoGP, che si corre sullo storico circuito francese di Le Mans. Grande lotta in pista sin dai primi giri, una vera e propria “bagarre”. Rossi, Lorenzo e Stoner infatti, sono già lì  a giocarsi fin dai primi giri la vetta della classifica dei tempi e sono gli unici, insieme a Dovizioso e Pedrosa entrambi su Honda, a scendere sotto la barriera dell’1’35.

Per il momento è il Valentino Rossi (Fiat Yamaha) ad avere avuto la meglio sugli altri contendenti, con il tempo di 1’34.402, mentre Casey Stoner (Ducati Marlboro) e il leader della classifica generale Jorge Lorenzo si fermano rispettivamente a 106 e 140 millesimi di ritardo.

Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa su Repsol Honda potrebbero però rientrare nei giochi per il podio domenica, ma prima dovranno limare qualche decimo sui propri tempi, soprattutto per quanto riguarda lo spagnolo, che per soli 11 millesimi di secondo è riuscito a scendere al di sotto del limite dell’1’35.

Il terzetto a stelle e strisce formato da Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3), Nicky Hayden (Ducati Marlboro) e Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) chiude la top eight, mentre sono Aleix Espargaró (Pramac Racing) e Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) completano la top ten. In pista con qualche difficoltà anche Àlvaro Bautista su Rizla Suzuki, per ora ultimo con oltre 3 secondi di distacco da Rossi.

Moto Gp, Le Mans: la parola ai protagonisti

Motomondiale Le Mans - FranciaSi è tenuta nel pomeriggio di oggi, come di consuetudine, la conferenza stampa di presentazione del Moto Gp di Francia, che si correrà sul mitico circuito di Le Mans. E’ stata una conferenza tutto sommato tranquilla, forse anche troppo per le attese dei giornalisti, ma sicuramente il clima da domani cambierà radicalmente appena i motori si accenderanno per le prime prove libere.

Favorito di turno e’ ancora una volta lo spagnolo della Yamaha, Jorge Lorenzo, che solo per un “caso” occupava il posto centrale del tavolo, posto che generalmente è riservato a Rossi, che dopo quanto visto nella due giorni di test a Jerez, viene dato in uno stato di forma praticamente perfetto e con una carica psicologica del campione ritrovato. Questo quanto invece dichiarato da Lorenzo: “Mi sento al meglio come condizioni mentali e fisiche, la pioggia dovrebbe lasciarci in pace, in questo caso potremo fare sicuramente bene, io ce la mettero’ tutta sicuramente“.

Il campione di Tavullia al contrario, dice di non sentirsi ancora al 100%, ma i mal pensanti dicono che si tratti di sola pretattica. La M1 infatti, qui e’ sempre andata forte e in questo fine settimana non sara’ da meno e Vale sara’ sicuramente ancora una volta tra i protagonisti. “Qui a Le Mans ho spesso fatto grandi gare ma anche pessime come l’anno scorso. Fisicamente mi sento quasi completamente recuperato, anche se non proprio al 100%, comunque sicuramente meglio che a Jerez“.

Anche Dani Pedrosa si e’ visto in forma e in palla nella gara di casa e questo fa pensare che il feeling con la 212 sia migliorato notevolmente, fisicamente sta bene, ed e’ quindi lecito aspettarsi una bella gara dallo spagnolo. Visto anche che sul tracciato di Le Mans, Pedrosa ha conquistato 3 delle ultime 4 pole: “È una pista veloce, con frenate molto difficili e con molti punti per superare. Di solito le gare sono sempre divertenti, a volte anche troppo“.

Casey Stoner infine si e’ detto fiducioso di poter tornare a fare una bella gara, ha fiducia nelle caratteristiche della GP10 e un risultato in linea con le aspettative e’ ormai d’obbligo per non perdere il treno con i migliori. Interrogato in merito però, ha rifiutato ogni commento su qualunque possibile trattativa in corso per il 2011: molte voci lo danno ad un passo dalla Honda.

Moto Gp, Le Mans: Stoner ha voglia di riscatto

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Il campionato del mondo della MotoGP 2010, non è certamente iniziato nel migliore dei modi per il pilota australiano Casey Stoner e la casa Ducati, che di certo non avevano messo nel conto di ritrovarsi sin da subito a dover rincorrere le due Yamaha di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, tra l’altro subendo un distacco così significativo, dopo appena due gran premi disputati.

Prima della rovinosa caduta di Stoner nel primo Gp del Mondiale in Qatar infatti, tutto sembrava sorridere al rider della Desmosedici, dato come assoluto favorito per la vittoria finale. Ma come spesso accade nello sport, i pronostici, soprattutto quelli positivi, non sempre trovano riscontro nella realtà. E così l’australiano, sin dal prossimo weekend non può più sbagliare e dovrà disputare gare perfette, a cominciare dal prossimo Gran Premio di Francia, che si svolgerà domenica prossima sul tracciato di Le Mans.

Casey Stoner a Le Mans vuole dunque portare a casa un grande risultato: possibilmente una vittoria scaccia crisi e scaccia voci di mercato dell’ultima settimana. Il pilota della Ducati non può più sbagliare, altrimenti il divario venutosi a creare in classifica piloti tra lui e i due rider del Team Fiat Yamaha dopo la caduta di Losail e il quinto posto di Jerez, diventerebbe difficile da colmare nel proseguo della stagione.

In passato siamo riusciti ad essere abbastanza veloci, abbiamo lottato con i primi, ma alla fine non abbiamo ottenuto i risultati che avremmo voluto”, ha commentato il Campione del Mondo 2007. “Quest’anno penso che ci possiamo aspettare qualcosa di più rispetto alle ultime due stagioni e daremo il massimo per riuscirci”.

Nel Mondiale 2010 Stoner ha sin qui raccolto soltanto 11 punti in due gare, andando contro tutti i pronostici (anche in seguito agli ottimi test invernali) e la vittoria, oltre ad essere di fondamentale importanza per il futuro, deve giungere forte e chiara anche per lanciare un messaggio di rinascita all’intera Moto Gp. Queste le parole e le buone intenzione: i fatti, però, dovranno essere confermati sin dalle libere del venerdì, anche perché Le Mans tutto è, tranne che un circuito facile: “Per le sue caratteristiche di circuito stop-and-go, a Le Mans la moto deve essere molto efficiente in frenata e nello stesso tempo agile e veloce in uscita di curva, soprattutto nei punti più lenti”, ha commentato l’australiano, che in lo scorso anno in Francia è arrivato soltanto quinto.

Moro Gp, Yamaha: Brivio entusiasta dell’inizio del Mondiale. “Sarà un campionato lungo e difficile”

brivio-rossi-480x325 okIl Mondiale 2010 non poteva iniziare nel migliore dei modi per la Yamaha. Nei due gran premi fin qui disputati nella MotoGP 2010, il primo in Qatar e il secondo in Spagna (ricordiamo che il Gran Premio del Giappone, non fu disputato per via della nube di cenere sprigionata dal vulcano islandese, che bloccò i voli di tutta l’Europa: la gara sarà recuperata ad ottobre n.d.r.), sono state caratterizzate da due vittorie per il team Fiat Yamaha, che è in cima alla classifica mondiale: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono dunque ripartiti da dove avevano terminato la scorsa stagione, anche se al momento le parti sono invertite.

Il team Manager di Rossi, Davide Brivio, si aspetta dunque un campionato lungo, difficile e molto complicato, come se non più del 2009, con il tesissimo interno alla casa giapponese.“Guardando la classifica è ovvio che i protagonisti sono Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, ma sono convintissimo che anche Casey Stoner e Dani Pedrosa stiano raggiungendo la forma migliore e diranno la loro sino alla fine della stagione. Come al solito saranno loro quattro i piloti da battere, anche se non escludo che qualcun altro rider possa aggiungersi nel corso della stagione come outsider. D’altronde il livello della competizione è maggiore rispetto allo scorso anno”.

Brivio si voluto è anche soffermare su qualche dettaglio tecnico della M1, alla fine dei test spagnoli sul circuito di Jerez, sostenuti nei due giorni successivi alla gara: “Abbiamo provato qualcosa di nuovo a livello di motore, che è migliorato in accelerazione, anche se non sappiamo quando potremo utilizzare questa modifica, per via del regolamento sui motori”.  Davide Brivio è dal 2004 il team manager di Valentino Rossi e ha vinto ben quattro titoli insieme al pilota italiano. La speranza di entrambi è quella di centrare il quinto successo insieme. E oltre a questo, Brivio proverà in tutti i modi a trattenere Valentino Rossi in Yamaha, nonostante le offerte di altre squadre, Ducati in primis!