Scatta domenica da Misano la Coppa Italia 125 Sport

gruppo-125A chi pensa che le due ruote siano in crisi, e che la passione degli italiani per il rombo dei “quattrotempi” sia scemata in conseguenza delle difficoltà in cui si dibatte, al pari di altre, la nostra economia, dal World Circuit di Misano Adriatico giungerà – nel week-end che comincerà il prossimo venerdì 27 e si concluderà domenica 29 marzo – una risposta forse inattesa, ma convincente. Cinquanta piloti, molti giovanissimi (e fra questi anche diversi esordienti) si affronteranno infatti sul tracciato romagnolo per contendersi la prima prova delle sei in calendario valida per l’assegnazione della Coppa Italia 125 Sport.

Ducati e l’esperienza in Superbike: Testastretta Evoluzione 1198

ducati

Il Testastretta Evoluzione 1198 rappresenta il culmine dello sviluppo e del perfezionamento del Bicilindrico Ducati. Lo strapotere nel Mondiale Superbike per quasi due decenni è il risultato dell’impegno continuo dedicato allo sviluppo della tecnologia bicilindrica. Gli incredibili modelli 1198 e 1198 S sono spinti da un motore Desmodromico Bicilindrico a L raffreddato a liquido che eroga 170cv (125kW) a 9.750giri/min e sviluppa la coppia più alta tra le sportive della propria categoria pari a 97lb-ft (13,4kgm) a 8.000giri/min. I motori Superbike oggi sono ancora più leggeri grazie ad una nuova tecnologia di produzione del carter motore che ha consentito di ridurre il peso di ben 3kg.

Il processo di pressofusione sottovuoto assicura spessori delle pareti di perfetta realizzazione e una maggior resistenza. I coperchi delle teste alleggeriti in lega di magnesio risaltano grazie alla finitura oro. La cilindrata della 1198 è il risultato dello stesso alesaggio e corsa da 106mm x 67,9mm utilizzato sulla moto da corsa ufficiale.

Superbike: in Qatar c’è solo Spies (Yamaha). Biaggi buon terzo

spiesIn attesa di scoprire cosa accadrà tra circa un mese con le MotoGP, il circuito di Losail (Qatar) ha trovato in Ben Spies il proprio, incontrastato ed inavvicinabile, padrone. Almeno per quello che riguarda le due ruote… Il 25enne fenomeno statunitense, che da questa stagione guida la Yamaha R1 nel mondiale Superbike dopo aver dominato l’analoga categoria del continente nord-americano, ha infatti infilato il “filotto” centrando Superpole (venerdì) salvo ripetersi oggi in gara, cogliendo il successo sia nella prima che nella seconda prova. Chissà se Spies sognava un esordio tanto positivo: 2 circuiti, 4 gare (come è nel costume delle derivate di serie) e 3 vittorie sono un bilancio esaltante per un “deb”.

MotoGP, test Losail: Stoner dà a tutti il benvenuto su Marte

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Si è chiusa la tre giorni di test svolti dai piloti del MotoGP sul tracciato di Losail (Qatar), che il prossimo 12 aprile ospiterà la gara d’esordio stagionale – in notturna – del mondiale. La notizia, che per certi versi non è più nemmeno tale, è che l’australiano della Ducati, Casey Stoner, ha messo in fila per l’ennesima volta tutta la concorrenza, distanziandola di almeno 1”. Alle spalle del campione del mondo 2007, seppur ben lontana, ecco spuntare la coppia di piloti del team Fiat Yamaha, composta dallo spagnolo Jorge Lorenzo e da Valentino Rossi.

MotoGP, test Losail: finisce la pioggia, comincia Stoner-show

stonerDopo che la prima giornata era stata resa inutile dalla pioggia caduta sul circuito, ecco che lunedì i piloti del MotoGP hanno avuto – finalmente – la possibilità di provare le regolazioni di gara per la prima uscita stagionale del campionato 2009: la notturna del Qatar. Sotto i riflettori del tracciato di Losail, a brillare di luce propria è stato l’australiano della Ducati Casey Stoner, già vincitore qui lo scorso anno. Alle sue spalle, un Valentino Rossi discreto, staccato di 6 decimi (1’57″747 contro il 1’57″139 del rivale) ma più concentrato sulla ricerca della migliore configurazione per la gara (“La nostra peggiore del 2008”, secondo “The Doctor”) che non sul “tempone”.

SBK, GP Phillip Island: Haga show, Spies fa paura, Biaggi lotta ed è terzo

noriyuki-hagaVi ricordate la storia del “Brutto anatroccolo”? Schernito da tutti i suoi simili per la goffaggine ed i lineamenti, consumò la propria rivincita dopo che il tempo lo ebbe tramutato in magnifico cigno. Bene, ora provate a trasportare questa storia fino ai giorni nostri, precisamente alla prima tappa del campionato del Mondo Superbike: capirete la portata dell’impresa – oltre alla gioia che ne dev’essere conseguita – compiuta dal giapponese Noriyuki Haga, portacolori del team Ducati. Partito dalla quarta fila, frutto delle disastrose qualifiche di ieri, Haga ha rimontato fino ad attestarsi in vetta alla classifica piloti grazie al primo ed al secondo posto ottenuti nelle due manches odierne. Mica male, no?

SBK, Phillip Island: tra Biaggi e Haga spunta Smrz

superbikeBiaggi? Spies? Corser? Macché, in un mondiale Supebike che si annuncia tra i più combattuti di sempre, è stato – a sorpresa – il ceco Smrz a dominare la prima sessione di prove disputata oggi (in Italia non era ancora l’alba) dai centauri sul circuito australiano di Phillip Island, teatro domenica prossima della prima tappa stagionale del campionato delle derivate di serie. Quello di Smrz, 25 anni di cui gli ultimi tre in SBK, non è stato l’unico exploit di giornata: dietro questo ragazzo ceco che corre per la Ducati “clienti” del team Guandalini, infatti, si è piazzato (terzo) un altro carneade come Haslam. Completa il podio, finalmente convincente, il sostituto dell’iridato Bayliss: Noriyuki Haga.

Superbike, test Phillip Island: Fabrizio e Haga impongono la legge Ducati

michel-fabrizioA chi si era illuso di veder lottare le pimpanti Suzuki e Aprilia per il primato tra le derivate di serie, l’ultima giornata di test Superbike a Phillip Island ha regalato un brusco risveglio: Ducati c’è ancora, e c’è alla grandissima, come dimostra la lettura della tabella dei tempi fatti segnare questa domenica sul tracciato che sarà teatro, tra una sola settimana, dell’esordio stagionale per la categoria.

Tempi (ufficiosi) della giornata di test, Phillip Island (AUS) – domenica 22 febbraio:
1. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’32″19
2. Haga (Gia-Ducati) 1’32″30
3. Spies (Usa-Yamaha) 1’32″36
4. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1’32″59
5. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32″78
6. Corser (Aus-BMW) 1’32″93
7. Rea (GB-Honda) 1’32″96
8. Sykes (GB-Yamaha) 1’33″10
9. Kiyonari (Gia-Honda) 1’33″10
10. Xaus (Spa-BMW) 1’33″53

Superbike: né Ducati né Honda, nei test sfreccia Neukirchner (Suzuki)

arialisland1Rimbalzano in Europa dalla rovente Phillip Island (Australia) notizie entusiasmanti per l’intero “mondo” della Superbike: la prima giornata dei test ufficiali, sostenuti da una dozzina tra quei piloti che animeranno il campionato delle derivate di serie, si è infatti conclusa palesando un nuovo – serio – candidato al ruolo di protagonista: Suzuki. Sorpresi? Non siete soli. Tra chi, come la Ducati, si aspettava di veder confermato il proprio potenziale da monopolista della categoria, chi (Honda) confidava di aver ridotto il gap e chi (Aprilia, Max Biaggi), comodamente seduto in poltrona, contava di gustarsi lo spettacolo, forte degli strepitosi tempi fatti registrare negli scorsi giorni, ecco spuntare il tedesco Neukirchner con il suo 1’32”5, già vicinissimo al record della pista.

MotoGP, test Sepang: è sempre Stoner-Rossi

stoner_rossiE venne il giorno delle simulazioni di Gran Premio, e venne l’ora di rilevamenti cronometrici ancor più strabilianti rispetto a quelli fatti registrare nel day-2 dei test ufficiali di Sepang (Malesia). Per il resto, ben poco sembra essere cambiato. Questo almeno stando all’analisi dei rapporti di forza messi in luce tra giovedì ed oggi, con Casey Stoner e Valentino Rossi sempre lì a guidare la graduatoria incalzati dall’ottimo Capirossi di questo avvio di stagione. Dietro di loro, tanti buoni piloti pieni di speranze, ma ancora privi di certezze.

Certezze che invece comincia ad acquisire Stoner: nonostante l’intervento chirurgico di novembre per ridurre la frattura al polso, l’australiano rimane il più veloce del lotto sul giro secco. Merito della sua Ducati GP9, certo, ma anche delle sue qualità di test-driver che gli hanno consentito – e continuano a consentirgli – di individuare i problemi della moto così da poterli risolvere al più presto. Le modifiche di ieri sembrano aver avuto effetto, se è vero che nell’ultimo dei 38 giri di test il buon Casey ha stampato un 2’01”043 più veloce di un secondo circa rispetto ai migliori tempi della scorsa stagione.

Test Sepang, seconda giornata: Stoner veloce ma dolorante, Rossi-Capirossi giocano

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Stazione di Sepang, si scende! Potrebbe essere questa l’immagine più adatta a descrivere i miglioramenti evidenziati nei rilevamenti cronometrici fatti registrare nel corso della seconda giornata di test ufficali della MotoGP, convenuta in Malesia in pompa magna (presenti tutti e 17 i piloti) per mettere a punto, durante questo secondo week-end di febbraio, le moto in vista della prossima stagione. I protagonisti dell’ “episodio 2”, dopo l’esordio di ieri, sono rimasti gli stessi: Stoner, il campione del Mondo Valentino Rossi, ed il sorprendente Loris Capirossi, parso già in forma campionato.

Il più veloce di giornata, dopo l’exploit di giovedì di “Capirex”, è stato l’australiano su Ducati; che la GP9 di Borgo Panigale sarebbe stata molto performante non era in discussione (e il 2:01.483 è lì a dimostrarlo), ma il risultato ottenuto in questo caldo pomeriggio malese (mentre in Italia era mattina) non ha soddisfatto appieno il buon Stoner, preoccupato per le condizioni del polso operato in inverno: “Mi dà molto fastidio e non riesco a fare più di due o tre giri di seguito – ha dichiarato, al termine della sessione, il pilota – così è difficile lavorare sul setup, perché mi devo fermare troppo spesso”.