Superbike, a Silverstone un super Checa vince in solitaria gara-1

Il leader del mondiale, il pilota spagnolo Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ha vinto in solitaria gara-1 del Gp di Gran Bretagna, nono round del Mondiale Superbike “monogommato” Pirelli, sul rinnovato tracciato inglese di Silverstone. Dopo essere passato in testa al settimo giro, lo spagnolo ha aumentato giro dopo giro il suo vantaggio sui rispettivi inseguitori, fino ad arrivare ad ottenere oltre tre secondi di margine, grazie ad una guida pulita ed efficace. Oltre allo spagnolo, sul podio sono saliti Eugene Laverty e Marco Melandri (ambedue piloti del Yamaha World Superbike Team). In grande difficoltà invece il campione del mondo in carica, Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), che ha tagliato il traguardo solo in undicesima posizione. Grande sfortuna per il pilota inglese Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) costretto al ritiro quando mancavano pochi giri al termine ed era terzo. Quarta posizione per Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), davanti alla wild-card John Hopkins (Samsung Crescent Racing Suzuki), che era partito davanti a tutti grazie alla Superpole conquistata nella giornata ieri. Sfortunato anche Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) terminato nella ghiaia al primo giro per una caduta. Dopo i risultati di gara-1, nella classifica piloti del Mondiale, dopo gara-1, Carlos Checa è sempre in testa con 318 punti davanti a Biaggi con 268 e Melandri con 256. Con questo successo, la Ducati prende il largo anche nella classifica costruttori raggiungendo i 27 punti di vantaggio sull’Aprilia e 30 su Yamaha.

PER LA DUCATI VITTORIA NUMERO 300 – La prima delle due gare di Silverstone (Gran Bretagna), nono appuntamento in calendario per il Mondiale Superbike 2011, oltre ad aver confermato la leadership Ducati sia nella classifica costruttori che in quella piloti, ha permesso alla casa di Borgo Panigale, di tagliare lo storico traguardo delle 300 vittorie ottenute dall’inizio di questo avvincente campionato. Sino ad ora, mai nessun’altra casa motociclistica aveva raggiunto il traguardo delle 300 vittorie.

Superbike, a Brno un grande Melandri trionfa in gara-1 su Biaggi e Checa

Ha resistito sino al traguardo finale agli attacchi di Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), che partiva in pole position ed era fortemente deciso a vincere sulla quella che anche lui definisce la “sua” pista, ed alla fine è stato Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) a trionfare in gara-1 sul circuito ceco di Brno.  Il ravennate ha duellato sin dal primo giro con il piota romano ed è anche riuscito a contenere il prepotente ritorno del campione del mondo che, a sua volta, per la foga di ritornare in testa, ha commesso un paio di errori che rischiavano di fargli perdere il secondo posto a favore di un Carlos Checa (Althea Racing Ducati) sornione, ma sempre negli specchietti dei due fuggitivi. Lo spagnolo, che dopo gara-1 conserva ancora un buon margine nel mondiale, ha controllato da vicino la coppia di testa ma ha preferito non prendere inutili rischi, pensando soprattutto a difendere il primato nella classifica iridata. Buona la prova di Michel Fabrizio (team Suzuki Alstare), che ha chiuso in solitaria in quarta posizione, davanti ad Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team). Ottimo anche Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team), che pur penalizzato da un partenza non felice, é stato bravo a recuperare conquistando un importante sesto posto. Ora, nella classifica iridata del Mondiale, Checa è sempre in testa con 277 punti davanti a Biaggi con 238 e Melandri con 220.

Al termine di gara-1 del Gran Premio della Repubblica ceca sul tracciato di Brno, é evidente la delusione sul volto id Max Biaggi, che sperava di iniziare con un successo la sua domenica. “E’ stata una gara lenta rispetto a quella della scorsa stagione. Era molto difficile andare via, anche perché non avevo un buon misto per attaccare Melandri e sperare di andare in fuga. Ora vorrei cercare di cambiare qualcosa per gara-2. Quanto meno é stata una gara avvincente per il pubblico, ma ripeto, noi piloti abbiamo girato lenti“. Carlos Checa, che ha chiuso con un ottmo terzo posto in chiave Mondiale, si é goduto da vicino il duello tra i due piloti italiani, ed é molto soddisfatto della sua Ducati: “E’ stata una bellissima gara, per noi il terzo posto ha il significato di una vittoria. Abbiamo fatto tutto il possibile per tenere il passo di Melandri e Biaggi, ma il primo posto per noi oggi era obiettivamente impossibile. Portiamo a casa comunque un ottimo risultato“. E’ il ritratto della felicità, invece, il vincitore di gara-1, Marco Melandri, che é stato bravo nel contenere gli attacchi di Biaggi, centrando un successo che lo tiene ancora in corsa in ottica mondiale. “E’ stata una gara bellissima, con tanti sorpassi emozionanti, ci siamo divertiti anche noi piloti. L’ultimo giro é stato molto difficile, temevo sia Biaggi che un ritorno di Checa, ma alla fine é andata benissimo“.

Superbike, in gara-1 Melandri beffa Biaggi. Checa cade, 8° Badovini

La Spagna perde per una giornata il suo re, Carlos Checa, e si colora d’azzurro Italia. Nella giornata di oggi, infatti, c’è stata la doppietta tutta italiana sul circuito iberico di Aragon dove si è svolto il settimo Gran Premio del Mondiale di Superbike monogommato Pirelli. Marco Melandri ha vinto in Gara1 davanti a Max Biaggi, mentre il romano si é rifatto in Gara2 dove trionfa inseguito dal ravennate. Dunque il dominio dello spagnolo Carlos Checa in questa prima parte di Mondiale (sue le ultime quattro vittorie, ndr) si interrrompe proprio nel Gran Premio di casa. Due successi fondamentali in chiave classifica generale con entrambi i piloti italiani che rosicchiano punti pesanti proprio sullo spagnolo, leader della classifica iridata che può comunque mantiene ancora un buon vantaggio: sono 43 le lunghezze di vantaggio sul campione in carica dell’Aprilia e ben 66 sul romagnolo.

CI SONO SOLO MELANDRI E BIAGGI – In Gara-1 Max Biaggi passa subito al comando alla partenza, annullando la superpole di Melandri. Carlos Checa invece, subito dopo il secondo giro perde il posteriore in curva permettendo così il sorpasso di Camier che però gli resiste solo un giro, prima di arrendersi alla superiorità della Ducati 1098R. Mentre Biaggi detta il ritmo lì davanti con Melandri sempre in scia, il protagonista resta Carlos Checa. Il centauro di Sant Fruitós de Bages prima segna il miglior tempo sul giro con un rapido 1’58”862 nonostante la mescola dura (mezzo secondo in meno del battistrada), poi al settimo giro, manda all’aria la sua performance cadendo a terra nella stessa curva dove in precedenza aveva imbarcato. Poche tornate più tardi toccherà anche a Michel Fabrizio far volare la moto sulla ghiaia mentre è in lotta per l’ottava posizione con Badovini.

Quando mancano sei giri alla conclusione, la sensazione è che Melandri ne abbia più di Biaggi. La Yamaha YZF R1 del ravennate è infatti molto a suo agio sulla pista spagnola, contrariamente a quanto acaduto sul circuito di Misano la settimana scorsa. Melandri ha la meglio nella prima parte del circuito, ma perde terreno nella seconda, soprattutto nella staccata dell’ultima curva prima del rettilineo finale. Ma appena due giri più tardi, al 16esimo,arriva  la svolta della corsa proprio in favore del romagnolo: Biaggi va lungo in uina curva, Melandri lo passa e, nonostante entrambi abbiano le gomme usurate, inizia metro dopo metro ad incrementare il proprio vantaggio sino al traguardo finale, col romano che deve anche guardarsi dal ritorno alle sue spalle dell’altra Aprilia, quella di Camier. Il britannico alla fine chiuderà proprio alle spalle del campione in carica. Ottava la BMW S1000 RR di Badovini, 14/o l’altro italiano Rolfo.

Superbike, Checa centra una fantastica doppietta a Misano

Carlos Checa sulla sua Ducati continua a dominare il Mondiale Superbike vincendo alla sua maniera sia gara-1 che gara-2 del Gp di San Marino sul Misano World Circuit, rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader. In entrambe le gare, alle sue spalle  é giunto Max Biaggi, che ha corso con un piede fratturato.
 
GARA 1 – Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), pur dolorante per la caduta di ieri che gli ha provocato una piccola frattura alla caviglia sinistra, nelle prime battute ha guidato il gruppo, dando anche l’impressione di poter vincere. Ma Checa ha finito poi per prendere il sopravvento involandosi verso la vittoria. Podio anche per Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) lontano, però, dai primi due. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) é giunto quarto posto superando Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) proprio all’ultima curva. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) ha concluso all’ottavo posto, mentre sono andati a punti anche Matteo Baiocco, Alessandro Polita (ambedue Barni Racing Team Ducati) e Lorenzo Lanzi (BMW Motorrad Italia Superbike Team). Al termine di gara-1, nella classifica mondiale Checa era primo (220 punti) davanti a Biaggi (153), Melandri (150) e Laverty (120).

GARA 2 – In gara-2 lo spagnolo ha preceduto ancora una volta Max Biaggi su Aprilia Alitalia e il giapponese Nori Haga (Aprilia RSV4 Factory) che ha superato in volata su Ayrton Badovini con la BMW del team Italia. Al decimo giro, dopo la scivolata di Marco Melandri (Yamaha YZF R1) e di altre moto sull’asfalto, è stata esposta la bandiera rossa. Da qui la ripartenza con una nuova gara di 14 giri con griglia di partenza stabilità in base alle posizioni al momento della sospensione.

Superbike, trionfo di Melandri in gara-1. Biaggi chiude 7°

Strepitosa prima vittoria del pilota italiano Marco Melandri, avvenuta in rimonta nella gara uno del GP d’Europa Superbike a Donington (Gb). Il 28enne ravennate ha centrato la vittoria dopo appena tre corse riportando la Yamaha in corsa per il successo nel Mondiale. Melandri, scattato dalla terza fila si é sbarazzato prima di Max Biaggi (sei sorpassi tra i due italiani) e poi in rapida successione anche Haga, Camier, Sykes (caduto senza però riportare danni) e Haslam. A sei giri dalla fine, Melandri era ancora secondo, a 2”1 dal battistrada Jakub Smrz, pilota della Repubblica Ceca andato in fuga a metà distanza con la Ducati satellite. Guadagnando ben 4-5 decimi al giro Melandri è arrivato in scia a Smrz al penultimo giro per poi superarlo di slancio alla chicane. Melandri era a digiuno di vittorie dal GP d’Australia 2006 con la Honda, in quella che fu la sua migliore stagione di MotoGP chiusa alle spalle di Valentino Rossi. Sul tracciato di Donington non vinceva dal 2002 in 250 con l’Aprilia con la quale sarebbe diventato poi campione: un ottimo precedente dunque. All’ultimo giro Checa ha superato Haslam per il terzo posto mentre Biaggi, autore di diversi errori, è arrivato settimo.

Superbike, Checa domina gara-1 a Phillip Island. Biaggi 2°

Basta leggere a quanto ammonta il distacco finale di Carlos Checa (Ducati Althea Racing) sul campione del mondo in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia), oltre quattro secondi, per capire immediatamente ed avere la dimostrazione più lampante della netta superiorità del pilota spagnolo nella prima gara ufficiale del Campionato Mondiale Superbike 2011 nel Gran Premio d’Australia sul circuito di Phillip Island. Checa ha rinconquistato la prima posizione ottenuta nella superpole di ieri, al terzo giro: da lì in avanti nessuno è stato più in grado di insidiare la sua posizione di leader assoluto della gara. Max Biaggi, da pilota esperto quale egli é, ha capito subito che era impossibile tenere il passo del pilota iberico ed ha quindi preferito controllare con facilità la seconda posizione. Ha completato il podio Leon Haslam (BMW Motorrad), grande rivale lo scorso anno del pilota romano, che é stato molto bravo nel respingere gli attacchi dei piloti del Team Yamaha World Superbike, Eugene Laverty e Marco Melandri che hanno concluso nell’ordine, tagliando il traguardo in volata. Sesta posizione per Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) autore di un bellissimo recupero che gli ha consentito di precedere Jakub Smrz (Ducati Effenbert – Liberty Racing) e Tom Sykes (Kawasaki Racing). A punti sono andati anche gli altri italiani piloti Roberto Rolfo (Kawasaki Pedercini) e Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia).

Ordine di arrivo primi dieci di gara 1:

1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34’16.503
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’20.868
3. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’27.222
4. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’27.769
5. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’27.796
6. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 34’28.542
7. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 34’36.797
8. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 34’37.245
9. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 34’38.924
10. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’42.325

Superbike, Gp di Magny Cours: Cal Crutchlow domina gara-1, Haslam e Checa completano il podio. Biaggi chiude 4°, titolo costruttori all’Aprilia

Grande prova del giovane Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda) che ha dato continuità alla superpole di ieri, dominando gara 1 della Superbike del Gran Premio di Magny Cours. La prima parte di gara aveva visto Max Biaggi (Aprilia Alitalia) condurre le danze. L’inglese ha poi recuperato e vinto con ampio margine (oltre tre secondi e sette) precedendo sul traguardo Leon Haslam (Suzuki Alstare), che proprio all’ultima variante prima del traguardo ha superato con decisione Max Biaggi, infilato anche da un sempre verde Carlos Checa (Ducati Althea Racing) che completava il podio. Bella prova di Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare) che, però, a causa di un taglio del percorso, veniva dapprima punito con un ride through e poi con bandiera nera (esclusione) per non aver rispettato la decisione della Race Direction. Michel Fabrizio (Ducati Xerox) ha concluso in sesta posizione, mentre hanno preso punti mondiali anche Luca Scassa, decimo, Lorenzo Lanzi, undicesimo, e Matteo Baiocco, quindicesimo.

Aprilia vince Mondiale costruttori – Dopo il Mondiale di Max Biaggi, festeggiato domenica scorsa ad Imola, l’Aprilia si è assicurata quest’oggi anche il titolo Costruttori Superbike Arrivata all’ultimo appuntamento con 41 punti di vantaggio sulla Ducati, è bastato il quarto posto di Max Biaggi in gara-1 per assicurare alla marca di Noale il 38° alloro iridato, 36 conquistati nelle cilindrate intermedie del motomondiale. Sono i primi trionfi per l’azienda veneta del Gruppo Piaggio, tornata in Superbike solo un anno fa con la fantastica quattro cilindri RSV4.

L’ordine d’arrivo di gara-1 della Superbike a Magny Cours:

1.  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 38’15.586 (159,101 kph)
2.  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 3.779
3.  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 4.261
4.  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 4.416
5.  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 7.476
6.  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 11.866
7.  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 16.390
8.  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 21.669
9.  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 22.065
10.  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 22.281
11.  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 26.748
12.  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 35.608
13.  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 39.929
14.  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 54.836
15.  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’07.191
16.  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’14.632
RET  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R
RET  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR
RET  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1
RET  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR
EX  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 4.625

Superbike, Gran Premio di Imola: Checa vince gara-1, Biaggi é solo 8°. Haslam 5° guadagna 6 punti sul romano

E’ stata una gara-1 ricca di colpi di scena quella a Imola con la vittoria finale andata a Carlos Checa (Ducati Althea Racing), che ha preceduto sul traguardo uno storico Lorenzo Lanzi (Ducati DFX Racing) secondo e Noriyuki Haga (Ducati Xerox) terzo. Ma protagonisti della gara sono stati anche Leon Haslam (Suzuki Alstare) e Tom Sykes (Kawasaki Racing team). L’avversario di Max Biaggi per la conquista del titolo finale, è andato vicinissimo alla vittoria, ma il ritmo di Checa era insostenibile per chiunque, tanto che l’inglese è finito anche fuori pista concludendo poi al quinto posto, dopo essere stato secondo per gran parte della gara. Sykes ha condotto per alcuni giri, grazie alla superpole di ieir, prima di cedere il passo alle Ducati e alla Suzuki di Haslam. In evidente difficoltà invece Max Biaggi (Aprilia Alitalia) che ha avuto alcuni momenti di brivido con un paio di fuoripista. Ha concluso all’undicesimo posto. Altri italiani a punti, Michel Fabrizio (Ducati Xerox) settimo e Luca Scassa (Ducati Supersonic) tredicesimo.

L’ordine d’arrivo di gara-1 del Gran Premio di Imola:

1. 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38’27.631 (161,708 kph)

2. 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1.171

3. 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1.472

4. 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 6.691

5. 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 9.584

6. 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 10.979

7. 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 15.023

8. 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 15.913

9. 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 17.025

10. 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 20.795

11. 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 21.243

12. 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 25.860

13. 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 31.551

14. 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 31.689

15. 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 44.349

16. 90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 58.693

17. 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’10.388

18. 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’13.648

19. 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’15.939

RET 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1

RET 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R

Superbike, Biaggi rimanda l’appuntamento con il Mondiale. In gara-1 al Nurburgring trionfa Rea, il romano solo 4°

Niente titolo Mondiale in anticipo per Max Biaggi. Il fuoriclasse dell’Aprilia è infatti arrivato solo nella rocambolesca gara-1 del GP del Germania, sul tracciato del Nurburgring, guadagnando così solamente altri tre punti sull’inseguitore Leon Haslam. Biaggi sale a quota 386 contro 323 di Haslam, ma comunque andrà a finire gara due (il via alle 15.30) bisognerà aspettare il prossimo round di Imola (26 settembre) per il secondo dei tre match ball a disposizione dell’Aprilia.

Al primo via, con Biaggi secondo, Haslam cade coinvolgendo e portando fuori pista anche l’australiano Troy Corser (Bmw) rimasto dolorante a bordo pista. La direzione di gara ha subito fermato tutto e la corsa è ripartita solo mezz’ora dopo con la stessa griglia e gli stessi protagonisti. Nell’incidente però Haslam si è lussato il pollice della mano destra ed è tornato in pista solo dopo un’iniezione antidolorifica. Nel caos della prima curva, Biaggi si è ritrovato sesto e non è più stato in grado di riacciuffare i fuggitivi Jonathan Rea (Honda), Carlos Checa (Ducati) e Cal Crutchlow (Yamaha), che hanno chiuso sul podio nell’ordine. Per Rea, 23 anni, si tratta dunque della sesta vittoria in carriera, la quarta in stagione. Biaggi è stato molto veloce nella seconda parte di gara, risultando il migliore tra dei piloti al via con gomma dura. Il dolorante Haslam ha fallito l’operazione rimonta terminando solo sesto. Disastro per la Ducati ufficiale, che a una settimana dall’annuncio del ritiro 2011 ha accusato le scivolate di Noriyuki Haga e Michel Fabrizio.

L’ordine d’arrivo di Gara-1: