MotoGp, Pedrosa soddisfatto: “Test ottimi, come nel 2006”

Abbiamo lavorato principalmente sulle sospensioni, provando varie parti. Questa mattina una nuova forcella ci ha dato un feeling positivo in frenata, mentre nel pomeriggio l’ammortizzatore posteriore ha migliorato il feeling con la gomma posteriore. Sono soddisfatto del lavoro fatto con Ohlins – ha dichiarato Pedrosa abbiamo provato anche diversi assetti per il telaio e domani vorrei decidere cosa userò questa stagione. Entrambi i telai mi danno una sensazione positiva, adesso devo concentrarmi e prendere questa importante decisione. Dal mio debutto in MotoGP, questa stagione pre-campionato, insieme a quella del 2006, è la migliore. Ricordo che nel 2006 avevamo fatto dei test invernali molto positivi che ci hanno permesso di affrontare al meglio il campionato. In questi giorni sto provando le stesse sensazioni e sono molto fiducioso.  La moto risponde bene, certo il vero test sarà la prima gara. Credo che la Yamaha sarà più vicina di quanto non sia oggi per cui non dobbiamo abbassare la guardia“.

MotoGp, Stoner vola con la Honda. Ma c’é ancora lavoro da fare

Primo, ma non ancora del tutto soddisfatto. Casey Stoner ottiene anche oggi il miglior tempo nella seconda giornata dei test MotoGp a Sepang ma non promuove la sua Honda. ”Oggi abbiamo provato diverso materiale tra cui anche la forcella 2011 e nuovi ammortizzatori, che pero’ hanno dato del chattering”, dice l’australiano. ”Abbiamo passato il 90 per cento della giornata su una sola moto, provando varie configurazioni, cambiando le geometrie per far lavorare la nuova forcella, ma non abbiamo trovato niente che potesse andare davvero bene”, aggiunge descrivendo il ”lavoro necessario, da fare prima l’inizio del campionato”. ”Sono propenso verso la ciclistica standard, ma domani faremo un’ulteriore verifica. La nuova forcella lavora molto bene in frenata e potevo fermami per affrontare la curva molto velocemente, ma crea molto chattering nella parte finale della curva”, aggiunge facendo il punto della situazione. ”Siamo riusciti a diminuire il saltellamento, ma ci manca quel feeling che davano le altre sospensioni’‘.

MotoGp, continua il dominio Honda a Sepang. La febbre mette k.o. Rossi

Continua anche nel secondo giorno di test a Sepang, il dominio della Honda nei test della MotoGp, mentre oggi é stata la febbre a fermare Valentino Rossi. I tre piloti della Hrc hanno infatti chiuso davanti a tutti la seconda giornata sul circuito in Malesia. L’australiano Casey Stoner, leader gia’ al termine della prima sessione di ieri, si e’ confermato il piu’ competitivo e con il tempo di 2’00”171, che addirittura migliora di 374 millesimi il record della pista fatto segnare da Rossi nel 2009. Bene anche il primo dei due compagni di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa, giunto sul traguardo ad appena 0”058 dal compagno di squadra. La tripletta della Honda ufficiale e’ completata da Andrea Dovizioso, terzo a 0”360. Alle spalle dei tre piloti Honda ecco le due Yamaha dello statunitense Ben Spies, vittima anche di una caduta senza conseguenze verso la fine della sessione, e del campione del mondo Jorge Lorenzo. Sesto Marco Simoncelli in sella alla Honda Gresini. Ancora problemi, come detto per Rossi: il ‘Dottore’, che già ieri aveva spiegato come il suo non essere ancora al top dipendeva dai soliti problemi alla spalla, oggi non e’ potuto scendere in pista a causa di una febbre che l’ha messo ko. Il campione di Tavullia e’ tornato in albergo e spera di recuperare per domani, quando e’ in programma il terzo ed ultimo giorno di collaudi. Per la Ducati ufficiale e’ invece sceso in pista lo statunitense Nicky Hayden, che pero’ ha chiuso ad oltre 2” da Stoner.

 

MotoGp, la Honda domina i test di Sepang

Il primo giorno di prove del secondo test collettivo MotoGp a Sepang è stato condizionato dal netto dominio Honda già visto ad inizio febbraio. Il più veloce è stato l’australiano Casey Stoner (Honda) con il tempo 2’00″987, seguito dal compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa, staccato di 0″373. Terzo il campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha) in 2’01″468, mentre al posto Andrea Dovizioso (Honda) in 2’01″747. Marco Simoncelli (Honda), che aveva chiuso i primi tre giorni di prova a Sepang con il miglior tempo, è giunto ottavo, staccato da Stoner di 1″009. Proprio alle spalle di Simoncelli c’è Valentino Rossi (9° a 1″012 dal primo) con la Ducati ufficiale, mentre 16° è Loris Capirossi, anche lui su Ducati.

Shad, set completo di selle Premium per Honda, Yamaha, Bmw, Suzuki e Triumph

La spagnola Shad, presenta fra le altre attrezzature del suo ampio set, le selle per moto. Brand del calibro di Honda, Yamaha, BMW, Suzuki e Triumph, ma anche Piaggio e MBK. La  linea denominata “Shad Style”, selle che fanno parte della gamma “Premium”.Queste disegnate per offrire il massimo del confort ai motociclisti, per ii tratti giornalieri ma soprattutto quando ci si sposta fuori per fare mototurismo, con la nuova nuova tecnologia per la schiena  denominata “Bielastic Foam”, cioè l’assorbimento delle vibrazioni, e l’ammortizzazione dei colpi quando si affrontano le strade con le buche.

MotoGp, tutta l’emozione di Stoner: “Un onore vestire questi colori”

E’ una grande emozione vestire i colori della Repsol Honda per la prima volta! Quando ero piccolo vedevo Mick Doohan vincere titoli a ripetizione con questi colori, e per me è un onore essere adesso in questo team” ha dichiarato Casey Stoner. “Non vedo l’ora di iniziare i test perché il primo test a Novembre è stato molto positivo, ma Valencia è una pista particolare ed è molto importante lavorare sulla moto qui a Sepang per capire meglio qua il siano I punti di forza e quelli su cui dobbiamo migliorare per essere competitivi in tutte le piste. So che sarà una stagione difficile perché ci sono tanti piloti forti, a partire dai miei due compagni di squadra, ma sono molto motivato per questa mia nuova sfida” conclude l’ex campione del mondo 2007.

MotoGp, Dovizioso é pronto: “Non vedo l’ora di tornare in pista”

“Sono molto contento di far parte del team HRC, soprattutto quest’anno che abbiamo un team molto competitivo. Siamo tre piloti capaci di lottare per la vittoria ed il titolo. Lo scorso anno abbiamo fatto una buona stagione, a Valencia abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti con le evoluzioni portate dalla Honda. Quest’anno il nostro obiettivo si è alzato, Honda ha lavorato molto durante l’inverno e anche io devo fare la mia parte” dice, invece, Andrea Dovizioso. “Mi sono allenato molto seguendo un nuovo metodo di preparazione per migliorare la resistenza in gara. Sicuramente dovremo vedere i risultati in pista, ma fortunatamente ormai non devo aspettare molto”.

MotoGp, Pedrosa é pronto per il 2011: “Voglio lottare per il titolo sino alla fine”

Per il primo test a Sepang l’HRC utilizzerà una evoluzione della moto 2010. “Sono contento di essere qui con la squadra ed iniziare la programmazione del nuovo anno. L’inverno è stato lungo, ho potuto riposare e dedicarmi alla riabilitazione della spalla. Mi sento più forte e sono curioso di valutare il mio livello fisico sulla moto” ha detto lo spagnnolo Dani Pedrosa. “Sarà una sorta di test personale. Per quanto riguarda il programma di lavoro, continueremo a sviluppare la buona base dello scorso anno. In particolare, dobbiamo migliorare la stabilità della moto in entrata di curva e la trazione in uscita. Il mio obiettivo è lottare per il titolo. Finora non ci sono riuscito per varie ragioni ma se potessi cambiare qualcosa o augurarmi qualcosa il mio primo desiderio è prendere parte a tutte le gare ed evitare lesioni. È una cosa difficile, ma essere in pista ogni gara è fondamentale”.

MotoGp, la Honda fa paura: “Vogliamo vincere il titolo”

Il Team Repsol Honda si é presentato quest’oggi alla stampa e ai tifosi, in vista del prossimo Mondiale MotoGP 2011. Nel corso della conferenza stampa svoltasi all’hotel Pan Pacific di Kuala Lumpur, in Malesia, vi é stata la prima uscita ufficiale per il super trio formato da Dani Pedrosa, Andrea Dovizioso e Casey Stoner e la loro RC212V versione 2011 a sedici anni di distanza dall’ultima volta in cui l’Hrc schierò tre piloti: Mick Doohan, Alex Criville e Shinichi Ito. Shuhei Nakamoto, vice presidente HRC ha dato il benvenuto a tutti chiamando sul palco a Dani, Andrea e Casey, tutti molto entusiasti di questa nuova sfida e determinati a lottare per la vittoria ogni domenica. “Quest’anno l’impegno di Honda Racing è più grande che mai. Come era accaduto negli 90′, presentiamo un forte schieramento composto da tre piloti con un obiettivo chiaro: vincere il titolo. I nostri tre piloti Repsol Honda sanno cosa è necessario per vincere in quanto in passato tutti e tre sono stati campioni del mondo. Daremo tutto il nostro supporto per questa importante sfida”.

MotoGp, Lorenzo provoca Vale: “Nel 2011 se non mi confermo, vorrei vincesse Pedrosa”

E’ stato presentato nella giornata di ieri a Madrid, il film documentario dal titolo “Jorge”. La pellicola è una celebrazione, all’interno della quale viene riproposto il cammino del campione del mondo spagnolo, dagli inizia di giovane promessa sino alla vittoria del titolo iridato della MotoGP nella scorsa stagione. A margine della presentazione, Lorenzo ha  deciso di aprire con largo anticipo e ufficialmente la stagione 2011, punzecchiando il rivale di sempre Valentino Rossi, ora in Ducati. Il motociclista di Palma di Maiorca, ha infatti dichiarato “se non dovessi riconfermarmi io campione vorrei vincesse Pedrosa“. Parole che, di fatto, rinnovano la sfida a Valentino per il prossimo motomondiale, se mai ce ne fosse davvero bisogno. Forse Lorenzo ha già dimenticato i dissapori nati col suo passaggio nel 2008 in MotoGP proprio con il connazionale della Honda. Forse, molto più probabile, il campione del mondo “teme” l’ex compagno di squadra e la sua Ducati, e ha preferito iniziare una sottile “guerra” psicologica che si protarrà per tutta la prossima stagione. La palla passa ora nelle mani del “Dottore” e della sua Desmosedici. Intanto Porfuera sarà in Italia martedì prossimo a Brembate Sopra, in provincia di Bergamo, per la festa della Nolan con Carlos Checa e Marco Melandri.

MotoGp, Dovizioso si rilancia per il 2011. “Per il titolo ci sarò anche io”

Timido e riservato? Chi l’ha detto? Andrea Dovizioso lascia la sua gara di drifting per presentarsi all’incontro con i tifosi organizzato dalla Gazzetta dello Sport al Motorshow di Bologna e – nell’ordine – riempie la sala, diverte e si diverte e, soprattutto, mette in fila una serie di risposte e osservazioni tutt’altro che banali. Su colleghi, emozioni, sorpassi, paternità e futuro.”Il 2011 si presenta come una stagione incertissima ma di sicuro molto bella ­ – attacca -. A giocarsi il Mondiale saremo in tanti e la nostra Honda reciterà da protagonista. Abbiamo già mostrato grossi punti di forza quest’anno e ora i tecnici stanno lavorando duramente per crescere ulteriormente, senza lesinare gli investimenti“.
Poi iniziano le domande, a cominciare da quella dove gli chiedono dove può migliorare. “Nella testa – risponde – la MotoGP è piena di talenti, alla fine la differenza la fa l’approccio alle gare, la concentrazione“. Poi si entra in casa Honda, per indagare i rapporti attuali con Pedrosa e quelli futuri con Stoner. “Con Daniel parliamo ogni tanto sul motorhome e qualche volta facciamo colazione insieme. Lui è molto chiuso, è una sua scelta. Ma è un bravo ragazzo e non è per niente stronzo. Ognuno ha il suo carattere: lui non fa tanta scena ma lo rispetto ed è uno a posto. Casey? Un talento incredibile, quando lo vedi in pista ci resti veramente male da quanto viaggia forte. Però è incostante, o almeno lo è stato con la Ducati che è una moto particolare. O vinceva o cadeva, vedremo come andrà alla Honda“. L’ennesima conferma di come in questo mondo l’amicizia non esiste. “Impossibile, l’ambiente è molto cambiato rispetto a tanti anni fa. Colpa dei soldi, negli sport dove ne girano meno si sta più insieme e ci si vuole anche bene mentre in F.1, ad esempio, è il contrario. A me dispiace molto perché, per come sono fatto io, vorrei tanto condividere con gli altri pilota la passione e il modo di viverla ad alto livello“.

Lorenzo é rimasto dov’era, alla Yamaha, e per Andrea è ancora lui il favorito d’obbligo per il titolo 2011. “Jorge non è il mio preferito, da quando ci sfidavamo nella categorie inferiori, si sa. Però quest’anno non c’è veramente niente da dirgli: ha dominato e ha meritato tutto ciò che ha conquistato. Se Rossi non si fosse fatto male? Beh, lì qualcosa è cambiato, a livello psicologico, per tutti. Ma resto convinto che lo spagnolo sarebbe diventato iridato ugualmente. E per il 2011 è ovviamente in pole“. Fa differenza dunque lottare contro Valentino rispetto a un altro pilota. “Certo. Siamo tutti condizionati, dal passato, dai rapporti umani, dalla situazione, quando proviamo un sorpasso a un pilota invece che a un altro. Forse con lui di più perché, se lo batti, hai un riscontro mediatico immediato, anche se lo fai per il 5° posto. E magari in un’altra occasione sei arrivato 2° e non ti filano perché non c’è in ballo lui. Questo è un po’ ingiusto“.  Finale più intimo, da papà, con una domanda classica. Come si comporterebbe con un figlio se volesse correre? “Beh, io ho una figlia che tra poco compie un anno. Se in futuro nascesse un maschio e poi appassionasse alle moto non so davvero come mi comporterei. Il rapporto tra padri e figli, parlo di chi è arrivato a questi livelli nel mio sport, è sempre molto difficile. I genitori spingono i ragazzi, anche per troppo amore, e poi finisce che si discute tanto. Non è un bene. Però, visto che va sempre così, ho paura di fare la stessa fine“.

MotoGp, Jorge Lorenzo sul Mondiale 2011: “Ducati e Honda saranno velocissime”

Ha vinto il Mondiale 2010 laurendosi campione della MotoGp per la prima volta in carriera. Si é tolto lo sfizio di arrivare all’ultima gara a Valencia con il titolo in tasca e regalare ai tifosi spagnoli un’altra vittoria in solitaria, per poi confermarsi nei due giorni di test con ottimi tempi sul giro con la Yamaha YZR M1 2011. Nonostante tutto questo, Jorge Lorenzo guarda già al futuro: il pilota maiorchino è infatti consapevole che la strada che lo porterà a difendere la conquista del suo primo titolo iridato in MotoGP sarà molto lunga e tutt’altro che in discesa, proprio a cominciare dalla forza che metteranno in campo gli avversari attraverso una concorrenza sempre più agguerrita. Questo il pensiero del pilota spagnolo, ribadito nel corso delle premiazioni della FIM (Federazione Motociclistica Internazionale) a Estoril, dove ha parlato delle sue aspettative per l’anno prossimo, sicuro di trovare le rivali della Yamaha, Ducati (che avrà in sella alla Desmosedici un attesissimo Valentino Rossi e la Honda che oltre al solito Dani Pedrosa schiera un agguerrito Casey Stoner), sempre più veloci, quasi a lanciare un segnale alla sua squadra che, di certo, non starà a guardare.

Ducati farà sicuramente tutto per preparare una buona moto per Valentino“, spiega Jorge Lorenzo nelle parole riportate dall’agenzia di stampa EFE. “Anche la Honda nell’ultima parte di stagione 2010 ha fatto passi da gigante e sta migliorando ad ogni gara e test. Sono comunque fiducioso perchè la Yamaha lavorerà duramente per restare al top“. Per il 2011 ovviamente il Campione del Mondo in carica si aspetta un “campionato combattuto e avvincente: spero soltanto che nessuno si faccia male come quest’anno“. Per chiudere, ha ribadito la propria strategia vincente. “Corro contro gli altri piloti, ma non sento la rivalità: penso a migliorarmi e rendere la mia moto sempre più competitiva per vincere“.

Termignoni, gran galà il 16 Dicembre, con le Moto dei Campioni del Mondo

Il 16 Dicembre l’azienda Termignoni esperta di scarichi, inaugurerà un nuovo stabilimento presso il Centro Sportivo di Pedrosa (Alessandria). Il Termignoni Day inizierà alle ore 16.00 e si concluderà in serata. Gratuito e aperto a tutti permetterà appassionati di ammirare i le Yamaha MotoGP di questi ultimi anni, le Ducati Superbike e Desmosedici da MotoGP, ma anche la Honda RC212V di Marco Simoncelli. Tra le venti moto non mancheranno naturalmente quelle vincitrici dei Mondiali 2010, come la M1 di Jorge Lorenzo e la Moriwaki di Toni Elias. Infine ci sarà anche uno show con la Kawasaki dello stuntman Jones, il pluricampione italiano di Trial Fabio Lanzi, e Brumotti con la sua fantastica bici, pronti a deliziare il numeroso pubblico presente con straordinarie piroette.

MotoGp, per i bookie Lorenzo favorito nel 2011

Per Valentino Rossi e’ ufficialmente iniziata una nuova era alla Ducati. Una sfida che il pluricampione del mondo ha di fatto accettato di buon grado. Ma che cosa pensano veramente i bookies di questo cambio di scuderia? Vuoi per gli anni che passano, vuoi per qualche acciacco di troppo, ma il Valentino nazionale per la prima volta nell’era Moto GP non e’ piu’ il grande favorito del motomondiale. A spodestare il pilota di Tavullia – informa l’Agicos – e’ proprio il neocampione del mondo Jorge Lorenzo. Una conferma dello spagnolo ai vertici del motociclismo mondiale, e’ infatti bancata a 2,60 volte la posta. Per Valentino invece la quota offerta e’ la stessa del suo rivale storico Casey Stoner: entrambi sono bancati dai bookies a 3,60. Da non sottovalutare, infine, la quota di Dani Pedrosa bancato a 4,50.