Incentivi Moto, calo netto rispetto ad Aprile, solo 8,5 milioni di ordini

Gli italiani non hanno più soldi e quei pochi li vogliono investire in altri settori, si avvicinano le vacanze natalizie e quindi meglio farsi un weekend o una settimana bianca piuttosto che comprare una moto o una macchina nuova, nonostante gli aiuti del Governo.  E’ davvero preoccupante il fatto che l’iniziativa lanciata per gli incentivi abbia fatto registrare un quadro così negativo, appena 8,5 mila ordini ( circa 4 milioni di euro) rispetto ai 24 mila di Aprile. Sono numeri che devono far riflettere. Il discorso incentivi è terminato, l’importo medio per le due ruote è stato di 439 euro, i dati diffusi vedono al primo posto tra i beneficiari i richiedenti del settore agricolo che potranno contare su circa il 56% dei circa 110 milioni messi a disposizione del Ministero, mentre a sorpresa con il 20%  c’è il settore della Nautica.

Malaguti, un programma ricco di sconti ed incentivi per tutta la Gamma, fino al 31 Dicembre

La casa emiliana Malaguti offre una superpromozione che va ad integrarsi con i nuovi incentivi statali. Il discorso parte dal 3 novembre e si chiuderà il 31 Dicembre. Gli sconti arriveranno fino a 900 euro, la versione da 160 cc, a listino a 2.795 euro, per un prezzo finale di 1.895 euro. Il piccolo 125 cc invece passa da 2.695 euro a 1.995 euro, con 700 euro in meno. Le versioni SL invece vanno da 2.095 euro il 125 cc e 2.195 euro il 160 cc. La gamma Blog è offerta con uno sconto di 1.000 euro e dunque il 125 cc passa da un prezzo di listino di 2.795 euro ad un prezzo finale di 1.795 euro, mentre il più grande Blog 160cc passa da un prezzo di listino di 2.895 euro ad un prezzo finale di 1.895 euro. Il Password 250 offre lo sconto più alto, ovvero 1.100 euro, quindi da 4.095 euro al prezzo finale di 2.995 euro.A questi forti sconti che offre Malaguti, bisogna aggiungere il 10% dell’incentivo statale sulla rottamazione.

Kimco, incentivi triplicati fino al 31 Dicembre, pari al 26%

Non appena si è diffusa la notizia tutte le case motoristiche si sono battute per far vincere la concorrenza con gli incentivi. Una di questi è la Kimco che ha addirittura triplicato gli sconti, che vediamo nel dettaglio. Per tutti coloro che acquisteranno un prodotto entro la fine di quest’anno, oltre all’incentivo statale per la rottamazione di un veicolo Euro 0 o Euro 1 verrà anche detratto il contributo Kymco. Per la Gamma People GTi lo sconto totale, sconto cioè eccezionale pari a 1.175 euro pari al 26%. Per tutta la restante gamma l’offerta KYMCO, non è da meno, e il contributo totale è almeno il doppio del contributo statale. Insomma prima di Natale, gli appassionati dei prodotti Kimko possono iniziare a farsi un bel regalo.

Triumph, ecco i nuovi incentivi, fino a 1750 euro

A partire dal 3 novembre e fino al 31 dicembre 2010, gli ecoincentivi interesseranno le moto della Triumph specie sulle Street Triple, che potranno essere acquistate con vantaggi interessanti. Oltre a massimizzare il contributo statale di 750 Euro in caso di rottamazione, Triumph aggiunge 500 euro di accessori o abbigliamento. Nello specifico, tutte le Classic potranno essere acquistate con 1.250 euro di contributo, così suddivisi, 750 euro di ecoincentivi + 500 Euro di accessori e abbigliamento

Ducati, incentivi per le piccole e grandi a partire da 1000 euro, entro la fine del 2010

Ducati ha diffuso una buona notizia per tutti i suoi clienti, dal Ministero per lo Sviluppo Economico è infatti giunto l’ok per gli incentivi sulla rottamazione delle moto, per sostenere le vendite di quest’ultimo bimestre del 2010. Anche per combattere la concorrenza il prezzo varia dalle 1000 euro per le piccole cilindrate, a 1500 per le grandi. Nello specifico, il listino Ducati dal 03 novembre fino al 31.12.2010 verrà ritoccato verso il basso secondo.

Monster 696                                da 6.990 euro
Monster 796                                da 7.990 euro
Monster 1100                              da 9.700 euro
Monster 1100 S                           da 11.700 euro
Hypermotard 796                       da 7.990 euro
Hypermotard 1100 EVO            da 10.200 euro
Hypermotard 1100 EVO SP      da 12.490 euro

Aprilia, ecco gli incentivi anticipati, un risparmio quasi doppio

Dal 3 Novembre l’Aprilia avrà degli incentivi di 750 euro per la rottamazione dei  motocicli ad Euro 3-0-1- con potenza massima di 70kw. Gli incentivi riguarderanno numerosi modelli della gamma, come le moto 125, Shiver 750 (ABS) e ABS GT, Aprilia Dorsoduro e Dorsoduro Factory (ABS), Mana e gamma Offroad. In questo modo, per esempio la RS 125, costa 4.635 euro invece di 5.700 euro, mentre la Dorsoduro 750 avrà un prezzo di 7.690 euro invece di 9.190 euro.

Blocco auto, Formigoni manda un messaggio agli automobilisti della Lombardia:”Niente incentivi perchè il tasso di inquinamento è già elevato”

Il governatore Formigoni manda u chiaro messaggio agli automobilisti della Lombardia. Oltre al blocco del traffico per sei mesi, non ci sarà nessun incentivo, una strategia decisa per cercare di fermare l’alto tasso di inquinamento che si misura nell’aria. “Entro tre anni Milano sarà la città più teleriscaldata – dice il governatore Roberto Formigoni -. In Lombardia l’inquinamento è in costante diminuzione dal 2002, con sette capoluoghi che rispettano i parametri europei. Le auto quindi – che potrebbero comunque ancora essere incentivate dal governo nel 2011 – passano in secondo piano, o meglio restano in garage, perché da questo weekend fino ad aprile tornano in Lombardia i blocchi del traffico”. A non poter circolare saranno circa 800mila ve­icoli, tra camion, auto (benzina Euro 0, diesel Eu­ro 0, Euro 1 ed Euro 2) e motocicli. Per i trasgressori la multa è di 150 euro.

Fiab e FIM, è scontro sugli incentivi del governo, bici e moto ai ferri corti

La Fiab (Federazione italiani amici per la bicicletta) propone al governo di scindere il discorso relativo agli incentivi con le moto. Il presidente Antonio Dalla Venezia specifica che se il settore motoristico vuole un supporto per superare la crisi economica con le vendite sempre più a picco, così anche il mondo delle bike non è da meno, e  si auspica un aiuto economico.  “Continuare a destinare finanziamenti pubblici per aumentare le vendite di nuovi mezzi a motore, vuol dire non solo continuare a intasare le strade già congestionate e aumentare il rischio di incidenti stradali, ma pure aiutare quelle industrie motociclistiche che hanno appena annunciato di voler ridimensionare gli stabilimenti in Italia per aumentare le produzioni in Asia”. Questo però sinceramente sembra un discorso un po’ troppo egoistico, infatti, i fondi che erano destinati alle moto che poi sono stati aboliti, per quale motivo dovrebbero essere restituiti soltanto al mondo delle bici? Insomma è polemica, e come in certi casi un proverbio è più che mai utile: chi troppo vuole non la stringe”

Incentivi per le moto: i dettagli

incentivi-motoEra stato annunciato già da dicembre scorso, quando ancora il Parlamento discuteva la Finanziaria 2010, e dopo più di tre mesi di rinvii il dl incentivi finalmente vedrà la luce oggi, ma in versione ‘light’ rispetto alle intenzioni iniziali, quando si parlava di aiuti ai settori industriali in crisi per 1,2 miliardi (come lo scorso anno) e quando la parte del leone sembrava essere riservata alla rottamazione auto, poi cancellata definitivamente. L’entità degli aiuti è stata ridotta quindi a 300 milioni (200 milioni disponibili subito, coperti con alcune misure fiscali, e altri 100 di competenza del ministero dello Sviluppo, da reperire in seguito con il decreto attuativo), destinati ora tra l’altro a motocicli e cucine componibili. La destinazione verrà definita da un decreto attuativo successivo ma dovrebbe partire da una delle bozze messe a punto dal ministero dello Sviluppo e circolate nei giorni scorsi: la quota maggiore, pari a 216 milioni, dovrebbe andare a «motocicli anche elettrici o ibridi, elettrodomestici e cucine componibili, acquisto di abitazione ad alta efficienza energetica, inverter e motori per nautica da diporto».

Incentivi moto, venerdì al vaglio

motorinoSe è andata male per le quattro ruote, potrebbe andare meglio per le due. Nel pacchetto di aiuti ai consumi che il Consiglio dei ministri dovrebbe varare venerdì, e tuttora all’esame dei tecnici dei ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico, ci sarebbero anche le moto. «Siamo fiduciosi al 70% di portare a casa gli incentivi – dice Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma – ne beneficerebbe l’aria che respiriamo visto che i veicoli da rottamare, tra Euro 0 ed Euro 1, sono almeno 4 milioni. Senza un intervento dello Stato il mercato crollerebbe del 20-25%, ovvero 100mila vendite in meno rispetto al 2009, e l’occupazione andrebbe incontro a un duro contraccolpo. Il ricorso alla cassa integrazione in questo periodo ne è la testimonianza».

Ancma, Capelli:”Governo, senza incentivi è crisi”

Corrado CapelliIl presidente della Confindustria Ancma, Corrado Capelli, è tornato a parlare della proroga per gli incentivi statali.

“Senza  quelli al mercato delle 2 ruote, tutta la filiera rischia di entrare in una crisi profonda. Non è corretto assimilare le 2 ruote al mondo auto, perché nelle nostre città un uso più intenso di scooter e moto risolverebbe i problemi di congestione del traffico e di inquinamento. Il rinnovo nel 2010 degli incentivi a favore delle 2 ruote porterebbe ad un abbattimento del traffico e delle emissioni inquinanti nelle aree metropolitane, che si tradurrebbe in un vantaggio per tutti i cittadini. Chiediamo con forza che il Governo ne tenga conto”.

Secondo i dati diffusi da Confindustria Ancma lo scorso anno grazie agli incentivi, in 10 mesi, sono stati demoliti 263.000 veicoli obsoleti, uno svecchiamento del parco circolante che ha prodotto benefici in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e crescita del livello di sicurezza dei motocicli