MotoGp, Capirossi: “Non vado a Motegi, ma non é un ritiro anticipato”

Loris Capirossi ha deciso di non partecipare al Gp del Giappone in programma il prossimo 2 ottobre a Motegi: “Ho voluto sperarci fino all’ultimo di poter correre in Giappone, una delle mie piste preferite dove mi sono tolto molte soddisfazioni, ma i dottori sono stati più che chiari“. Il problema per Capirex é dunque di natura medica. “Dopo un primo consulto a Montecarlo, dove mi avevo consigliato un’operazione immediata e tre mesi di stop, che avrebbe voluto il termine della mia carriera, mi sono recato dal dottor Costa a Imola per capire se lui, abituato a vedere piloti in queste condizioni, avesse delle altre idee. Anche lui, purtroppo, è stato rigido a riguardo e mi ha vivamente sconsigliato di prendere parte alla gara giapponese“. Molto probabilmente serviranno almeno due settimane per recuperare dall’infortunio alla spalla. “La spalla fa male e ci vorranno almeno due settimane di stop completo più una settimana di riabilitazione. Mi spiace davvero tanto, ma penso sia la scelta migliore per poter concludere la mia stagione, e la mia carriera, al meglio nelle ultime gare in Australia, Malesia e Valencia“.

MotoGP, per Capirossi carriera finita anzitempo?

E’ allarme nell’entourage di Loris Capirossi dopo la caduta del centauro nel corso del gran premio di Aragon, in Spagna. Nella sfortunata circostanza, Capirex potrebbe avere rimediato un infortunio fatale per il proseguo della stagione che – visto anche l’annuncio già ufficializzato nello scorso appuntamento di Misano del ritiro dall’attività agonistica con la fine di questo mondiale – rischia di terminare così.

Sarebbe l’amarezza più grande, eppure Capirossi corre il serio pericolo di non arrivare alla gara di Valencia poichè la lussazione della clavicola destra rende nuovamente attuale un vecchio problema legato a un’altra caduta, quella del GP di Olanda. Nulla da fare, con forfait pressochè ufficiale, per l’appuntamento del 2 ottobre a Motegi, in Giappone, ma il pilota Pramac potrebbe anche essere costretto a vedere da spettatore le altre gare. Sarebbe una beffa per l’italiano più combattivo di sempre: chiuderla così lascerebbe l’amaro in bocca. E’ lo stesso Capirossi a gettare la spugna, nonostante abbia provato fino all’ultimo a recuperare in fretta:

MotoGp, Rossi si aspetta di più dalla Ducati ad Aragon

Il “Dottore” Valentino Rossi è apparso molto carico e fiducioso in vista del GP d’Aragon. “L’anno scorso quella di Aragon è stata la gara migliore della stagione per la Ducati – ha dichiarato il pesarese – quindi ci avviciniamo a questo appuntamento con un po’ di aspettativa in più. Inoltre a Misano, dopo prove difficili, alla fine abbiamo individuato una buona messa a punto e, in gara, mi sono trovato abbastanza bene. Cercheremo di unire le due cose domenica prossima“. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il compagno di scuderia, l’americano Nicky Hayden: “Sono contento di tornare ad Aragon, una pista che mi piace. Non la conosciamo benissimo avendoci corso solo una volta quindi ti da ancora la sensazione di ‘nuovo’. L’anno scorso è stato il fine settimana migliore della stagione per la nostra squadra quindi, in teoria, dovrei trovarmi bene, sia io sia la mia moto. L’anno scorso il ‘grip’ era ottimo e il fondo perfetto, vedremo se sarà ancora così. Ci sono diversi dislivelli e qualche curva con belle uscite aperte, una cosa buona per noi. Dopo la caduta di Misano sono a posto al 100%, non ci sarebbero scuse su quel fronte, quindi speriamo davvero di fare bene ad Aragon“.

Con il Motomondiale che ritorna in Spagna per la terza volta in stagione per il 14º appuntamento di questo 2011 per il Gran Premio di Aragon, per qualcuno sarà la prima e ultima volta su questo circuito. Ci riferiamo a Loris Capirossi, in quanto pur introdotto nel calendario lo scorso anno il bolognese saltò per infortunio mentre al termine di questa stagione avverrà il ritiro ufficiale dalle corse per il pilota italiano. “A 38 anni, a poche gare dal mio ritiro, fa sorridere sentirsi ancora un esordiente“, ha detto il pilota del team Ducati Pramac. “Per me sarà la prima volta ad Aragon avendo saltato la gara dell’anno scorso. Sarà curioso conoscere un altro tracciato, ma naturalmente partirò svantaggiato rispetto agli altri piloti. Darò il massimo, come sempre. Voglio chiudere la mia carriera con il sorriso“. Fabiano Sterlacchini, direttore tecnico della Pramac Racing, si è detto convinto che la sua classe lo farà adattare subito. “Sarà curioso vedere come Loris si adatterà a questa pista. Ci sono tante curve e quattro rettilinei per cercare poi di sprigionare la potenza della moto e sono convinto che potrà fare bene”, ha concluso Sterlacchini.

MotoGp, Capirossi annuncia il ritiro dalle corse a fine . Standing ovation di tutta la sala stampa

Durante la consueta conferenza stampa del giovedì, che apre le porte al week end del Gran Premio di Misano, un Loris Capirossi visibilmente emozionato, ha confermato il proprio ritiro una volta che sarà conclusa la stagione MotoGP 2011. Durante la conferenza stampa del Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini, é stato lo stesso Capirossi ad ufficializzare ai media l’intenzione di far calare il sipario sulla sua lunga ed illustre carriera al termine di questo suo 22º Campionato del Mondo. Il pilota del team Pramac Racing ha dichiarato: “È un momento particolare della mia carriera, e la decisione che ho preso è stata partorita dopo tante, tantissime riflessioni. Sono contento, dopo 25 anni, di cui 22 di motomondiale di arrivare a dire basta col sorriso sulle labbra, anche se è dura pensare che l’anno prossimo non guiderò più una moto“. Poi, i ringraziamenti di rito: “Devo ringraziare tantissime persone che per tutti questi anni mi hanno seguito, incoraggiato, motivato, anche il team Pramac, che mi ha dato l’ultima opportunità di guidare una moto“. Il rimpianto, vero, é di non aver ancora ottenuto un buon risultato in questa stagione decisamente sfortunata. “Dispiace, quest’anno, di non aver portato a casa un buon risultato, ma confido nell’ultima parte del mondiale. Motegi, Philip Island e Sepang sono i miei circuiti preferiti, lì ho vinto tante gare“. Ma a sei gara dal termine, un obiettivo é ancora raggiungibile: “Il centesimo podio che rincorro è difficile da agguantare, ma ci crederò fino alla fine“. Infine, Capirex non ha ancora deciso cosa farà da grande: “Per quanto riguarda il mio futuro, poi, non ho ancora le idee chiare, l’unica cosa certa è che non sarò più un pilota. Nella vita, arrivare a prendere una decisione del genere non è facile, soprattutto dopo tanti anni. Ma so a cosa vado incontro, sono sicuro che la mia nuova vita sarà entusiasmante come quella che ho fissato fino a ora“. Alla fine é stato praticamente impossibile per il 38enne trattenere le lacrime alle quali è poi seguita una standing ovation da tutta la sala stampa riunita per la press conference. Capirossi debuttò sulla scena mondiale nel 1990, conquistando il suo primo titolo 125 all’età di 17 anni e difendolo anche nella stagione successiva. Si ripetè poi nel 1998 quando vinse il mondiale 250.

MotoGp, Alonso difende Rossi: “Non deve fare l’ingegnere”

Da Budapest arrivano messaggi di solidarietà tra i piloti delle Rosse più famose d’Italai: ovvero Ferrari e Ducati, per voce di Fernando Alonso che difende Valentino Rossi: “Non conosco i problemi della Ducati, ma vediamo anche noi le gare in TV. Vale fa sempre il massimo come noi, ma in alcune gare c’è l’occasione per vincere, altre volte no. Rossi è 9 volte campione del mondo e non ha niente da dimostrare. Non deve fare l’ingegnere. Quando avrà la moto giusta vincerà“.

Intanto Loris Capirossi ha annunciato che non andrà in Superbike dopo l’addio alla MotoGp, come invece scelto altri piloti del calibro di Max Biaggi, Carlos Checa e Marco Melandri.  “Un paio di squadre si sono interessate a me per passare al Mondiale Superbike, ma sono io che davvero non ho voglia di passare in quella serie”, ha detto il 38enne bolognese. “Ci sarebbe molto da imparare, mettendosi in gioco, lottando contro piloti più motivati, non ha molto senso. Il mio sogno è invece quello di continuare in MotoGP o forse smettere, non lo so. Quando tornerò dopo la pausa estiva a Brno dirò qualcosa di più sui miei progetti per il futuro perché in questo momento la moto non è purtroppo molto competitiva e lottiamo molto per stare con i primi. E’ molto faticoso”. Capirossi ha raggiunto quota 322° con il Gran Premio a Laguna Seca lo scorso fine settimana, ma ha ammesso che inizia ad essere stanco, a sentire il peso degli anni sulla Ducati di cui dispone il suo team, la Pramac. “Non mi piace come sto guidando e quest’anno sembra sempre di avere un problema in qualche parte, senza contare gli infortuni che si fanno sentire. Questo è un buon momento per capire cosa farò in futuro. Dopo 22 stagioni con un sacco di vittorie e podi non devo dimostrare a nessuno quello che è il mio potenziale. Voglio solo una buona moto e godere di correre”, ha concluso Capirossi.

MotoGp, stoico Capirossi al Sachsenring

Nonostante il dolore, Loris Capirossi ha stretto i denti e completato i 32 giri previsti nonostante l’infortunio alla spalla destra. L’italiano ha concluso in dodicesima posizione, portando a casa quattro punti mondiali. Ora ci saranno due settimane di pausa che permetteranno ad entrambi i piloti del team Pramac Racing di recuperare al meglio per la gara in programma il 14 agosto a Brno, Repubblica Ceca.

Loris Capirossi, Pramac Racing: Questa gara è stata una scommessa per me. In Germania ho fatto qualche giro ma la spalla faceva davvero troppo male. Ho preso la decisione di venire qui e per me la cosa più importante era di finire la gara. Sapevamo che sarebbe stato difficile poiché durante le prove facevo molta fatica. Il risultato è pessimo, ma sono comunque soddisfatto per aver portato a termine la gara. Ora cercherò di rimettermi in piena forma per Brno, una delle mie piste preferite, perché li voglio davvero dimostrare che possiamo lottare per posizioni migliori”.

MotoGp, Sterlacchini sul rientro di Capirossi: “Loris tornerà a correre a Laguna Seca”

Questa volta in pista torno per davvero. La Desmo sedici è mia e vederla guidare da un altro pilota mi ha dato molto fastidio. Non sono al top della forma, ma in questi giorni mi sono curato per arrivare a una condizione fisica decente. Il circuito, molto tosto, non favorirà la mia prestazione, ma darò il 110% per riuscire a finire la gara“. Queste parole provengono direttamente dal pilota della Pramac Racing Team, Loris Capirossi, che annuncia quindi il suo ritorno in pista sulla sua Ducati, dopo l’infortunio alla spalla. A pochi giorni dal GP degli Stati Uniti, Fabiano Sterlacchini, Direttore Tecnico di Pramac Racing, ha parlato dello stato di forma attuale del veterano pilota Ducati. “Dopo tre gare da spettatore Loris tornerà in sella alla sua moto, certamente non in ottimo stato. Sembra, però, che la sua condizione fisica gli permetta di affrontare la gara senza nessun problema. Quella di Laguna Seca è una pista molto fisica, ci sono molti saliscendi, per non parlare del cavatappi. E’ una delle piste favorite di De Puniet e, salvo inconvenienti, Randy può ottenere buoni risultati“. Anche il francese De Puniet è molto motivato. “Devo ripetere gli stessi risultati di prove e qualifiche ottenuti a Sachsenring. C’è poi molto da lavorare per quanto riguarda la gara. L’anno scorso ho saltato questo appuntamento, quindi sono carico per questo week-end“.

MotoGp, al Sachsenring si rivede Capirex

Dopo aver saltato le gare di Assen e del Mugello, Loris Capirossi ritorna alle gare, con il Pramac Racing Team, consentendo al suo team di tornare al gran completo in vista del nono appuntamento del motomondiale, che si disputerà nel circuito del Sachsenring per il Gran Premio di Germania. Il pilota italiano é ancora alle prese con la fisioterapia in questi giorni, per cercare di recuperare il maggior numero di forze necessarie per affrontare al meglio il week end tedesco, dopo l’infortunio di Le Mans. “Ancora non sto benissimo, ma ho ancora due giorni di fisioterapia per recuperare un po’ di condizione – ammette Loris Capirossi – Sarà positivo il fatto di tornare in pista subito, ma il mio obiettivo e’ quello di tornare al 100% per Laguna Seca. Perdere la gara del Mugello e’ stata una grande sofferenza per me, ci tenevo molto. Adesso voglio voltare pagina e tornare in pista. La Desmosedici è mia e la guido solo io”.

Quella di domenica, sarà una gara particolare anche per l’altro pilota del team Pramac Racing, il francese Randy De Puniet, che proprio lo scorso anno sul tracciato del Sachsenring, fu vittima di una bruttissima caduta dalla sua moto, che gli provocò la frattura di tibia e perone. Il circuito tedesco, situato a circa cento chilometri da Dresda, è il secondo tracciato più corto del calendario del Campionato del Mondo MotoGP dopo quello americano di Laguna Seca, e viste le diverse curve e i continui cambi di direzione e’ tra l’altro anche uno dei più lenti. “Il circuito del Sachsenring mi piace, nonostante mi ricordi il brutto incidente dell’anno scorso che mi costò la frattura di tibia e perone – spiega il francese – Credo che le caratteristiche del circuito si sposino con quelle della nostra moto, sono quindi convinto di poter far bene. Settimana scorsa abbiamo lavorato duro in occasione dei test; spero che i risultati possano essere positivi”.

MotoGp, Elias rischia il licenziamento. E Capirossi non vede l’ora di rientrare

Sono tempi duri per Toni Elias, pilota del team LCR di Lucio Cecchinello e che dispone sicuramente di una della moto più competitive e performanti del circus: ovvero la Honda RC212V. Ciò nonostante però, oramai Toni è abbonato agli ultimi posti della classifica: e questo, ovviamente, non sta affatto bene ai responsabili della squadra, che hanno deciso di dargli un ultimatum: ancora tre gare e se i risultati non cambieranno radicalmente, sarà addio. Infatti Lucio Cecchinello, che appena un anno fa ottenne con Randy De Puniet diversi buoni piazzamenti, ha chiarito a Toni Elias ed al suo manager, che se nei prossimi tre Gran Premi, quelli di Germania, Repubblica Ceca e Stati Uniti, i risultati del pilota spagnolo resteranno ancora sotto le aspettative, sarà costretto a sostituirlo.

Intanto, per un Elias che rischia il licenziamento anticipato, c’é un Loris Capirossi, tra i beniamini della MotoGP per il suo carisma e la voglia innata di correre, che ha dovuto saltare a causa di un infortunio gli ultimi due appuntamenti del Motomondiale 2011, ovvero le gare di Le Mans e quella di casa al Mugello; tuttavia, nonostante le sue condizioni non siano ancora ottimali, il romagnolo non ha più voglia di attendere ancora e stringerà i denti per esserci in Germania con la sua squadra, il Pramac Racing Team, e così ritornare in sella alla sua Ducati. Per essere comunque in grado di salire in moto, Capirossi sta facendo in questi giorni molta fisioterapia; queste le sue parole in un comunicato diffuso dal team Pramac: “Rispetto a una settimana fa sto meglio, ma le mie condizioni fisiche non sono ancora accettabili. Per questo sto facendo tutti i giorni sedute di fisioterapia al centro medico IM2S di Monaco. Ho saltato già due gare, una di queste era per me la più importante. Voglio montare in sella alla mia moto prima possibile, anche perché quello del Sachsenring è un altro circuito a cui tengo molto”.

MotoGp, Capirossi rientrerà in Germania

Loris Capirossi é riuscito a recuperare e venerdì mattina sarà regolarmente in pista al Sachsenring con la sua Ducati Pramac per la prima sessione di prove libere del GP di Germania. Capirex ha infatti saltato il weekend del Mugello per via della lussazione alle spalla destra e alla frattura di alcune costole rimediata dopo la caduta nelle qualifiche del GP d’Olanda ad Assen. Capirossi ci proverà comunque, anche perché , come lui stesso ha ribadito, ha “sofferto troppo a non correre al Mugello“.

MotoGp, Capirossi salterà il Gp d’Italia al Mugello

Loris Capirossi salterà il GP d’Italia. L’infortunio rimediato durante la sessione delle qualifiche del GP d’Olanda, infatti, costringerà il pilota della Ducati-Pramac a non esserci al Mugello. Capirex ad Assen era stato investito dalla sua stessa moto e la Tac a cui si è sottoposto ha evidenziato la frattura della nona e decima costola destra, un problema alla pleura di un polmone e a una clavicola. La decisione di non presentarsi sul circuito toscano è venuta scontata dallo stesso Capirossi che, da quando è tornato dall’Olanda, sabato scorso, non ha mai smesso di avere forti dolori costali. Per l’occasione, la sua Desmosedici numero 65 resterà ferma. “Sono ovviamente molto deluso e arrabbiato – ha detto Capirossi -. Speravo di potercela fare a scendere in pista per questa gara, ma la doppia frattura alla nona e decima costola e il trauma distorsivo acromion-claveare mi costringono ad alzare bandiera bianca per la prima volta nella mia carriera al Mugello. Mi spiace per i tanti tifosi che verranno al Mugello, la pista a cui sono affettivamente più legato. Ho tanti bei ricordi di questo tracciato, volevo dare una svolta alla mia stagione proprio in questo circuito. Adesso dovrò riposare, stare fermo almeno per due settimane e cercare di tornare in pista il prima possibile“.

MotoGp, Capirossi inizia la fisioterapia. Domani Rossi prova la nuova Ducati GP012

Loris Capirossi si è sottoposto ad una visita specialistica per il forte dolore alla spalla destra che lo affliggeva sin dallo scorso gennaio. “Devo dire che le visite a cui mi sono sottoposto sono risultate positive. Ieri ho fatto l’artro tac, dal quale è emerso che il tendine e i muscoli hanno riportato delle lesioni. Per fortuna non c’è niente di rotto” – ha detto il pilota del Pramac Racing Team. “Adesso lavorerò sodo, due volte al giorno, per cercare di far passare l’infiammazione. Voglio guarire a tutti i costi, per l’Estoril spero di arrivare ad un 80-85% di condizione fisica“. Per Capirex, quindi, si prospetta un periodo di tanto lavoro per ritrovare la forma milgiore, prima del GP del Portogallo del primo maggio.

PER ROSSI E HAYDEN NUOVA DUCATI – Valentino Rossi e Nicky Hayden proveranno nel prossimo week end la nuova Ducati GP012. Dopo avere effettuato il primo “shake-down” a Jerez de la Frontera con risultati positivi, Franco Battaini e Vittoriano Guareschi, infatti, affideranno domani la Ducati Desmosedici GP12 al pilota pesarese, che tornera’ appositamente sul circuito andaluso cinque giorni dopo il Gran Premio. Sabato sara’ invece la volta del compagno di squadra, Nicky Hayden, in arrivo dalla Germania dove era impegnato in attività promozionali. Mentre lo sviluppo della GP11 procederà a pieno ritmo come da programma con il Test Team e Battaini, una struttura apposita con una selezione di ingegneri e meccanici del team ufficiale si occuperà di seguire Rossi e Hayden, con il Direttore Tecnico Filippo Preziosi a dirigere come sempre le operazioni.

MotoGp, Capirossi lascia alla Suzuki e torna alla Ducati. Nel 2011 correrà con il team Pramac Racing

E’ la notizia del giorno: Loris Capirossi correra’ con la Pramac nella classe MotoGp del Mondiale 2011. ”Questo ritorno in sella ad una Ducati mi fa tornare ragazzino”, dice Capirossi ufficializzando con queste parole il suo passaggio al team satellite della casa di Borgo Panigale. ”Quasi non li sento i miei 37 anni! Ho una grande voglia di iniziare questa nuova avventura, sono enormemente felice di questo accordo che e’ stato raggiunto con il Pramac Racing Team che mi permettera’ di guidare e far parte di un team italiano”, aggiunge. ”Ci tengo a ringraziare il Team Principal del Pramac Racing Team, Paolo Campinoti, per questa grande opportunita’ e la fiducia posta in me. Ritrovare la Ducati, con cui ho avuto ottimi risultati negli anni passati e che ho avuto modo di sviluppare nel 2007, sara’ per me una sensazione unica – afferma il veterano -. Ringrazio la Suzuki per questi anni passati insieme e grazie all’ottimo rapporto mantenuto con loro mi hanno lasciato il via libera per poter correre con il mio nuovo Team sin dai test di Valencia del prossimo mese”.

Loris Capirossi tornera’ così in sella ad una Ducati nel 2011. Il veterano della MotoGP lascera’ quindi la Suzuki per il team satellite della casa di Borgo Panigale. Ricordiamo che Capirossi, 37 anni, era stato pilota del team ufficiale Ducati fino al 2007, anno del titolo conquistato dall’autraliano Casey Stoner, per poi lasciare la sua moto all’altro pilota italiano Marco Melandri. Loris ha vinto tre titoli mondiali (250cc nel 1998 e 125cc nel 1990 e nel 1991) e detiene il record di partecipazioni nel mondiale con 313 Gran Premi corsi, 29 vittorie e 99 podi nella sua carriera ormai ventennale.

MotoGp, Capirossi potrebbe saltare il Gran Premio del Portogallo

Loris Capirossi, dopo aver saltato il GP d’Australia per non essere stato giudicato idoneo dai medici del circuito dopo una caduta subita nella sessione di prova a Phillip Island, potrebbe non disputare anche il prossimo Gp del Portogallo. L’imolese, da tempo residente a Montecarlo, si è infatti sottoposto nella giornata di oggi ad una risonanza magnetica che ha riscontrato, oltre alle contusioni, una frattura composta del cuboide del tallone destro e una microfrattura alla base del 4/o metatarso. Il pilota delle Suzuki vuole però a tutti i costi correre all’Estoril la prossima settimana, ma le sue condizioni mediche dovranno essere giudicate dal personale sanitario della pista portoghese.