Moto Gp, Rossi annuncia il suo rientro sul web. “Ci vediamo a Brno”

35900Tre settimane sono passate dopo l’incidente e due da quando sono stato dimesso dall’ospedale, e io sono molto contento di come sta procedendo la mia guarigione. Mi sento molto meglio e sto iniziando a vivere una vita quasi normale, anche se per una vita del tutto normale dovrò aspettare fino a quando non sarò tornato sulla mia moto“.

E’ questo l’incipit della lettera che Valentino Rossi ha scritto oggi e affidato al sito ufficiale della Fiat Yamaha, per aggiornare tutti sulla sua convalescenza a tre settimane dal gravissimo incidente del Mugello. “Sto camminando con le stampelle e da qualche giorno sono stato in grado di mettere il piede a terra. Onestamente, non mi aspettiamo di sentirmi così bene poche settimane dopo l’incidente, e mi riferisco sia al fisico che al mio spirito” prosegue il nove volte iridato. “La riabilitazione continua come sempre, con delle sedute nella camera iperbarica e con alcuni esercizi in palestra. Purtroppo la mia spalla mi sta dando ancora qualche pena sto lavorando ordine dei muscoli per ridurre il dolore. Se la riabilitazione prosegue senza ostacoli il mio obiettivo è quello di rientrare al Gran Premio della Repubblica Ceca a Brno” rivela Valentino.

Moto Gp, Lorenzo domina ad Assen e “chiude” il discorso Mondiale. Pedrosa 2°, primo podio per Stoner

Netherlands MotoGPDopo la vittoria ottenuto ad Assen, possiamo tranquillamente affermare che adesso Jorge Lorenzo è probabilmente irraggiungibile per chiunque in classifica piloti. Il pilota spagnolo della Yamaha si è infatti aggiudicato con la solita autorità anche il GP d’Olanda e con altri 25 punti presi, ha scavato ulteriolmente il divario che pone fine alle residue speranze dei rivali, che volevano tentare di approfittare, soprattutto loro, dell’assenza di Valentino Rossi. Ne approfitterà senz’altro Lorenzo dell’assenza del campione italiano e compagno di squadra, visto che il titolo iridato della MotoGP è ormai saldamente nelle sue mani: Pedrosa adesso insegue a 47 punti.

Niente da fare dunque per Daniel Pedrosa, giunto 2°, Casey Stoner, 3°, Ben Spies 4°, Andrea Dovizioso, 5°, Randy De Puniet, 6°. Come già accaduto a Silverstone, Jorge si é dimostrato pilota di un’altra categoria. Ha gestito senza troppi affanni la prima parte di gara e poi ha definitivamente salutato il gruppo. Ma in fondo, ad essere onesti sino in fondo, non sono gli altri a essere lenti, ma è proprio il maiorchino, in coppia alla sua perfetta Yamaha, ad essere superiore. Nono posto per Marco Simoncelli, 13° per Loris Capirossi sulla Suzuki.

Importanti nell’economia della corsa, sono senz’altro risultati essere i primi tre giri. Lorenzo è subito partito in testa, ma Ben Spies si è messo alle sue spalle “bloccando” di fatto, la corsa di Pedrosa e Stoner che volevano provare a restare in scia al maiorchino della Yamaha. Poi al terzo passaggio, lo spagnolo della Honda e l’australiano della Ducati, sono riusciti a passare il texano e si sono lanciati all’inseguimento del leader iridato. Per Pedrosa il ricongiungimento è arrivato appena due giri dopo. Ma per Lorenzo, l’unico dei battistrada che ha scelto di utilizzare la gomma dura dietro, il margine preso si è rivelato importante in vista della seconda parte di gara. Al nono giro i tre davanti avevano staccato Dovizioso di 2”8.

Verso il 10° giro Lorenzo ha iniziato la sua lenta e inesorabile progressione verso la vittoria. In soli due giri Pedrosa e Stoner si sono ritrovati a 1”3 di distacco, primo segnale dell’allontanamento del pilota Yamaha. Dietro di loro la gara era inoltre già segnata: Dovizioso a 5”4, Spies a 6”5, De Puniet a 8”, Hayden a 13” e Edwards a 14” facevano già un altro tipo di gara, in lotta per le restanti posizioni. Si è così entrati nell’ultima parte della corsa con Lorenzo che non ha fatto altro che gestire il vantaggio. Pedrosa non è più riuscito a stargli vicino e da 1”3 il distacco è salito a 2”, in pratica una firma di atto di resa. Un nuovo, quasi definitivo segnale dell’esito di questo campionato.

Moto Gp, Gran Premio d’Olanda: Lorenzo in pole ma prudente. “Presto per cantare vittoria”

Motomondiale Silverstone - InghilterraBene così, ma adesso conta fare lo stesso in gara”. Jorge Lorenzo si gode l’ennesima pole ma preferisce non cantare ancora vittoria. Il primo passo però, fare una buona qualifica é sato fatto, e la missione è stata dunque compiuta alla perfezione. Resta l’esame della gara, ma proprio perché tutto sembra filare liscio, è meglio essere prudenti. “Il mio obiettivo minimo per domani sarà quello di finire sul podio ma se ci sarà la possibilità cercherò di vincere, magari con una buona partenza”. Jorge oggi si è messo alle spalle Randy De Puniet e Casey Stoner. Ma se per il primo si è trattato di un exploit che domani difficilmente potrà avere un seguito (“Domani punto al podio – ha detto il francese – sarebbe fantastico”), per il secondo è stata una giornata differente rispetto a ieri. “Non sono molto contento – ha detto contrariato dopo le qualifiche – ho avuto qualche problema con la moto: all’inizio con la frizione, poi quando ho cercato di fare l’ultimo giro di qualifica ho sentito un ritorno di fiamma e uno scoppio sotto di me, così sono rientrato. Spero che non ci siano problemi per la gara di domani”.

A chi è andata comunque peggio in assoluto è ovviamente Marco Melandri, con la caduta in cui il pilota si è procurato la lussazione della spalla sinistra (che tra l’altro gli era già stata operata in passato). Non ha disputato le qualifiche e domani non correrà. Troppi rischi, come ha lui stesso confermato: “Tutto sommato sto abbastanza bene adesso – ha detto – il dottor Costa mi ha rimesso dentro la spalla che era uscita e ho pianto per il dolore. Lunedì è in programma un’altra visita per chiarire meglio la situazione”. Al momento è in forte dubbio anche la sua presenza nel GP di Catalogna di domenica prossima.

Moto Gp, Gas/Honda: Dovizioso il rivale di Lorenzo. “Ora voglio vincere un Gp”

andreadovizioso21Andrea Dovizioso non può che essere soddisfatto del secondo posto ottenuto sul tracciato inglese di Silverstone nel Gran Premio di Gran Bretagna corso ieri. Ma per il pilota italiano, soddisfazione ancora maggiore deriva dall’aver scavalcato il compagno di scuderia Daniel Pedrosa nella classifica iridata della MotoGP, confermandosi il pilota più veloce del team Honda ufficiale. Dovizioso adesso è staccato di 37 punti dal leader del mondiale Jorge Lorenzo (Yamaha), vincitore anche a Silverstone.

Sono contento di questo secondo posto e anche per ritrovarmi nella stessa posizione in campionato.” A Silverstone l’italiano Andrea Dovizioso non ha commesso errori, correndo una gara agonisticamente perfetta ed è stato ripagato con un preziosissimo podio, che non fa altro che confermare la sua continua evoluzione in campionato: da spalla di Dani Pedrosa a vero protagonista del mondiale MotoGP.

Verso metà gara mi son ritrovato con molti piloti alle mie spalle, così ho provato a dare il mio cento per cento per guadagnare del margine ed evitare la volata dell’ultimo giro,” ha dichiarato il rider del Team Honda Repsol commentando la gara di Silverstone.Nelle curve 13 e 14 abbiamo avuto problemi per tutto il week-end e soffrivo molto, si tratta dell’ultimo tratto del circuito ed è per questo che era indispensabile arrivare con un buon vantaggio per evitare la volata. Ci sono riuscito e sono davvero soddisfatto di questa prestazione.”

Ma Dovizioso non é ancora appagato: il pilota italiano vorrebbe fare un ulteriore salto di qualità ed iniziare a poter competere per la vittoria di un gran premio: “Sono soddisfatto di come sta andando la stagione finora, dobbiamo ancora migliorare per puntare alla vittoria,” ha concluso il campione del mondo 2004 della classe 125cc, “Ma siamo un pò più vicini oggi. La prossima gara è Assen e dobbiamo proseguire su questa strada per progredire ancora insieme alla squadra e alla Honda.”

Moto Gp, Gran Premio di Gran Bretagna: Lorenzo resta prudente. “Mondiale? Mancano ancora 13 Gp”

BRITAIN MOTORCYCLING MOTOGPAbbiamo fatto una grande gara, considerando che la situazione non era facile per l’asfalto freddo. Una vittoria molto importante anche per il campionato. Sono molto contento“. Jorge Lorenzo ha commentato così la vittoria nel giorno del ritorno della MotoGP a Silverstone. “È stato un week end molto buono. Alla fine ho guidato molto deciso e ho potuto prendere un grande vantaggio” ha aggiunto lo spagnolo, leader al momento incontrastato della classifica, che guida con ben 37 punti di vantaggio sul secondo che ora è Dovizioso.

Jorge però preferisce mantenere il profilo basso. “Abbiamo fatto solo cinque gare ma ne mancano ancora 13. Abbiamo un grande distacco e siamo convinti che quest’anno si vince facendo molti punti, ma non abbiamo ancora vinto il mondiale. Il clima è positivo, con tre vittorie su cinque e due secondi posti. Ma il motore manca ancora un po’ di potenza rispetto a Honda e Ducati. Gli altri stanno lavorando molto e sono vicini e quindi dobbiamo lavorare molto anche noi“. Anche perchè ora c’è subito l’impegno di Assen e quindi la gara di casa in Catalogna. “Preferisco vincere a Montmeló che è la mia pista di casa, ma anche Assen va bene per il mio stile di guida“.

Andrea Dovizioso, secondo in gara e in classifica, proverà però a mettergli i bastoni tra le ruote: “Sono contento perché correvamo su una pista nuova – ha detto il forlivese della Hondaho un po’ amministrato la gara perché Lorenzo teneva un ritmo purtroppo per me inavvicinabile. Lui è stato bravo a prendere subito la prima posizione quando era difficile superare con le gomme fredde. Quando ho visto che arrivavano da dietro ho spinto per tenere il secondo posto. Ora siamo secondi in campionato e quindi è una buona stagione ma dobbiamo provare ad andare più forte“.

Primo podio in MotoGP per Ben Spies, molto soddisfatto: “Sono felice – ha detto il texano della Yamahaquando mi sono reso conto che avevo il passo per combattere per il podio ho cercato di risparmiare le gomme e, arrivato tra i primi cinque, ho deciso che era la corsa dove potevo puntare al podio“. Marco Simoncelli ha chiuso settimo davanti a Daniel Pedrosa: “Sono molto contento. È stata una gara veramente bella: è volata via perché ho fatto tutti i giri superconcentrato, con il gruppo del podio a un soffio. Non sono riuscito però a agganciarlo, mi mancava la velocità con le gomme usate. Speriamo di migliorare e battagliare nelle prossime gare. Ma essere lì, con Pedrosa a vedere il gruppo del podio è bello, e sara ancora più bello quando sarò lì in mezzo”.

Moto Gp, Gran Premio di Gran Bretagna: Lorenzo Re d’Inghilterra, dominio assoluto a Silverstone

n510995_MOTOGP01_31_preview_bigJorge Lorenzo vince e ipoteca un’altra fetta di Mondiale. Lo spagnolo della Yamaha ha infatti vinto con assoluta autorità nel GP di Gran Bretagna classe MotoGP: dietro di lui, purtroppo, c’è il vuoto. E non solo quello lasciato da Valentino Rossi. Visto che piloti del calibro di Casey Stoner e Dani Pedrosa, appaiono troppo discontinui per rappresentare reali pericoli allo strapotere firmato dallo spagnolo e dalla sua Yamaha M1. Lorenzo ha infatti preceduto al traguardo Andrea Dovizioso (Honda) e Ben Spies (Yamaha). In classifica Jorge ha ora 115 punti dopo 5 GP, 37 in più di Dovizioso.

Una vera mazzata al campionato quella vista oggi. Perché Lorenzo non ha vinto, ma ha come detto in apertura, stravinto. Perché lo spagnolo, dopo un inizio leggermente prudente con un sorprendente De Puniet alle calcagna, ha preso ben presto il largo per poi fare il vuoto: a metà gara Jorge aveva addirittura 8 secondi abbondanti sul gruppetto di inseguitori guidato da Dovizioso. In pratica la corsa era già finita lì.

Come, ma soprattutto chi può fermare Lorenzo? Difficile a questo punto pensare che questo possa accadere. Anche perché lo spagnolo corre ormai con la mente del tutto sgombra, come ha dimostrato al primo giro quando Daniel Pedrosa, poi solo 8° con evidenti problemi, lo ha attaccato mettendosi davanti per poche curve. Nessun colpo di testa: un occhio al rivale e via dentro in staccata a riprendersi la leadership della corsa senza rischiare inutili cadute. Poi da lì ha cominciato a inanellare una serie di giri veloci impossibili da sostenere per tutta la sparuta compagnia (solo 15 piloti sui curvoni di Silverstone facevano un po’ effetto).

Di sicuro proverà a dargli fastidio il nostro Dovizioso. Andrea è infatti stato bravo a portare a casa un ottimo secondo posto che in classifica gli consente di mettersi davanti al compagno di squadra Dani Pedrosa, terzo: ora il ruolo di anti-Lorenzo è suo e già sabato prossimo ad Assen dovrà darsi da fare. Nel giorno in cui Ben Spies è salito sul podio per la prima volta (precedute le Ducati di Hayden e Stoner) da segnalare poi l’ottimo De Puniet, il settimo posto di Marco Simoncelli e l’ottavo di Pedrosa. Caduta e ritiro per Marco Melandri.

Moto Gp, Silverstone: Lorenzo soddisfatto. Stoner fiducioso

jorge-lorenzo-shanghaiJorge Lorenzo, al momento unico rappresentante del team Fiat Yamaha Team, ha affrontato il nuovo tracciato di Silverstone al meglio, concludendo la giornata con il primo posto in una sessione conclusasi anzitempo per la pioggia. Spiega il compagno di Valentino: “Sono felice della nostra prima giornata di lavoro qui a Silverstone e il nuovo circuito mi è piaciuto molto, è veloce e divertente da guidare. Abbiamo lavorato duramente e ho fatto un sacco di giri in modo da capire ogni curva e ogni rettilineo. L’inizio è stato buono e poi passo dopo passo sono migliorato, quindi penso di essere in buona forma per il fine settimana. Proseguiremo nello stesso modo domani e punteremo alla prima fila“.

Casey Stoner ha ben impressionato nelle libere di oggi: l’australiano tra l’altro, non ha rinunciato alla sua Desmosedici con le sospensioni 2009. L’australiano, 2° a soli 142 millesimi, è apparso soddisfatto: “Il layout della pista è semplicemente fantastico. E’ molto divertente e ci sono delle curve bellissime. Sfortunatamente ci sono tante buche nella parte vecchia dove l’asfalto non è stato rifatto. Quando lo uniformeranno in tutto il tracciato credo che si potrà tranquillamente dire che questa è una delle piste più belle del mondo. Oggi abbiamo lavorato molto sul set up e per il momento siamo ancora alla ricerca di quello ottimale. L’assetto che abbiamo scelto era un po’ troppo rigido per tutti gli avvallamenti che ci sono ed è stato difficile spingere al limite per capire fino a dove potevamo arrivare“.

Moto Gp, Silverstone: Lorenzo primo nelle libere, risorge Stoner

MOTORCYCLING-PRIXLe prime prove libere del venerdì sul nuovo tracciato di Silverstone, hanno portato in dote Uuna certezza e tanti dubbi. In assenza di Valentino Rossi, è stato il compagno di squadra Jorge Lorenzo a far segnare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del Gp di Gran Bretagna. A Silverstone infatti, lo spagnolo della Yamaha ha corso in 2.05”991, precedendo l’australiano Casey Stoner (Ducati) e l’italiano Andrea Dovizioso (Honda). I dubbi riguardano soprattutto le condizioni del tempo – oggi ha piovuto durante le tornate della Moto2 – e il fondo della pista, piuttosto rovinato nella parte vecchia del tracciato.

Ottimo il quarto tempo fatto registrare da Randy De Puniet. Il francese ha portato la sua Honda Lcr satellite ad appena 0”448 dal leader del mondiale. Oltre il secondo di ritardo tutti gli altri piloti. Ben Spies, con la Monster Yamaha Tech3, Dani Pedrosa con l’altra Honda Hrc, Marco Melandri con quella del team San Carlo Gresini. A chiudere la top ten, Espargaro, Simoncelli el a Ducati di Hayden. Quindicesimo Loris Capirossi. Allo scadere della sessione, ha fatto la propria comparsa la pioggia. I piloti della Moto2 che chiudevano il venerdì di Silverstone si sono ritrovati costretti a girare per un’ora sotto la pioggia. Il più veloce è stato Shoya Tomizawa Suter). In 125 primo tempo di Marc Marquez (Derbi)

MotoGp, prima sessione libere:
1. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 2.05”991
2. Casey Stoner (AUS/Ducati) à 0”142
3. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 0”356
4. Randy de Puniet (FRA/Honda) 0”448
5. Ben Spies (USA/Yamaha) 1”259
6. Dani Pedrosa (ESP/Honda) 1”595
7. Marco Melandri (ITA/Honda) 1”597
8. Aleix Esparagaro (ESP/Ducati) 1”936
9. Marco Simoncelli (ITA/Honda) 1”960
10. Nicky Hayden (USA/Ducati) 2”309

Moto Gp, Silverstone: i pensieri di Lorenzo, Pedrosa e Stoner prima del weekend

podio-motogp-losailQuesto wwekend la MotoGP farà tappa sul rinnovato circuito inglese Arena GP di Silverstone, che fa il suo ritorno nel calendario iridato del Motomondiale dopo oltre 20 anni. Sarà un’occasione per tanti piloti di trovare conferme a cominciare dallo spagnolo Jorge Lorenzo, che senza più Valentino Rossi in corsa per il titolo, punterà senza dubbio a restare in testa alla classifica, incrementando il proprio vantaggio di 25 punti rispetto a Dani Pedrosa. Ecco le dichiarazioni pre-gara di Lorenzo, Pedrosa e Stoner.

Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team) – “Dopo il Mugello arriviamo a Silverstone, una pista che nessuno di noi conosce! Giovedì farò qualche giro in scooter; non lo faccio sempre ma credo che sia importante perché ho visto la pista solo sulla PlayStation! Il mio obiettivo è ancora una volta salire sul podio, ma sono rimasto deluso dal risultato del Mugello e voglio fare una gara migliore in Inghilterra. Sono felice per il mio vantaggio in classifica, ma voglio continuare a migliorare e questo fine settimana cercheremo di trovare più trazione per la mia M1. La settimana scorsa sono andato all’Isola di Man per vedere il TT ed è stata un’esperienza incredibile. Ho anche fatto un giro, ma molto lentamente! Mercoledì andrò al Lord’s Cricket Ground per una conferenza stampa e sarà la prima volta che vedrò una partita di cricket, visto che in Spagna non è molto praticato. Penso che sarà interessante scoprire questo sport, e magari anche giocarlo! Infine, vorrei inviare di nuovo i miei migliori auguri a Valentino. Sono contento che si stia riprendendo bene e ci mancherà molto nelle prossime settimane“.

Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) – “Arriviamo a Silverstone in buona forma dopo la vittoria ottenuta al Mugello. Abbiamo davvero avuto un bel week-end in Italia e sia io che il team dobbiamo fare il massimo per mantenere questa inerzia. Non so dire molto su Silverstone. Ho visto qualche gara nel passato per visionare un po’ il circuito, ma hanno fatto delle modifiche e penso che il layout sarà un po’ diverso rispetto alla Formula Uno, quindi dobbiamo vedere da noi stessi. Per ciò che ho visto pare essere un circuito veloce, da percorrere ad elevata velocità, con molte curve da prendere a pieno gas. Sembra un circuito vecchio stile, forse comparabile ad Assen, la versione precedente l’accorciamento. Inizieremo venerdì senza alcun tipo di conoscenza precedente, ma è lo stesso per tutti quindi spero di potermi adattare il più velocemente possibile, per potermi preparare per la gara. Abbiamo tre round di fila ora – Gran Bretagna, Olanda e Catalunia – e sarà davvero importante il non fare errori e mantenere una costanza nei risultati”.

Casey Stoner (Ducati Marlboro Team) – “Sono davvero molto contento che la MotoGP vada a Silverstone. Quando vivevo in Inghilterra, prima di arrivare nel Motomondiale, vi ho fatto delle gare, ma non sul circuito che hanno preparato per noi perché è stato molto modificato ed è rimasta solo una parte della pista che conoscevo. In ogni caso sarà un tracciato molto veloce, uno dei più veloci del calendario e uno dei più spettacolari, e sicuramente l’atmosfera in generale sarà molto bella. Non vedo l’ora di andarci perché mi è sempre piaciuto più di Donington Park. Credo che sarà più coinvolgente anche per i fan e per il pubblico“.

Moto Gp, Yamaha: Lorenzo punta al successo a Silvestone

n501598_lorenzo.box_0.original_bigLo spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, leader del Mondiale 2010, punta ad nuovo successo da ottenere nel prossimo weekend sul nuovo tracciato di Silverstone per consolidare la leadership nella classifica iridata del Motomondiale dopo il secondo posto nel Gp d’Italia alle spalle della Honda ufficiale di Dani Pedrosa, ora staccato di soli 25 punti. “Dopo il Mugello arriviamo a Silverstone, una pista che nessuno di noi conosce – osserva il pilota spagnolo -. Giovedì farò qualche giro in scooter; non lo faccio sempre ma credo che sia importante perchè ho visto la pista solo sulla PlayStation. Sono felice per il mio vantaggio in classifica, ma voglio continuare a migliorare e questo fine settimana cercheremo di trovare più trazione per la mia M1: il mio obiettivo è ancora una volta salire sul podio, ma sono rimasto deluso dal risultato del Mugello e voglio fare una gara migliore in Inghilterra“.

Superbike, Biaggi verso Misano: davanti ai suoi tifosi vuole un’altra doppietta Mondiale

max_biaggi_podio_brnoE’ un momento magico per il pilota italiano Max Biaggi. Da Miller Motorsports Park è salito in vetta al campionato della Superbike con quindici punti di vantaggio su Haslam. E’ in testa alla classifica delle vittorie di manche (è a quota sei), ed ora correrà i prossimi sei round con tutti gli occhi puntati addosso. La sua enorme esperienza e i quattro mondiali 250 vinti in carriera, con in più la serenità di essere diventato padre da pochi mesi, lo aiuteranno a gestire la pressione, anche se il romano sa fin troppo bene che i suoi molti tifosi aspettano da più di 20 anni ciò che potrebbe accadere alla fine di questa stagione. In sella all’Aprilia RSV4, Max arriverà a Misano pronto a festeggiare, sabato 26 giugno, il suo 39esimo compleanno. Il regalo più bello potrebbe essere proprio un’altra doppietta da centrare davanti al suo pubblico, per rinsaldare ancora di più la sua prima posizione in classifica. Ecco l’intervista rilasciata al sito ufficiale del Mondiale SBK.

Rispetto allo scorso anno, qual è stato il più grande passo in avanti fatto sull’Aprilia RSV4 livello di competitività? “E’ stato fatto un lavoro di affinamento di diversi particolari. La moto è diventata un po’ più equilibrata sia come utilizzo motore che ciclistico.”

Come ci si sente a guidare il campionato avendo Leon Haslam come unico rivale nella lotta al titolo? “Questa è la mia prima volta in testa al Mondiale quest’anno e sinceramente penso che sia un’ottima sensazione che ci rende orgogliosi del duro lavoro svolto fin qui. Personalmente sono e rimango concentrato per riuscire ad ottenere il massimo ogni volta che vado in pista ……il Mondiale è ancora lungo.”

Quanto aiuto state ricevendo dal Test Team che lavora in parallelo con voi? “Beh! Con una moto nuova come la nostra è fondamentale avere un Test Team (come la BMW d’altronde). Diciamo che per gli ultimi arrivati è molto importante per recuperare competitività rispetto a quei team che hanno fatto la storia della SBK.”

C’è differenza tra la nuova cascata ad ingranaggi e il vecchio sistema? “No, non proprio. Non si avvertono differenze al momento. La nuova cascata ad ingranaggi l’ abbiamo usata solo a Miller ma già dalla prossima gara potrò essere più preciso.”

Quest’anno hai cambiato in qualche modo il tuo approccio alle gare Superbike? “Mi sono trovato subito a mio agio nel WSBK sin dal primo momento. Mi mancava un ambiente molto più spartano della MotoGP e credo di averlo trovato. Quest’anno per me non è cambiato nulla, il grande cambiamento l’ho fatto quando sono tornato a correre per Aprilia e con la squadra da me scelta per quest’avventura.”

Quanto ti ha aiutato quest’anno, rispetto alle passate stagioni, essere diventato padre? “E’ semplicemente fantastico quello che mi è accaduto, non credevo fosse così incredibilmente bello diventare padre. Sono orgoglioso.”

Rispetto a dieci anni fa, oggi ci sono piloti cosiddetti “vecchi” in grado di lottare per il mondiale. Ma questo non è forse uno degli sport più fisici di tutti? “L’esperienza è una dote in più e quando gareggi al Top contano tutti i piccoli dettagli. I nuovi arrivati sono bravi ma pochissimi fanno la differenza. Su tutti, Ben Spies.”

Moto Gp, Yamaha: Lorenzo contento a metà. “Non andavo forte come al solito”

lorenzo-race-mugelloJorge Lorenzo, nonostante il secondo posto ottenuto al Mugello, di sicuro si starà rammaricando per la ghiotta occasione gettata al vento: infatti, dopo il grave infortunio occorso a Valentino Rossi, lo spagnolo del Team Fiat Yamaha, in caso di vittoria avrebbe ipotecato già mezzo mondiale, ma sul tracciato italiano si é dovuto arrendere davanti a un velocissimo Dani Pedrosa (Honda) e quindi accontentarsi del secondo posto nel Gran Premio d’Italia di MotoGP. Il centauro della Yamaha M1 resta comunque saldamente in vetta alla classifica piloti (ha ben 25 punti di vantaggio sullo spagnolo della Honda), e certamente, nonostante tutto, preferirà continuare ad avere la concorrenza del connazionale per la vittoria finale, rispetto a quella del campione di Tavullia.

Sfortunatamente il mio passo non era buono come quello delle prove e delle qualifiche e sono riuscito a terminare solo secondo, ma rendere 90 punti su 100 è grandioso e sono in testa al campionato, quindi non posso chiedere di meglio!
 
Ma al di là della vittoria sfumata, Lorenzo può essere soddisfatto della prestazione e felice per la situazione in classifica. E infatti il numero 99 della Yamaha ha dichiarato che, nella gara del Mugello qualcosa è successo, cosa che gli ha impedito di guidare nello stesso modo, ma è comunque contento del risultato.
 
Pedrosa? Ha fatto la gara perfetta oggi; aveva un ritmo straordinario e non so se sarei riuscito a batterlo anche se fossi stato veloce come ieri,” ha continuato Porfuera, “Ora devo fare qualche miglioramento nel mio stile di guida e c’è bisogno che Yamaha aumenti la potenza della moto un pochino, così possiamo lavorare su un po’ di cose, ma sono comunque positivo per le prossime settimane.”
 
Un ultimo pensiero Lorenzo lo ha voluto dedicare allo sfortunato compagno di scuderia Valentino Rossi, fino alla giornata di sabato il suo principale avversario nella corsa al titolo iridato: “E’ stato molto strano oggi senza Valentino, sono molto contento che i fan lo hanno onorato al meglio. Volevo vincere per dedicargli la vittoria ma non è stato possibile, quindi l’unica cosa che posso dire è che si riprenda presto.

Moto Gp, Mugello 2010: Rossi fiducioso. “Spalla imprevedibile, ma siamo molto veloci”

valentino_rossi_friday_mugello_2010Alla vigilia lui stesso aveva messo le mani avanti, definendo l’infortunio alla spalla il peggiore della sua carriera, e pronosticando uno stato di forma solamente al 65%. Alcuni avevano addirittura iniziato a mugugnare circa una possibile parabola discendente del talento del pilota pesare. E invece quest’oggi Valentino Rossi, come di sua abitudine, ha preferito scegliere il modo migliore per zittire le critiche o le voci riguardo ad una sua possibile crisi, finendo per essere il più veloce in pista. Ed in questo venerdì di prove sul circuito del Mugello, in vista del quarto round 2010 della MotoGP, Valentino Rossi lo è stato, precedendo il compagno di squadra nel team Fiat Yamaha e rivale per il titolo Jorge Lorenzo di più di tre decimi e mezzo di secondo.

Certamente la spalla ancora dolorante, rappresenta tuttora un’incognita in gara per il nove volte campione del mondo, ma le sensazioni che si registravano al termine della prima sessione di libere sono decisamente incoraggianti, se messe a confronto con il medesimo turno disputato a Le Mans. Ora l’obiettivo è quello di trovare il setting ideale per la gara e prepararsi quindi al meglio per la giornata di domenica, con l’obiettivo di trionfare di fronte ai propri tifosi e precedendo sul tragardo il rivale Lorenzo.

“Sono davvero contento di essere di nuovo qui al Mugello –  ha dichiarato Valentino Rossi – abbiamo svolto un buon primo turno di prove. Abbiamo lavorato bene, provato anche diversi settaggi e testato sia le gomme Bridgestone morbide che quelle dure. Ho ancora del dolore alla spalla ma sembra che questo tracciato non sia così probante e oggi non ho sofferto come a Le Mans. Certamente non so come andrà la spalla per tutto il week-end ma con questo inizio sono abbastanza fiducioso. La cosa importante è lavorare al 100% per trovare il set-up giusto e fare in modo di essere il più veloci possibile per domenica”.

Moto Gp, Mugello 2010: Rossi e Lorenzo dominano le libere del venerdì

0L3HOHSG--300x145Un affare per due. Almeno per il momento. E come tra l’altro pronosticato da tutti gli addetti ai lavori sin dall’inizio della settimana. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno subito chiuso davanti a tutti le prove libere del venerdì. I due piloti della Yamaha hanno infatti dominato la prima sessione di prove libere del GP d’Italia che si correrà domenica sul circuito toscano dle Mugello. Il pesarese, che perl’occasione ha sfoggiato un nuovo curioso taglio di capelli stile mohicano, ha girato in 1’49″751, unico sotto la barriera dell’1’50”.

A seguire il compagno di squadra spagnolo Lorenzo (1’50″120) e un ottimo Loris Capirossi (1’50″359). L’imolese della Suzuki ha perso però il controllo della moto ad appena un minuto dalla fine delle prove, finendo la sua corsa nella ghiaia. Dietro di lui si é piazzata la Yamaha di Colin Edwards e la prima Honda ufficiale di Daniel Pedrosa. Solo settimo tempo per un ancora opaco Casey Stoner su Ducati. Ottavo Andrea Dovizioso, 12° Marco Simoncelli, 13° Marco Melandri.

In Moto2 ottima prestazione di Alex De Angelis. Il sanmarinese del Team Scot ha corso in 1’56″422 precedendo lo spagnolo Sergio Gadea, Julian Simon e il nostro Andrea Iannone. A seguire Bradl e Cluzel. Tredicesimo tempo per Mattia Pasini. In 125 miglior tempo per il solito Pol Espargaro, in grande forma dopo le due vittorie consecutive in Spagna e Francia. Lo spagnolo della Derbi ha corso in 1’59″542 precedendo di 58 millesimi l’Aprilia di Nico Terol e quella del britannico Bradley Smith (a oltre 6 decimi). Poi Efren Vazquez a oltre otto decimi. Dietro di loro l’Aprilia dello svizzero Randy Krummenacher, quindi gli spagnoli Marc Marquez, Esteve Rabat e il tedesco Sandro Cortese. Sul fronte italiano buo 16° tempo per Luigi Morciano, davanti a Alessandro Tonucci. Armando Pontone è 21°, Riccardo Moretti 23°, Lorenzo Savadori 25°.