Nicolas Terol é sempre più il leader del motomondiale classe 125. Lo spagnolo del Bankia Aspar Team ha infatti ottenuto quest’oggi la sua ottava vittoria stagionale, la terza consecutiva dopo Indianapolis e San Marino, dopo aver dominato il Gran Premio d’Aragon. Terol é arrivato sul traguardo con un vantaggio di quasi 7 secondi Johann Zarco (Avant-AirAsia-Ajo), bravo nel resistere, proprio nell’ultimo giro, all’attacco di Hector Faubel, che nel tentativo di superare il francese é finito fuori pista. così, sul gradino più basso del podio, ci finisce il giovanissimo Maverick Vinales (Blusens by Paris Hilton Racing), mentre il migliore degli italiani, col 12° posto, è Luigi Morciano (FMI). Più indietro Tonucci (14°) e Tatasciore (17°).
Motociclismo
MotoGp, Stoner ha nel mirino la vittoria dopo la pole. La delusione di Rossi: “Potevo fare di più”
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della MotoGp, dopo la sessione delle qualifiche per la pole position del Gran Premio d’Aragona. E non possiamo che partire dal pilota che partirà davanti a tutti domani, l’australiano della Honda Casey Stoner, leader della classifica iridata: “Finora è stato un bel week end. Ho dovuto raddrizzare la moto all’ultimo e sono andato dritto, in quella parte non si poteva fare molto di più, ma sono comunque contento di come è messa la moto” .
Chi proverà a rompere le uova nel paniere dell’australiano, manco a dirlo, sarà il compagno di scuderia, lo spagnolo Dani Pedrosa: “Alla fine ho provato a migliorare ma sono andato dritto come Stoner. Lui sta andando più forte di me qui, spero domani di poter fare meglio, di migliorare la moto, di fare qualcosa con la squadra per stare più vicino a lui e fare una bella gara“.
Partirà invece dalla terza posizione l’americano della Yamaha, Ben Spies, che ammette: “C’è un gap importante tra noi e la Honda, ma anche l’anno scorso qui hanno faticato parecchio“. Dal quarto posto partirà Jorge Lorenzo, quinto Andrea Dovizioso. Sesto un Marco Simoncelli apparso comunque in buona forma: “E’ stato un turno un po’ difficile, soprattutto all’inizio quando abbiamo provato un setting che non andava bene e siamo tornati alla versione precedente. Non sono contentissimo ma penso che alla fine domani quelli che hanno qualcosa in più sono solo Stoner e Pedrosa, mentre con gli altri a partire da Spies ce la possiamo giocare alla pari“. Delude ancora invece, Valentino Rossi che con la sua Ducati ha pregiudicato la sua prestazione a causa di una caduta, che lo ha confinato al 13° posto: “Potevo fare qualcosa di meglio. Purtroppo abbiamo provato una modifica al setting per risparmiare le gomme, ma dopo un po’ c’è stata quella scivolatina che mi ha fatto perdere del tempo. Poi con l’ultima gomma stavo andando meglio ma ho fatto un piccolo errore, sono arrivato un po’ lungo ed ho perso tempo, ma ci meritavamo qualcosa in più”.
Motomondiale, Marquez in pole nella Moto2 ad Aragon. In 125cc la spunta Faubel
E’ ancora una volta lo spagnolo Marc Marquez a conquistare la pole position della classe Moto2. Per il Gran Premio d’Aragona in programma domani, il campione del mondo in carica della 125cc, ha ottenuto il miglior crono di 1’53″296 precedendo il connazionale Julian Simon (1’53″980) e il britannico Scott Redding (1’54″004), in una sessione dominata dalla Suter. L’attuale leader del Campionato Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing) andrà invece ad occupare la prima piazza della seconda fila con il tempo di 1:54.075, staccato di 779 millesimi dal rivale. Alex De Angelis (Motobi-TSR) è quinto: completa la fila lo spagnolo Aleix Espargaró(Pons HP 40) che a circa metà della sessione ha bloccato il cronometro sull’1:54.220 (+0.924s) che gli vale l’ultima piazza disponibile. A prendere posto dalla terza fila dello schieramento di partenza ci saranno il francese Jules Cluzel (NGM Forward Racing), lo spagnolo Pol Espargaró (HP Tuenti Speed Up), e il finlandese Mika Kallio (Marc VDS Racing Team). Decimo tempo per Andrea Iannone (Suter), mentre il romano Simone Corsi (FTR) è 12/o, davanti a Michele Pirro (Moriwaki) accreditato del 13/o tempo, per una quarta fila tutta italiana.
125cc, POLE PER FAUBEL – Ci saranno tre spagnoli nella prima fila della classe 125 alla partenza del Gp d’Aragona di domani. In pole position troviamo Hector Faubel (Aprilia) che ha fatto segnare il miglior tempo fermando il cronometro sull’1.59.222. Il secondo, Maverick Vinales (Aprilia) conferma di trovarsi a meraviglia su questa pista dove lo scorso anno, quando correva ancora nel campionato spagnolo, girò a 4 millesimi dalla pole del mondiale. Terzo il leader della classifica iridata Nico Terol (Aprilia), che aveva subito anche uno stop per guasto tecnico che lo ha fatto provare nelle libere del mattino solo per tre giri. Il migliore tra i piloti italiani nel turno di prove ufficiale, è stato Luigi Morciano (Aprilia) che ha chiuso in 19/a posizione.
Motomondiale, blac out ad Aragon: cancellata seconda sessione prove libere MotoGp e Moto2
A causa di imprevisti e seri problemi all’alimentazione elettrica sul circuito di Aragon, é stata cancellata seconda sessione di prove libere della MotoGP e della Moto2. I problemi di elettricità hanno infatti causato disagi per tutto il pomeriggio, con la seconda sessione della 125 che ha preso il via con un ritardo di trenta minuti. Alla fine della sessione, un altro black-out ha impedito la partenza della seconda sessione di prove libere della MotoGP ed anzi tutto il paddock è stato lasciato al buio, senza elettricità. Infine, quasi due ore dopo l’orario previsto per le prove della MotoGP , la potenza è stata riportata al circuito e gli organizzatori hanno così annunciato che le prove libere sarebbero inizate alle 16,20 ora locale, con ben due ore e dieci in ritardo sulla tabella di marcia.
GUASTO FATALE – Ma proprio mentre le squadre si stavano preparando a ritornare in pista, sul circuito c’è stato un nuovo black-out. A quel punto, in pochi minuti, è stato deciso che le prove della MotoGP e della Moto2 fossero cancellate, in modo da permettere ai tecnici del circuito di individuare il guasto al generatore. Le libere riprenderanno con la 125 alle 9,15 locali di domani mattina, con la MotoGP che partirà alle 10,10.
Motomondiale, nelle seconde libere della 125 ad Aragon torna leader Terol
Nico Terol è stato il pilota più veloce nella seconda sessione di prove libere del Gp d’Aragona classe 125cc con il tempo 1.59.409. Alle spalle del leader del mondiale, il giovane connazionale Maverick Vinales (Aprilia), leader delle prime prove, e il tedesco Sandro Cortese (Aprilia). Il migliore tra i piloti italiani in questa sessione è stato Manuel Tatasciore (Aprilia) con il 21/o tempo a 3.817s da Terol. La seconda sessione di prove libere della 125 è iniziata con ben 30 minuti di ritardo per un black out elettrico che ha spento metà del circuito Motorland. Tra le zone rimaste al buio anche la Direzione di Gara e il servizio cronometraggio.
RITARDO – Il secondo turno di prove libere della Motogp parte in ritardo per problemi di elettricità sul circuito Motorland Aragon. Il guasto si era manifestato già prima dell’inizio delle prove della 125. Al momento è in black out la parte degli uffici e della sala stampa, vicino alla quale si trova anche la Direzione gara e il servizio cronometraggio. Il Mootorland Aragon, entrato lo scorso anno a far parte del mondiale, aveva vinto proprio nel 2010 il premio di miglior organizzatore di una gara mondiale.
MotoGp, Pedrosa il più veloce nelle prime libere di Aragon. Lorenzo 2°, poi Stoner. Rossi 8°, ultimo Capirossi
E’ stato lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda il pilota più veloce nella prima sessione di prove libere della MotoGP sul circuito di Aragon. Lo spagnolo della Honda a Motorland ha girato in 1’50”281, facendo meglio di 449 millesimi rispetto al connazionale Jorge Lorenzo su Yamaha. Il maiorchino, da par suo, ha preceduto proprio il leader del Mondiale, l’australiano Casey Stoner, staccato di 525 millesimi dal compagno di squadra e di 76 dal rivale. Quarta piazza, a soli 87 millesimi da Stoner, per il nostro Marco Simoncelli con la Honda del team Gresini: il romagnolo ha preceduto l’altro italiano della Honda, Andrea Dovizioso, che ha chiuso distanziato di otto decimi dalla vetta. Le Ducati, che sono scese in pista montando componenti del telaio in alluminio, tutto sommato non sono dispiaciute: ma, a sorpresa, il migliore dei ducatisti è stato Randy De Puniet con la moto non ufficiale del team Pramac, staccato di 1”1 da Pedrosa, 42 millesimi più veloce dalla prima Ducati ufficiale, quella dello statunitense Nicky Hayden a 1”2 dalla testa. Valentino Rossi ha chiuso ad un decimo dal compagno di squadra, in ottava posizione: un risultato in linea con i precedenti GP. Chiudono la provvisoria Top Ten Colin Edwards, con la Yamaha del team Tech3 e Hiroshi Aoyama con la seconda Honda del team Gresini: altra sorpresa, l’americano Ben Spies che con la Yamaha ufficiale é apparso in difficoltà. Male Capirossi, al debutto sul tracciato di Aragon nell’ultimo anno di carriera in MotoGp: Capirex chiude ultimo.
MotoGp, Gresini spinge Simoncelli per Aragon: “E’ in uno stato di forma strepitoso”
Fausto Gresini, titolare del team satellite della Honda, é intervenuto sullo stato di forma del pilota Marco Simoncelli prima della gara di Aragon in programma domenica, 14° appuntamento del Motomondiale della MotoGp, che ritorna in Spagna per la terza volta in questa stagione. “Dopo l’avvincente ed emozionante ultimo giro di Marco a Misano il clima nel team è decisamente euforico e supermotivato per il finale di stagione“, ha dichiarato il titolare della Honda Gresini. “Sic ha espresso sul circuito di casa il suo grande potenziale e sono convinto che nella parte finale del campionato non potrà che migliorarsi ulteriormente conquistando quei risultati che gli sono sfuggiti nella prima parte dell’anno. Il suo feeling con la moto è in continua crescita e l’ottima armonia con il team lo porta ad essere sempre più determinato nell’andare alla ricerca del risultato. Marco può regalarci ancora tante soddisfazioni nel 2011“. Lo stesso Simoncelli, in vista di Aragon, ha dichiarato di mirare al podio: “Siamo in crescita e riesco ad essere più consistente in gara, il risultato di Misano mi ha emozionato ma adesso voglio lottare per il podio perché credo di avere le potenzialità per farlo. Ad Aragon l’anno scorso non ero andato male, la pista mi piace e quindi spero di poter fare una bella gara”.
AOYAMA VUOLE PROVARE A RILANCIARSI – Gresini ha anche parlato dello stato di forma dell’altro pilota della squadra, il giapponese Hiroshi Aoyama. “E’ stato molto positivo anche il recupero di Hiroshi Aoyama che si è lasciato alle spalle il periodo difficile del dopo caduta di Assen“. Il giapponese potrebbe essere un’aiuto importante in gara anche per Super Sic. “Oggi ha ritrovato la confidenza con la moto e soprattutto ha recuperato la condizione fisica. Prevedo per lui un finale di stagione che lo riporti a ritrovare il ritmo di inizio anno“, ha concluso il team manager della scuderia satellite della Honda.
MotoGp, Rossi si aspetta di più dalla Ducati ad Aragon
Il “Dottore” Valentino Rossi è apparso molto carico e fiducioso in vista del GP d’Aragon. “L’anno scorso quella di Aragon è stata la gara migliore della stagione per la Ducati – ha dichiarato il pesarese – quindi ci avviciniamo a questo appuntamento con un po’ di aspettativa in più. Inoltre a Misano, dopo prove difficili, alla fine abbiamo individuato una buona messa a punto e, in gara, mi sono trovato abbastanza bene. Cercheremo di unire le due cose domenica prossima“. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il compagno di scuderia, l’americano Nicky Hayden: “Sono contento di tornare ad Aragon, una pista che mi piace. Non la conosciamo benissimo avendoci corso solo una volta quindi ti da ancora la sensazione di ‘nuovo’. L’anno scorso è stato il fine settimana migliore della stagione per la nostra squadra quindi, in teoria, dovrei trovarmi bene, sia io sia la mia moto. L’anno scorso il ‘grip’ era ottimo e il fondo perfetto, vedremo se sarà ancora così. Ci sono diversi dislivelli e qualche curva con belle uscite aperte, una cosa buona per noi. Dopo la caduta di Misano sono a posto al 100%, non ci sarebbero scuse su quel fronte, quindi speriamo davvero di fare bene ad Aragon“.
Con il Motomondiale che ritorna in Spagna per la terza volta in stagione per il 14º appuntamento di questo 2011 per il Gran Premio di Aragon, per qualcuno sarà la prima e ultima volta su questo circuito. Ci riferiamo a Loris Capirossi, in quanto pur introdotto nel calendario lo scorso anno il bolognese saltò per infortunio mentre al termine di questa stagione avverrà il ritiro ufficiale dalle corse per il pilota italiano. “A 38 anni, a poche gare dal mio ritiro, fa sorridere sentirsi ancora un esordiente“, ha detto il pilota del team Ducati Pramac. “Per me sarà la prima volta ad Aragon avendo saltato la gara dell’anno scorso. Sarà curioso conoscere un altro tracciato, ma naturalmente partirò svantaggiato rispetto agli altri piloti. Darò il massimo, come sempre. Voglio chiudere la mia carriera con il sorriso“. Fabiano Sterlacchini, direttore tecnico della Pramac Racing, si è detto convinto che la sua classe lo farà adattare subito. “Sarà curioso vedere come Loris si adatterà a questa pista. Ci sono tante curve e quattro rettilinei per cercare poi di sprigionare la potenza della moto e sono convinto che potrà fare bene”, ha concluso Sterlacchini.
MotoGp, ad Aragon nuovo duello tra Stoner e Lorenzo per il titolo mondiale
Dopo il duello chiuso a favore dello spagnolo nel Gran Premio di San Marino e della Riviera Adriatica sul circuito di Misano, Casey Stoner e Jorge Lorenzo sono pronti a rientrare in pista nel week end in quel di Aragon. “Siamo tutti convinti di riuscire a ridurre il nostro gap da Casey“, ha dichiarato il campione del mondo in carica, che in classifica si trova attualmente a 35 punti dall’australiano. Che, dal canto suo, è pronto per l’ennesima sfida: “Sono contento di essermi riposato dopo Misano. Ero sfinito. Il calendario così frenetico mi aveva lasciato senza energie, così ho approfittato per riposarmi e allenarmi“. Jorge Lorenzo ha più di un motivo per puntare alla vittoria nel Gran Premio di Aragon di domenica: “Sono molto felice di tornare di nuovo davanti al mio pubblico di casa e, per la seconda volta, sul circuito spagnolo di Aragon. Non vedo l’ora di ritrovare tutti i miei tifosi ad assistermi e soprattutto il mio fan club che è già partito per raggiungermi. Devo rivendicare quel podio che ho mancato lo scorso anno mentre correvo con il casco in memoria di Shoya Tomizawa. Comunque sono molto fiducioso perché a Misano ho fatto una buona gara e so di poter puntare in alto“, ha chiarito Lorenzo.
Dal par suo Stoner, che proprio lo scorso anno colse ad Aragon la prima vittoria della sua ultima stagione in sella alla Ducati, preferisce badare al sodo evitando di fare proclami. “La pista di Aragon non è tra le mie preferite, ma non è male, forse potrebbe essere solo un po’ più veloce. Lo scorso anno avevamo lavorato molto sulla messa a punto e alla fine la moto funzionava bene. Quest’anno arriviamo con una moto completamente diversa, così avremo molte cose da imparare nella prima sessione di libere, dalla giusta messa a punto del cambio all’assetto in generale per le caratteristiche del tracciato spagnolo. Sarà interessante correre con la RC212V, lo scorso anno Dani è andato forte, così penso che saremo competitivi anche noi e puntiamo a ottenere un buon risultato“.
MotoGp, Toni Elias proverà la BMW X 1000 in Superbike
Toni Elias, campione del mondo in carica del Campionato del Mondo di Moto2, ed attuale pilota del Team LCR Honda MotoGP, salirà per la prima volta nella sua carriera in sella ad un prototipo di Superbike durante le prove in programma per il 13 ed il 14 settembre presso il circuito di Misano Adriatico. Il pilota spagnolo sarà dunque impegnato nella due giorni di test a bordo di una BMW X 1000 RR per il Team BMW Motorrad Italia SBK. Una serie di circostanze ha portato alla possibilità di questo test: da un lato, il ritiro anticipato dalle corse di James Toseland, pilota del team BMW, e poi la curiosità di Toni Elias di provare l’emozione di guidare una Superbike, possibilità resa possibile dall’amicizia di lunga data che intercorre tra il direttore sportivo della BMW Motorrad Italia, Serafino Foti, e Lucio Cecchinello, titolare del Team LCR, insieme con la volontà del costruttore giapponese di concedere l’autorizzazione pilota a partecipare.
I TEST PROGRAMMATI – Il pilota spagnolo Toni Elias, può vantare un piccolo primato personale: ha infatti corso in ogni categoria del Motomondiale, ma non ha mai avuto la possibilità finora di provare una Superbike. “Con l’addio di Toseland si è creato un vuoto, certo non è stata una cosa di cui siamo contenti“, ha detto Serafino Foti. “Dopo tutto, James è un campione. Ma ovviamente dobbiamo anche guardare avanti. I test del 13 e 14 settembre sono stati programmati da tempo e abbiamo voluto invitare Toni al fine di soddisfare il suo interesse e per sfruttare la sua esperienza e abilità di guida. Il test imminente non mira a sostituire James in campionato, anche perché Toni è già impegnato nel campionato MotoGP. Tuttavia, nei prossimi giorni individueremo e ufficialmente il nome del pilota che sarà in competizione per noi nelle ultime tre gare. Vorrei esprimere il mio personale ringraziamento a Lucio Cecchinello per la sua disponibilità a cooperare e la Honda per aver accondisceso alla sua richiesta“, ha concluso Foti.
MotoGp, la Ducati pensa ad usare un telaio in alluminio nel 2012?
La Ducati nella scorsa settimana ha svolto una tre giorni di test al Mugello, per provare la nuova moto del 2012. Eppure, diversi addetti ai lavori, hanno dichiarato di aver intravisto un telaio in alluminio sotto alle carene della moto bolognese. Se questa notizia si rivelasse vera, si tratterebbe di una vera rivoluzione, in quanto la casa di Borgo Panigale non ha mai utilizzato questa tecnologia telaistica nella sua storia: ma fonti di fabbrica hanno confermato al portale motorcyclesnews.com che a Misano lo scorso fine settimana che il costruttore inglese FTR aveva collaborato con la casa di Borgo Panigale per diverse settimane su nuovi progetti, con l’interessamento in prima persona di Valentino Rossi e del compagno di squadra Nicky Hayden, per dare vita ad un radicale ridisegno del progetto della Desmosedici. E quel telaio scaturito dagli studi, costruito dalla FTR nella sua sede di Buckingham, sarebbe stato in fase di test al Mugello proprio nella passata settimana.
NUOVA COLLABORAZIONE – La FTR è un costruttore impegnato nel mondiale della Moto2, ma ha rifiutato per ora di commentare i legami con la Ducati. I disegni infatti, mostrerebbero chiaramente, come afferma sempre il sito internet motorcyclesnews.com, la parte posteriore di una struttura a doppia trave in alluminio. La moto dunque, si crede sia già stata costruita come un prototipo 1000, visto che le norme in voga, impediscono l’effettuazione di ulteriori test sulle attuali moto da 800cc. Rossi aveva confermato che stava testando la moto GP12 da 1000cc al Mugello, ma aveva rifiutato di divulgare dettagli specifici. Resta da vedere se vi sarà un trapianto di tecnologia per l’annata attuale, come già avvenuto con la GP11.1, oppure si lavorerà direttamente per la prossima stagione.
ROSSI SUL GP DI MOTEGI – Alla notizia della partecipazione della Yamaha al Gp del Giappone del prossimo 2 ottobre sulla pista di Motegi, Valentino Rossi ha così commentato: ‘Se i piloti fossero stati veramente uniti avremmo potuto fare qualcosa, ma cosi’ non e”’.
MotoGp, Stoner fa “lezione” di Ducati a Rossi: “Il problema non é il carbonio”
Il leader attuale della classifica iridata della MotoGP 2011, l’australiano della Honda Casey Stoner, in attesa del Gran Premio di Aragon, lancia qualche frecciatina contro il pilota della Ducati, Valentino Rossi, che sta vivendo una stagione alquanto tormentata in Rosso, al di sotto di tutte le aspettative della vigilia del Mondiale: “Quando c’ero io, in Ducati, usavo la stessa moto per tutto l’anno, adesso per Valentino ne hanno già fatte due e la terza è in arrivo. Il problema non è il carbonio. Dicono che io ho sviluppato male la moto, ma nel 2010 ho chiuso con nove podi e a fine stagione ho vinto tre gare, quindi la moto che ho lasciato era vincente”, ha dichiarato l’australiano. La pronta replica di Rossi, impegnato proprio in questi giorni al Mugello per i test con la nuova Ducati, non si è fatta di certo attendere. Valentino si è infatti limitato a dire che “nonostante l’infortunio alla gamba e poi quello ancora più grave alla spalla, nell’ultima parte di stagione sono stato cinque volte sul podio e ho vinto una gara. Non penso di essere stato poco competitivo”.
Intanto, mentre Stoner e Rossi duettano rispolverando vecchi attriti, il campione del mondo in carica della MotoGP, lo spagnolo Jorge Lorenzo, nonostante sia ancora con il morale a mille per la splendida vittoria ottenuta nel Gran Premio di Misano, ha deciso di correre le prossime gare senza pensare alla pressione psicologica, di dover a tutti i costi accorciare la classifica che vede un Casey Stoner lanciatissimo verso la conquista del suo secondo titolo mondiale. Il pensiero del maiorchino va al lavoro svolto dal suo team : “Ha fatto un grande lavoro per fare tornare la moto al top. La classifica? Non ci penso”. Anche se ha vinto l’ultima gara del Motomondiale a Misano, Lorenzo sa molto bene che sarà difficile raggiungere Stoner in testa alla classifica piloti, lontano a 35 lunghezze. Il pilota della M1 dunque, ha decisoc che d’ora in poi, penserà solo a guidare per vincere, portando nel cuore il ricordo dei tanti applausi dei tifosi sotto il podio italiano: “Sono felice perché ho vinto due gare in Italia quest’anno, mentre nel 2010 nemmeno una. E’ bello tornare sul gradino piu alto del podio, le ultime gare sono state pesanti”.
Superbike, la Kawasaki pensa ad futuro pieno di successi
Confermando il rispetto dell’impegno preso con il Mondiale Superbike, la Kawasaki ha reso noto che continuerà la partecipazione in questo Campionato anche nel 2012. Con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente le potenzialità della nuova Ninja ZX-10R, la Kawasaki ha deciso che nella prossima stagione eserciterà un controllo maggiore sul lavoro ingegneristico e sullo sviluppo strutturato della moto di riferimento. Dopo aver lavorato gomito a gomito con il Team Paul Bird Motorsport per le ultime tre stagioni, il rapporto con la squadra inglese nel Mondiale Superbike cesserà a conclusione della stagione 2011 ancora in corso. La Kawasaki ha però voluto elogiare gli sforzi di PBM, di tutto lo staff e dei piloti coinvolti in questi ultimi tre anni, attraverso le parole del Race Manager Ichiro Yoda. “Abbiamo apprezzato i tre anni passati assieme al Team Paul Bird Motorsport e vorremmo ringraziare in modo sincero il gruppo per il tempo, gli sforzi e la dedizione mostrati per il programma World Superbike di Kawasaki“. Dopo i ringraziamenti, ecco quale sarà la linea per il prossimo futuro. “L’obiettivo per il 2012 è di avere un controllo ancora maggiore dal nostro Quartier Generale in Giappone, che tornerà a prendere le decisioni. Il programma per il futuro comprende un numero di test molto maggiore e, da una prospettiva di tipo logistico, relativamente all’ambito europeo, la base operativa di Kawasaki WSB nel Vecchio Continente sarà vicina ai circuiti più importanti e con le condizioni meteorologiche più favorevoli, per ragioni puramente pratiche. Inoltre, questa nuova situazione dovrà andare di pari passo con i limiti di budget attraverso i quali l’azienda è costretta ad operare“. Ovviamente, il tutto é stato pensato per migliorare le prestazioni della Kawasaki, nella speranza di poter ottenere quanti più successi possibili nella prossima stagione. “Comprensibilmente, lo sviluppo di una nuova moto col fine di renderla potenzialmente vincente, unito al contemporaneo impegno sul palcoscenico mondiale, rappresentano una sfida notevole e per questo ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a farci arrivare a questo livello. Da parte nostra, speriamo che tutti i sostenitori del Mondiale Superbike saranno lieti di poter nuovamente rivedere in pista le Kawasaki nel 2012“.
MotoGp, per Dovizioso un futuro in Ducati?
Il suo futuro alla Honda in vista della stagione 2012, è ancora lontano dall’essere chiarito. Il pilota italiano Andrea Dovizioso, infatti, sa bene che i due leader Casey Stoner e Dani Pedrosa, sono ritenuti intoccabili dalla casa giapponese, che tra l’altro ha da tempo annunciato che nella prossima stagione, saranno solamente due i piloti che gareggieranno con la moto ufficiale, e non invece tre come accaduto in questa stagione. Dunqnue, non essendo una prima scelta nelle gerarchie della casa nipponica, il pilota italiano ha iniziato a guardarsi intorno per cercare la migliore soluzione per lui e per la sua carriera in vista della prossima stagione. Il Dovi attualmente occupa il terzo posto nella classifica piloti della MotoGp, anche se non è ancora riuscito ad ottenete una vittoria: di contro però, è anche vero che, fatta eccezione per la trasferta di Jerez, Dovizioso non ha mai terminato una gara oltre il quinto posto.
Una delle possibili ipotesi per la prossima stagione, risponde al nome della Ducati. La moto italiana potrebbe infatti essere una buona soluzione per Dovizioso, se non fosse che i risultati di questa stagione sportiva, hanno alzato una cortina di fumo e di dubbi sulle effettive potenzialità tecniche future della moto della casa bolognese nel motomondiale. Se anche un mostro sacro come Valentino Rossi sta incontrando grandissime difficoltà nello sviluppo della GP 11.1 e della GP 12.1, è chiaro che l’appeal della moto italiana é in netto calo e un pilota giudizioso come Dovizioso ci penserà due volte prima di direi si ad una proposta italiana.
Intanto, lo stesso Dovizioso si é espresso su un suo possibile approdo in Ducati, in occasione dell’inaugurazione dello show-room della Megabike a Roma: “Stiamo parlando anche con loro perché sono in un momento della mia carriera fortunato avendo la possibilità di parlare con Honda, Yamaha, Suzuki e Ducati”. Nell’intervista, pubblicata dal portale Gpone.com, Dovizioso ha anche affermato che è molto difficile al momento prendere la strada Ducati, soluzione certo intrigante, nonostante tutto, e nonostante il difficile momento agonistico di un grande come Valentino Rossi presso la stessa scuderia.