Il circuito di Sepang ha lanciato un’iniziativa per raccogliere le donazioni nel corso della seconda prova della pre stagione, a beneficio delle vittime delle recenti inondazioni nel paese. “Come è noto questa volta gli effetti delle inondazioni sono stati massicci. Si tratta della peggior alluvione in Johor di sempre”, ha detto Ahmad Dato Razlan Razali Ahmad, direttore esecutivo del Circuito Internazionale di Sepang. “In pratica, chiunque passi attraverso le nostre porte durante la tre giorni di test, personale del circuito e fornitori compresi, saranno invitati a lasciare una donazione minima di 2 ringgit malese (50 centesimi di euro, circa). I fondi raccolti saranno erogati alle persone colpite dalle inondazioni“. “Nella prima prova all’inizio di questo mese abbiamo avuto una buona partecipazione, tra gli appassionati stranieri, e mi auguro che in questa seconda prova siano ancora di più. Oltre a vedere i loro idoli in azione, potranno anche mostrare la loro compassione per le vittime delle inondazioni“.
Motociclismo
MotoGp, Rossi e la Ducati: “Sento la moto sempre più mia”
Sono terminati ieri sulla pista malese di Sepang la prima tre giorni dei test pre-campionato della MotoGP. Questo il pensiero di Valentino Rossi, molto soddisfatto dei progressi fatti con la messa a punto che anche oggi gli hanno permesso di abbassare di oltre sette decimi il suo miglior crono rispetto a ieri, seppur ancora limitato dalla spalla convalescente. “Sono molto contento perché prima di arrivare qui avrei messo la firma per fare venti, trenta giri al giorno e invece nei primi due ne ho fatto una quarantina e oggi cinquantadue. Certo oggi alla fine ero davvero finito, anche perché il resto del mio corpo lavora in maniera diversa dal normale, devo fare molte cose con il braccio sinistro che quindi è molto affaticato” spiega Valentino. “Però sono felicissimo per la spalla perché migliora giorno per giorno e anche dopo lo stress di aver guidato una MotoGP al limite non ha nessun problema: adesso è solo una questione di forza. Ho guadagnato anche dal punto di vista del movimento tanto che non credo che adesso il limite fisico valga un secondo ma piuttosto sui cinque o sei decimi, che perdo soprattutto in frenata e in entrata di curva” spiega Rossi. “Comunque abbiamo lavorato bene anche oggi, siamo riusciti a raccogliere molti dati e a risolvere il problema di ‘chattering’ che avevamo. Ovviamente rimane molto da fare ma rispetto all’inizio dei test ci siamo avvicinati decisamente a quella messa a punto di base che stiamo cercando. Non dobbiamo cambiare il carattere della Desmosedici, dobbiamo sfruttare le sue caratteristiche migliori, la stabilità ed il motore, e migliorare altre aree, soprattutto il comportamento in curva per farla girare meglio. In ogni caso la valutazione complessiva dei test non può che essere buona, oggi siamo ad un secondo dai primi e anche nel pomeriggio, girando con le gomme da gara, il distacco rimaneva sui sette, otto decimi. Ho bisogno di fare ancora chilometri per capire altre cose della GP11 e, anche se devo modificare un po’ il mio stile di guida, adesso sento la Ducati molto più mia”.
Motomondiale, Lucchinelli: “Amo il rischio”
“Mi piacciono le cose che fanno paura. Perche’ non provo la MotoGP oggi? Perche’ non mi fa paura. Se me la dessero senza elettronica, forse a salire mi c…i addosso“. Marco Lucchinelli, intervistato da Riders Italian Magazine, ha confessato di amare le situazioni ad alto rischio. “I piu’ bei ricordi li ho se penso alla Honda con pistoni ovali di Suzuka, 22mila giri, alla Daytona di Clay Ragazzoni, che sembrava di avere una F1 sotto il culo, e alla Brabham di Nelson Piquet da mille cavalli: nella stessa curva dove con la moto toglievo tre marce, ci passavo a manetta. Di una MotoGP devo aver paura a dar gas in rettilineo – aggiunge -, se io so che esco dalla curva e poi vado a tutta, mi hai tolto la libidine. Hanno raccontato che ho smesso di correre perche’ dopo l’incidente di Salisburgo mi sono preso paura, ma la realta’ e’ che ho smesso perche’ l’ultimo anno sono arrivato sesto. Mi sembrava di rubare i soldi“.
MotoGp, tutta l’emozione di Stoner: “Un onore vestire questi colori”
“E’ una grande emozione vestire i colori della Repsol Honda per la prima volta! Quando ero piccolo vedevo Mick Doohan vincere titoli a ripetizione con questi colori, e per me è un onore essere adesso in questo team” ha dichiarato Casey Stoner. “Non vedo l’ora di iniziare i test perché il primo test a Novembre è stato molto positivo, ma Valencia è una pista particolare ed è molto importante lavorare sulla moto qui a Sepang per capire meglio qua il siano I punti di forza e quelli su cui dobbiamo migliorare per essere competitivi in tutte le piste. So che sarà una stagione difficile perché ci sono tanti piloti forti, a partire dai miei due compagni di squadra, ma sono molto motivato per questa mia nuova sfida” conclude l’ex campione del mondo 2007.
MotoGp, Dovizioso é pronto: “Non vedo l’ora di tornare in pista”
“Sono molto contento di far parte del team HRC, soprattutto quest’anno che abbiamo un team molto competitivo. Siamo tre piloti capaci di lottare per la vittoria ed il titolo. Lo scorso anno abbiamo fatto una buona stagione, a Valencia abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti con le evoluzioni portate dalla Honda. Quest’anno il nostro obiettivo si è alzato, Honda ha lavorato molto durante l’inverno e anche io devo fare la mia parte” dice, invece, Andrea Dovizioso. “Mi sono allenato molto seguendo un nuovo metodo di preparazione per migliorare la resistenza in gara. Sicuramente dovremo vedere i risultati in pista, ma fortunatamente ormai non devo aspettare molto”.
MotoGp, Pedrosa é pronto per il 2011: “Voglio lottare per il titolo sino alla fine”
Per il primo test a Sepang l’HRC utilizzerà una evoluzione della moto 2010. “Sono contento di essere qui con la squadra ed iniziare la programmazione del nuovo anno. L’inverno è stato lungo, ho potuto riposare e dedicarmi alla riabilitazione della spalla. Mi sento più forte e sono curioso di valutare il mio livello fisico sulla moto” ha detto lo spagnnolo Dani Pedrosa. “Sarà una sorta di test personale. Per quanto riguarda il programma di lavoro, continueremo a sviluppare la buona base dello scorso anno. In particolare, dobbiamo migliorare la stabilità della moto in entrata di curva e la trazione in uscita. Il mio obiettivo è lottare per il titolo. Finora non ci sono riuscito per varie ragioni ma se potessi cambiare qualcosa o augurarmi qualcosa il mio primo desiderio è prendere parte a tutte le gare ed evitare lesioni. È una cosa difficile, ma essere in pista ogni gara è fondamentale”.
MotoGp, Ducati e Rossi dal 2011 insieme nel merchandising
Ducati e Valentino Rossi hanno ufficializzato quest’oggi un ulteriore postilla dell’accordo che vedra’, per i prossimi due anni, il nove volte Campione del Mondo indossare i colori del Ducati Marlboro Team alla guida della ”Rossa di Borgo Panigale’‘. Sia Ducati che Valentino infatti, oltre ad essere due tra i brand che esprimono al meglio il Made in Italy hanno anche il privilegio di avere al proprio seguito due appassionate comunita’ di tifosi che adesso potranno finalmente ritrovarsi sotto un unico ombrello. Per loro e per tutti i nuovi aficionados di questa storica alleanza, Ducati e VR46 hanno infatti pensato di creare una linea di merchandise disegnata dal comune designer Aldo Drudi e di commercializzarla gia’ dall’inizio dell’oramai prossima stagione agonistica.
Superbike, ultimo giorno di test a Portimao con la pioggia
Uno scroscio di pioggia sul circuito portoghese di Portimao ha condizionato l’ultima giornata di test per la Superbike: sono stati solo sette, infatti, sono i piloti scesi in pista quest’oggi. Ruben Xaus ha fatto registrare il miglior tempo della mattinata, mentre il giapponese Noriyuki Haga è stato il più veloce nel pomeriggio. Del ceco Jakub Smrz (Effenbert – Liberty Racing), invece, è stato il miglior tempo fatto registrare nei tre giorni di prove, davanti a Jonathan Rea (Castrol Honda) ed Eugene Laverty (Yamaha World Superbike). Sesto tempo per il campione del mondo in carica, Max Biaggi (Aprilia Alitalia), che ha girato soltanto il primo giorno con il solo intento di allenarsi.
Superbike, Rea il migliore nei test di Portimao
E’ stato Jonathan Rea (Castrol Honda) ilpilota migliore al termine della prima sessione di prove della classe Superbike a Portimao in vista del prossimo mondiale con monogomma Pirelli. Secondo il ceco Smrz sulla Ducati del team Effenbert-Liberty Racing, terzo il campione in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia).
MotoGp, Rossi ha ancora dolore. “La spalla mi dà ancora fastidio”
La spalla fa ancora soffrire, e non poco,Valentino Rossi, che sulla pista di Misano,salito in sella alla Ducati 1198 in versione SBK, ha testato le condizioni dell’articolazione operata a novembre in vista dei test ufficiali che si terranno in Malesia dall’1 al 3 febbraio. Ma nonostante siano passati 73 giorni dall’intervento chirurgico, Valentino ancora non è ancora soddisfatto. “La pista ci ha dato la risposta che più o meno mi aspettavo: la spalla fa soffrire – ha confermato Rossi -. Sento male soprattutto in frenata nella parte anteriore della spalla dove hanno suturato il tendine. L’articolazione è abbastanza stabile e anche come resistenza stiamo andando benino ma, per il resto, ho molto dolore e poca forza”. “Speriamo che migliori ancora un po’ prima dei test ufficiali – ha continuato Rossi -, dove, anche lavorando sulla posizione di guida, cercheremo di fare il possibile per raccogliere informazioni importanti con la Desmosedici, pur non essendo al massimo della forma. Voglio ringraziare Filippo Preziosi e la Ducati che hanno organizzato in pochissimo tempo questo test e il circuito di Misano che oggi ci ha messo a disposizione la pista dove ho fatto in totale 25 giri, provando la 1198 Superbike che è un pò una moto storica della Ducati: bella, va forte, mi è piaciuta!“.
Motomondiale, Mahindra & Mahindra entra nel Mondiale 125cc
Il gruppo indiano Mahindra & Mahindra ha annunciato un paio di giorni fa, che attraverso la sua controllata Mahindra Two Wheelers parteciperà all’edizione 2011 del Campionato mondiale di motociclismo nella classe 125. Le moto che saranno in gara nel MotoGP 2011 saranno quelle utilizzate nella scorsa stagione dal team Loncin concepita dalla Engines Engineering, fondata nel lontano 1979 a Bologna e acquistata dalla Mahindra nel 2008.
Superbike, al via i test in Portogallo
La stagione 2011 della Superbike si apre ufficialmente con la tre giorni di test ufficiali pre-campionato che si terranno sul circuito dell’Algarve in Portogallo. Da mercoledì 26 a venerdì 28 gennaio dunque, il circuito portoghese, sede tra l’altro nel prossimo ottobre della gara finale del Campionato, sarà per l’ennesima volta teatro dei primi test collettivi dei Mondiali Superbike e Supersport e vedrà la presenza di quasi tutti i top team e piloti in preparazione della prossima stagione. Il programma prevede quattordici ore di test per il Mondiale Superbike ed invece nove per le categorie Supersport World, con inizio alle ore 8.30 del mattino e conclusione alle 16.40 in tutti e tre i giorni. Ai test sono, al momento, sono iscritti sedici piloti nella Superbike e ventuno nella Supersport. Nella classe maggiore oltre al campione del mondo Max Biaggi e al suo compagno di squadra Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team), ci sarà Carlos Checa (Althea Racing), risultato uno dei piloti più veloci nei test invernali, assieme a Joan Lascorz e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), protagonisti di una lunga serie di prove divisa tra Europa ed Asia. Prima uscita ufficiale di Jonathan Rea e Ruben Xaus (Castrol Honda), così come per James Toseland e Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team). Cresce l’attesa per lo Yamaha World Superbike Team che farà scendere in pista Eugene Laverty e Marco Melandri, quest’ultimo reduce dall’operazione alla spalla. Completeranno lo schieramento Michel Fabrizio in sella alla Suzuki del team Alstare, Noriyuki Haga in sella all’Aprilia RSV4 Factory del team PATA Racing presentato ufficialmente sabato scorso a Verona, e i ducatisti Sylvain Guintoli e Jakub Smrz (Team Effenbert – Liberty Racing) e Maxime Berger (Supersonic Racing Team).
MotoGp, l’elenco provvisorio dei piloti al Mondiale 2011
Mentre tutti gli appassionati delle due ruote sono in attesa dell’inizio della stagione 2011 del mondiale MotoGP, la Federazione Internazionale del Motociclismo (FIM) ha diramato oggi la entry list dei piloti della classe regina del Motomondiale. Diciassette i piloti partecipanti, con Honda e Ducati che saranno le uniche due case con la maggior presenza di moto nel paddock (ben sei piloti a testa). Parlando delle marche più prestigiose, c’è da sottolineare l’assenza di un main sponsor per quanto concerne il team Yamaha ufficiale, del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo, che verrà chiamato dunque Yamaha Factory Racing. Tre le moto per il team interno della casa dell’ala dorata Repsol Honda Team, che verranno affidate ad Andrea Dovizioso (4), Dani Pedrosa (26) e Casey Stoner (27). Cambio di numero per Hector Barbera (Ducati Aspar Team), che passa dal 40 all’8.
MotoGP World Championship 2011 (L’elenco iscritti provvisorio)
1- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1
4- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V
5- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1
7- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V
8- Hector Barbera – Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11
11- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1
14- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11
17- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11
19- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R
24- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V
26- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V
27- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V
35- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1
46- Valentino Rossi – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP11
58- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V
65- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11
69- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP11
Moto, Biaggi su rivalità con Rossi: “Siamo come Coppi e Bartali”
Max Biaggi, campione del mondo in carica di Superbike 2010, é tornato a parlare in tv della sua rivalità con Valentino Rossi: “La nostra è sempre stata una rivalità vera, fino allo scontro agonistico – ammette il romano – tra noi c’era il dualismo tipico che c’è in ogni sport tra due campioni, come tra Coppi e Bartali: lui era più Coppi perchè ha vinto un pò di più e io più Bartali perchè almeno ha vissuto di più. Se adesso Rossi mi stesse guardando gli direi in dialetto veneto: Stammi bene, vecchio! Ora sono felice, vivo un momento fantastico, in cui mi sento realizzato come uomo e come sportivo”.