MotoGp, ecco gli orari della nuova stagione

Novità nella nuova stagione: tornano infatti le prove libere al venerdì mattina nel Motomondiale 2011. Lo ha deciso all’unanimità la Commissione Grand Prix nella riunione svoltasi lo scorso 14 gennaio scorso. A partire dalla prossima stagione dunque, la MotoGP e la Moto2 avranno quindi a disposizione due sessioni di prove libere di 45 minuti ciascuna (40 minuti per la 125) al venerdì e una terza sessione della stessa durata al mattino del sabato. Nel pomeriggio, sempre di sabato, si svolgeranno le qualifiche: 40 minuti per la 125, 45 minuti per la Moto2 e un’ora per la MotoGP. La domenica, infine, prima delle gare, le tre cilindrate effettueranno un warm up della durata di 20 minuti ciascuno.

GLI ORARI — Questo il dettaglio dei fine settimana di gara dei GP secondo il nuovo orario comunicato dalla Federazione internazionale.

VENERDI

9:15-09:55 – Prove libere 125
10:10-10:55 – Prove libere MotoGP
11:10-11:55 – Prove libere Moto2
13:15-13:55 – Prove libere 125
14:10-14:55 – Prove libere MotoGP
15:10-15:55 – Prove libere Moto2

SABATO

9:15-09:55 – Prove libere 125
10:10-10:55 – Prove libere MotoGP
11:10-11:55 – Prove libere Moto2
13:00-13:40 – Qualifiche 125
13:55-14:55 – Qualifiche MotoGP
15:10-15:55 – Qualifiche Moto2

DOMENICA

8:40-9:00 – Warm up 125
9:10-9:30 – Warm up Moto2
9:40-10:00 – Warm up MotoGP
11 – GP 125
12:15 – GP Moto2
14 – GP MotoGP

MotoGp, Biaggi su Rossi in Ducati: “Ha due problemi, troppi…”

L’Aprilia é già tornata a lavoro, sostenendo una prima serie di test in Australia nel mese di dicembre per riuscire a risolvere quei problemi emersi nella scorsa stagione sul circuito di Phillip Island (dove il 27 febbraio 2011 si aprirà il campionato Superbike), e presto si sposterà in Portogallo per la prima sessione dell’anno. “Sto già pensando ai prossimi test di Portimao – dice Biaggi all’interno di una intervista rilasciata a gpone.itSto organizzando il lavoro nel miglior modo possibile per essere pronto per Phillip Island. Abbiamo stabilito le nostre linee-guida: non ci saranno grandi cambiamenti e per la prima parte della stagione la moto sarà essenzialmente la stessa che nel 2010 ha vinto il titolo. E speriamo che questo sia sufficiente”.

Max Biaggi si é voluto poi anche concedere un pronostico sulla prossima stagione di MotoGp ed anche un commento riguardo l’attuale situazione dell’ex-rivale, Valentino Rossi, a suo dire ancora non in grandi condizioni. “La corsa per il titolo sarà durissima. Lorenzo e Stoner sono grandi avversari. Stoner è stato molto veloce con la Honda a Valencia. Si dicono un sacco di cose durante la off-season, ma quando la stagione inizia è soltanto questione di spingere sull’acceleratore e vincere. Per Rossi, questo è un momento difficile, perché deve convivere con due problemi: il primo è fisico, alla spalla; il secondo, invece, è tecnico, e riguarda la nuova moto. Sarebbe molto meglio se avesse un problema solo…”.

MotoGp, il 46 di Rossi sulla Ducati sarà in giallo

Il numero 46 sulla carena in giallo e’ la novita’ che più salta agli occhi. Ma nella nuova Ducati Desmosedici, la prima dell’era di Valentino Rossi, le novita’ rilevanti sono altre. A svelare la rossa é stato Filippo Preziosi, direttore generale della casa di Borgo Panigale. ”Le modifiche principali sono a livello di motore, evoluzioni interne ed esterne all’impianto di alimentazione per ottenere fondamentalmente la curva di coppia piu’ piatta e piu’ favorevole. Quindi un’estensione dell’intervallo tra regime di coppia massima e regime di potenza massima piu’ ampio rispetto al passato”, dice Preziosi a Madonna di Campiglio, nel corso del tradizionale vernissage ‘Wrooom‘. ”A livello di veicolo cambiera’ molto l’areodinamica. L’obiettivo e’ quello di diminuire il ‘drag’ e quindi migliorare velocita’ massima riducendo consumi e front lift cosi’ da aumentare la potenza diminuendo al massimo la possibilita’ di impennate’‘, aggiunge illustrando le caratteristiche della moto. ”Ci sono poi una serie di attivita’ che abbiamo messe in cantiere a livello di telaio: ne abbiamo gia’ realizzato uno con differenti rigidezze e torsionalita’, un forcellone con caratteristiche di rigidezza diverse”, continua. ”Stiamo realizzando una forcella nuova per Sepang, adatta per l’idraulica 2011. Per l’elettronica stiamo lavorando fondamentamentalmente sul controllo dell’impennata e sul controllo di trazione. Abbiamo moltissima carne al fuoco e per questo il 17/18 e 19 gennaio saremo a Jerez con Battaini e Guareschi che tornera’ in pista”, aggiunge illustrando le prossime tappe del lavoro.

MotoGp, il 3 luglio il Gp del Mugello: caccia al biglietto con Rossi in Ducati

Il Gran Premio d’Italia della stagione 2011, si disputerà solamente il prossimo 3 luglio all’autodromo del Mugello, ma la prevendita dei biglietti ha già fatto registrare un incremento del 45% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Decisivo appare dunque l’approdo in Ducati di Valentino Rossi, ma anche la realizzazione della nuova tribuna. “Chiudiamo il primo periodo di prevendita non solo con numeri importanti, ma con l’evidente gradimento dei tifosi verso un’innovazione quale è la nuova tribuna centrale coperta – ha spiegato l’Amministratore unico del circuito Paolo Poli -. Con il ritmo di queste settimane e grazie alla permanenza di sconti comunque significativi, non è escluso si possa andare rapidamente verso l’esaurimento dei posti disponibili“.

MotoGp, la Ducati esalta Valentino Rossi: “Dà elettricità”

L’avvio di questa stagione apre una fase nuova con la grande novità di Valentino Rossi“. Questo il pensiero di Claudio Domenicali, direttore generale Ducati che sottolinea come il ruolo di Valentino Rossi sarà fondamentale anche e soprattutto nello sviluppo delle moto di serie: “Proverà i nostri prodotti e ci darà il suo parere per le moto del futuro“. “Il 2011 – aggiunge Domenicali in occasione della seconda giornata di Wrooom 2011apre una terza fase del nostro momento in MotoGP, prima con Loris Capirossi che ci portò alla vittoria dopo solo sei gare, poi ci fu la seconda fase con Stoner che ci portò il Mondiale nel 2007. E ora Valentino“.

Della novità Valentino Rossi della casa di Borgo Panigale per il 2011 ha parla anche Filippo Preziosi, direttore generale Ducati Corse: “La cosa che mi ha impressionato di più di Valentino è la capacità di generare intorno a se un clima positivo e non me l’aspettavo così, ha contribuito a creare un clima di elettricità. Ha una grande disponibilità ed è veramente un professionista. Riesce a descrivere in maniera precisa ed esatta il comportamento della moto. L’uomo ci dà le informazioni che non ci può dare l’elettronica“. Le condizioni fisiche di Rossi, non ancora ottimali, potranno incidere sullo sviluppo della Desmosedici 2011? “Il fatto che Vale non sia al 100% avrà un impatto sullo sviluppo, a Sepang dovremo centellinare le sue uscite e utilizzarlo in modo chirurgico. Ma in realtà avremmo bisogno di farlo girare tanto“.

Preziosi infine si é anche sofferma sulle novità della Desmosedici 2011: “La GP 11 step zero avrà una nuova grafica con caratteristiche che abbiamo provato a Valencia. Le modifiche principali riguardano il motore, mentre la modifica più appariscente riguarda l’aerodinamica. Stiamo provando un telaio con diverse rigidezze e stiamo lavorando sull’elettronica: controllo impennata e traction control. La settimana prossima – ha chiuso Preziosi – saremo a Jerez con i due piloti sviluppo in modo da arrivare a Sepang con le idee più chiare“.

MotoGp, Del Torchio vede positivo: “Rossi darà spinta decisiva alla Ducati”

Nella prima giornata ufficiale di Valentino Rossi in ”rosso”, la Ducati ha confermato la sua costante crescita sul mercato e ha annunciato anche la presenza del tricolore del 150° Anniversario dell’unita’ d’Italia sulle moto del Team ufficiale MotoGP. La presentazione ufficiale del Ducati Marlboro Team, in programma da ieri e per i prossimi giorni sulle piste innevate di Madonna di Campiglio, e’ stata infatti anche l’occasione per un incontro informale di Gabriele Del Torchio, Presidente Ducati Motor Holding, per fare il punto sull’andamento del mercato motociclistico. ”Il 2010 conclude il triennio del nostro piano strategico-industriale presentato nel gennaio 2008 – ha detto Del Torchio – nel corso del quale Ducati ha fatto registrare un continuo miglioramento dei risultati economico-finanziari, soprattutto in termini di marginalita’ e produzione di cassa. Nel 2010 Ducati ha incrementato le immatricolazioni del 5%, raggiungendo il valore di 36.200 unita’, fatto questo che ci ha consentito di ottenere una quota di mercato dell’ 8,6% migliorando di quasi 1,5 punti percentuali il dato, gia’ positivo, del 2009, confermando la crescita in tutti i mercati e in particolare sui mercati italiano, dove la quota supera oggi il 15%, nordamericano e nel far-east dove le vendite sono cresciute del 64%. Con il 2011 e’ iniziato un triennio che ci vedra’ concentrati, in modo particolare, sulla crescita, sia nei mercati tradizionali che in quelli emergenti, e sul rafforzamento della struttura economico-finanziaria”. Il presidente ha poi rivolto ”un benvenuto a Valentino Rossi e un ben ritrovato a Nicky Hayden a nome mio e di tutta l’azienda e un ringraziamento a tutti gli sponsor, in primis a Marlboro, il cui contributo, sin dall’inizio della nostra avventura in MotoGP, e’ stato determinante. Il 2011 sara’ un anno di rinnovate sfide per Ducati e per il suo ruolo di ambasciatore del Made in Italy sui mercati di tutto il mondo, ma questo e’ anche l’anniversario dei 150 anni del’Unita’ d’Italia. Ducati ha voluto con orgoglio raccogliere l’invito del Presidente della Repubblica ed ha deciso di apporre sulle moto di Valentino e di Nicky il logo con il tricolore’‘.

MotoGp, domani la presentazione ufficiale di Rossi alla Ducati

E’ stata posticipata a domani pomeriggio la giornata di apertura di Wrooom 2011 prevista per questo pomeriggio sul canalone Miramonti, a Madonna di Campiglio. Lo spostamento e’ stato reso necessario a causa dal maltempo. Intanto a Madonna di Campiglio sono già arrivati i piloti della MotoGp Valentino Rossi e Nicky Hayden (scuderia Ducati) e della F1 Fernando Alonso e Felipe Massa (scuderia Ferrari). Domani e’ infatti prevista la presentazione ufficiale di Valentino Rossi come pilota Ducati durante la conferenza stampa della mattina e l’incontro con il pubblico per i due centauri della scuderia bolognese.

MotoGp, Lorenzo: “Da sempre abituato a lottare con gli squali”

“In pista mi sono abituato a nuotare con gli squali, da quando sono arrivato in MotoGP, anche nella mia vasca c’era uno squalo bianco“. A parlare così è Jorge Lorenzo, neo campione del mondo della MotoGP, al termine del suo bagno effettuato durante le vacanze di Natale nella vasca degli squali nell’acquario di Barcellona. Lo spagnolo, ovviamente, ha usato questa metafora per sottolineare ancora una volta la grande rivalità con l’ex compagno di squadra nel team ufficiale Yamaha, Valentino Rossi. Lorenzo, secondo centauro spagnolo di sempre ad aver conquistato il titolo iridato nella classe regina, punta a confermarsi anche nel 2011, anche se molte sono ancora le incognite contro cui scontrarsi, a parte gli avversari. “In moto non dipende solo da noi, ma anche dalla moto, dalla sua messa a punto, dalla fortuna e dalla sfortuna. Io sono fiducioso di mantenere il mio livello, o addirittura di migliorarlo un po‘”, ha detto il numero uno della Yamaha. Lorenzo, però, non può nascondere che anche Honda e Ducati, si sono rinforzate notevolmente con l’arrivo, rispettivamente di Casey Stoner e Valentino Rossi: “Tutti e tre i marchi sono abbastanza vicini in termini di potenziale, Noi dovremo lavorare duro, la Honda ha una grande moto e la Ducati farà tutto il possibile in modo che Valentino sia in grado di vincere il titolo al suo primo tentativo con loro”.

Superbike, Biaggi tra il secondo figlio e il futuro (2° parte)

Sempre più spesso mancano nuovi nomi italiani sia in F.1, che nel Motomondiale e anche in Superbike: come mai? “È un discorso legato alle politiche sportive delle federazioni. Gli spagnoli dominano il Motomondiale perché la federazione di quel Paese ha fatto e sta facendo un gran lavoro. Non possiamo pretendere che i fuoriclasse spuntino come funghi, in Italia non andiamo male, visto che ne abbiamo già qualcuno. In futuro ne potranno arrivare altri, ma ci vuole pazienza“.

L’Italia è in crisi economica: cosa manca per risalire. “È difficile rispondere. Forse serve tanta fiducia e credere che presto la nostra economia possa ripartire“.

La Superbike ha più Case al via (sette contro quattro) e lo spettacolo non teme il confronto con la MotoGP, ma in tv però fa meno ascolto. “La7 sta facendo bene e cerca di migliorare il prodotto. In passato pagavano il fatto che la Superbike non avesse mai incoronato un pilota italiano. Adesso che ce l’abbiamo fatta, c’è da sperare che gli ascolti crescano“.

Il secondo figlio, nato il 16 dicembre scorso, si chiama Leon Alexander: è un tributo ad Haslam, il rivale 2010, e a Barros, avversario della 500MotoGP di qualche anno fa? “No, è solo un caso, sono nomi abbastanza comuni. A me ed Eleonora piacevano entrambi“. Nella vita di un pilota c’è qualcosa di più bello che vincere un Mondiale? “È il massimo che si possa desiderare. Ma il titolo 2010 per me è stato ancora più speciale perché sono diventato papà per la seconda volta. Anche essere padre dà una gioia esagerata“.

Superbike, Biaggi si confessa a 360° e punge Rossi. “Solo Stoner può fermare Lorenzo” (Prima parte)

E’ tornato tutto come ai vecchi tempi. Max Biaggi salta dal un palco per una premiazione ad uno studio di un programma televisivo. Il Mondiale Superbike in cui ha conquistato il titolo iridato, ha ridato all’Italia un grandissimo campione che a 39 anni è tornato nuovamente a stupire e non ha intenzione di smettere. I tifosi lo adorano, mentre l’Aprilia lo ha bloccato saggiamente per altre due stagioni. Dominando anche i primi test 2011 in Spagna e Australia, Biaggi ha rovinato quel poco di vacanze che si stanno concedendo anche i suoi avversari: dal 27 febbraio a Phillip Island sarà dunque nuovamente lui il pilota da battere. D’altronde da una parte la Ferrari beffata sul filo di lana e dall’altra i guai fisici di Valentino Rossi, nel mondo dei motori Max è stato il pilota che ha regalato all’Italia dei motori il titolo più prestigioso. Entusiasta e in attesa per l’arrivo del secondo figlio (doppietta in quattordici mesi: quasi un record pure questo) Biaggi ha parlato con la Gazzetta dello Sport di F.1, MotoGP e Superbike. Toccando passato, presente e futuro.

Max Biaggi ha dovuto aspettare di compiere 39 anni per tornare a vincere di nuovo un Mondiale, undici stagioni dopo l’ultimo in 250. “Forse era destino che dovessi aspettare l’Aprilia, la stessa azienda con la quale era cominciato tutto, parecchio tempo fa“. In Superbike ha vinto un pilota esperto mentre la MotoGP e la F.1 hanno incoronato Lorenzo e Vettel, che, sono in pratica dei ragazzini. “Vettel, nuovo fenomeno della F.1, è un puro caso, perché la media dell’età di campioni degli ultimi vent’anni è molto più alta. Lorenzo invece è il risultato della politica della MotoGP, lì sono convinti che i campioni bambini facciano bene al marketing. Lorenzo ha 23 anni ma corre nel Mondiale da quando ne aveva 15. A modo suo è un veterano“.

Mentre Biaggi brilla nelle moto a 39 anni, Schumacher a 41 torna in F.1 e delude. “Michael è un pilota che stimo molto, le sue qualità non si discutono. Però mi aspettavo qualcosa di più. Io sono tornato vincente perché lo merito alla grande. Dopo lo stop nel 2006 (escluso dalla Honda e dalla MotoGP; n.d.r.) non sarei rientrato se non mi fossi ritenuto ancora vincente. Ho fatto centro al primo colpo, dominando al debutto in Superbike in Qatar 2007“.

La F.1 ha legalizzato i giochi di squadra. “Nelle moto non ci sono mai stati giochi di squadra, almeno per quanto mi riguarda. Forse un giorno ci arriveremo, perché il motociclismo moderno tende a copiare tutto dalla F.1, anche quello che non va. Ma io non sarò mai d’accordo con una simile scelta“. La Ferrari è stata beffata all’ultimo gran premio. “Hanno avuto una sfiga enorme. Meritavano il trionfo dopo il forsennato recupero di Alonso. A volte le corse sono crudeli, dobbiamo saperlo accettare“.

Rossi alla Ducati, Stoner alla Honda e Lorenzo confermato in Yamaha: chi ha l’asso nella manica in MotoGP 2011. “Lorenzo ha fatto un campionato da incorniciare e un grandissimo lavoro. È stato proprio bravo. Sono convinto che sarà l’uomo da battere anche l’anno prossimo. Ma attenti a Stoner…“.

Motomondiale, la Moto2 recupera Wilairot: il thailandese lascia l’ospedale

Dopo due settimane dal terribile incidente motociclistico, in cui ha tragicamente perso la vita un suo amico, Ratthapark Wilairot ha lasciato l’ospedale di Bangkok sulle sue gambe. Dopo i primi, grandissimi momenti di paura, il pilota thailandese della Moto2 sembra infatti essersi lasciato il peggio alle spalle e adesso può concentrarsi sulla riabilitazione. Stando alle notizie che arrivano dall’altra parte del mondo, “Feem” è già salita in sella, anche se solo di una cyclette per 30 minuti di allenamento al giorno. La sua squadra, il team spagnolo Stop and Go si è detto comunque fiducioso sul fatto che Wilairot possa presto tornare in pista e prepararsi per il via della nuova stagione. “Speriamo che sarà al top per iniziare il campionato 2011 e ribadiamo il nostro appoggio affinché superi nel modo migliore e più veloce possibile questo momento difficile della sua vita”, hanno fatto sapere.

MotoGp, niente vacanze per Valentino Rossi. A lavoro anche a Natale

Atipica dieta di fine anno per Valentino Rossi: una fetta di panettone in meno e un esercizio in più. Il dottor Giuseppe Porcellini è infatti sin da subito stato molto chiaro con il “Dottore”. “A Natale uno è portato inconsciamente a rallentare il lavoro di recupero, a Valentino ho detto di stare all’erta, davanti a noi abbiamo l’obiettivo dell’1 febbraio con la Ducati“, ha spiegato con tono divertito il medico che il 14 novembre scorso ha operato con il dottor Alessandro Castagna la spalla destra del nove volte iridato.

A 40 giorni di distanza dall’intervento e dopo aver sottoposto il pilota agli ultimi esami medici, si può affrontare la seconda parte del recupero più sereni. “Lunedì abbiamo sottoposto Valentino a una nuova ecografia del tendine della spalla, ed è andata molto bene — spiega Porcellini —. La cicatrizzazione risponde come normalmente avviene a 40 giorni da un intervento, la mobilità della spalla migliora, si può iniziare a lavorare più intensamente”.

Il programma, assieme a Carlo Casabianca, preparatore di Rossi, procede quindi secondo i piani. “Valentino continuerà a fare tre sedute settimanali in piscina — spiega il responsabile del centro di chirurgia ortopedica della spalla dell’ospedale Cervesi di Cattolica —, ma dopo gli esercizi controlaterali, di tipo passivo, mercoledì per la prima volta abbiamo iniziato un lavoro attivo della spalla: mobilizzati la scapola e il grandorsale, abbiamo iniziato i primi movimenti, con l’obiettivo di portare la spalla a essere completamente mobile. A livello biologico i risultati sono positivi. Il giorno per me più importante è stato superato, ora si tratterà di aumentare non soltanto il numero di esercizi, ma anche la potenza. Valentino ha fatto un controllo anche a Milano dal dottor Castagna e quindi il lavoro di équipe prosegue anche in questo stadio“.

Pensando alla riabilitazione da fare, prima di entrare in sala operatoria, lo stesso Rossi aveva invitato il dottor Porcellini a Misano, per fargli capire le reali dinamiche della caduta in cross di aprile. E lo stesso esperimento era stato fatto in piscina. “Così ora allungando il braccio riusciamo a capire se gli fa male come prima. Direi che come allungamento al momento siamo all’80%, mentre io che non ho mai guidato una moto a 300 all’ora, ora so tutto su frenate, staccate e posizione di guida“. Insomma, Rossi in sella alla Ducati nei test di Sepang di inizio febbraio è sempre più realtà. “La paura che noi medici abbiamo sempre in questi casi è che i piloti hanno tempi di recupero che non sono quelli biologici. Ma in questo momento, per me Rossi si farà trovare pronto“.

Motomondiale, la 125 accoglie un nuovo team. Il SuperMartxè VIP by Paris Hilton

E’ stato presentato ieri a Madrid, presso l’Hotel ME, il nuovo team “SuperMartxè VIP by Paris Hilton” (nome ereditato da una famosa festa nata a Ibiza), che disputerà il prossimo Motomondiale di velocità della classe 125. L’oramai famosa ereditiera e stella mediatica, si unisce alla struttura BQR che farà gareggiare i due piloti spagnoli Sergio Gadea (proveniente dalla Moto2) e Maverick Viñales (di soli 15 anni campione spagnolo ed europeo) in sella alle Aprilia curate da Rossano Brazzi. Paris Hilton, in questa nuova avventura, sarà in società con il Dj Nano Baena e con Xavi Montero e Ricard Garriga; mentre il direttore sportivo sarà Ricard Jovè.

La Hilton si é presentanto con un’aderentissima tuta bianca con inserti fucsia, scollatura vertiginosa, lunghissimi capelli biondi: saranno i suoi, visto che pubblicizza anche una linea di extension? Paris, come sempre smagliante e maliziosa, ha assicurato che si farà vedere spesso alle gare: e se manterrà la parola certamente non passerà inosservata. Si è parlato di almeno 5 GP in cui la madrina assisterà alle gare del suo team. Solo che non potrà fare passerella proprio in casa sua, in California, a Laguna Seca, in mezzo agli altri divi di Hollywood, perché la 125 laggiù non corre. Dovrà ripiegare al massimo sulla meno affascinante, per lo show-bizz, Indianapolis.

ANTENATI — Nella mondo delle due ruote, ci sono diversi esempi di personaggi famosi che hanno appoggiato o sponsorizzato un team. Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Michelle Hunziker. L’anno scorso Antonio Banderas, che dava il nome a un team spagnolo di Moto2. Ieri a Madrid, nel luccicante Hotel ME, il più alla moda della capitale spagnola, l’ereditiera senza limiti ha presentato la sua avventura a due ruote in 125 con il team Bqr di Barcellona. Per capire quale sia il suo obiettivo, basta dare un’occhiata alle foto: farsi vedere. E non farà fatica a riuscirci.

MotoGp, Lorenzo provoca Vale: “Nel 2011 se non mi confermo, vorrei vincesse Pedrosa”

E’ stato presentato nella giornata di ieri a Madrid, il film documentario dal titolo “Jorge”. La pellicola è una celebrazione, all’interno della quale viene riproposto il cammino del campione del mondo spagnolo, dagli inizia di giovane promessa sino alla vittoria del titolo iridato della MotoGP nella scorsa stagione. A margine della presentazione, Lorenzo ha  deciso di aprire con largo anticipo e ufficialmente la stagione 2011, punzecchiando il rivale di sempre Valentino Rossi, ora in Ducati. Il motociclista di Palma di Maiorca, ha infatti dichiarato “se non dovessi riconfermarmi io campione vorrei vincesse Pedrosa“. Parole che, di fatto, rinnovano la sfida a Valentino per il prossimo motomondiale, se mai ce ne fosse davvero bisogno. Forse Lorenzo ha già dimenticato i dissapori nati col suo passaggio nel 2008 in MotoGP proprio con il connazionale della Honda. Forse, molto più probabile, il campione del mondo “teme” l’ex compagno di squadra e la sua Ducati, e ha preferito iniziare una sottile “guerra” psicologica che si protarrà per tutta la prossima stagione. La palla passa ora nelle mani del “Dottore” e della sua Desmosedici. Intanto Porfuera sarà in Italia martedì prossimo a Brembate Sopra, in provincia di Bergamo, per la festa della Nolan con Carlos Checa e Marco Melandri.