In Moto2 é stato il tedesco Stefan Bradl (Suter) a segnare il miglior tempo correndo in 1’36″666. Secondo tempo per il pilota di casa, Julian Simon anche lui su Suter, terzo il ceco Karel Abraham (FTR). Quarto tempo per il pilota di San Marino Alex De Angelis (Motobi) staccato staccato di 0,265s. Solo nono Simone Corsi (Motobi), poi Claudio Corti (Suter) 10°.
Motociclismo
Motomondiale 125cc, Smith vola nella libere a Valencia
L’inglese Bradley Smith su Aprilia ha chiuso al comando la giornata delle 125. Con il tempo 1’40″116 l’inglese ha messo in fila il leader iridato Marc Marquez (Derbi), e l’altro spagnolo Nico Terol (Aprilia) seguito dal connazionale Efrem Vazquez (Derbi). Il migliore tra i piloti italiani è ancora una volta Simone Grotzky Giorgij (Aprilia) che ha chiuso al 20° posto. Scivolata senza conseguenze, all’inizio del turno, per Tommaso Gabrielli (Aprilia), che è rimasto fuori dai tempi.
MotoGp, Lorenzo vola nelle libere del Gp di Valencia
E’ uno Jorge Lorenzo scatenato quello visto all’opera nelle prima giornata di prove libere del GP che a Valencia chiuderà il motomondiale 2010. Lo spagnolo della Yamaha col tempo di 1’32″690 ha preceduto la Ducati di Cesey Stoner, staccato di 314 millesimi. Terzo tempo invece per l’americano Colin Edwards, quarto Marco Simoncelli con la Honda del team Gresini. Quinta la Honda ufficiale di Andrea Dovizioso. Valentino Rossi ha invece chiuso la giornata col nono tempo dietro a Marco Melandri. Quindicesimo Loris Capirossi.
MotoGp, la Fiat non sarà più sponsor della Ducati
La Fiat non dovrebbe essere lo sponsor del team di Valentino Rossi dopo il suo passaggio in Ducati, l’anno prossimo. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, al termine di un incontro con il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. Alla domanda dei giornalisti se il marchio Fiat comparira’ sulle carene della Ducati del ”Dottore” nel 2001, Marchionne ha risposto: ”Mi pare di no”. Fiat é lo sponsor del team ufficiale Yamaha dalla stagione 2007.
MotoGp, a Valencia la Ducati e Stoner si diranno addio dopo 4 anni di successi ed emozioni
Come oramai da tradizione, il Gran Premio di Valencia di domenica prossima sarà l‘atto finale del Campionato Mondiale della MotoGP. Un appuntamento dal sapore molto particolare per il Ducati Marlboro Team che domenica sera saluterà con affetto Casey Stoner, pilota australiano con cui ha vissuto tante emozioni e grandi successi. In quattro anni di collaborazione infatti, il pilota australiano ha regalato alla Ducati il titolo iridato della MotoGP nel 2007 e, ad un round dalla fine, 23 vittorie, 41 podi e 20 pole position.
Ecco il pensiero di Casey Stoner: “Dopo il tempo pessimo che abbiamo trovato in Portogallo spero che a Valencia vada un po’ meglio sotto questo punto di vista, in modo da poter lavorare sul set up e preparare bene la mia ultima gara con la Ducati. La pista mi è sempre piaciuta molto, vi ho ottenuto la mia prima vittoria in carriera, in 125cc. E’ stretta ma filante perché, anche se molte curve sono da seconda e da terza, sono paraboliche e si può far scorrere la moto mantenendo così una buona velocità. Questo ti aiuta molto anche con il cambio perché si devono usare principalmente solo due marce, rettilinei a parte ovviamente, quindi è abbastanza facile da mettere a punto. In passato siamo sempre riusciti a trovare una buona messa a punto quindi siamo abbastanza fiduciosi: mi piacerebbe davvero fare una bella gara”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, il compagno di scuderia Nicky Hayden: “Il tempo dopo il GP del Portogallo è volato. Sono stato in Italia, per fare delle prove in galleria del vento con la Ducati e poi via di nuovo, in viaggio per la Spagna. Qualche giorno senza salire in sella però mi ha fatto bene perché nella caduta in prova venerdì avevo preso una botta alla schiena che mi aveva lasciato un po’ dolorante. Adesso sono a posto e non vedo l’ora di correre a Valencia, una pista che amo e che ovviamente ha sempre un sapore un po’ speciale per me perché vi ho vinto il titolo. Ma anche il fatto che sia l’ultima gara della stagione, in un bel contesto, con le tribune tipo stadio e tanta gente aggiunge qualcosa in più al solito contesto. In passato sono salito due volte sul podio, cercheremo di farlo anche domenica prossima“.
Motomondiale, Biaggi tesse le lodi di Lorenzo: “Può fare davvero grandi cose”
“Lorenzo l’ho conosciuto quando aveva 15 anni. L’ho visto la prima volta a Jerez che stava per fare la sua prima gara. Era giovanissimo, forse il più giovane di sempre ed ora lo ritrovo ora ancora giovanissimo prendersi questo risultato”. Max Biaggi ha ricordato così il suo primo incontro con il neo campione del mondo della MotoGP, a margine della cerimonia d’apertura dell’Eicma, il salone delle due ruote di Milano, dove era presente insieme al pilota della Fiat Yamaha e all’interno del quale ha avuto un intermezzo comico con il presidente del Consiglio in persona, Silvio Berlusconi. “Mi ha tra i suoi idoli e questo mi lusinga molto – rivela a Sky Sport24 -, per me può fare una carriera pazzesca”.
Il pilota romano, a proposito della battuta di Valentino Rossi, che ha parlato di “annata nera” visti i trionfi di entrambi i suoi “nemici” dichiarati, ovvero l’ex Corsaro Nero e del Por Fuera, sempre con il sorriso sulle labbra ha ricambiato la battuta del “Dottore“: “Allora speriamo che ci siano annate nere così anche nel futuro, tanto per ridere, la buttiamo sul gioco, così come ha voluto sdrammatizzare Valentino. E’ il modo suo per complimentarsi con tutte e due per l’ottimo lavoro”. Sul suo prossimo futuro invece, quello nel prossimo Mondiale Superbike che lo ha visto vincitore nell’edizione 2010 da poco conclusasi, il campione del mondo dell’Alitalia Aprilia Racing, ha in pratica rivolto una vera e propria dichiarazione d’amore alla mondo delle due ruote: “I mondiali prima bisogna vincerli e davanti ci sono due lunghe stagioni, 730 giorni perché io lavoro non stop anche con la testa, anche quando sono a casa. Se è difficile per un anno, riconfermarsi in pista due anni è un po complicato, ma la moto è la mia vita, la mia indole, la cosa più bella al mondo per me”.
MotoGp, Spies a Valencia nonostante l’infortunio alla spalla
Dopo la caduta patita nel corso del giro di ricognizione all’Estoril, Ben Spies ha peggiorato la sua situazione per l’infortunio alla caviglia sinistra, con cui già convive dal GP di Francia. Il pilota americano del team Tech 3 stringerà dunque i denti per guidare nel prossimo weekend a Valencia. L’obiettivo di Texas Terror sono soprattutto i test che si terranno dopo la gara sul “Ricardo Tormo” in cui darà inizio alla sua avventura con il team ufficiale Yamaha. “Mi sono fatto male alla caviglia ed è piuttosto doloroso – ha detto il “rookie of the year“ – Dovrò fare degli accertamenti una volta in Spagna, ma la mia intenzione è di correre a Valencia e fare anche i test”. Il team Tech 3 ha inoltre confermato che utilizzerà Colin Edwards come tester estemporaneo per la Moto2 a Valencia, e ha confermato di aver ingaggiato l’inglese Bradley Smith e il francese Mike Di Meglio per la sua squadra.
MotoGp, Toni Elias nel 2011 con la RC212V del team Cecchinello
Lo spagnolo Toni Elias, come annunciato già nei giorni scorsi, dopo essersi laureato due settimane fa campione del mondo nella prima stagione della Moto2, tornerà in sella ad una MotoGP. Lo spagnolo, che ha conquistato il titolo iridato con il team guidato da Fausto Gresini, nel 2011 correrà nuovamente nella classe regina avendo sottoscritto un accordo che lo vedrà gareggiare in sella alla RC212V del Team LCR di Lucio Cecchinello. “Inutile dire che sono entusiasta di tornare in MotoGP e sono felice di farlo con il Team LCR. Voglio ringraziare Lucio e la Honda per credere in me e ho davvero molta voglia di fare bene. Conosco Lucio da molto tempo e abbiamo anche corso insieme nella 125cc dal 1999 al 2001; il suo Team, pur non essendo ufficiale, è molto ben organizzato e professionale. Inoltre essere l’unico pilota è una garanzia maggiore per me” ha commentato lo stesso Toni Elias.
Molto soddisfatto anche Lucio Cecchinello.”Innanzitutto desidero ringraziare Randy De Puniet per la preziosa collaborazione e per i successi che abbiamo condiviso prima in 250cc e poi in MotoGP nelle cinque stagioni insieme. La possibilità di lavorare con Toni Elias è un grande stimolo per noi perchè questo era il momento importante per presentare ai nostri sponsor e ai nostri supporter un nuovo progetto. La cosa bella è che Toni ed io abbiamo corso insieme nella 125cc: io ero alla fine della mia carriera di pilota e lui agli inizi e mi ricordo benissimo che era un avversario molto, molto ostico e molto determinato. Nel tempo ha continuato a migliorarsi e sicuramente è un pilota con una grande grinta ed esperienza!”.
L’Interwetten Honda MotoGP Team è ormai prossimo alla vigilia del suo ultimo Gran premio nella classe regina. Il team di Daniel M. Epp con Hiroshi Aoyama come pilota, infatti, abbandonerà definitivamente la MotoGP dopo il GP di Valencia che domenica chiuderà la stagione 2010. Il giapponese annuncerà al “Ricardo Tormo” con quale squadra firmerà per il 2011, mentre il team si concentrerà sul lavoro di perfezionamento con lo svizzero Tom Lüthi nella classe Moto2 e sulla preparazione di nuovi progetti e un ritorno alla MotoGP nel 2012.
MotoGp, scintille finali tra Rossi e Lorenzo in vista di Valencia
Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno ancora una gara a disposizione (Valencia, domenica) per scrivere l’ultimo capitolo del 2010 loro infinito duello. Al momento però, in attesa di scendere in pista, i due se le suonano attraverso i media. Valentino spera di vincere per giungere secondo in classifica generale dietro lo spagnolo già campione, e per riscattare l’episodio del 2006 quando proprio sulla pista di Valencia, perse la sfida per l’iride con una scivolata a vantaggio dell’americano Nicky Hayden che nel 2011 sarà al suo fianco in Ducati.
Frecciate soprattutto da parte dello spagnolo, che attacca sostenendo la tesi che avrebbe preferito che Valentino fosse restato con lui in Yamaha, non tanto per spirito di scuderia, quanto per sfidarlo nuovamente ad armi pari. “Con la stessa moto – spiega – non ci sono scuse, mentre ora che correrà in Ducati, sia io sia lui in caso di sconfitta potremo sempre dire che la moto non va o che l’altra va meglio“. E continua: “Chi è più forte tra noi due? Beh, io quest’anno io, chiaramente“. Il finale è solo leggermente più leggero. Nell’affermare di essere maturato nel corso degli anni, di aver guadagnato in tranquillità, aggiunge, velenosetto: “… perchè ci sono piloti che imparano e altri no. Valentino ad esempio a inizio carriera cadeva venti volte all’anno, ora non cade quasi mai. Anche io sono uno che impara“.
Torniamo a Rossi. “Certo che mi piacerebbe molto provare a vincere questa gara finale – ha detto attraverso un comunicato diffuso dalla Yamaha – perchè sarebbe bello per concludere questa partnership, che ha avuto così tanti momenti belli. Abbiamo migliorato l’impostazione della nostra moto di nuovo a Estoril, quindi spero che saremo in buona forma a Valencia, anche se non è mai stata la miglior pista per me in questi ultimi anni. In ogni caso questo è un weekend speciale e farò tutto quello che posso. Sono terzo in campionato dopo Estoril e la seconda posizione in classifica non è impossibile, anche se sappiamo Dani è forte a Valencia ed ha ancora 19 punti di vantaggio“.
MotoGp, le pagelle del Gran Premio del Portogallo. Lorenzo fa il marziano, gran duello Dovizioso-Simoncelli
Oggi all’Estoril c’è stato poco da fare: Jorge Lorenzo si è dimostrato di un altro pianeta, con il Dottore che non può far altro che restare a guardare. E se i due davanti volano via, Dovizioso e Simoncelli hanno regalato grandi emozioni. Stoner scivola sulla ghiaia e commette l’ennesimo errore di una stagione buttata al vento. Diamo dunque i voti ai protagonisti del Gran Premio del Portogallo.
Jorge Lorenzo: 10 – Ennesimo capolavoro di una stagione straordinaria. Ennesima vittoria di un pilota che si é già laureato campione del mondo con tre gare d’anticipo. Parte bene, continua la gara rallentando dopo una partenza super, completa la sua domenica recuperando, passando Valentino Rossi con una semplicità disarmante e volando verso la vittoria. Ancora una volta. Bravo, bravissimo Jorge.
Andrea Dovizioso: 9 – L’unico pilota insieme all’altro italiano Sic Simoncelli, a regalare emozioni vere nella domenica portoghese. La volata finale è infatti, strepitosa ma ancor più bella è la sfida, il duello per quasi tutti i 28 giri dell’Estoril con il suo connazionale. Bravissimo Dovi a spuntarla proprio a pochi metri dal traguardo.
Marco Simoncelli, 9 – Come sopra. Davvero molto bella la sfida con il Dovi. Bello tutto, a Super Sic é mancato solo lo sprint finale, il millesimo su quel rettilineo. Gara comunque fantastica per Marco.
Valentino Rossi: 8 – Mezzo punto in meno per una partenza non proprio esaltante. Il Dottore però recupera, si illude di vincere e infine, per una volta, deve inchinarsi allo strapotere del rivale Lorenzo. Non c’è gara e non c’è medicina Doctor.
Nicky Hayden: 5.5 – Parte bene, lotta, va in testa, ma alla fine finisce per perdere tutto. Una gara dunque in chiaro scuro per il pilota americano della Ducati. Ci ha provato e per un qualche giro è riuscito anche a imporre il proprio ritmo alla gara. Seconda parte di gara però, davvero da dimenticare.
Casey Stoner: 4 – Comincia nel migliore dei modi come il compagno, ma dopo cinque giri finisce la sua gara nella ghiaia dell’Estoril. Ancora uno scivolone per l’australiano: una stagione buttata al vento.
Motomondiale 125cc, Marquez trionfa all’Estoril: Mondiale ad un passo
Marc Marquez ha vinto il Gp di Portogallo sul tracciato dell’Estoril, consolidando così il primato nella classifica iridata della classe 125. Lo spagnolo della Derbi, costretto ad una partenza dalla pit lane in seguito ad una caduta durante il giro di ricognizione, si è cpmunque imposto davanti al connazionale Nico Terol (Aprilia) e al britannico Bradley Smith (Aprilia) al termine di una mini-gara di soli nove giri e dopo una sospensione per pioggia.
MotoGp, un super Lorenzo asfalta Rossi e trionfa in Portogallo
Jorge Lorenzo aspettava questo momento da moltissimo tempo. Lo spagnolo neo campione del mondo aveva ancora un ultimo tassello da incastrare nel puzzle perfetto di questa stagione. Rifilare una pesante lezione a Valentino Rossi, ultimamente con l’obiettivo di oscurare quanto più possibile la vittoria del titolo iridato del compagno di squadra. A Estoril però, è stato Jorge è salire in cattedra lasciando al “Dottore” solo le briciole. Anche Rossi lo ha ammesso alla fine della corsa: “E’ stato più veloce di me”. Nessun accenno dunque alla spalla o a problemi sulla moto. Niente, solo una super prestazione di Lorenzo. Per Vale dunque una piccola resa in attesa di riprovarci ancora a Valencia tra 7 giorni e poi prendere finalmente in mano la Ducati per la grande rivincita nel 2011.
Per ora la “rivincita” é andata a Jorge. Lo spagnolo ha zittito così le malelingue che cominciavano ad accusarlo di aver vinto solo perché il pesarese e Pedrosa si erano fatti male. La seconda parte di gara è stata semplicemente spaventosa. Raramente infatti, si era visto qualcuno capace di staccare Rossi in quel modo a metà di una gara.
E dire che dopo le prime tornate del Gran Premio, sembrava di dover assistere ad una gara nelle mani di Rossi. Dopo 5 giri Vale, bravissimo a districarsi nel traffico di inizio corsa, ha preso di prepotenza il comando della gara sorpassando il rivale al tornantino in salita. Il nove volte iridato ha subio accelerato, prendendo un paio di secondi di margine su Jorge che però non ha mollato la presa. Dietro di loro Casey Stoner si è autoeliminato dalla contesa scivolando con la sua Ducati nella ghiaia, mentre per gli altri non c’è stato da subito niente da fare.
Nemmeno il tempo di pensare che Rossi spoteva vincere davanti al rivale, che ecco la reazione di Lorenzo. Jorge ha infatti progressivamente accelerato e al 16° giro ha sverniciatato il Dottore in fondo al rettilineo d’arrivo. In molti pensavano all’ennesimo duello emozionate da vivere, ma Lorenzo è subito letteralmente sparito dalla visuale di Rossi, alla fine staccato di 8”6. Dietro di loro invece, bellissimo duello tra Dovizioso e Simoncelli chiuso col podio del forlivese proprio sul rettilineo finale. Nono Marco Melandri, 13° Loris Capirossi. E ora tutti a Valencia. L’ultima resa dei conti di casa Yamaha prima di un 2011 che per gli appassionati è fin troppo lontano.
Motomondiale Moto2, all’Estoril trionfa Bradl su un ottimo Baldolini
È andata a Stefan Bradl la vittoria del GP del Portogallo della Moto2. Il tedesco della Suter è venuto fuori alla distanza e si è guadagnato la vittoria al termine di un acceso duello finale contro il nostro Alex Baldolini. Il 25enne cesenate, finalmente rientrato nelle posizioni che contano, non è purtroppo riuscito a staccare il tedesco e nonostante sembrasse più veloce nella parte finale della pista ha dovuto alla fine cedere al rivale tedesco. Sull‘ultimo gradino del podio anche lo svizzero Aegerter. Niente da fare invece per lo spagnolo Toni Elias, vincitore del primo titolo iridato della classe Moto2. Prima è caduto, poi si è rimesso in pista ma alla fine ha finito per ritirarsi. Rimpianto invece per la gara di Andrea Iannone. Partito dal fondo dello schieramento, l’abruzzese era pian piano riuscito a risalire vicinissimo ai primi posti. Ma a 8 giri dalla fine è caduto in fondo al rettilineo dopo il traguardo, proprio quando una favolosa rimonta non sembrava più impossibile. Ci ha provato Baldolini ma non ce l’ha fatta nemmeno lui.
MotoGp, Lorenzo ringrazia pioggia: “Pole facile, ma aspettiamo la gara”
Come accadde nella scorsa stagione a Valentino Rossi in quel Motegi, anche quest’anno in Portogallo Jorge Lorenzo si ritrova in pole position senza nemmeno aver percorso un solo chilometro sulla M1 nel pomeriggio di oggi per la sessione delle qualifiche. “C’era troppa acqua in pista, quindi meglio cancellare la prova…Per noi è perfetto. Forse una delle pole position più facili, é la settima della stagione, ma aspettiamo la gara“, ha dichiarato il numero 99 a fine giornata, oggi in versione “astronauta“. La settima pole stagionale per lo spagnolo è anche la 42ª in carriera (eguagliato il record spagnolo di Jorge Martinez Aspar) e arriva grazie al tempo registrato ieri nelle fp2 (1’48.522) permettendo al Campione del Mondo in carica di precedere Nicky Hayden (Ducati Team) e Valentino Rossi (Fiat Yamaha). Per ovviare alla mancanza della sessione di qualifica il warm up MotoGP, come del resto quello delle altre categorie, sarà portato da 20 minuti a 30. L’orario previsto dalle 10.20 alle 10.50 ora italiana.