MotoGp, Rossi non ha voglia di smettere di correre. “Il Sic? Più scemo di me…”

Sarebbe bella una grande uscita di scena, come nel tango. Però io sono già sicuro che non ce la farò, nel senso che ci ho pensato bene e mi sembra una stupidaggine, io voglio correre fin quando ho voglia e fin quando mi diverto“. Così si esprime Valentino Rossi in un’intervista rilasciata al giornalista Beppe Severgnini per il settimanale Sette. Su un suo possibile futuro erede il “Dottore” dice: “Mio fratello sta andando forte quest’anno, ha vinto le prime due gare. Spero che arrivi un giorno alla MotoGP. Ma lui è diverso da me, ha un altro carattere. Simoncelli invece è un po’ simile a me. Però anche lui è diverso: è ancora più scemo. Scemo nel senso buono“. Valentino, poi, ha escluso la possibilità di un forte crollo di interesse nei confronti del mondo del motociclismo e delle due ruote dopo il suo addio, “ci può essere il rischio perché tanta gente si è avvicinata alle moto grazie a me. Ma il motociclismo in Italia c’era anche prima. Ci sono tanti piloti che vanno forte” e aggiunge, “quando ti fermi secondo me sei fottuto. Schumacher per esempio doveva correre altri due o tre anni e poi smettere“. Delle sue tattiche per ottenere la vittoria e della nomea che si é fatto nel corso degli anni, ovvero di uno che schiaccia psicologicamente gli avversari prima di batterli in pista ammette, “è vero, sono un avversario abbastanza difficile. Certo che se sei forte psicologicamente, ma prendi un secondo al giro…“, e poi conclude, “sono al 100% tutto spontaneo. Se pensassi di costruire un personaggio non so cosa ne verrebbe fuori. Penso una cosa peggio di così“.

MotoGp, Dovizioso verso il Mugello: “Curioso di correre sul nuovo asfalto”

La Honda Repsol tornerà al gran completo per il Gp d’Italia. Al Mugello, domenica, il team avra’ infatti nuovamente a disposizione Dani Pedrosa, che torna in sella alla HRC dopo 6 settimane dalla frattura alla clavicola rimediata a Le Mans, dopo essersi sottoposto a ben 2 operazioni. La gara italiana ha ovviamente un significato speciale soprattutto per il pilota tricolore. ”Sono molto curioso di guidare al Mugello, adesso che e’ stato riasfaltato completamente. I piloti che ci hanno gia’ girato, infatti, hanno detto che e’ incredibilmente liscio”, dice Dovizioso. ”Il Mugello e’ uno dei circuiti piu’ tecnici, impegnativi e divertenti del Mondiale, sono sicuro che senza buche diventera’ il migliore. Sono contento di affrontare il Gran Premio d’Italia in questo momento della stagione: siamo terzi in campionato e arriviamo forti di due podi consecutivi. Siamo competitivi e vogliamo conquistare un altro bel risultato”, aggiunge ‘Dovi’. ”Siamo stati regolari sia sull’asciutto che sul bagnato e il team sta lavorando molto bene. Lo scorso anno sono salito sul podio e devo confessare che lo spettacolo da lassu’ e’ incredibile, un’emozione unica che voglio ripetere quest’anno. Spero che ci saranno tanti spettatori sulle colline e le tribune e che potremo offrire un bello spettacolo. Il Mugello e’ sempre un evento speciale, che gusto in ogni momento, a partire da quando parto da casa e raggiungo il tracciato toscano passando per il passo del Muraglione”, afferma ancora.

MotoGp, l’annuncio di Pedrosa: “Torno al Mugello”

Volevo dirvi che torno a gareggiare e che ora finalmente posso farlo“. Con queste parole, pubblicate sul blog ufficiale della Repsol, Dani Pedrosa ha annunciato ai propri fans il suo ritorno in sella al GP d’Italia, che si correrà domenica prossima al Mugello. Fermo dal famoso incidente con Simoncelli a Le Mans, il pilota della Honda HRC, ha parlato di “settimane difficili, ma sapevo che dovevo concentrarmi sul recupero per tornare a guidare la moto al meglio. Come ho già detto la scorsa settimana, il Mugello era l’obiettivo ed è l’unica cosa che penso in questo momento” aggiunge Pedrosa. “Io vado in Italia desideroso di guidare la moto, vedere quali sono le mie sensazioni e gareggiare. Oltre la moto, ho veramente voglia di vedere tutta la squadra, lavorare con loro e cercare di fare le cose per bene. Siamo come una famiglia e se ne sente la mancanza quando stai tanto tempo senza correre” dice. “Sul mio recupero, la verità è che le cose sono migliorate notevolmente da quando mi sono operato. Sembra di aver risolto il problema e le buone sensazioni che ho avuto i giorni dopo l’operazione sono state confermate durante questa ultima settimana. Ora ho bisogno di vedere che sensazioni ho in sella alla moto durante una gara – afferma Pedrosa -. Il Mugello non è un circuito facile. È fisicamente molto impegnativo, quindi, ovviamente per noi sarà più complicato“.

MotoGp, Lorenzo al veleno col Sic: “Gli toglierei la licenza”

Il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, coinvolto nella caduta di Simoncelli, nonostante la rimonta compiuta fino a raggiungere un bel 6° posto, va giù duro con il pilota italiano: “Non pensa alle cose che fa, è un incosciente. So che non ha fatto apposta a farmi cadere e posso anche accettare le sue scuse. Ma pensavo che avesse imparato qualcosa dopo tutti gli incidenti che ha provocato, ma a quanto pare no. Per fortuna non mi sono infortunato, ma se continua così farà male ad altri piloti. Se io fossi nella commissione sicurezza gli toglierei la licenza per correre per qualche gara, ma io sono un semplice pilota“. Il campione del mondo è arrabbiato, non solo per la vecchia ruggine con Simoncelli.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio d’Olanda

Ecco le pagelle dei protagonisti del Gran Premio d’Olanda, disputato sullo storico circuito di Assen.

Spies 9,5 – Non raggiunge il 10 solo perché ha vinto una gara senza potersi confrontare con  il campione del mondo. Riscatta Silverstone, trova la prima importantissima vittoria in carriera in MotoGP, che lo ripaga degli scarsi risultati non esaltanti ottenuti finora. Il suo talento dimostrato in SBK, comincia finalmente ad emergere anche in MotoGP.

Stoner 7 – L’australiano prova a mettere in difficoltà Ben Spies, ma sul tracciato olandese il texano è imprendibile. Dopo aver capito che rischiare sarebbe stato inutile e rischioso, e che Dovizioso non sarebbe riuscito a passarlo, si accontenta di 20 punti che in classifica diventano 28 in più rispetto a Lorenzo.

Dovizioso 7 – Ottiene un altro podio dopo il secondo posto di Silverstone. Stavolta deve lottare poco, ma prova sempre a restare incollato a Stoner, cosa che di questi tempi é tutt’altro che facile. Il suo bottino consta di tre podi e un terzo posto in classifica iridata che la dice lunga sul suo costante rendimento.

Rossi 6,5 – Il Dottore porta a casa un quarto posto insperato, specie per quanto visto in qualifica. Approfitta come a Silverstone degli errori altrui, ma essere la prima Ducati a tagliare traguardo con la nuova GP11 è comunque un buon punto di partenza. E domenica c’è l’appuntamento al Mugello: il successo sulla pista di casa non è solo un sogno.

Lorenzo 6 – Il voto finale del campione del mondo è la media tra la grande rimonta che compie dopo la rovinosa caduta causata dall’incosciente Simoncelli. In sala stampa, poi, arrivano le dichiarazioni al vetriolo.

Simoncelli 4 – Il Super Sic ci ricasca di nuovo: fa tutto benissimo sino alla qualifica dove c’entra un’altra pole: poi, però, in gara si fa prendere forse dalla troppa tensione, commettendo l’ennesimo grave errore che stavolta causa la caduta di Lorenzo. Gli errori iniziano a diventare troppi.

MotoGp, Dorna e Irta rinnovano il rapporto per altri 5 anni

E’ stato ufficializzato ieri che il rapporto di collaborazione tra le due organizzazioni iniziato nel 1992, quando Dorna acquisì tutti i diritti commerciali del Campionato del Mondo MotoGP dalla FIM, continuerà per i prossimi cinque anni. IRTA continuerà a svolgere il suo ruolo di rappresentante degli interessi dei suoi membri: le squadre e le società più importanti, anche attraverso la sua presenza nella commissione Grand Prix ed ovviamente, giorno dopo giorno, tramite lo stretto rapporto con Dorna. Il presidente di IRTA, Herve Poncharal ha dichiarato: “Dorna è stata una partner fantastica di IRTA negli ultimi 20 anni. Hanno costantemente cercato di migliorare il fascino del nostro sport attraverso una copertura televisiva globale. Ci hanno, inoltre, permesso di lavorare con nuovi circuiti in diversi continenti, ed ora possiamo offrire un pubblico molto più vasto ai nostri sponsor. Sicuramente l’aspetto più importante è che Dorna ha continuato a sostenere noi e i piloti, mettendo sempre la sicurezza davanti ad ogni altra cosa. Ritengo che IRTA abbia dato il proprio contributo a questa crescita fornendo continuamente a Dorna le migliori squadre e i piloti più abili per l’organizzazione del Campionato del Mondo premier. A loro volta, i nostri team sono sempre stati all’altezza della situazione, crescendo a livello professionale e rendendo il paddock della MotoGP uno standard da seguire per tutti gli altri sport motoristici. Si tratta di un ambiente del quale possiamo essere orgogliosi davanti ai nostri sponsor. Sono particolarmente contento che la firma di questo rinnovo coincida con il 25° anniversario della fondazione di IRTA, avvenuta ad Assen nel giugno 1986“.

Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha inoltre aggiunto: “Siamo lieti di rinnovare la nostra collaborazione con IRTA per altri cinque anni a partire dal 2012. Stiamo costruendo il futuro di questo sport con l’aiuto dell’associazione dei vari team, e siamo al momento impegnati nel garantire un passaggio senza intoppi alla nuova formula del prossimo anno MotoGP, cercando inoltre di emulare il successo della Moto2 con l’arrivo della Moto3 in sostituzione della 125. Con il sostegno di IRTA stiamo cercando di ampliare gli orizzonti di questo sport e il loro appoggio sarà fondamentale per affrontare le nuove sfide dei prossimi cinque anni. Insieme bbiamo svolto un ottimo lavoro negli ultimi 20 anni, e siamo fiduciosi per il futuro“.

MotoGp, Spies celebra i 50 anni Yamaha. La Honda sorride con Stoner-Dovi, bene Rossi. Lorenzo una furia con SuperSic

Oggi ad Assen è stata la giornata di Spies: l’americano ha vinto la prima gara della carriera in MotoGP e lo ha fatto proprio nel giorno del 50° anniversario della Yamaha nei Grand Prix, dunque un evento nell’evento. Proprio per questo anniversario, la Yamaha è scesa in pista in livrea bianco e rossa celebrativa, stile Anni ’70, e il texano ha centrato il bersaglio massimo: “Sono colori memorabili – dice – oggi la Yamaha mi ha dato una moto fantastica. Ho cominciato bene e poi ho spinto molto anche perchè, come detto, la moto era molto consistente. Il fatto di essere qua nel 50° anniversario è eccezionale. Ringrazio la Yamaha per tutto quello che ha fatto“.

Casey Stoner é soddisfatto del suo secondo posto nel Gran Premio d’Olanda della MotoGP: “E’ stato sicuramente un week end difficile per noi – ammette l’australiano della Hondavolevamo cambiare strategia questa mattina ma non ci siamo riusciti completamente, comunque è andata bene. Avevamo un assetto migliore rispetto alle prove, poi c’è stato l’incidente e sono stato più conservativo. Avrei voluto raggiungere Spies ma c’era un gap importante. Io cercavo di non fare guai e portare a casa un podio visto che Ben era davvero molto forte oggi“.

Sono contentissimo. Il terzo posto è un risultato favoloso in queste condizioni, considerando anche la caduta del secondo giorno che ha influito sul fatto che abbiamo girato mezzora in meno rispetto agli altri sull’asciutto. Ma siamo contenti del lavoro fatto dal team, stiamo lavorando benissimo, anche se non siamo ancora incisivi per poterci giocare la vittoria. Ma stiamo recuperando e nei momenti importanti ci siamo e questo è un comportamento che paga in ottica campionato“. Commenta così Andrea Dovizioso ai microfoni di ‘Fuori Giri’, il suo terzo posto al TT Dutch di Assen. “Se avessi potuto mettere la gomma dura me la sarei giocata con Casey, ma non ho voluto rischiare niente perchè abbiamo pensato al campionato“.
 
Valentino Rossi ha ottenuto un ottimo quarto posto nel Gran Premio d’Olanda della MotoGP, dopo le tante difficoltà incontrate dalla sua Ducati: “Non ci aspettavamo di essere così competitivi sull’asciutto – dice il pilota di Tavullia – purtroppo la moto è nuova e non sappiamo ancora come lavorarci. Abbiamo trovato un setting che ci dava più fiducia e quindi siamo contenti: quarti non è male, ma ci manca ancora qualcosa per essere competitivi per la vittoria. La cosa positiva di avere questa moto qui è che ti fa capire che non basta per il prossimo anno. Diciamo che abbiamo tagliato un anno e che bisogna lavorare per averne una nuova per il 2012“.

E’ uno Jorge Lorenzo alquanto nervoso quello che si presenta ai microfoni nel dopo gara. Il campione del mondo in carica, non ha infatti mandato giù l’incidente capitatogli al primo giro del Gran Premio d’Olanda della MotoGP, quando è finito a terra dopo un tentativo sorpasso da Marco Simoncelli: “Simoncelli è un incosciente, se dipendesse da me, gli toglierei la licenza per qualche gara, ma io sono solo un pilota – attacca lo spagnolo – pensavo che avesse imparato qualcosa dopo tutti gli incidenti che ha provocato, ma a quanto pare no. Per fortuna non mi sono infortunato ma, se continua così, farà male a qualcuno. Oggi mi ha fatto perdere tanti punti. Si è scusato? Accetto le scuse, ma deve farmele di persona e pensare molto a quello che ha fatto oggi. E in futuro dovrà imparare ad essere più cosciente“.

Marco Simoncelli é furibondo, soprattutto con se stesso, dopo la fine del GP d’Olanda della MotoGP, che ha visto il romagnolo cadere al primo giro e compromettere la propria gara: “Mi girano le scatole. Adesso basta, devo stare più attento – ammette il pilota della Honda – Devo stare più attento, forse conviene. Mi dispiace troppo: sono anche riuscito a ripartire dopo la caduta, concludendo la gara, ma ho compromesso tutto con quel sorpasso su Lorenzo: non mi sembrava di avere preso un grosso rischio ma le gomme erano ancora fredde, ero terzo, avrei potuto aspettare. Mi dispiace di avere coinvolto Lorenzo nella caduta, gli chiedo scusa. Polemiche? Non vedo perché, le gare sono così“.

MotoGp, ad Assen la prima volta di Superman Spies. Rossi 4°, altro disastro per SuperSic

E’ l’americano Ben Spies su Yamaha a vincere il Gran Premio d’Olanda della MotoGP. Sul circuito di Assen, Superman Spies ha preceduto all’arrivo al traguardo l’australiano Casey Stoner e il nostro Andrea Dovizioso, entrambi su Honda HRC Repsol. Ha chiuso invece al quarto posto un buon Valentino Rossi con la sua nuova Ducati, con la quale ha preceduto nell’ordine Hayden, Lorenzo, Edwards, Aohyama, Simoncelli ed Elias. Nonostante le promesse, ne ha combinata un’altra delle sue Super Sic, che dopo la prima curva é caduto portandosi dietro questa volte il campione del mondo, Jorge Lorenzo, costringendo entrambi ad una gara precaria.

Ordine d’arrivo della MotoGp:

1. Ben Spies (USA/Yamaha) 41:44.659
2. Casey Stoner (AUS/Honda) 7.697
3. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 27.506
4. Valentino Rossi (ITA/Ducati) 30.684
5. Nicky Hayden (USA/Ducati) 43.172
6. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 44.536
7. Colin Edwards (USA/Yamaha) 1:08.112
8. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda) 1:10.753
9. Marco Simoncelli (ITA/Honda) 1:24.925
10. Toni Elias (ESP/Honda) 1:26.216

Classifica mondiale dopo il Gp d’Olanda:

1. Casey Stoner (AUS/Honda) 136 pts
2. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 108
3. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 99
4. Valentino Rossi (ITA/Ducati) 81
5. Nicky Hayden (USA/Ducati) 71
6. Dani Pedrosa (ESP/Honda) 61
7. Ben Spies (USA/Yamaha) 61
8. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda) 51
9. Colin Edwards (USA/Yamaha) 46
10. Marco Simoncelli (ITA/Honda) 39
11. Hector Barbera (ESP/Ducati) 35
12. Toni Elias (ESP/Honda) 34
13. Karel Abraham (CZE/Ducati) 33
14. Cal Crutchlow (GBR/Yamaha) 32
15. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki) 27
16. Loris Capirossi (ITA/Ducati) 22
17. Randy de Puniet (FRA/Ducati) 10
18. John Hopkins (USA/Suzuki) 6

MOTO2, MARQUEZ TORNA ALLA VITTORIA – Marc Marquez ha invece vinto la gara della Moto2 del Gp di Olanda, settimo appuntamento del Motomondiale. Sulla pista bagnata di Assen bagnata dalla pioggia, lo spagnolo, in sella alla sua Suter del team CatalunyaCaixa Repsol, si è imposto davanti al turco Kenan Sofuoglu, anch’egli in sella ad una Suter, ed al britannico Bradley Smith sulla Tech3. Il primo degli italiani è Mattia Pasini (Ftr), giunto sesto al traguardo.

125cc, VINCE ANCORA VINALES – La gara 125cc del Gp d’Olanda valida per la settima prova del motomondiale è stata interrotta per colpa della pioggia al 14/o dei 22 giri previsti. Così si è assegnata la vittoria allo spagnolo Maverick Vinales (Aprilia) che corre per il team di Paris Hilton. Il sedicenne capeggia un podio tutto spagnolo, con al secondo posto Luois Salom (Aprilia) e al terzo il compagno di team Sergio Gadea (Aprilia). Per  il giovane talento Vinales, é già la seconda vittoria nella sua prima stagione mondiale. Tra gli italiani, Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) ha chiuso 12/o, mentre Luigi Morciano (Aprilia) é giunto 17/o.

Motomondiale, Rossi a sorpresa nel warm up ad Assen: é 1°, poi le due Yamaha

Valentino Rossi ha sopreso tutti questa mattina con la nuova Ducati, nel warm up del Gp d’Olanda, settimo appuntamento della stagione 2011 del motomondiale. Il pesarese ha infatti fermato il cronometro sul tempo di 1.41.362, ottenuto poco prima che iniziasse a cadere la pioggia, che ha finito poi per caratterizzare l’intera sessione. Il meteo di Assen ora è dunque nuovamente cambiato, con la pioggia che fa da contorno ad un cielo grigio e plumbeo. Secondo tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha), poi il compagno americano Ben Spies (Yamaha). Quarto tempo per l’altra Ducati di Nicky Hayden (Ducati). Quinto é giunto Andrea Dovizioso (Honda), mentre molto lontano é Marco Simoncelli (Honda) che ha scelto la strada della prudenza, preferendo non rischiare in questa sessione chiudendo tredicesimo. Stessa strategia pare aver adottato Casey Stoner (Honda). Il leader della classifica mondiale, infatti, ha chiuso addirittura in ultima posizione, la 14/a. Direttamente dai box invece, sta assistendo alle operazioni in pista Loris Capirossi (Ducati), che non prenderà parte alla gara dopo la caduta di ieri in prova, che gli ha anche provocato la lussazione della spalla sinistra e alcune lesioni alle cartilagini costali.

MOTO2 – E’ stato invece Marc Marquez il più veloce nel turno pre gara del GP d’Olanda della classe Moto2 con il tempo 1.39.823. Lo spagnolo della Suter ha preceduto l’inglese Bradley Smith (Tech3), seguito dal terzo tempo da Aleix Espargarò (Kalex). Quarto l’altro inglese Scott Redding (Suter), che a causa della pioggia è anche scivolato nelle battute finali del turno ufficiale per la perdita di aderenza della ruota anteriore. Il migliore degli italiani in questa sessione è stato il pilota originario di San Giovanni Rotondo, Michele Pirro (Moriwaki), che è però molto lontano dalle posizioni di testa con il nono tempo a 0,640s da Marquez. Dopo Pirro, con il 13/o tempo c’è Alex De Angelis (Motobi-TSR), seguito da Simone Corsi (FTR) anch’egli molto prudente, in 23/a posizione e da Claudio Corti (Suter), 24/o. Poco lontano c’é Alex Baldolini (Suter) con il 26/o tempo, poi Mattia Pasini (FTR) e Andrea Iannone (Suter) rispettivamente 29/o e 30/o.

125cc – Johann Zarco è stato invece il più veloce nel warm up del Gp d’Olanda nella classe 125 con il tempo 1.44.686. Il francese dell’Aprilia ha chiuso davanti alla coppia tedesca formata da Sandro Cortese (Aprilia) e Jonas Folger (Aprilia). In difficoltà invece i piloti italiani, con Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) solo 24/o, seguito da Luigi Morciano (Aprilia) in 25/a posizione.

MotoGp, Simoncelli spera di vincere ad Assen. Rossi deluso: “Non riesco a guidare bene”

Marco Simoncelli ha centrato la sua seconda pole position stagionale, nel Gran Premio d’Olanda: ma questa volta il pilota italiano spera di fare bottino pieno anche in gara, dopo una stagione sin qui anche molto sfortunata: “Sono veramente soddisfatto di questa pole – ha commentato il pilota del team Honda Gresiniadesso spero di fare una bella gara. Ogni volta che faccio un buon risultato in prova, poi il giorno successivo non si trasforma in qualcosa di buono. Io e la mia squadra, che lavora bene e sodo, ci meritiamo un buon risultato“.

ROSSI IN DIFFICOLTA’: “NON RIESCO A GUIDARE BENE” – “Non riesco a guidare bene“. Valentino Rossi ha riassunto così le deludenti qualifiche di Assen: “Faccio fatica a mandare le gomme in temperatura, è successo anche qui. Le temperature basse non ci aiutano, ma gli altri riescono a far funzionare le gomme. Quindi, dobbiamo capire cosa succede a noi“, dice Rossi. Domani è prevista pioggia. “Speriamo di andare sul bagnato come è successo nelle prime prove libere“, ha concluso il pilota di Tavullia.

CAPIROSSI OUT – Loris Capirossi domani non sarà al via del Gran Premio d’Olanda. Il campione di Borgo Rivola infatti, qualificatosi con il quindicesimo tempo, è stato protagonista di una rovinosa caduta con la sua Ducati del Pramac Racing Team e ed è stato anche portato in ospedale per accertamenti. “Loris ha battuto la testa con consegente trauma cranico e sarà sottoposto alla Tac per scongiurare ulteriori problemi – ha detto il dottor Costa della Clinica mobile -. Poi, visto che è stato colpito dalla moto al torace bisognerà scongiurare un pneumotorace che già lui ha avuto sei anni fa in un altro incidente. Gli accertamenti escluderanno, quindi possibili versamenti nel polmone. Dovrebbero esserci fratture alle coste e alla spalla e quindi se la potrebbe cavare in pochissimo tempo“.

PUIG: “PEDROSA LAVORA PER IL MUGELLO” – Alberto Puig, il manager di Dani Pedrosa, ha rilasciato alcune dichiarazioni per aggiornare la stampa sul reale stato fisico del pilota catalano, che dopo aver subito un’operaazione per la frattura della clavicola post Le Mans, è dovuto tornare sotto i ferri appena una settimana fa: “Dani si è sottoposto ad un altro intervento chirurgico per correggere un problema con un frammento osseo della clavicola, ma ora sta decisamente meglio e sente molto meno dolore. È naturalmente voglioso di tornare in sella alla sua moto, ma preferisce affrontare le cose con i tempi giusti, senza fretta. A breve comincerà a fare qualche esercizio fisico e darà del suo massimo per tornare al Mugello“.

MotoGp, Simoncelli centra la pole ad Assen. Stoner terzo, Rossi delude: é solo 11°

Il “SuperSic” Marco Simoncelli ha conquistato la pole position della classe MotoGp del Gp d’Olanda. Il pilota della Honda Gresini è stato infatti il più veloce nelle qualifiche sullo storico tracciato di Assen, con il tempo di 1’34″718. In prima fila ci saranno anche la Yamaha dello statunitense Ben Spies (1’34″727) e la Honda Hrc dell’australiano Casey Stoner (1’35″008), attuale leader della classifica piloti del motomondiale. E’ arrivata una nuova delusione, invece, per Valentino Rossi: il ‘dottore’, in sella alla nuova Ducati, ha chiuso le prove ufficiali addirittura con l’11° tempo (1’36″654). Il pilota di Tavullia, nonostante le modifiche apportate alla GP11, non è stato dunque in grado di tenere il passo dei migliori. Il campione del mondo, lo spagnolo Jorge Lorenzo, ha invece fatto segnare il quarto tempo (1’35″143) con la Yamaha e domani partirà davanti all’altra Honda Hrc di Andrea Dovizioso (1’35″244). Sesta piazza per la Yamaha Tech 3 del britannico Cal Crutchlow (1’35″329), seguito dalla Ducati Cardion del ceco Karel Abraham (1’35″742). I problemi della Ducati ufficiale, sono inoltre stati confermati dalle prestazioni dello statunitense Nicky Hayden (1’35″866): il compagno di Rossi partirà nono.

LE LIBERE DEL MATTINO – Il “SuperSic” Marco Simoncelli, era già stato il più veloce nella sessione di prove libere di questa mattina. Il pilota italiano aveva infatti stoppato il cronometro sul tempo di 1’36″149. Il secondo crono è stato invece dell’australiano della Repsol Honda Casey Stoner, con un distacco di 193 millesimi. Terzo lo statunitense Ben Spies (Yamaha Factory Racing) a 260 millesimi da Simoncelli. Quarto tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) a 596 millesimi. Aveva invece fatto ben sperare la Ducati di Valentino Rossi (nelle libere di ieri addirittura secondo dietro il solito Simoncelli, n.d.r.) che aveva chiuso con il quinto crono (+1″098). Ricordiamo che nella giornata di ieri si era stata disputata una sola sessione, la seconda (come nelle altre categorie) è stata annullata per la presenza di olio sulla pista.

MotoGp, i tempi della prima sessione di prove libere ad Assen

Ecco i tempi della prima sessione delle prove libere della MotoGp del Gran Premio di Olanda, sullo storico circuito di Assen. Ricordiamo che la seconda sessione di prove libere é stata cancellata.  

I tempi della MotoGp:

1. Marco Simoncelli (ITA/Honda)    1:49.036
2. Valentino Rossi (ITA/Ducati)       0.360
3. Casey Stoner (AUS/Honda)           0.491
4. Andrea Dovizioso (ITA/Honda)       0.604
5. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha)         0.959
6. Cal Crutchlow (GBR/Yamaha)         1.350
7. Karel Abraham (CZE/Ducati)         1.377
8. Colin Edwards (USA/Yamaha)         1.932
9. Nicky Hayden (USA/Ducati)          2.241
10. Ben Spies (USA/Yamaha)             2.554
11. Hector Barbera (ESP/Ducati)        3.610
12. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda)         4.096
13. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki)       4.128
14. Toni Elias (ESP/Honda)             4.287
15. Loris Capirossi (ITA/Ducati)       4.312
16. Kousuke Akiyoshi (JPN/Honda)       4.317
17. Randy de Puniet (FRA/Ducati)       4.526

Motomondiale, ad Assen si parla italiano con Simoncelli e Rossi. Cancellata la seconda sessione

E’ stato Marco Simoncelli (Honda San Carlo Gresini) il più veloce nella prima sessione di prove libere Motogp del Gp d’Olanda, settimo appuntamento del motomondiale 2011. Il pilota italiano, in una sessione fortemente caratterizzata dalla pioggia, ha girato con il tempo di 1’49″036. Il secondo tempo è stato fatto registrare da un rinato Valentino Rossi con la sua Ducati (1’49″396), mentre terzo é giunto l’australiano della Repsol Honda Casey Stoner (1’49″527). Quarto l’altro italiano Andrea Dovizioso (Honda, 1’49″640).

FOLGER PRIMO NELLA 125 – Nella classe 125cc, ancora una volta protagonista in negativo la pioggia, che ha costretto alla caduta a terra ben sei piloti in una sola curva. Tra i tanti, c’è anche il nostro Alessandro Tonucci (Aprilia) che per fortuna nella caduta non ha riportato conseguenze fisiche. Il migliore di questa sessione di prove libere, è stato comunque il tedesco Jonas Folger (Aprilia) che ha girato con il tempo di 1’47″191, seguito dal connazionale Sandro Cortese (Aprilia) e dal nuovo fenomeno spagnolo, Maverick Vinales (Aprilia). Il migliore tra i piloti italiani è stato Luigi Morciano (Aprilia) che ha chiuso con il settimo tempo in 1’49″424, a 2″33 da Folger.

NELLA MOTO2, BRADL IL PIU’ VELOCE – Il leader della classifica generale piloti della Moto2, Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere ad Assen. Il pilota tedesco della Kaler ha infatti stoppato il cronometro sul tempo di 1’54″435 nel suo giro più veloce, precedendo il turco Kenan Sofuoglu (Suter, Technomag-Cip) di appena 280 millesimi. Terzo il nostro Simone Corsi (Ftr) a 623 millesimi da Bradl, quinto tempo invece per Andrea Iannone (Suter) a 989 millesimi.

CANCELLATA SECONDA SESSIONE – E’ stata invece cancellata la seconda sessione di prove libere di tutte e tre le classi del Gran Premio di Olanda. La decisione é giunta a causa della pericolosità della pista di Assen a causa dell’olio che ha lasciato sull’asfalto del circuito, la Suter di Alex Baldolini durante la prima sessione della Moto2.

MotoGp, ora é ufficiale: Pedrosa out per Assen, la Honda con Aoyama

Ora é ufficiale: Pedrosa non ce la farà a recuperare dall’intervento alla clavicola. Il pilota spagnolo della Honda del Team Repsol dunque, non correrà il GP d’Olanda, in programma questo sabato sul circuito di Assen. Il suo posto, come anticipato ieri, verrà preso dal giapponese Hiroshi Aoyama, come comunicato dalla HRC attraverso un comunicato. Invece, il posto lasciato libero dal giapponese nel San Carlo Honda Gresini Team sarà preso da un altro giapponese: il collaudatore HRC Kousuke Akiyoshi. Dani Pedrosa dovrebbe rientrare in pista al Mugello il prossimo 3 luglio.