Motomondiale, Biaggi e il rapporto con Rossi: “Basta attriti, riconosciamo i singoli meriti”

Gli attriti passano e si va avanti, ognuno guarda le proprie cose, ma Valentino è stato per me, per anni, comunque, il mio Coppi o il mio Bartali“. Lo ha dichiarato oggi il campione del mondo in carica di Superbike, Max Biaggi, che ha ammesso che il lavoro fatto dall’ex campione della MotoGP è stato, forse, “migliore” del suo.  Biaggi, premiato a Roma, in Campidoglio, dal sindaco Gianni Alemanno con una medaglia di bronzo di Roma Capitale, ha ribadito che lui e Valentino Rossi si sono “autoalimentati in una rincorsa al mondiale che comunque ha giovato al nostro sport in Italia e nel mondo“. Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano come andassero i rapporti con il “collega”, Biaggi ha risposto che “ormai siamo un po’ più maturi, entrambi adesso corriamo in due campionati diversi, non siamo più adolescenti e riconosciamo ognuno l’operato dell’altro, il lavoro fatto che anche a lui è riuscito molto bene, forse meglio“.

Intanto, tornando sul Gran Premio di Olanda corso ad Assen domenica, Max Biaggi ha dichiarato che “abbiamo raccolto il massimo, specialmente pensando a quello che abbiamo vissuto sabato. Purtroppo con la nostra RSV4 avevamo una scelta di gomme obbligata, non sarei riuscito ad utilizzare la soluzione soffice scelta da Checa. Quando l’ho superato in Gara2 ho spinto al massimo, ma mi mancava il grip per mantenere la prima posizione. Il vantaggio delle bicilindriche nel poter usare gomme più morbide è importante su tracciati come questo, oltretutto ho avuto un problema tecnico negli ultimi 5-6 giri di Gara 2“. “Devo comunque ringraziare il mio Team, dopo la caduta ed a fine Gara1 il loro lavoro mi ha permesso di utilizzare la prima moto, che mi piaceva di più. Sono contento del secondo posto, i punti da recuperare sono ancora tanti ma non molliamo, già Monza potrebbe essere una gara importante sotto questo punto di vista“.

MotoGp, per Lorenzo una nuova biografia e un nuovo motore

Jorge Lorenzo torna sul mercato letterario con una nuova biografia, dopo quella pubblicata appena tre anni fa: mercoledì a Barcellona, il pilota della Yamaha ha presentato la sua nuova “fatica“, prodotta a quattro mani con il giornalista Ernesto Riveras. Un testo dal titolo “Jorge Lorenzo, il nuovo re della MotoGP“, arricchito da una selezione di quasi 400 fotografie scelte fra più di 1.000 scatti. “Credo che ai miei fans faccia piacere scoprire nuove cose sul mio conto e questo libro offre loro molte immagini di ciò che ancora non hanno avuto modo di vedere coi loro occhi,” ha sottolineato il Campione del Mondo che non ha respinto anche le domande più piccanti.

VALENTINO? UN RIVALE COME TANTI– Il Dottore, a dire di Lorenzo, non sarebbe stato un avversario speciale: “Valentino è stato un rivale importante nella mia carriera in MotoGP, un difficile avversario, ma io rispetto tutti allo stesso modo, senza esaltare nessuno perchè uno qualunque dei piloti sulla griglia di partenza potrebbe batterti un giorno. A Valentino riservo la stessa importanza che riservo agli altri“.

INCIDENTE JEREZ, ROSSI INFASTIDITO – Poi Lorenzo torna sull’incidente di Jerez che ha visto coinvolti l’italiano e Casey Stoner: “Quando sei in sella alla moto senti l’adrenalina salire al massimo. Per Stoner era un momento magico con la vittoria in Qatar, la pole di Jerez e la gara condotta in modo perfetto fino alla caduta causata da un altro pilota. Se poi quel pilota è Valentino, e la simpatia nei suoi confronti non è molta, come nel caso di Stoner, ti infastidisci ancora di più. Normalmente una cosa del genere non dovrebbe creare grossi problemi visto la natura casuale e sfortunata dell’accaduto. Nel caso di Valentino è stato un errore umano. Probabilmente vedendo una possibilità di sorpasso, qualcosa in lui si dev’essere acceso spingendolo ad osare più del dovuto e finendo con lo scivolare fuori pista“.

LORENZO, UN PO’ A SORPRESA, AL COMANDO – Jorge, un pò a sorpresa, è davanti a tutti nella classifica piloti, dopo due prove del Mondiale 2011: “La stagione è difficile, parecchio complicata, ma nonostante tutto abbiamo ottenuto risultati che nessuno si aspettava con la vittoria di Jerez e il secondo posto di Losail. Sono sempre rimasto in sella alla moto e sono riuscito a dare il massimo andando sempre a chiudere senza intoppi“.

NUOVO MOTORE IN ARRIVO – Il pilota di Yamaha Factory ha infine rivelato che molto probabilmente proverà un nuovo motore nei test in programma subito dopo la gara di Estoril: “È un motore nuovo, differente. Vedremo se darà risultati positivi o meno“. Il maiorchino si è poi lasciato sfuggire la data in cui salirà per la prima volta in sella alla M1 progettata per il 2012: avverrà subito dopo il Gran Premio italiano che si terrà al Mugello agli inizi di luglio. “Sarà una moto leggermente più grande, e spero mantenga le caratteristiche che da sempre sono tipiche di Yamaha: un’ottima frenata e un buon passo in curva“.

Motomondiale, dal 2013 si correrà anche in Texas

La Dorna Sports ha annunciato oggi l’avvenuta firma del contratto decennale che porterà la MotoGP sul nuovo “Circuit of the Americas” di Austin, Texas dal 2013. L’accordo comprende tutte e tre le categorie del Campionato del Mondo, la classe MotoGP, Moto2 e Moto3, e va così a combinarsi con un altro importante evento, sempre della durata di dieci anni, che porterà ad Austin anche la Formula 1 con il Gran Premio degli Stati Uniti e che si correrà sempre sullo stesso circuito attualmente costruzione. “Siamo molto felici di poter aggiungere il Circuit of the Americas al calendario MotoGP – spiega Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato di Dorna SportsÈ un onore poter ampliare il nostro Campionato con il circuito del Texas, paese che ha una storia ricca di grandi piloti. Abbiamo mantenuto un rapporto meraviglioso e speciale con Kevin (Schwantz) per 20 anni, discutendo spesso del sogno comune di aumentare la popolarità della MotoGP negli Stati Uniti elevando così ancora di più il nostro profilo, già per altro affermato in tutto il mondo. Ora, con quello che Tavo Hellmund (Managing Partner di Full ThrottleProductions) sta facendo ad Austin, ci siamo resi conto della possibilità di cominciare questa nuova avventura insieme. L’accordo decennale è un segno della nostra fiducia e dell’impegno per il futuro successo della MotoGP ad Austin”. La costruzione del nuovo impianto intanto procede bene e la conclusione dei lavori è prevista per la metà del 2012, in tempo per il primo Grand Prix americano di Formula 1.

MotoGp, Pedrosa inizia la riabilitazione dopo l’intervento

Dani Pedrosa ha iniziato oggi la seconda fase di riabilitazione per poter partecipare al Gran Premio del Portogallo, terza prova della MotoGp 2011, in programma il prossimo 1 maggio sul circuito di Estoril. Il centauro della Repsol Honda ha effettuato ieri mattina la prima visita medica dopo l’operazione a cui ci era sottoposto lo scorso 5 aprile presso il Teknon Medical Centre a Barcellona per eliminare la compressione dell’arteria succlavia. I dottori che hanno condotto l’intervento, informa il team in una nota, hanno verificato che “la ferita è in via di guarigione in modo corretto, non presenta infezioni e hanno previsto la rimozione dei punti di sutura la prossima settimana”. Dopo aver trascorso cinque giorni di assoluto riposo all’indomani dell’operazione, Pedrosa inizierà dunque la riabilitazione, che consiste, in questa prima fase, in esercizi passivi alla spalla sinistra con l’aiuto di un fisioterapista

MotoGp, giornata di test per Hayden sulla nuova GP12

E’ stata oggi l’ultima giornata di test per la Ducati, svoltasi a metà a causa delle condizioni meteo poco favorevoli all’arrivo al circuito di Jerez de La Frontera. L’umidità altissima, che si é trasformata quasi in pioggerella, ha infatti reso impraticabile la pista fino all’ora di pranzo, quando finalmente un bel sole primaverile ha risolto l’impasse asciugando perfettamente l’asfalto. Nicky Hayden ha così potuto provare la GP12 così come aveva fatto il compagno di squadra Valentino Rossi venerdì e ha recuperato velocemente le ore perse, girando con grande continuità fino a completare 61 giri.

Questo il pensiero sui test odierni del pilota americano della Ducati. “Questa mattina al risveglio ho visto un cielo grigissimo e la pista completamente umida e mi sono cadute le braccia. Ho pensato che non se ne sarebbe fatto niente perché non avrebbe avuto senso sprecare una giornata per provare in condizioni così sfavorevoli. Invece la situazione e’ progressivamente migliorata e dopo pranzo ho potuto infilare la tuta. Non vedevo l’ora di poterlo fare e ne è valsa la pena“. “Considero un onore aver potuto partecipare al primo test della GP12, perché non capita spesso guidare una moto che vede la pista per la prima volta: è una sensazione speciale. E’ andato tutto bene non abbiamo avuto il minimo intoppo: il motore è molto piacevole da gestire e mi sono divertito a guidare. Spero di aver trasmesso un “feedback utile a Filippo e ai ragazzi che continueranno a lavorare su questa moto mentre noi torneremo a concentraci sulla prossima gara perche’ questo campionato e’ appena agli inizi“, ha concluso Kentucky Kid.

MotoGp, Capirossi inizia la fisioterapia. Domani Rossi prova la nuova Ducati GP012

Loris Capirossi si è sottoposto ad una visita specialistica per il forte dolore alla spalla destra che lo affliggeva sin dallo scorso gennaio. “Devo dire che le visite a cui mi sono sottoposto sono risultate positive. Ieri ho fatto l’artro tac, dal quale è emerso che il tendine e i muscoli hanno riportato delle lesioni. Per fortuna non c’è niente di rotto” – ha detto il pilota del Pramac Racing Team. “Adesso lavorerò sodo, due volte al giorno, per cercare di far passare l’infiammazione. Voglio guarire a tutti i costi, per l’Estoril spero di arrivare ad un 80-85% di condizione fisica“. Per Capirex, quindi, si prospetta un periodo di tanto lavoro per ritrovare la forma milgiore, prima del GP del Portogallo del primo maggio.

PER ROSSI E HAYDEN NUOVA DUCATI – Valentino Rossi e Nicky Hayden proveranno nel prossimo week end la nuova Ducati GP012. Dopo avere effettuato il primo “shake-down” a Jerez de la Frontera con risultati positivi, Franco Battaini e Vittoriano Guareschi, infatti, affideranno domani la Ducati Desmosedici GP12 al pilota pesarese, che tornera’ appositamente sul circuito andaluso cinque giorni dopo il Gran Premio. Sabato sara’ invece la volta del compagno di squadra, Nicky Hayden, in arrivo dalla Germania dove era impegnato in attività promozionali. Mentre lo sviluppo della GP11 procederà a pieno ritmo come da programma con il Test Team e Battaini, una struttura apposita con una selezione di ingegneri e meccanici del team ufficiale si occuperà di seguire Rossi e Hayden, con il Direttore Tecnico Filippo Preziosi a dirigere come sempre le operazioni.

MotoGp, intervento riuscito per Pedrosa

Intervento perfettamente riuscito quello a cui é stato sottoposto Dani Pedrosa. Il pilota spagnolo della Repsol Honda Hrc “è stato operato con successo al Teknon Medical Centre di Barcellona, per eliminare la compressione dell’arteria succlavia sinistra”. L’intervento è stato portato a termine dal dottor Cesar Garcia-Madrid, chirurgo vascolare, e dal dottor Joaquim Casanas, traumatologo e chirurgo ortopedico, entrambi specialisti del Teknon Medical Centre. Per eliminare la compressione dell’arteria dal braccio sinistro del pilota, sono state rimosse la placca in titanio e le viti che la fissavano alla clavicola. “L’arteria succlavia – informa in una nota il team Repsol Honda – è stata anche separata dal tessuto fibrotico cicatriziale che circondava lo spazio costoclaveare. Durante l’intervento un’angiografia effettuata tramite accesso mininvasivo dall’arteria femorale, ha confermato il ripristino del normale flusso vascolare nell’arteria succlavia”. Dani Pedrosa sino a domani in ospedale dove sarà sottoposto ad un trattamento con anti infiammatori e analgesici per alcuni giorni. “La prossima settimana – conclude la nota – tornerà a visitare i dottori per determinare insieme a loro la situazione post operatoria e la riabilitazione in vista della sua partecipazione al Gran Premio del Portogallo che si terrà a Estoril l’1 maggio”.

MotoGp, Simoncelli: “Potevo vincere, ma i commissari dovevano aiutarmi”

Marco Simoncelli a Jerez ha assaporato il gusto della vittoria per alcuni giri, ma tutto è sfumato in un attimo, come sempre accade nel mondo delle due ruote: l’anteriore chiude troppo l’angolo di curva e la moto scoda lanciando il pilota in aria. E’ a questo punto però, che il pilota diventa protagonista di un caso particolare: i commissari di gara infatti, l’hanno aiutato a risollevare la moto ma non l’hanno spinto, cosa che invece hanno fatto per altri piloti in gara come Rossi: era impossibile a quel punto per Simoncelli ripartire per provare a riprendersi la gara. Questo al pilota Honda proprio non è andato giù: “E’ un atteggiamento poco professionale, capisco che un pilota come Valentino sia più famoso di me, ma se aiuti lui a ripartire devi farlo con tutti. I commissari erano dietro di me, poi quando mi aspettavo la loro spinta erano spariti; ho perso punti importanti per questa loro decisione“.

Una scivolata sul bagnato e una probabile vittoria si trasforma in una disfatta. “Purtroppo ieri le condizioni erano difficili, le gomme da bagnato dopo 5 giri erano distrutte, troppo morbide per l’asfalto di ieri. Non mi sembrava di stare spingendo più di tanto. Ho perso un attimo il davanti ma poi è andata male”. Simoncelli però rifiuta l’idea di essersi distratto in occasione della rovinosa caduta: “Calo di concentrazione? Stavo pensando a vincere la mia prima gara, ero concentrato, dovevo stare solo un pò più attento“. “Guardo il lato positivo, sono stato veloce per il fine settimana. Ero veloce, è molto positivo per il resto dell’anno. Un’occasione sprecata. Se continuo ad andare così ci saranno altre opportunità. L’importante è non ripetere l’errore che comunque può capitare. Devo imparare per cercare di non rifarlo la prossima volta” si consola il pilota.

Simoncelli ha voluto dire la sua anche sul dibattito fra Rossi e Stoner, con il pilota australiano travolto da Valentino in gara e costretto ad uscire:  “Non ho sentito le parole che si sono detti. L’errore è stato di Valentino, non so se voleva passarlo o no. Si è buttato dentro, è caduto e l’ha buttato giù. Un errore che nelle gare ci può stare. Stoner era arrabbiato perchè quando cadi non per colpa tua ti dispiace di più. A me è successo e alla fine sono le gare sono anche così. Non puoi far nulla“.

Infine un accenno al calcio, visto che Simoncelli è anche un grande tifoso rossonero, impossibile per lui non commentare il derby di Milano: “Abbiamo fatto uno scherzetto all’Inter. Il Napoli è a tre punti. Non abbiamo molti obiettivi quest’anno quindi dobbiamo fare bene in campionato“.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio di Spagna

Queste le pagelle del “pazzo” Gran Premio di Spagna corso quest’oggi sul circuito di Jerez.

Jorge Lorenzo 7,5 – E’ indubbiamente favorito dalla caduta di gran parte dei suoi avversari e dal non perfetto stato fisico di Pedrosa. Ma ha comunque il merito di restare costante per tutta la gara, attraverso una guida attenta, pulita e sicura

Dani Pedrosa 7,5 – Stesso voto del vincitore perché se non fosse per la pioggia e per il braccio a cui si opererà domani, probabilmente avrebbe vinto lui questa gara. Sul finire di gara gira più forte di Lorenzo, poi però decide saggiamente di non esagerare accontentandosi di altri 20 punti importantissimi in una giornata che poteva rivelarsi estremamente difficile

Nicky Hayden 7 – Primo podio stagionale per la Ducati e per l’americano che ringrazia la pioggia ma soprattutto le incredibili cadute nel finale di Spies ed Edwards che gli spalancano la strada al podio

Hiroshi Aoyama 6,5 – Zitto, zitto, con calma e con la pazienza dei giapponesi, si porta a casa un ottimo quarto posto

Marco Simoncelli 5,5 – Quanto amaro in bocca per il pilota italiano del Team Honda Gresini. Sì, perché prima di quel maledetto volo, SuperSic aveva fatto mangiare la polvere a tutti. Un po’ le gomme, un po’ l’asfalto bagnato e un po’ forse per la voglia di strafare, un pomeriggio che sarebbe potuto diventare indimenticabile si trasforma in una incredibile beffa

Valentino Rossi 5 – La pioggia aveva cambiato radicalmente le carte in tavola, e probabilmente il Dottore avrebbe potuto come minimo centrare un podio assolutamente inaspettato alla vigilia. La foga e la fretta, però, lo tradiscono incredibilmente. Con un po’ di fortuna riesce comunque a portare a casa 11 punti, risultato che ne fanno lievitare leggermente anche il suo voto

Andrea Dovizioso 4 – Weekend tutto da dimenticare per il forlivese che continua ad essere molto lontano dagli altri piloti della Honda. I suoi compagni girano decisamente più veloci di lui. Il problema è che continuano a volare anche i piloti non ufficiali…

Ben Spies e Colin Edwards 3 – Voto bassissimo perché commettono degli errori imperdonabili quando oramai mancano solamente pochi chilometri alla bandiera a scacchi. Distrazioni che macchiano una prova fin lì più che positiva

Casey Stoner sv – E’ obiettivamente il pilota più forte al momento, anche se in Spagna la pioggia molto probabilmente lo avrebbe penalizzato a fine gara. Non è certo colpa sua se Rossi lo travolge e i commissari di pista si dimenticano di lui…

MotoGp, Lorenzo: “In una gara tutto può succedere”

Oggi è stata la dimostrazione che le cose possono cambiare in qualsiasi momento, dal bianco al nero in un secondo“. Lo ha affermato Jorge Lorenzo commentando con queste parole l’insperato successo nel Gran Premio di casa, frutto anche e soprattutto delle sfortune altrui, ma anche della grande regolarità esrepssa dal campione del mondo della Yamaha. “Simoncelli era primo ed anche Valentino e Stoner se ne andavano e per me difficile con le gomme di oggi stargli dietro – spiega -. Ma prima cade Valentino trasciandosi Casey e quattro-cinque giri dopo lo stesso accade a Simoncelli e poi qualche giro dopo Pedrosa mi stava prendendo e quindi è stata una gara difficile dove sono rimasto concentrato per non commettere errori“, ha raccontato il mallorchino che ora dice di sentirsi più forte rispetto alla vigilia del mondiale. “Per me è un fatto mentale molto importante: quando ti senti capace di farlo puoi farlo, quando non ti senti non puoi farlo. Io ho cominciato a migliorare la partenza e adesso lo faccio“. Ora lo spagnolo é leader nella classifica mondiale dei piloti e potrà prepararsi al meglio in vista del prossimo impegno del motomondiale, il 1 maggio all’Estoril.

Bene anche Pedrosa, secondo con una spalla dolorante che domani lo costringerà ad una nuova operazione alla clavicola. “Mai fatta una gara così difficile: non riuscivamo ad andare al massimo nemmeno in rettilineo. La spalla è andata meglio del Qatar, spero che l’intervento vada bene e di poter tornare all’Estoril”.

Soddisfazione anche per l’americano Nicky Hayden, che con la sua Ducati é riuscito ad ottenere un ottimo terzo posto. “E’ stato difficile ma le gare sono così. Sono contento di questo piazzamento dopo un week end difficile, ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto fino ad oggi. Sono contento di essere sul podio alla seconda gara. Tutti lavorano e stanno spingendo, sono sicuro che nel futuro faremo ancora meglio“.

MotoGp, Rossi si scusa con Stoner. Ma restano le polemiche

Ho chiesto scusa, ci tenevo a farlo, è questo che conta, il resto no, quello che pensa Stoner non mi interessa“. Valentino Rossi non fa molti giri di parole, preferendo tagliare corto sulle polemiche esplose nel dopo gara, e spiega che “sul bagnato guido molto meglio, soprattutto riesco a frenare dove voglio. Sull’asciutto no, un mezzo disastro. La spalla mi fa ancora male e quando forzo in frenata non ce la faccio a frenare dove vorrei“. “Peccato per oggi, la moto andava forte, sul bagnato eravamo molto competitivi. Abbiamo avuto un colpo di fortuna e con queste condizioni meteo potevamo arrivare sul podio o addirittura vincere, ma abbiamo sciupato l’occasione. A inizio gara avevo detto che sarei voluto arrivare quinto, ma non pensavo di essere preso in parola, la prossima volta non parlo più...”.

STONER FURIOSO – “La tua ambizione è superiore alle tue capacità di guida“: così Stoner aveva risposto ai box a Valentino che gli chiedeva scusa. Poi però, con più calma e più lucidità, è tornato sul tema. “Certo – ha spiegato l’australiano – l’incidente è stato brutto, è stata colpa della spalla di Rossi o di altro, non so. Le gomme hanno inziato a cedere. Rossi ha più ambizione che talento, lo ripeto. Valentino è venuto a scusarsi, questa è stata una cosa positiva, ma non cambia il risultatoi della gara: la corsa è andata male la gara per me. Rossi oggi non è partito davanti e non è certo felice di come va la moto. Non riesce a partire davanti e questo gli pesa.  Per noi è diverso. Vedremo a fine campionato come andrà la stagione, oggi pensavamo di fare tanti punti, peccato. Ma l’importante è rimanere forti per tutto il mondiale“.

SIMONCELLI: “COMMISSARI SCORRETTI” – C’è grande delusione sul volto di Marco Simoncelli. Il pilota del team Honda Gresini è infatti caduto mentre era in testa alla corsa. Ma nelle parole del pilota italiano c’è anche una vena polemica nei confronti dei commissari di gara. “Dopo cinque giri le gomme erano distrutte. A me non sembrava di stare esagerando. Nel punto dove sono caduto sono passato alla stessa velocità degli altri giri, ma la moto ha perso aderenza di colpo. Sono rimasto male che i commissari di percorso non mi hanno spinto, la moto non era danneggiata, sarei potuto ripartire. I commissari di percorso dovrebbero essere più corretti. Certo, sono contento che la moto sia competitiva, però mi dispiace molto per oggi, è stato un vero peccato“.

MotoGp, l’ordine d’arrivo del Gran Premio di Spagna. E la classifica mondiale

Ecco l’ordine d’arrivo del Gran Premio di Spagna della MotoGp:
1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 50’49.046
2 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda +19.339
3 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati +29.085
4 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda +29.551
5 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati  +1’02.227
6 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati +1’08.440
7 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati  +1’14.120
8 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha +1’19.110
9 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda  +1’42.906
10 John HOPKINS USA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki +1’48.395
11 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team Ducati +1’51.876
12 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda a 1 giro

Questa invece la classifica mondiale dopo il Gran Premio di Spagna:
1 Jorge LORENZO Yamaha 45 punti
2 Dani PEDROSA Honda 36
3 Casey STONER Honda 25
4 Nicky HAYDEN Ducati 23
5 Valentino ROSSI Ducati 20
6 Hiroshi AOYAMA Honda 19
7 Andrea DOVIZIOSO Honda 17
8 Hector BARBERA Ducati 14
9 Cal CRUTCHLOW Yamaha 13
10 Karel ABRAHAM Ducati 12

MotoGp, Gran Premio di Spagna: vince Lorenzo, ma Rossi (5°) atterra Stoner

E’ successo di tutto oggi nel Gran Premio di Spagna sul tracciato di Jerez, secondo appuntamento della MotoGp. Complice la pioggia, assoluta protagonista di giornata per tutte e tre le classi, si é vissuto un gran premio dalle mille emozioni, condito da numorose cadute ed altrettante polemiche. Alla fine l’ha spuntata Lorenzo che ha conquistato il Gp di casa seguito da Pedrosa e Hayden.

INCUBO PIOGGIA – Proprio la pioggia iniziale e la pista che si è andata asciugando col passare el tempo, tutti i piloti  hanno avuto problemi di gomme. E in pochissimi sono riusciti a rimanere in piedi. Protagonista negativo di giornata, Valentino Rossi, che oggi ha messo a dura prova le coronarie del team bolognese e di tutti i suoi tifosi: è partito prima fortissimo, rimontando dal 12° posto in griglia sino a risalire al terzo. Lì tutti hanno sperato e pensato che Rossi fosse tornato quello di un tempo e che potesse addirittura arrivare a vincere la prima gara in sella alla Ducati. Poi però, in un forsennato attacco a Stoner alla prima curva che chiude il rettilineo del traguardo, Rossi ha perso l’aderenza, è andato giù ed ha travolto l’avversario, in quel momento secondo. Ironia della sorte, poi, Valentino è riuscito a ripartire (fino ad arrivare quinto), mentre l’australiano della Honda si è dovuto ritirare. Ce ne è abbastanza quindi per infiammare gli animi, ma è stata bella la scena a fine gara in cui Rossi, prima ancora di levarsi il casco, appena sceso dalla moto si è infilato subito nei box della Honda per andare a chiedere scusa a Stoner e a Livio Suppo. “Sorry, sorry, sorry“, ma Stoner – ancora molto arrabbiato – gli ha risposto in modo alquanto sarcastico “la tua ambizione è superiore alle tue capacità di guida” per poi accettare comunque le scuse di Rossi (“non c’è problema” gli ha detto prima di salutarlo). Insomma un bel gesto perché alla fine Rossi non è stato scorretto, ha solo sbagliato: una bella differenza. C’è comunque da registrare l’altra polemica di Livio Suppo, che ha accusato gli addetti ai lavori di aver aiutato tutti Rossi, lasciando solo Stoner nelle operazioni di ripartenza della moto.

In ogni caso la caduta di Rossi non è stata l’unica, anzi: è andato giù mentre era in testa alla gara, anche Marco Simoncelli (Honda), che ha così gettato al vento una vittoria probabile. E poi a tre giri dal termine è scivolato anche l’americano della Yamaha Ben Spies, in quel momento secondo. Senza contare le atre scivolate di Randy De Puniet (Ducati), Karel Abraham (Ducati), Cal Crutchlow, (Yamaha), Colin Edwards mentre era terzo (Yamaha). Insomma un festival di cadute.

MotoGp, Stoner: “Sono molto soddisfatto”. Pedrosa: “Corro con il dolore al braccio”. Lorenzo: “Lotteremo sino alla fine”

E’ ovviamente molto soddisfatto Casey Stoner, pilota australiano della Honda, per la seconda pole stagionale ottenuta nelle qualifiche di questo pomeriggio sul tracciato di Jerez, in vista del Gran Premio di Spagna che si correrà domani. “E’ una delle poche volte in cui mi sento soddisfatto globalmente del lavoro fatto. Tutto è a posto, abbiamo avuto in ogni turno sempre un miglioramento, anche con la gomma morbida quando ho realizzato il tempo. Se non farò errori domani potrò andare lontano. Finora abbiamo trovato condizioni molto dure, con notevoli variazioni tra una sessione all’altra. Questo, però, vale per tutti. Se il vento continua a soffiare anche domani, dovremmo trovare una situazione simile a quella di oggi. Ci sarà anche la possibilità di pioggia“.

DANI PEDROSA (HONDA) – Molto bene, anche oltre le attese, l’altro pilota della Honda, lo spagnolo Dani Pedrosa. Il centauro della casa giapponese infatti, corre davanti ai suoi tanti tifosi con un forte dolore al braccio sinistro, per cui é stata anche decisa l’operazione, una volta terminato il Gp di Spagna. “Sento un po’ di fatica quando corro. Vediamo come sarà la gara di domani, forse arriverà la pioggia, non sappiamo. Se la gara sarà in asciutto sarà difficile per me“.

JORGE LORENZO (YAMAHA) – Sempre meglio anche il campione del mondo Jorge Lorenzo, che sta portando la sua Yamaha sempre più vicino alle prestazioni delle due Honda. “Adesso la moto va meglio nella staccata ed era il punto dovefaticavamo. Teniamo un passo per non essere molto lontani dalle Honda, speriamo di essere li fino alla fine“.